Si pensa che la causa sia da ricondurre a un'alga di cui il rettile si ciba, ma che è velenosa per gli umani
ZANZIBAR - Sette persone, tra cui un bambino di tre anni, sono morte dopo avere mangiato carne di tartaruga avvelenata a Pemba, un'isola dell'arcipelago semiautonomo di Zanzibar, in Tanzania. Altre tre sono state ricoverate in ospedale.
La carne di tartaruga è considerata una prelibatezza tra gli abitanti delle isole e delle aree costiere della Tanzania, ma in rari casi può risultare tossica a causa di un avvelenamento da cibo conosciuto come chelonitossismo.
La causa esatta di questo fenomeno non è conosciuta, ma si pensa che possa essere legata a un'alga di cui le tartarughe si nutrono e che è velenosa per gli esseri umani.
Almeno cinque famiglie di Pemba hanno mangiato la carne di tartaruga giovedì scorso, ha detto alla Bbc il comandante della polizia locale, Juma Said Hamis. Gli effetti hanno cominciato a farsi sentire il giorno dopo quando il bambino di tre anni è morto. Gli altri sei decessi sono avvenuti nell'arco delle 24 ore successive.