Il ministro dell'Interno catalano ha parlato di «vandalismo puro»
BARCELLONA - Sono almeno sette le persone arrestate nel corso della sesta manifestazione di protesta in altrettanti giorni a Barcellona.
Le strade della città e di altre località catalane sono state nuovamente teatro di disordini e di atti di vandalismo, che originano dall'arresto del rapper Pablo Hasél. Come nei giorni scorsi, la protesta è iniziata in maniera pacifica per poi degenerare, riferiscono i media spagnoli, in disordini e danneggiamento di negozi. Il ministro dell'Interno catalano ha parlato di «vandalismo puro».
Un agente di polizia è rimasto ferito e il bilancio degli arresti di questa settimana ha superato quota 100. Monta intanto il malumore dell'associazione dei datori di lavoro catalani, riferisce El Pais, che criticano «gli irresponsabili che chiudono gli occhi come se ritenessero che non è dovere del governo in carica garantire beni pubblici e privati».