Condannati Ali Riza Polat e Hayat Boumeddiene. Esclusa l'accusa di terrorismo per sei imputati
PARIGI - Trent'anni di carcere: questa la condanna per Ali Riza Polat, ritenuto colpevole di complicità nel 2015 con i killer di Charlie Hebdo e dell'Hyper Cacher, come pure per Hayat Boumeddiene, la compagna del killer Amédy Coulibaly, giudicata in contumacia.
Per Ali Riza Polat, i giudici hanno parlato di un suo «ruolo particolarmente attivo negli attentati». Hayat Boumeddiene è la compagna del killer dell'Hyper Cacher che era fuggita in Siria prima delle stragi. La condanna rispecchia le richieste dell'accusa, che aveva sottolineato il "ruolo importante" della donna nella preparazione degli attentati.
Per 6 degli 11 imputati presenti in aula, il tribunale speciale per gli attentati terroristici del gennaio 2015 ha invece escluso l'accusa di terrorismo, giudicandoli colpevoli di associazione per delinquere.