In Francia è stata aperta dal governo una procedura per la messa fuorilegge del gruppo di estrema destra Gioventù nazionalista rivoluzionaria
PARIGI - In Francia è stata aperta dal governo una procedura per la messa fuorilegge del gruppo di estrema destra Gioventù nazionalista rivoluzionaria (Jnr) i cui attivisti sono accusati di aver provocato la morte del giovane studente antifascista Clement Meric, 18 anni, a Parigi.
Intanto la procura che sta indagando sulla morte dello studente ha incriminato il principale sospettato fra alcuni fermati, uno skinhead di 20 anni di origini spagnole, Esteban M., che avrebbe colpito Meric con un pugno di ferro durante la rissa con i giovani antifascisti, per il reato di violenza volontaria, in quanto non ci sarebbero elementi per dimostrare che avesse avuto intenzione di ucciderlo.
Pugni di ferro sono stati visti da un testimone e sono stati trovati a casa dello skinhead, che sostiene invece di aver colpito lo studente a mani nude. Le perizie e l'autopsia sul cadavere della vittima non hanno finora dimostrato l'uso di pugni di ferro.
Quanto al gruppo Jnr, il leader, Serge Ajoub, ha dichiarato che la sua messa fuorilegge sarebbe una mossa stupida e che il movimento non ha nulla a che vedere con la morte di Meric.
Le risse in strada gruppi di estrema destra ed estrema sinistra sono diventati più frequenti negli ultimi tempi anche in connessione con la legalizzazione dei matrimoni fra coppie omosessuali in Francia.
ats