Il presidente Trump non si è sbilanciato sull'ammontare del balzello: «Stiamo valutando». Intanto si è dimesso il funzionario per i vaccini.
WASHINGTON - Gli Stati Uniti annunceranno "a breve" dazi sui prodotti farmaceutici. Lo ha affermato Donald Trump senza sbilanciarsi sull'ammontare delle tariffe.
A chi gli chiedeva se saranno del 15%, il presidente ha risposto: "Stiamo valutando l'ammontare che sarà abbastanza per portare nel paese i farmaci e le società farmaceutiche. Non vogliamo più dover dipendere da altri paesi come durante il Covid", ha osservato Trump.
Nel frattempo, l'amministrazione Trump ha perso il funzionario più alto in grado per i vaccini della Food and Drug Administration (Fda). Stando al Wall Street Journal, Peter Marks si è dimesso dopo che gli è stato dato un ultimatum: lasciare volontariamente o essere licenziato.
Marks ha avuto un ruolo chiave nell'Operazione Warp Speed lanciata dalla prima amministrazione Trump per sviluppare i vaccini contro il Covid. "È chiaro che il ministro" della Sanità "non vuole la verità e la trasparenza", ha scritto Marks nella sua lettera di dimissioni riferendosi a Robert F. Kennedy Jr.