Il giovane richiedente asilo uccise tre persone (e ne ferì altre tre) lo scorso giugno
READING - È stato condannato al carcere a vita, a conclusione di un processo dinanzi alla corte londinese di Old Bailey, il 26enne Khairi Saadallah, richiedente asilo di origini libiche che nel giugno 2020 uccise coltello alla mano tre uomini e ferì altre tre persone in un attacco solitario dalle modalità terroristiche compiuto in un parco di Reading, a sud dell'Inghilterra.
L'uomo, già incarcerato per reati comuni in passato nel Regno, ha alle spalle una storia di sospette turbe psichiche che il giudice tuttavia non ha riconosciuto come un attenuante, evidenziando piuttosto il contesto di un raid compiuto al grido di "Allah Akbar".
Non risulta che Saadallah avesse legami con gruppi jihadisti organizzati, ma dalle indagini è emersa la conferma del suo avvicinamento a idee islamico-radicali nei mesi precedenti all'attacco: fino ad aver coltivato l'ipotesi di andare in Siria a combattere tra le file dell'Isis contro le forze governative di Damasco e di finire nel radar dei servizi segreti interni dell'MI5, salvo essere alla fine giudicato non immediatamente pericoloso.
I tre uomini uccisi appartenevano alla comunità gay di Reading, ma gli investigatori non hanno trovato elementi per contestare un eventuale movente di odio omofobo deliberato.