I medici hanno iniziato a ridurre il dosaggio dei farmaci: «Segnali positivi, ma la situazione è ancora critica»
Il bimbo è stato sottoposto ieri ad una risonanza magnetica e fortunatamente non sono stati riscontrati danni neurologici.
STRESA / TORINO - «La risposta del bimbo è positiva». I medici dell'ospedale Regina Margherita di Torino hanno iniziato a risvegliare il piccolo Eitan, 5 anni di età e unico superstite della tragedia della funivia di Stresa, dal coma farmacologico.
Il piccolo - ha spiegato alla stampa italiana Giovanni La Valle, direttore generale della Città della Salute, l'ente di cui fa parte l'ospedale infantile - ha iniziato a mostrare i primi segnali di risveglio con alcuni colpi di tosse e fasi di respiro spontaneo.
La sua situazione però, «seppur abbiamo dei segnali positivi», rimane «critica» ha spiegato il dirigente. Motivo per cui, ha aggiunto, «stiamo andando con più calma e attenzione». L'equipe medica che lo ha in cura «ha iniziato l'iter del risveglio, che consiste nel ridurre i dosaggi dei farmaci che lo stanno tenendo in coma».
Questa riduzione proseguirà gradualmente nelle prossime ore. I medici hanno spiegato che il bambino ha risposto alle cure. E dalla risonanza magnetica, a cui era stato sottoposto ieri, non sono emersi segni di danni neurologici.
La tragedia sul Mottarone
C'erano in tutto 15 persone domenica mattina a bordo della funivia che saliva sul Mottarone, sopra Stresa. La cabina era quasi arrivata al capolinea, ma a pochi metri dal cancelletto la fune traente si è spezzata di netto. La cabina ha iniziato così a scendere all'indietro, acquistando sempre più velocità per poi schiantarsi. Nell'incidente hanno perso la vita 14 persone: il bimbo è l'unico sopravvissuto.