Si tratta di tre adulti, un adolescente e un neonato privi di mani e di piedi.
VARSAVIA - Fra le rovine di una casa appartenuta un tempo al famigerato nazista Hermann Goering, sono stati ritrovati gli scheletri di cinque persone, privi di mani e piedi.
Il macabro ritrovamento si deve a un team tedesco-polacco di ricercatori amatoriali, che stavano esplorando il sito, oggi in Polonia, noto come "tana del lupo". A rivelarlo è stato il settimanale Der Spiegel.
Secondo il magazine i resti umani sarebbero appartenuti a tre adulti, un adolescente e un neonato. «Si trattava probabilmente di una famiglia sepolta nel retro della casa di Goering», ha scritto il magazine tedesco. Sarà adesso la procura polacca a stabilire se vi sia un nesso con le uccisioni di massa dei nazisti, fra i quali Göring spicca come uno dei politici di maggiore influenza. Anche la mancanza degli arti è parte degli elementi delle indagini.