Era assente dalla scena pubblica da un paio di settimane, secondo l'opposizione poteva essersi ammalato di Covid-19
DODOMA - Il presidente della Tanzania John Magufuli, 61 anni, è morto in un ospedale di Dar es Salaam. Lo ha comunicato ai media la vicepresidente Samia Suluhu Hassan, precisando che il decesso è stato causato da problemi cardiaci.
Da un paio di settimane Magufuli era scomparso dalla scena pubblica, tanto che erano iniziate a circolare voci sul suo stato di salute e su un possibile contagio da coronavirus. Questa ipotesi era stata rilanciata da alcuni politici delle forze di opposizione, senza peraltro trovare conferma ufficiale.
Il leader dell'opposizione tanzaniana Tundu Lissu continua a dirsi convinto che Magufuli «è morto a causa del coronavirus, questa è una forma di giustizia poetica». Lissu, che dice di averlo saputo da «sue fonti», lo ha detto nel corso di un'intervista rilasciata alla tv kenyota KTN News dal Belgio.
La protezione di Dio - Magufuli aveva ottenuto una certa visibilità sui media di tutto il mondo dopo aver dichiarato che la protezione di Dio aveva preservato la Tanzania dal Covid-19 e che, quindi, la pandemia non era un problema che riguardava la nazione africana. Anzi, nel maggio 2020 il Paese si era ufficialmente auto-dichiarato "Covid free" e il lancio della campagna vaccinale non è quindi mai stato neanche preso in considerazione.
Presidente dal 2015, "Bulldozer" (il soprannome con il quale era conosciuto, sia per la sua passione per le opere pubbliche che per la sua determinazione) era stato riconfermato nell'incarico lo scorso mese di settembre con il 76% dei consensi. L'opposizione aveva denunciato brogli e alcuni osservatori internazionali avevano constatato che in Tanzania si stavano affermando modelli sempre più autoritari.