Ne sono seguite altre, la magnitudo della prima (e più forte) è 5.6
ROMA - Una scossa di terremoto di magnitudo 5.6 ha avuto luogo alle 15.12 nel Mar Adriatico centrale, al largo delle coste dell'Abruzzo e della Puglia.
La magnitudo è stata confermata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano, che aggiunge che il sisma ha avuto luogo a una profondità di sette chilometri. Sono seguite varie scosse d'assestamento, la più forte delle quali di magnitudo 4.1.
I Vigili del Fuoco italiani confermano che la prima scossa è stata «avvertita dalla popolazione, al momento nessuna segnalazione di danni o richiesta di aiuto è stata ricevuta dalle sale operative» locali. Gli effetti del sisma sono stati sentiti in un'area molto vasta, che dall'Abruzzo va fino alla Puglia e alla Campania, sulla costa tirrenica.
La Protezione civile ha twittato: «La scossa risulta avvertita dalla popolazione. La sala situazione Italia è in contatto con le strutture di protezione civile sul territorio», ma «non sono stati segnalati danni a persone o cose».
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 5.6 ore 14:47 IT del 27-03-2021, Adriatico Centrale (MARE) Prof=5Km #INGV_26321911 https://t.co/h7Og5re5SL
— INGVterremoti (@INGVterremoti) March 27, 2021