La complice di Jeffrey Epstein avrebbe dovuto essere giudicata a luglio
NEW YORK - Slitta al prossimo autunno il processo a Ghislaine Maxwell, la donna 56enne accusata di essere stata la complice del finanziere pedofilo Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere.
La decisione è stata presa da un giudice federale statunitense e motivata con le nuove accuse mosse alla Maxwell, quelle di abusi e sfruttamento della prostituzione minorile.
L'inizio del processo era stato fissato per il 12 luglio. La donna è in carcere a New York da quando è stata arrestata nel luglio scorso. Respinte tutte le richieste di scarcerazione per il pericolo di fuga.