Gli avvocati di Shmuel Peleg se la prendono con la procura di Pavia
MILANO - Non è stato accettato il ricorso dei difensori del nonno di Eitan - l'unico sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone - contro l'ordinanza di arresto emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Pavia.
Il Tribunale del Riesame di Milano ha respinto le motivazioni dei legali di Shmuel Peleg, destinatario di un mandato di arresto internazionale in attesa di essere eseguito.
Nel frattempo gli avvocati del cittadino israeliano, che l'11 settembre scorso aveva prelevato il bambino portando in patria (dopo un passaggio dal Ticino), accusano in un comunicato stampa la procura di Pavia. «Dopo che il Tribunale per i Minorenni aveva raccomandato riserbo agli avvocati, il Procuratore della Repubblica dello stesso Tribunale è apparso da Bruno Vespa; il Procuratore della Repubblica di Pavia addirittura ha emesso un comunicato stampa prima dell'esecuzione dell'Ordinanza custodiale a carico di Peleg».