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Il Vietnam «pronto a negoziare» l'azzeramento dei dazi Il paese del sudest asiatico è stato colpito da tariffe del 46%
HANOI - Il Vietnam si è detto pronto a negoziare con gli Stati Uniti la riduzione dei dazi sulle importazioni di prodotti americani fino allo 0%. Lo ha annunciato il vice primo ministro Bui Thanh Son durante un incontro con l'ambasciatore statunitense Marc Knapper ad Hanoi il 6 aprile.
Secondo il quotidiano Dantri che riferisce la notizia, Son ha ribadito la volontà del Vietnam di aumentare l'acquisto di beni statunitensi e di favorire gli investimenti americani nel Paese. Ha inoltre chiesto a Washington di sospendere temporaneamente l'introduzione di nuovi dazi sulle esportazioni vietnamite per consentire un dialogo costruttivo tra le parti.
Il vicepremier ha informato Knapper della nomina del vice primo ministro Ho Duc Phoc come inviato speciale per avviare i colloqui negli Stati Uniti e ha sollecitato incontri ad alto livello per trovare un'intesa che tuteli le imprese di entrambi i paesi.
Son ha inoltre espresso rammarico per i dazi statunitensi definiti «eccessivi» e contrari allo spirito del Partenariato strategico globale siglato nel 2023, auspicando una cooperazione più ampia, anche in materia di progetti umanitari legati alla guerra, in particolare allo sminamento di vaste aree di territorio.
L'ambasciatore Knapper ha elogiato l'approccio costruttivo del Vietnam e ha confermato il sostegno degli Stati Uniti alla visita dell'inviato speciale, sottolineando l'importanza del 2025 come anno simbolico per i rapporti bilaterali, nel 30° anniversario delle relazioni diplomatiche.
