Un rapporto di Clima Trace punta l'indice verso Cina, India e Stati Uniti: negli ultimi anni gli incrementi più elevati dal 2015
DUBAI - Malgrado le promesse, le emissioni di gas serra da parte di Cina, India e Stati Uniti hanno fatto registrare negli ultimi anni il maggior incremento dal 2015, l'anno dell'accordo di Parigi sul clima. Quello che fissa l'obiettivo di limitare l'innalzamento della temperatura globale a 1,5 gradi centigradi sopra i livelli pre-industriali. Lo rileva un rapporto di Climate Trace diffuso a Dubai in occasione della Cop28.
In base ai dati di Climate Trace, gruppo indipendente tra i cui fondatori figura l'ex vicepresidente americano Al Gore, 'i grandi inquinatori' sono dunque responsabili non solo di aver aumentato le emissioni legate alla produzione di carbone, petrolio e gas naturale, ma anche di nascondere i dati reali.
"Con la nostra attività riempiamo un vuoto di informazioni che rende difficile individuare i siti che inquinano", denuncia Al Gore. Il rapporto spiega, tra le altre cose, come l'attività delle miniere di carbone in Cina è una delle cause principali dell'aumento di emissioni di metano negli ultimi tre anni.
Il progetto Climate Trace punta il dito anche contro le emissioni di aerei e Suv. Quelle generate dai voli internazionali, che hanno fatto registrare un boom dopo la pandemia, sono balzate del 74% tra il 2021 e il 2022, mentre quelle legate ai trasporti su strada sono aumentate nello stesso periodo del 3,5%: "Probabilmente - si spiega - il risultato di un boom delle vendite di Suv"