Il leader nordcoreano ha supervisionato una nuova fase di test: «Serve una schiacciante capacità offensiva anche nelle armi convenzionali»
PYONGYANG - La Corea del Nord ha testato mercoledì nuovi missili balistici tattici utilizzando maxi testate e altri da crociera modificati, sotto la guida del leader Kim Jong-un che ha chiesto armi convenzionali più potenti e maggiori capacità nucleari.
Le operazioni, ha riferito l'agenzia ufficiale Kcna, sono state tenute "per rafforzare le capacità di difesa a causa della grave minaccia rappresentata dalle forze esterne alla sicurezza del Paese", ha affermato il supremo comandante.
Kim ha sottolineato "la necessità di continuare a rafforzare la forza nucleare, di avere la più forte capacità tecnica militare e una schiacciante capacità offensiva anche nel campo delle armi convenzionali", ha rimarcato il dispaccio della Kcna, secondo cui i test hanno coinvolto il nuovo missile tattico Hwasongpho-11-Da-4.5, parte di vettori a corto raggio in fase di sviluppo, alcuni dei quali si ritiene siano stati dati alla Russia per supportare la sua guerra all'Ucraina.
Il missile era montato con una maxi testata convenzionale da 4,5 tonnellate. Lanciato, inoltre, un vettore da crociera strategico potenziato per l'uso in combattimento.