Record di malati gravi in Israele, ma la pandemia sta rallentando. Tre miliardi di dosi somministrate in Cina.
La variante Omicron del Sars-CoV-2 è sempre più diffusa ed è responsabile di un incremento notevole di casi in quasi tutto il mondo. Ecco i più importanti aggiornamenti sull'argomento.
Quarta dose, per ora è una questione per sei
Israele ha fatto da apripista, seguito da Danimarca, Stati Uniti, Ungheria e poi da Spagna e Germania: solo sei al momento i Paesi che hanno dato luce verde alla quarta dose del vaccino anti Covid, seppure con modalità diverse. La dose aggiuntiva è stata autorizzata all'inizio di gennaio in Israele, dove in un mese è stata somministrata a circa 600.000 persone, fra over 60 e popolazione a rischio over 18; negli Stati Uniti i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) hanno dato l'ok per le persone immunocompromesse a cinque mesi dalla terza dose; anche Spagna e Germania l'hanno autorizzata per le persone a rischio, mentre l'Ungheria la prevede per tutta la popolazione.
(Fonte ats ans)
"Sigillata" città cinese da 3,5 milioni di abitanti
La comparsa di contagi per covid dovuti alla variante Omicron fa scattare il lockdown immediato per una città cinese da tre milioni e mezzo di abitanti. Lo riferisce la Bbc attraverso il suo corrispondente in Cina. Si tratta della città di Baise nel Guangxi, con una popolazione di 3,57 milioni di abitanti e dalla quale non si può né uscire né entrare.
(Fonte ats ans)
Oltre tre miliardi di vaccinazioni in Cina
La quantità di dosi di vaccino anti Covid-19 somministrate in Cina continentale è cresciuta di oltre 1,78 milioni nella sola giornata di ieri, portando il totale a superare attualmente i tre miliardi. È quanto emerge dai dati odierni della Commissione Sanitaria Nazionale.
(Fonte ats ans)
Lombardia, positività e ricoveri in calo
Con 106.556 tamponi sono 8370 i nuovi positivi in Lombardia con un tasso di positività in calo al 7,8% (ieri 8,6%). Calano i ricoverati nei reparti ordinari (-74, 2582) e in terapia intensiva (-1, 213). I decessi sono 74 per un totale di 37.643 morti in regione dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda l'incidenza nelle province Milano è la più colpita con 2440 nuovi casi, di cui 990 a Milano, segue Brescia con 1.253, Bergamo con 776, Varese con 727, Monza e Brianza 683, Mantova con 455, Pavia con 447, Como con 403, Cremona con 334, Lecco 240, Lodi 205 e Sondrio 155.
(Fonte ats ans)
Record di malati gravi, ma la pandemia rallenta
Un numero record di 1263 malati gravi ricoverati negli ospedali è stato registrato ieri in Israele, malgrado la quinta ondata di Covid sembra essere entrata nell'ultima settimana in una fase di calo graduale. Lo ha reso noto il ministero della Sanità. Ieri i nuovi contagi sono stati 38mila, ossia il 29% dei tamponi realizzati. D'altra parte il tasso di contagio R continua a scendere ed è adesso a 0,86, cosa che induce i responsabili della sanità a un cauto ottimismo. La fine di questa ondata, col ritorno a un numero contenuto di contagi, è prevista adesso per l'inizio di marzo.
(Fonte ats ans)
Booster: riduce di 23 volte il rischio di ricovero
I vaccinati con booster hanno un rischio 23 volte più basso di finire in ospedale rispetto a chi non è vaccinato. Un effetto protettivo importante, ma molto più basso di quanto era garantito dai vaccini contro la variante Delta.
È quanto emerge dallo studio condotto dal dipartimento di Sanità pubblica della contea di Los Angeles e pubblicato sul bollettino settimanale dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) americani.
La ricerca ha preso in considerazione i dati di 422'966 persone che hanno contratto Covid-19 tra il 7 novembre 2021 e l'8 gennaio 2022 nella contea di Los Angeles: ciò ha consentito di intercettare la coda dell'ondata dovuta alla variante Delta e l'inizio di quella Omicron. Nel complesso, nel periodo oggetto dello studio si conferma un rischio molto maggiore di subire le conseguenze più serie di Covid-19 in chi non è vaccinato.
In particolare, chi non si era sottoposto alla vaccinazione, una volta contratta l'infezione aveva una probabilità del 2,8% di finire in ospedale per Covid, dello 0,5% di essere ricoverato in terapia intensiva, dello 0,2% di avere bisogno di essere intubato e dello 0,3 di morire. Nelle persone con due dosi di vaccino questi valori erano rispettivamente 1%, 0,12%, 0,05% e 0,08%. Ancora più bassi in quanti avevano anche la dose booster: 0,7%, 0,08% e 0,03% e 0,07%.
(Fonte ats ans)
La Grecia non testerà più chi arriva (vaccinato)
Da lunedì 7 febbraio le persone vaccinate non dovranno più fornire un test Pcr o un test rapido da effettuare entro 72 o 24 ore prima dell'arrivo. Lo ha annunciato oggi il ministro della Salute greco Thanos Plevris, stando alla agenzia Dpa. Per i non vaccinati è sempre richiesto un test Pcr inferiore alle 72 ore, oppure un test antigenico negativo inferiore alle 24 ore. La Grecia aveva introdotto l'obbligo di un test a dicembre per combattere l'aumento della curva dei contagi. (fonte ats ans)
In Spagna, giù le mascherine
Martedì verrà abbandonato l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto come misura per contrastare la pandemia da Covid-19, misura che era stata reintrodotta a fine dicembre in seguito alla nuova impennata di casi dovuta alla variante Omicron. Lo ha confermato la ministra spagnola della Sanità Carolina Darias.
(Fonte ats ans)
Scende l'occupazione in terapia intensiva e nei reparti
Scendono ancora, in Italia, l'incidenza settimanale dei casi di Covid-19 e l'indice di trasmissibilità Rt. L'incidenza questa settimana è pari a 1'362 ogni 100'000 abitanti contro 1823 ogni 100'000 abitanti della settimana precedente, secondo i dati flusso del Ministero italiano della Salute.
Nel periodo 12 gennaio-25 gennaio 2022, invece, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93, in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale effettuato dal Ministero italiano della Salute-Istituto superiore della sanità.
Niente militari contro i camionisti in protesta
Anche se dei 15'000 arrivati lo scorso weekend a Ottawa, sono rimasti in poche centinaia, continuano a tenere in ginocchio la capitale canadese. La popolazione si è sentita assediata dalla protesta i cui capogruppo sono i camionisti non vaccinati e che quindi hanno non poca difficoltà ad attraversa il confine con gli Stati Uniti per fare le loro consegne. La spaccatura si è rivelata così profonda che il capo della polizia aveva ventilato l'opzione di far scendere in campo i militari. Oggi il primo ministro Justin Trudeau ha annunciato che non è assolutamente il caso. Come riporta France24, in occasione di una conferenza stampa ha affermato che «sono canadesi, non possiamo schierare l'esercito contro i nostri cittadini».
India, superati i 500'000 morti
Hanno superato ieri quota mezzo milione i morti provocati dal coronavirus in India, che diventa così la terza nazione al mondo a oltrepassare questa soglia. Solo gli Stati Uniti e il Brasile, riporta infatti il Times of India, registrano un maggior numero di decessi - rispettivamente quasi 900 mila e poco più di 630 mila - mentre la Russia segue al quarto posto con quasi 330 mila. Il bilancio dei morti da Covid-19 in India ha passato la nuova soglia 217 giorni dopo aver superato quota 400 mila il primo luglio scorso: si tratta del periodo più lungo mai impiegato dall'inizio della pandemia per mettere a segno un incremento di 100 mila unità, un particolare che indica un rallentamento dei decessi causati dalla malattia nel Paese.
(Fonte ats ans)
Spagna: tolto l'obbligo di certificato Covid alle Canarie
Presentare un certificato Covid valido non sarà più un requisito obbligatorio per accedere nei locali e attività delle Canarie per le quali era previsto sinora, come bar o ristoranti. Lo ha annunciato il governo regionale in una conferenza stampa ripresa dai media iberici.
La decisione è stata assunta dopo aver constatato un miglioramento degli indici epidemiologici. Il governo delle Canarie chiederà tuttavia un'autorizzazione giudiziaria per gli esercizi che desiderino continuare a chiedere il pass sanitario ai clienti.
(Fonte ats ans)
USA: l'esercito allontana chi non è vaccinato
L'Esercito degli Stati Uniti - 'Army' - ha iniziato ufficialmente a "separare" i soldati che non si sono vaccinati contro il Covid-19. Il termine "separare" nel codice militare include sia "allontanare" dal servizio attivo che "congedare". Lo annuncia una nota: «Con effetto immediato i soldati che hanno rifiutato l'ordine legittimo di venire vaccinati contro il Covid e che non hanno una richiesta di esenzione ancora pendente o che è stata accettata» saranno separati dall'Esercito e potenzialmente congedati.
È la prima volta che l'Esercito Usa ha fatto entrare in vigore la decisione già preannunciata: la Marina, l'Aeronautica militare e i Marines hanno già messo in atto l'allontanamento dei non vaccinati mesi fa. I militari hanno la possibilità di chiedere l'esenzione dalle immunizzazioni per ragioni mediche o religiose, ma queste vengono analizzate attentamente.
(Fonte ats ans)
Il vaccino «non ha effetti sulla possibilità di concepire»
La vaccinazione per il Covid-19 sia per i partner maschili che femminili «non ha effetti sulla possibilità di concepire», ha detto oggi Anthony Fauci, il consigliere medico del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, citando uno studio pubblicato sull' 'American Journal of Epidemiology'.
I ricercatori hanno esaminato 2'126 donne in Usa e Canada prima e dopo la vaccinazione per il Covid per più di 9 mesi ed hanno osservato che non c'è stato alcun effetto negativo sulla fertilità. Ma le coppie hanno evidenziato una diminuzione del 18% della capacità di concepire se l'uomo era stato infettato nei due mesi precedenti. «Il Covid-19 riduce la fertilità maschile temporaneamente», ha concluso Fauci.
(Fonte ats ans)
Terapie intensive pediatriche piene a Brasilia
Nella capitale del Brasile, Brasilia, oggi risultano occupate tutte le stanze pediatriche di terapia intensiva: è quanto rivela il portale InfoSaude, che raccoglie i dati dei centri medici sparsi nel Paese. Le autorità brasiliane hanno intanto annunciato l'apertura di altre stanze dopo la morte di un bambino di un anno e quattro mesi, tre giorni fa, mentre aspettava di essere ricoverato. La segreteria comunale alla Salute ha riferito che il piccolo, risultato positivo al Covid-19, è arrivato al pronto soccorso con sospetta polmonite. Il suo stato di salute sarebbe poi precipitato, mentre si trovava in fila per un letto, fino a morire in seguito a un arresto cardiaco. InfoSaude ha poi riferito che oggi è occupato il 96% delle sale di terapia anche per adulti a Brasilia.
(Fonte ats ans)
In Lombardia poco meno di 15mila casi
Per l'esattezza 14'989, come confermano le autorità lombarde. Il tasso di positivà sale (di poco) a 10,2% (da 10,1%). Si alleggeriscono le terapie intensive (-11) così come i reparti (-71). Si contano però 125 morti. Fra le province più colpite c'è Milano (4'649) seguita da Bergamo (1'209) e Brescia (1'910).
Italia, altre 414 vittime del Covid
Sono 112'691 i nuovi contagi da Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 118'994. Le vittime sono invece 414, mentre ieri erano state 395. I tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore sono 915'337. Ieri erano stati 964'521. Il tasso di positività è al 12,3%, lo stesso di ieri. Sono invece 1'457 le persone nelle terapie intensive, 67 meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 95. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 19'324, ovvero 226 in meno rispetto a ieri.
(Fonte ats ans)
Rischio massimo in tutta Europa
Tutta l'Europa è ora in rosso scuro, il massimo livello di contagi e rischio per il Covid. È quanto emerge dalla nuova mappa aggiornata dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) resa nota oggi e che da soli due giorni viene ponderata non solo per la diffusione del virus e l'incidenza dei casi positivi sui test, ma anche in base alla penetrazione dei vaccini. La mappa Ecdc copre l'Ue e i paesi dell'See (Islanda, Norvegia e Liechtenstein). Solo nell'aggiornamento di martedì una porzione di Romania restava in rosso, mentre giovedì scorso erano ancora in rosso anche alcune parti della Polonia.
(Fonte ats ans)
Matteo Salvini è positivo al Covid
Non potrà presenziare al giuramento del presidente Mattarella, il leader della Lega Matteo Salvini. Il motivo è da riscontrare in un tampone positivo durante le procedure di sicurezza per il coronavirus in quel di Montecitorio. Nel suo caso, ha prontamente voluto commentare sui social, «nessun sintomo di nessun genere».
Una «tregua» dal Covid per l'Europa
La situazione del Covid in Europa è in una sorta di «tregua» alla quale potrebbe seguire la fine della pandemia. Il Vecchio Continente potrebbe presto entrare in un «lungo periodo di tranquillità» grazie agli alti tassi di vaccinazione, alla variante Omicron più mite e alla fine dell'inverno.
«Questo contesto, che non abbiamo mai sperimentato finora in questa pandemia, ci dà la possibilità di un lungo periodo di tranquillità», ha affermato il direttore dell'Oms Europa Hans Kluge, aggiungendo: «Questo periodo di maggiore protezione può essere considerato come una sorta di tregua che potrebbe portare a una pace duratura».
(Fonte ats ans)
Dal 9 febbraio la Svezia riapre tutto, o quasi
Anche la Svezia si unisce al novero delle nazioni pronte a revocare la maggior parte delle restrizioni anti contagio. Lo ha annunciato questa mattina il governo nel corso di una conferenza stampa. Dal 9 febbraio si tornerà quasi alla normalità: i lavoratori in home working torneranno in ufficio, verranno annullati i limiti di capienza per eventi indoor, fiere ma anche negozi. «La pandemia non è finita, ma sta entrando in una fase completamente nuova. Ci stiamo avvicinando al punto in cui la Svezia riaprirà» ha dichiarato la prima ministra Magdalena Andersson. «Il governo sta pianificando di rimuovere le restrizioni di viaggio introdotte il 21 dicembre per i paesi nordici», ha aggiunto la ministra della Salute Lena Hallengren.
L'Agenzia per la salute pubblica ritiene che il Covid-19 non sia più un pericolo per la società, pertanto «il governo elaborerà questa richiesta in modo rapido e presenterà una proposta di legge per riclassificare» la malattia, ha aggiunto Hallengren.
Germania, consigliata la quarta dose alle persone più esposte
In Germania, la commissione specializzata sui vaccini Stiko consiglia il secondo booster, e cioè la quarta dose di vaccino anti Covid, per alcune categorie di persone: in particolare l'indicazione riguarda gli ultrasettantenni che vivono in case di cura, persone con il sistema immunitario debole e il personale medico che ha contatti con fasce a rischio.
(Fonte ats ans)
Francia, il pass vaccinale anche senza terza dose
Dopo due dosi e un'infezione non sarà più obbligatorio ricevere il richiamo del vaccino di prevenzione al Covid per ottenere il Pass vaccinale. Non è chiaro quando la misura, annunciata ieri sera dal ministro della Salute Olivier Véran davanti alle telecamere di BfmTv. Finora chi aveva ricevuto due dosi ed era successivamente stato infettato, aveva tempo tre mesi (sette fino al 15 febbraio) dal giorno di guarigione per sottoporsi al richiamo vaccinale, pena l'annullamento del Pass vaccinale. La stessa regola verrà applicata anche alle persone che erano state infettate, poi vaccinate con una dosa e in seguito di nuovo contagiate.
Primi segnali di riapertura anche per la Nuova Zelanda
La Nuova Zelanda inizierà a riaprire i suoi confini gradualmente, ma non sarà aperta a tutti ancora per molti mesi, ha annunciato il primo ministro Jacinda Ardern. Lo riporta SkyNews. Dal 27 febbraio i neozelandesi possono viaggiare senza quarantena dall'Australia. Il 13 marzo porte aperte ai neozelandesi che arrivano da altre parti del mondo più alcuni lavoratori qualificati vaccinati e backpackers, tutti senza quarantena. Il 12 aprile potranno entrare fino a 5000 studenti internazionali. Il resto del mondo non potrà visitare la Nuova Zelanda fino a ottobre, quando la Ardern intende aprire completamente i confini del paese. (ats ans)
In Italia un nuovo intervento sulle misure Covid
Nel pomeriggio poco dopo le 15, secondo quanto si apprende dall'Ansa, dovrebbe svolgersi una cabina di regia tra il premier italiano Mario Draghi e i capi delegazione della maggioranza prima del Consiglio dei ministri che dovrebbe intervenire di nuovo sulle misure anti-Covid, tra cui la revisione delle regole sulle quarantene a scuola.
(Fonte ats ans)
Anche la Germania valuta un allentamento delle restrizioni
La possibilità di procedere a un allentamento delle attuali misure in vigore contro il Covid è ora anche sui tavoli delle autorità tedesche. Il ministro della Giustizia Marco Buschmann ha affermato al Rheinische Post che la sua «speranza è che si possano progressivamente eliminare le restrizioni a partire dal mese di marzo». A patto, ha precisato, che ci sia una diminuzione dei casi e che nel frattempo non emergano ulteriori varianti preoccupanti.
Russia, non si ferma l'impennata di nuovi casi
Omicron spinge l'ondata di nuovi casi in Russia, dove oggi è stato superato l'ennesimo record sull'arco di 24 ore con 141'883 nuove infezioni confermate (ieri erano state 125'836). Sempre nello stesso intervallo temporale sono state inoltre registrati anche 678 decessi legati al Covid-19.
India, al via le consegne del vaccino senza ago
La farmaceutica indiana Zydus Cadila, o Cadila Healthcare, ha avviato la consegna al governo indiano del ZyCoV-D, il vaccino contro il coronavirus che si somministra senza ago, attraverso la pelle. Il governo di Delhi ha ordinato dieci milioni di dosi del prodotto, autorizzato il 20 agosto scorso dalla Central Drugs Standard Control Organisation (Cdsco), l'autorità indiana di vigilanza sui farmaci.
Lo ZyCoV-D è il primo vaccino al mondo che si somministra senza siringa, per via intradermica, in tre momenti: la seconda dose a 28 giorni dalla prima, la terza 56 giorni dopo. L'iniettore senza ago rende più facile l'immunizzazione: la mancanza della siringa facilita la somministrazione, riduce la paura di chi diffida delle siringhe e non dà luogo a lesioni da ago per gli operatori.
(Fonte ats ans)
Meno letti occupati nelle terapie intensive di 11 regioni italiane
Resta al 16% la percentuale di posti nelle terapie intensive occupati dai pazienti Covid in Italia ma, in 24 ore, cala in 11 regioni: Abruzzo (19%), Calabria (11%), Friuli Venezia Giulia (23%), Lazio (21%), Liguria (14%), Lombardia (13%), Provincia Autonoma (PA) Bolzano (12%), Sicilia (16%), Toscana (18%), Umbria (12%), Val d'Aosta (18%). Il tasso cresce, invece, in Basilicata (8%), PA Trento (28%), Piemonte (21%), Veneto (15%).
È stabile invece in Campania (11%), Emilia Romagna (17%), Marche (24%), Molise (8%), Puglia (12%), Sardegna (16%). Questi i dati dell'Agenzia nazionale italiana per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 1° febbraio. Cinque sono ancora oltre il 20%: Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, PA Trento, Piemonte.
(Fonte ats ans)
La sorella di Omicron in quasi 60 Paesi
BA2, che secondo alcuni studi sarebbe più contagiosa della versione originale, è stata individuata in 57 Paesi. Lo ha annunciato oggi l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Omicron, che si diffonde e muta rapidamente, è diventata la variante dominante nel mondo da quando è stato identificato per la prima volta in Sudafrica 10 settimane fa. Nel suo rapporto epidemiologico settimanale, l'Oms spiega che questa variante, che rappresenta oltre il 93% di tutti i campioni di Coronavirus raccolti nel mese scorso, conta diverse sottovarianti: BA.1, BA.1.1, BA.2 et BA.3.
(Fonte ats ans)
Pfizer chiede l'ok per il vaccino sotto i cinque anni
Il vaccino contro il Covid di Pfizer per i bambini dai 6 mesi ai 5 anni potrebbe essere disponibile per la somministrazione negli Stati Uniti già entro la fine di febbraio o gli inizi di marzo. La casa farmaceutica ha infatti annunciato - dopo le indiscrezioni apparse sui media Usa - di aver chiesto l'autorizzazione d'emergenza alla Food and Drug administration (Fda) per il suo vaccino contro il Covid-19 per i bambini più piccoli. In caso di approvazione, si tratterebbe del primo vaccino negli Stati Uniti per questa fascia di età.
L'azienda farmaceutica nel mentre continuerà a studiare l'efficacia di tre dosi dello stesso vaccino poiché, stando a quanto ha riferito una fonte al Washington Post, solo due somministrazioni non avrebbero indotto una risposta immunitaria sufficiente.
(Fonte ats ans)
Spagna: superati i 10 milioni di casi
Sono ora oltre 10 milioni i casi di Covid confermati in Spagna da quando è iniziata la pandemia nel 2020: lo mostra l'ultimo bollettino pubblicato dal Ministero della Sanità. In totale, nel Paese iberico risiedono circa 47,3 milioni di persone.
All'ultimo aggiornamento sono stati aggiunti 77.873 nuovi casi, una cifra che mostra come i contagi siano in fase calante da giorni. Rimane alto invece il numero dei decessi: nell'ultima settimana ne sono stati certificati 762, secondo i dati del Ministero della Sanità.
Cala la pressione sugli ospedali: nelle ultime 24 ore il numero dei ricoverati tra reparti ordinari e terapie intensive è sceso di 701 pazienti.
(Fonte ats ans)
Anche la Norvegia revocherà la maggior parte delle restrizioni
Il primo ministro norvegese Jonas Gahr Stoere ha annunciato che la maggior parte delle attuali restrizioni anti-Covid saranno revocate con effetto immediato. È infatti improbabile che l'attuale picco di contagi (dovuto alla variante Omicron) metta in difficoltà le strutture sanitarie. Il telelavoro non sarà più obbligatorio, i ristoranti potranno servire alcolici dopo le 23 e le riunioni private potranno avere più di 10 partecipanti. Le restrizioni potrebbero tornare se necessario e il distanziamento è sempre raccomandato, ha sottolineato Stoere.
Con i vaccini «potremo uscire dalla fase acuta della pandemia»
In Europa è possibile uscire dalla fase acuta della pandemia quest'anno. Lo ha detto il direttore regionale dell'Oms Hans Kluge all'agenzia Tass.
«Incoraggio tutte le persone a vaccinarsi e a fare la terza dose. Le vaccinazioni hanno evitato 500mila morti nella nostra regione. Quindi c'è motivo di speranza e ottimismo che potremo uscire dalla fase acuta della pandemia», ha spiegato Kluge. Aggiungendo che «l'attuale ondata d'infezioni con la variante Omicron sarà forte ma breve».
(Fonte ats ans)
Portogallo, il primo ministro Costa è positivo
Il primo ministro portoghese Antonio Costa è risultato positivo al Covid, secondo quanto si apprende da una nota rilasciata dal suo ufficio stampa. Per il momento, Costa è asintomatico, si legge nella nota. Rimarrà in isolamento per sette giorni. Domani quindi non potrà far parte della delegazione socialista chiamata a consulta dal presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa dopo le elezioni di domenica, vinte proprio dallo schieramento guidato da Costa.
(Fonte ats ans)
I linfociti T non si fanno ingannare da Omicron
Nonostante le numerose differenze rispetto al virus originario, la variante Omicron non sfugge alla linea di difesa alzata dai linfociti T. Un'ulteriore conferma arriva da due studi pubblicati in contemporanea su Nature che hanno mostrato che il 70-80% delle cellule T sviluppate dopo la vaccinazione o dopo essersi ammalati continuano a riconoscere il virus Sars-CoV-2 anche nella forma mutata della variante Omicron.
Il primo studio, condotto da ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston, si è concentrato sulla risposta immunitaria di 47 persone che avevano ricevuto il vaccino Johnson o Pfizer/BioNTech, mentre la seconda ricerca è stata coordinata dalla University of Cape Town e ha esaminato 138 volontari che avevano ricevuto il vaccino Johnson o quello Pfizer oppure erano guariti da Covid-19.
(Fonte ats ans)
Positivi ma asintomatici? In Sudafrica niente isolamento
Il Sudafrica non imporrà più l'isolamento alle persone asintomatiche ma risultate positive al Covid: lo ha annunciato il governo nelle sue nuove direttive sul coronavirus. Il Paese ha anche ridotto da 10 a sette il numero di giorni d'isolamento previsto per i pazienti che mostrano i sintomi della malattia. Le misure, secondo una dichiarazione diffusa dopo una riunione speciale di Gabinetto tenuta ieri, seguono un aumento «sostanziale» della percentuale di persone immunizzate contro il coronavirus.
(Fonte ats ans)
La sorella di Omicron più contagiosa ed evasiva
La sotto-variante Omicron BA.2 è più contagiosa della sorella BA.1, ha una maggiore capacità di sfuggire alla protezione offerta dai vaccini ma, quando infetta una persona vaccinata, ha minore capacità di diffondersi ulteriormente. Sono questi i nuovi dati sulla nuova versione della variante Omicron che arrivano dallo studio condotto in Danimarca, dello Statens Serum Institut di Copenhagen, reso disponibile sulla piattaforma medRxiv che pubblica gli articoli in attesa di revisione della comunità scientifica.
La ricerca ha analizzato un campione di contagi in ambiente domestico verificatisi tra dicembre e gennaio, con 8'541 persone considerate (2122 con la sotto-variante BA.2), scoprendo che nelle case infettate da BA.1 le probabilità che un congiunto si infettasse erano del 29%, mentre in quelle in cui era presente BA.2 il tasso è risultato pari al 39%.
Le successive analisi hanno confermato che le persone non vaccinate sono quelle più vulnerabili all'infezione, tuttavia è emerso anche un ulteriore abbassamento del livello di protezione offerto dai vaccini. I vaccinati con booster sono 2,99 volte più vulnerabili a BA.2 di quanto lo fossero a BA.1, quelli con due dosi 2,45 volte, i non vaccinati 2,19 volte.
Dalla ricerca emerge anche un aspetto positivo: le persone che si infettano con la variante BA.2 hanno una probabilità di circa il 40% più bassa di trasmettere ad altri l'infezione.
(Fonte ats ans)
Francia, ricoveri "per covid" e "con covid" divisi
Per la prima volta da inizio pandemia, Santé Publique France fornisce - da oggi - il totale dei ricoverati positivi al Covid separandoli fra pazienti in ospedale "per Covid" dai malati di altre patologie che risultano anche positivi al Covid.
Lo ha annunciato con evidenza il sito di Guillaume Rozier CovidTracker, che da lungo tempo si batte affinché questa distinzione sia resa pubblica. Nelle cifre di oggi, il totale di 2'361 ricoveri (cifra in calo benché successiva a un fine settimana) viene suddiviso in 1'620 pazienti ospedalizzati a causa del Covid e 741 per altre patologie ma positivi al Covid.
(Fonte ats ans).
È presto per trattare il coronavirus come un'influenza, secondo Fauci
«Non siamo ancora al punto in cui poter trattare il virus del Covid come altri con cui conviviamo», tipo quello dell'influenza o delle para-influenze: lo ha detto oggi Anthony Fauci, sottolineando però di essere «cautamente ottimista». Fauci ha osservato che la combinazione del numero di persone vaccinate come quello di chi è già infettato dal Covid dovrebbe portare a un livello di «immunità di background» nella società tale da permettere di convivere con il virus: «Ma dobbiamo sempre preparaci per la possibilità dello scenario peggiore - ha messo in guardia - che potrebbe essere rappresentato dall'apparire di una nuova variante del virus non solo più patogenica, ma capace di eludere l'immunità guadagnata in precedenza».
(Fonte ats ans)
Omicron, mutazioni e virulenza ridotta: lo studio
L'aumento della frequenza delle mutazioni della variante Omcron può far aumentare la risposta immunitaria e può ridurre la virulenza del virus Sars-Cov-2. È quanto si legge in uno studio condotto dal microbiologo Ali Adel Dawood dell'Università irachena di Mosul che è stato pubblicato sulla rivista scientifica Microbial Pathogenesis. Il lavoro fa un analisi sulla variante Omicron e nota come si sia passati dalle 62 mutazioni della versione Sudafricana alle 67 di un ceppo isolato in Australia, con la sola proteina Spike che ne ha 37. «Nonostante la maggiore diffusione del ceppo Omicron, riteniamo che sia il più debole tra i ceppi più antichi e che esaurirà il virus, facendo tornare i suoi sintomi a quelli di un comune raffreddore, come fecero gli antenati del coronavirus umano 229E», si legge nel lavoro. (fonte ats)
Moderna, via libera definitivo dalla Fda
La Food and Drug Administration (Fda) ha approvato definitivamente il vaccino anti Covid di Moderna, facendolo diventare così il secondo vaccino pienamente autorizzato negli Usa, dopo quello di Pfizer. Lo riferiscono i media Usa. (fonte ats)
Lombardia, cala il tasso di positività
A fronte di 60'309 tamponi sono 5'417 i nuovi positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Lombardia, con un tasso di positività che scende ancora e si attesta all'8,9% (ieri era al 9,8%). Aumentano di 12 le persone ricoverate in ospedale nei reparti ordinari (per un totale di 3'016), mentre diminuiscono i ricoverati nei reparti di terapia intensiva (-3 per un totale di 251). Sono invece 76 le persone morte per Covid-19 nelle ultime 24 ore, per un totale di decessi dall'inizio della pandemia di 37'184.
Per quanto riguarda le province la più colpita è quella di Milano con 1'799 casi, di cui 784 a Milano città, seguono Varese con 699 casi, Brescia con 673, Bergamo con 484, Como con 402, Monza e Brianza con 329, Pavia con 318, Mantova con 177, Cremona con 144, Lecco con 95, Lodi con 67 e Sondrio con 43.
(Fonte ats ans)
Italia, quasi 58mila contagi e 349 decessi
In Italia sono 57'715 i nuovi contagi da coronavirus nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Il tasso di positività è al 12%, in calo rispetto al 12,7% di ieri. Sono invece 1'584 i ricoveri nelle terapie intensive, 9 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 112. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 19'913, ovvero 296 in più rispetto a ieri. Le vittime sono invece 349, mentre ieri erano state 235.
(Fonte ats ans)
Pass Covid per i viaggi: da domani le nuove regole
Entrano in vigore da domani, primo febbraio, le nuove regole dell'Ue sulla validità del Pass Covid per i viaggi in Europa concordate tra i capi di Stato e di governo nel dicembre scorso. I certificati avranno un periodo di validità di nove mesi (270 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione. «Gli Stati membri non dovrebbero prevedere un periodo di accettazione diverso ai fini dei viaggi all'interno dell'Unione europea», evidenzia la Commissione, precisando che il periodo standard di nove mesi scatta dalla seconda dose mentre non è stata fissata la validità del pass dopo il booster (dose di richiamo).
Le regole valgono solo per i certificati di vaccinazione utilizzati per viaggiare nell'Ue. «Gli Stati membri possono applicare norme diverse quando utilizzano il certificato in un contesto nazionale, ma sono invitati ad allinearsi al periodo di accettazione fissato a livello dell'Ue», sottolinea Bruxelles.
(Fonte ats ans)
Pizzicato a una festa, il ministro degli interni lascia l'incarico
Il ministro degli interni di Hong Kong, Caspar Tsui, si è dimesso a causa della partecipazione a una festa di compleanno con oltre 200 persone, tra cui decine di funzionari e deputati del parlamentino locale, pochi giorni dopo l'invito del governo a evitare i grandi assembramenti per via del Covid-19. «Oggi ho rassegnato le dimissioni da capo dell'esecutivo e intendo lasciare l'incarico oggi - ha dichiarato Tsui in una nota. Come uno dei principali funzionari che prendono l'iniziativa nella lotta contro l'epidemia, non ho dato il miglior esempio».
(Fonte ats ans)
Altri 37 contagi tra i protagonisti delle Olimpiadi
Le autorità sanitarie cinesi hanno identificato 37 nuovi casi di coronavirus tra il personale legato all'organizzazione delle Olimpiadi invernali di Pechino, in aumento rispetto ai 34 delle 24 ore precedenti. Otto contagiati sono atleti o membri delle delegazioni delle varie nazioni, arrivati in aeroporto e la cui positività è stata accertata in seguito al primo test effettuato sul suolo cinese.
In Austria nuovi allentamenti in vista
L'Austria allenterà ulteriormente le regole per i non vaccinati contro il Covid-19 a partire dalla prossima settimana, con negozi e ristoranti che potranno restare aperti più a lungo. Lo ha annunciato oggi il cancelliere Karl Nehammer nel corso di una conferenza stampa. Una decisione presa nonostante l'alto numero di contagi legati alla variante Omicron. Dal 5 febbraio, l'Austria estenderà dunque l'orario di apertura massimo consentito a ristoranti e negozi fino a mezzanotte e aumenterà il numero di persone che possono partecipare agli eventi a 50 (prima erano 25). (Fonte Ats ans)
Una svolta per capire il long Covid
Il Covid causerebbe microlesioni, difficilmente individuabili con gli esami standard, che però spiegano uno dei sintomi più diffusi del long Covid: la persistente mancanza di respiro (o dispnea). A scoprirlo, scrive il Guardian, un team medico dell'Università di Oxford. Si tratta del primo studio empirico che riesce a evidenziare la presenza di danni permanenti ovvero «una qualche sorta di anomalia persistente nella microstruttura della vascolatura polmonare», spiega la dottoressa Emily Fraser, dottoressa e co-autrice della ricerca. «Anche se il polmone appare perfettamente normale, la sua funzionalità appare parzialmente compromessa», spiega Fraser. Ulteriori approfondimenti potranno fare luce sui dettagli di queste lesioni, così come sulla possibili terapie.
In Giappone è record di contagi
ll Giappone ha registrato 84'936 infezioni giornaliere da coronavirus, un nuovo record per il quinto giorno consecutivo, poiché la variante Omicron continua a diffondersi in tutto il paese. Lo scrive l'agenzia di stampa Kyodo, precisando che il numero è più che triplicato rispetto a due settimane fa.
La sorella di Omicron in Italia
Le prime segnalazioni della 'sorella' della variante Omicron, indicata con la sigla BA.2, risalgono a metà dicembre in India, dove la variante del SarsCoV2 è diventata rapidamente dominante, e in seguito si è diffusa nelle Filippine, Singapore e Giappone. Nello stesso periodo è stata rilevata anche in Sud Africa e ha raggiunto l'Europa, dove le sequenze sono state identificate in alcuni Paesi scandinavi, fra i quali la Danimarca, in Gran Bretagna, in Germania e in Italia.
Come riporta il Corriere della sera, sono stati segnalati su Gisaid, il portale internazionale dei dati genomici, nove casi italiani di BA.2. Questi si troverebbero in Lombardia, Piemonte, Liguria e Campania.
La variante appartiene allo stesso ceppo della Omicron che conosciamo da tempo, ossia il B.1.1.529, ma si distingue per alcune mutazioni sulla proteina Spike, l'artiglio con il quale il virus aggancia le cellule. Per questo motivo, per distinguerla dalla prima versione della Omicron, è stata chiamata BA.2.
(Fonte ats ans)
Entro metà marzo stop alle misure Covid in Islanda
L'Islanda prevede di revocare tutte le sue restrizioni contro il Covid entro metà marzo. Lo ha annunciato oggi la premier in una conferenza stampa spiegando che questo sarà possibile perché il «virus è cambiato e c'è una buona copertura vaccinale». Dalla mezzanotte di oggi il numero delle persone che possono partecipare a un assembramento aumenterà da 10 a 50 persone e bar e discoteche - chiusi da due settimane - potranno riaprire fino a mezzanotte come i ristoranti. Piscine, palazzetti dello sport e stazioni sciistiche potranno inoltre ospitare fino al 75% della loro capienza massima (rispetto al 50% di prima) e la regola del distanziamento sociale sarà ridotta a un metro anziché due.
(Fonte ats ans)
In Francia più di 20'000 classi chiuse
Nella Francia alle prese con un livello di contagi record dovuti alla variante Omicron del Covid.19, ormai ampiamente dominante, il numero di classi che ieri sono rimaste chiuse a causa della pandemia è salito ieri a 21.049. Questo dato, diffuso dal ministero dell'Istruzione francese, accorpa sia le classi chiuse a causa di casi riscontrati di coronavirus e sia quelle che lo sono per l'assenza di docenti e/o supplenti. Il dato equivale al 4% delle 527.200 classi del Paese. (Fonte ats ans)
Anche Scozia e Galles prendono fiato
Allineandosi a quanto deciso dal governo britannico in Inghilterra, anche Scozia e Galles alleggeriscono le loro restrizioni anti-Covid dopo aver superato il picco dei casi di Omicron. Come annunciato dalle autorità di Edimburgo, le regole sul distanziamento fisico di due metri e sull'uso di mascherine in determinate circostanze, ad esempio per gli adulti negli eventi con bambini, per gli addetti alla reception e nelle funzioni religiose, vengono allentate. In Galles, invece, i locali notturni possono riaprire, le regole di distanziamento sociale sono state revocate e anche i limiti alla socializzazione nei pub e nei ristoranti, noti come la "regola dei sei", sono stati rimossi. Decade anche l'indicazione sul lavoro da casa. Resta obbligatorio indossare le mascherine in negozi, ospedali e sui trasporti pubblici.
(Fonte ats ans)
Manila dà l'ok, il 10 febbraio riparte il turismo
Le Filippine riapriranno ai turisti completamente vaccinati da più Paesi a partire dal 10 febbraio, togliendo anche le restrizioni della quarantena. Lo hanno annunciato le autorità, a quasi due anni dalla chiusura dei confini per contenere il coronavirus.
Gli operatori turistici di tutta la nazione dell'arcipelago, famosa per le sue spiagge e i punti di immersione, sono stati danneggiati dal calo dei visitatori internazionali e dalle restrizioni sui viaggi nazionali. Ad aggravare la situazione anche il tifone che si è abbattuto a dicembre, spazzando via resort, ristoranti e bar dalle note località turistiche. I turisti completamente vaccinati provenienti dai Paesi dell'elenco dovranno risultare negativi al test per Covid-19 poco prima dell'ingresso e non saranno sottoposti alla quarantena all'arrivo.
(Fonte ats ans)
La Finlandia allenta le misure, «casi e ricoveri in calo»
Dopo la Danimarca anche la Finlandia ha deciso di ridimensionare nei prossimi giorni alcune delle sue misure anti-Covid, mentre la tensione sul sistema sanitario si attenua nonostante l'ondata di Omicron. A partire dal 1° febbraio, saranno allentati i limiti agli eventi e alle attività a basso rischio. «La pressione sugli ospedali è ancora alta, ma i casi più gravi sono in calo così come le persone ricoverate in terapia intensiva», ha scritto il ministro della Salute Hanna Sarkkinen in un post su Twitter. A partire dal mese prossimo, i ristoranti potranno rimanere aperti fino alle 21, tre ore in più rispetto a quanto attualmente consentito, mentre bar dovranno comunque chiudere alle 18 e smettere di servire alcolici alle 17.
(Fonte ats ans)
Il sette febbraio riapre il Marocco
Sotto pressione per le numerose manifestazioni di cittadini che chiedevano la riapertura delle frontiere, il governo del Marocco annuncia nella tarda serata di ieri, la riapertura delle porte al turismo a partire dal 7 febbraio. Una commissione tecnica è incaricata di studiare le misure per il rientro dei numerosi residenti - circa 10mila, secondo le stime incomplete dei consolati - bloccati all'estero e dei turisti desiderosi di visitare il paese. I dettagli saranno diffusi successivamente, dice il portavoce dell'esecutivo.
I numerosi lavoratori del comparto turistico esultano. In un sistema agonizzante, dopo quasi 22 mesi d'inattività, la decisione di riaprire le frontiere ridà speranza. Il settore che vale l'8 per cento del pil nazionale pesa in tempi normali 138 miliardi di dirham di entrate di cui solo 80 in divisa locale.
(Fonte ats ans)
Italia, calano i ricoverati. Meno morti rispetto a ieri
Leggero miglioramento nei dati italiani della pandemia di coronavirus. I nuovi contagi sono 155'697, in calo rispetto ai 167'206 delle 24 ore prima. Il tasso di positività è al 14,97%, stabile rispetto al 15,2% di ieri. Calano di 20 unità i pazienti presenti nelle terapie intensive e di 148 i ricoveri nei reparti Covid. I decessi odierni sono 389, contro i 426 contabilizzati mercoledì.
Ok dell'Ema a Paxlovid, la pillola anti-Covid di Pfizer
L'Agenzia europea del farmaco ha raccomandato l'autorizzazione all'immissione in commercio condizionata per il Paxlovid, il farmaco anti-Covid per via orale prodotto da Pfizer. Paxlovid «ha il potenziale per fare davvero la differenza per le persone ad alto rischio di progressione verso il Covid grave», ha commentato la commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides. «Con l'autorizzazione di Paxlovid questa settimana sono 6 i farmaci contro il Covid-19 autorizzati nell'ambito della strategia terapeutica Ue e - aggiunge - altri arriveranno nelle prossime settimane». (Fonte ats ans)
La protesta dei camionisti arriva a Toronto
Il "corteo della libertà" - così è stata denominata la protesta dei camionisti in corso in Canada - cui aderiscono a migliaia, in reazione alle nuove regole del governo federale canadese in materia di vaccini contro il Covid-19, arriva oggi a Toronto e sarà sabato nella capitale Ottawa.
Le misure richiedono ai conducenti di camion e tir di nazionalità canadese che rientrano nel paese dagli Stati Uniti di essere pienamente vaccinati salvo dover osservare una quarantena di 14 giorni. Gli stranieri invece che risultano solo parzialmente o non vaccinati verranno respinti e rimandati negli Usa.
(Fonte ats ans)
200'000 casi in Germania, è di nuovo record
Non si placa, anzi, l'ondata di contagi in Germania che nelle ultime 24 ore ha totalizzato 203mila casi positivi battendo ogni record precedente. 188, invece, i morti. Proprio ieri, al Bundestag si è discusso dell'obbligo vaccinale - che un'eventualità che il cancelliere Olaf Scholz non esclude, e ha già dichiarato di appoggiare - con manifestanti agguerriti fuori dall'edificio. Al momento, scrive Reuters, il 75% dei tedeschi ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Un tasso che fa della Germania uno dei Paesi europei meno vaccinati in assoluto.
Da oggi in Inghilterra è quasi normalità
Niente più obbligo di mascherine nei negozi, addio ai certificati Covid e al lavoro da casa. Così oggi l'Inghilterra mette in atto l'abbandono delle restrizioni Covid come annunciato già in precedenza. La mascherina non dovrà più essere indossata nemmeno nelle scuole. A motivare l'alleggerimento «un buon successo della campagna vaccinale» unito «a una migliore comprensione del virus», conferma il ministro della Salute Sajid Javid. Una novità - scrive il Guardian - che arriva in un momento in cui il totale dei contagi nel Regno Unito ultime 24 ore (circa 102 mila, con 346 morti) appare in lieve discesa.
Moderna pronta a testare il suo vaccino (anche) per Omicron
La farmaceutica Moderna Inc ha confermato oggi di stare testando il suo vaccino per il Covid che comprende una copertura per la nuova variante Omicron. Stando all'azienda, l'attuale vaccino già protegge dalle forme più gravi ma ha mostrato un calo di efficacia a 6 mesi dal completamento del ciclo. L'annuncio dell'avanzamento della lavorazione del booster specifico arriva dopo quello, analogo, di Pfizer di questo martedì. A darne notizia, l'agenzia stampa Reuters.
I francesi non vaccinati sopra i 12 anni sono 4,4 milioni
Sono 4,4 milioni i francesi con 12 o più anni che non sono ancora vaccinati contro il coronavirus. È il calcolo fatto dalla Direzione generale della Salute. 900mila hanno tra i 12 e i 17 anni, 700mila sono nella fascia 18-34 anni, un milione in quella compresa tra 35 e 49 anni, 800mila hanno un'età che va da 50 a 64 anni, 600mila hanno tra 65 e 79 anni e infine c'è mezzo milione di over 80 senza immunizzazione.
Svezia, altre due settimane di restrizioni
La Svezia prolungherà le restrizioni anti-contagio di altre due settimane: è una diretta conseguenza del diffondersi a velocità record della variante Omicron, ha spiegato la ministra della Salute Lena Hallengren. zSe tutto andrà secondo i piani e la situazione lo permetterà», le misure - ovvero limite di 500 persone negli eventi al chiuso e bar e ristoranti chiusi alle 23 - «saranno revocate dopo quel termine».
Vaccino mRna cinese, la prima non è un granché
Il vaccino mRna sviluppato dalla Cina potrebbe non essere pari a quelli elaborati da Pfizer-BioNTech e Moderna, con il dosaggio difficile da definire e le febbri risultate piuttosto comuni: sono le conclusioni preliminari del primo studio sulla sua efficacia che sollevano dubbi. Le valutazioni sul vaccino sperimentale sviluppato da Walvax Biotechnology, Suzhou Abogen Biosciences e dai militari cinesi, noto con il nome ARCoV, hanno fatto emergere - ha scritto l'agenzia Bloomberg - che avviene la generazione del doppio del livello di anticorpi neutralizzanti vista nelle persone ripresesi da un'infezione da Covid-19 ma solo a una somministrazione di dose intermedia. Dato che il vaccino ha generato più anticorpi rispetto all'infezione solo a una dose ben precisa, potrebbe essere difficile nel mondo reale somministrare la quantità esatta e trarne quindi tutti i benefici. L'ARCoV potrebbe innescare più infiammazioni o danni al sistema circolatorio, come si è visto nello studio, con un calo transitorio dei globuli bianchi che combattono le infezioni. Nel complesso, il vaccino mostra alcune promesse, ma sono necessari più risultati. Anche se ancora all'inizio, i dati non sono incoraggianti per le ambizioni della Cina di sviluppare un proprio prodotto mRna altamente efficace per fermare il Covid-19. (fonte ats)
Austria: finito il lockdown per i non vaccinati
L'Austria ha revocato il confinamento per i non vaccinati in vigore da alcune settimane. Lo ha comunicato in una breve nota il cancelliere Karl Nehammer: «La priorità assoluta è di limitare il più possibile le restrizioni. Il lockdown per i non vaccinati è uno dei provvedimenti più restrittivi. La situazione negli ospedali ci consente di terminarlo». (Fonte ats ans)
Danimarca, fine delle restrizioni all'orizzonte
La Danimarca è intenzionata ad abolire le restrizioni anti-Covid ancora in vigore a partire dalla prossima settimana. L'intenzione dell'esecutivo è stata formalizzata in una lettera, firmata dal ministro della Salute Magnus Heunicke, al parlamento. La data è quella di martedì prossimo, il 1° febbraio. La decisione deve in ogni caso ricevere prima la luce verde del legislativo.
Due contagiati Omicron su tre avevano già avuto il Covid
Uno studio del Real-time Assessment of Community Transmission (React) a cui stanno partecipando più di due milioni di cittadini britannici ha rivelato che nell'ultimo slot di test molecolari effettuato, pari a 100'500, in 4'000 erano risultati positivi a Omicron e che di questi il 65% aveva già contratto il Covid in precedenza. Questo vorrebbe dire che chi era già risultato positivo a un'altra variante, ha più possibilità di essere contagiato dalla Sudafricana. Non è chiaro quanti di questi fossero vaccinati e, nel caso, a quante dosi si fossero sottoposti.
Uno studio pubblicato il 14 gennaio dall'Agenzia della sicurezza sanitaria britannica rivelava che un caso omicron su dieci potesse essere una reinfezione.
Preoccupano i dati di Israele - In salita gli indici della pandemia spinta da Omicron in Israele: numero dei contagi, casi gravi e decessi. Per il secondo giorno consecutivo, le nuove infezioni sono arrivate oltre le 80 mila unità (83'000), mentre i casi gravi hanno raggiunto ora la cifra di 856, ben oltre l'ultimo picco di 737 registrato a settembre scorso. Ma il dato più eclatante riguarda il numero dei decessi che per Ynet sono stati 236 da inizio gennaio, con una media giornaliera impennatasi negli ultimi giorni. (ats ans)
Francia, più di 30mila ricoverati per Covid
Il numero di pazienti di Covid ricoverati in ospedale in Francia è tornato per la prima volta da fine aprile sopra quota 30'000, attestandosi questa sera a 30'189, secondo le cifre di Santé Publique France. Continua invece da una decina di giorni il calo dei letti occupati da pazienti Covid in rianimazione: 3'741.
(Fonte ats ans)
Falsificavano i certificati Covid, sette arresti in Spagna
La Polizia Nazionale spagnola ha arrestato sette persone accusate di aver fatto parte di una rete internazionale responsabile di aver falsificato certificati Covid. Lo si apprende da un comunicato ufficiale. Secondo gli inquirenti, gli accusati «si annunciavano» in chat di gruppo «di tematica negazionista» su app per conversazioni virtuali, offrendo certificati di vaccinazione e risultati di tamponi falsi. Il prezzo per tali servizi poteva variare dai 50 ai 1'000 euro. Le indagini hanno sinora portato a individuare circa 1'600 persone che sarebbero state iscritte sul registro nazionale dei vaccinati senza averne diritto.
(Fonte ats ans)
Balzo di morti nel Regno Unito (per un recupero statistico)
Impennata di morti nei numeri giornalieri sul Covid nel Regno Unito, dove oggi si contano altri 439 decessi (fino a un totale ufficiale di quasi 155'000 da inizio pandemia), seppure appesantiti dal recupero statistico - come sempre a metà settimana - di una parte di dati arretrati relativi al fine settimana. Prosegue viceversa la tendenza al calo di tutti gli indicatori su base settimanale, a cominciare dal totale delle persone ricoverate negli ospedali (scese a 17mila circa nei reparti ordinari e a meno di 600 nelle terapie intensive), ma con un aumento dei contagi censiti rispetto a ieri da 88'447 a 94'326 su un totale di test eseguiti salito di poco a oltre 1,3 milioni.
(Fonte ats ans)
Il Parlamento tedesco discute domani dell'obbligo vaccinale
Il parlamento tedesco avrà domani un primo dibattito sull'obbligo di vaccino anti-Covid in Germania. In aula si discuterà di diverse mozioni: alcuni parlamentari (dei tre partiti di governo, Spd, Verdi e Liberali) propongono che l'obbligo di vaccino scatti a partire dai 18 anni; ma proprio in queste ore parlamentari ecologisti e liberali stanno presentando una proposta per l'obbligo dai 50 anni, seguendo il modello approvato in Italia.
Scholz potrebbe avere difficoltà a veder approvato l'obbligo vaccinale a causa della divisione interna dei liberali: un gruppo di deputati guidati dal vice Wolfgang Kubicki è infatti assolutamente contrario. Secondo il cancelliere, l'obbligo di vaccino è necessario per compensare la bassa quota di vaccinati del Paese, dove la copertura è ferma al 73,5% della popolazione.
(Fonte ats ans)
Due nuove aree a medio rischio a Pechino
A Pechino due nuove aree sono state classificate come a medio rischio per il Covid-19, dopo che oggi in città sono stati segnalati 15 contagi a trasmissione locale. Dalle 16 di ieri alla stessa ora di oggi 12 casi confermati e tre asintomatici sono stati rilevati nella capitale cinese secondo Pang Xinghuo, vicecapo del centro municipale di prevenzione e controllo delle malattie. Al momento a Pechino sono presenti sei zone a medio rischio e una ad alto livello di minaccia, a causa dell'ultimo focolaio.
(Fonte ats ans)
Francia, il messaggio del virologo in tv senza mascherina
Ha sorpreso tutti questa mattina, presentandosi davanti alle telecamere per la prima volta da quando la crisi sanitaria gli ha dato una notorietà assoluta, a volto scoperto, senza mascherina. Il professor Jean-François Delfraissy, capo del Consiglio scientifico, ritenuto unanimemente il più rigoroso dei virologi, ha lasciato intendere che la quinta ondata di contagi sta per finire.
Quando il giornalista gliene ha chiesto il motivo, il professore ha risposto che «questa è un'epidemia lunga, ma bisogna che comunque ricominciamo un po' a guardare i nostri visi». «Non dico che abbiamo finito - ha aggiunto precisando che anche nello studio tv le distanze erano rispettate - ho già detto che soffriremo parecchio fino a metà marzo». Delfraissy ha comunque precisato che togliersi la mascherina «non è un tema di oggi, bisogna continuare a indossarla», anche perché «abbiamo un 2022 che sarà ancora complicato».
(Fonte ats ans)
Bocciato l'obbligo di mascherina a New York
La Corte suprema dello stato di New York boccia l'obbligo di mascherina imposto dal governatore Kathy Hochul nelle scuole e nei luoghi pubblici. Secondo il giudice Thomas Rademaker, il governatore non ha l'autorità d'imporre un tale obbligo senza il via libera legislativo dello Stato.
«Non c'è dubbio che ognuno di noi si augura che l'era Covid finisca presto. Anche se le intenzioni del governatore Hochul sono dettate da quella che sembra essere la volontà di proteggere i cittadini dello stato di New York», il mandato non può essere imposto e il governatore deve rivolgersi «ai legislatori statali», afferma il giudice.
(Fonte ats ans)
Pfizer-BioNTech, al via i test per il vaccino anti Omicron
Pfizer e BioNTech hanno annunciato di avere avviato il reclutamento per un trial clinico che ha l'obiettivo di testare su adulti fino a 55 anni la sicurezza e la risposta immunitaria del loro vaccino specificamente contro la variante Omicron.
(Fonte ats ans)
Bimbo di 10 anni morto per Covid-19 a Torino
Un bambino di 10 anni è morto a causa del Covid-19 a Torino. Il piccolo viveva con la famiglia a Nucetto, in provincia di Cuneo, e ieri è stato trasferito d'urgenza all'ospedale pediatrico Regina Margherita del capoluogo piemontese.
Lo ha comunicato lo stesso nosocomio con questa nota: «Stamattina alle ore 5,55 è deceduto per Covid un bambino di 10 anni presso la Terapia intensiva dell'ospedale Regina Margherita di Torino. Il paziente era stato trasferito nella tarda mattinata di ieri dall'ospedale di Mondovì in condizioni già molto gravi. Non aveva comorboditá importanti. Arrivato con ipotermia, rabdomiolisi, dolori muscolari importantissimi agli arti inferiori e sospetta miocardite innescati dal virus. Ieri era iniziato fin da subito il trattamento specifico contro il Covid fino ad arrivare alla dialisi. Purtroppo tutti i tentativi si sono rivelati inutili. Il paziente non era vaccinato per recenti precauzioni di salute in una famiglia di vaccinati».
Paesi Bassi, il governo allenta le misure contro Omicron
Il governo olandese si prepara ad allentare le misure imposte per frenare l'avanzata della variante Omicron. Stando a quanto si apprende dalla stampa internazionale questa mattina, l'esecutivo dovrebbe annunciare la riapertura di bar, ristoranti e cinema nel corso della giornata. La decisione si basa sul preavviso positivo da parte della task-force nazionale e dei funzionari regionali, concordi nel mettere fine al lockdown che era in vigore della metà del mese scorso.
Russia, quinto giorno consecutivo da record
La Russia, con l'arrivo della variante Omicron, ha riscritto per il quinto giorno consecutivo il suo record giornaliero di nuovi casi Covid. I tamponi positivi nelle ultime 24 ore sono 67'809, dopo gli oltre 65mila del giorno precedente.
Giappone in pre-emergenza fino al 20 febbraio
ll Giappone si prepara a inasprire ulteriormente le regole anti-Covid, mettendo la maggior parte del Paese in stato di 'pre-emergenza'. Lo ha annunciato oggi il premier di Tokyo, Fumio Kishida, a seguito della massiccia diffusione di Omicron nel Paese, che sta mettendo a rischio diversi servizi essenziali, tra cui scuole e ospedali.
La stretta sarà in vigore fino al 20 febbraio e riguarderà altre 18 prefetture, tra cui Hokkaido, Osaka e Kyoto. Misure analoghe erano già state imposte in altre province, tra cui Tokyo, Okinawa, Yamaguchi e Hiroshima. Le limitazioni prevedono tra l'altro la chiusura di gran parte dei ristoranti entro le 21 e restrizioni agli eventi di massa. L'annuncio ufficiale delle norme, ha aggiunto il premier, arriverà domani dopo un ulteriore consulto con il comitato di esperti del governo.
(Fonte ats ans)
Richiami su richiami, o un vaccino all'anno?
Un vaccino annuo per combattere il Covid è preferibile a una serie di richiami somministrati ogni 4 o 5 mesi. Lo afferma il Ceo del colosso farmaceutico americano Pfizer Albert Bourla, rispondendo a una domanda durante un'intervista alla tv israeliana N12, citata dai media. In Israele da poco è stata lanciata la quarta dose per gli over 60 e i fragili. Per Bourla una realtà fatta di booster «non sarebbe un buon scenario». «Quello che spero è di avere un vaccino che si debba fare una volta l'anno», ha detto il manager di nazionalità americana e greca. (Fonte ats ans)
Oms contro Oms
«È pericoloso presumere che Omicron sarà l'ultima variante o parlare di fine dei giochi» poiché attualmente nel mondo le condizioni per l'emergere di altre mutazioni del Covid sono «ideali». Lo ha detto il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus in una conferenza stampa, avvertendo che la possibilità che emerga una nuova variante «più trasmissibile e più letale» è «molto reale». L'affermazione è però in contraddizione con quanto dichiarato ieri dal direttore dell'ufficio per l'Europa dell'Agenzia secondo il quale è «plausibile» che con Omicron almeno il Vecchio Continente «si stia avviando alla fine della pandemia». (Fonte ats ans)
Terzo anno di pandemia: «Siamo in un momento cruciale»
«La pandemia di Covid sta entrando nel suo terzo anno e siamo in un momento cruciale». Lo ha detto il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus in una conferenza stampa, secondo quanto riportato dal Guardian. Il capo dell'Agenzia dell'Onu ha esortato tutti i paesi a collaborare per mettere fine alla pandemia, sottolineando che gli strumenti per affrontarla ora ci sono. «Dobbiamo lavorare insieme per porre fine alla fase acuta», ha detto. «Non possiamo permettere che continui a trascinarsi, passando dal panico alla trascuratezza».
(Fonte ats ans)
Pechino: acquisti un antifebbrile? Devi testarti
La municipalità di Pechino richiede a chiunque acquisti medicinali antifebbrili comunemente disponibili di sottoporsi a test contro il Covid-19, nell'ambito degli sforzi per rilevare possibili casi di contagio senza bloccare la città, a meno di due settimane dall'avvio dei Giochi olimpici invernali e della festività del Capodanno lunare. I residenti della capitale che acquistano antipiretici, antivirali e farmaci contro tosse e mal di gola riceveranno, ha riferito la Commissione sanitaria municipale, un avviso sull'app utilizzata dalla Cina per il tracciamento dei contatti con la richiesta di sottoporsi a un test entro 72 ore, rischiando - in caso contrario - di subire restrizioni di movimento. (fonte ats)
Francia, da stamattina è in vigore il "pass vaccinale"
È entrato questa mattina in vigore in Francia il nuovo "pass vaccinale" - equivalente alla modalità 2G in Svizzera - che prende il posto del "pass sanitario".
Il nuovo pass che certifica il ciclo completo di vaccinazione è obbligatorio per tutte le persone di oltre 16 anni che vogliono entrare in un bar o ristorante, prendere il bus, il treno o accedere a qualsiasi locale con pubblico, dove ormai la certificazione di un test negativo non basta più, se non per accedere a ospedali e servizi sanitari. Altra eccezione, voluta dal Consiglio Costituzionale, non potrà essere considerato obbligatorio per partecipare a un comizio politico in questi 80 giorni che separano dal voto per le presidenziali.
(Fonte ats ans)
Ai Giochi invernali ci sono già dei contagi
Sono 78 i casi di Covid-19 confermati dal 4 al 22 gennaio nell'ambito delle attività legate alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, secondo una nota del Comitato organizzatore, a meno di due settimane dall'apertura dei Giochi del 4 febbraio. Nel dettaglio, 43 contagi sono stati rilevati all'arrivo al Capital, all'aeroporto internazionale di Pechino, uno fa capo alla categoria definita «atleti e funzionari dei team», tre fanno parte del personale dei Giochi, mentre altri 31 sono stati segnalati nel sistema delle bolle a circuito chiuso. Tra le «parti interessate» ci sono il personale della radiodiffusione, di federazioni internazionali, di partner di marketing, di media e di forza lavoro in generale.
(Fonte ats ans)
Il nipote di Jfk: «Il pass vaccinale è da regime nazista»
Sdegno e indignazione sui media sociali e nella comunità ebraica per le affermazioni pronunciate ieri alla manifestazione no-vax di Washington da uno dei leader del movimento, Robert F. Kennedy Jr., figlio del senatore Bob Kennedy assassinato nel 1968. Il nipote di Jfk, che ormai da tempo imbarazza il resto della famiglia con le sue teorie complottiste, ha preso la parola contro l'uso dei vaccini parlando di Olocausto e definendo il pass vaccinale uno strumento da regime nazista. «Nel futuro - ha sostenuto Kennedy davanti a una folla di migliaia di persone radunatesi davanti al Lincoln Memorial - diversamente da quanto accadde con l'Olocausto, nessuno di noi avrà la possibilità di scappare e nessuno di noi potrà nascondersi a causa dei satelliti di Bill Gates e del 5G con cui controlleranno ogni nostro movimento e comportamento 24 ore su 24. Persino nella Germania di Hitler - ha aggiunto - potevi nasconderti in un attico, come fece Anna Frank».
(Fonte ats ans)
A Xi'an finisce un rigido lockdown
Le autorità sanitarie cinesi hanno revocato ufficialmente dopo un mese il lockdown totale contro il Covid a Xi'an, il capoluogo dello Shaanxi, consentendo ai suoi 13 milioni di residenti il ritorno alla normalità. L'annuncio, diffuso in mattinata, ha fatto seguito al riavvio dei voli commerciali deciso ieri, a segnalare una situazione sotto controllo. Xi'an, il più grave focolaio di variante Delta degli ultimi mesi in Cina, è stato un delicato banco di prova della «tolleranza zero» al Covid voluta dal Partito comunista, basata su blocchi mirati, restrizioni di viaggio e test di massa ogni volta che viene scoperto un caso.
(Fonte ats ans)
Burkina Faso: coprifuoco dalle 20
Le autorità del Burkina Faso hanno dichiarato il coprifuoco notturno, a partire dalle 20 di stasera, secondo quanto annunciato dalla tv nazionale. Il Paese africano, soggetto a vari colpi di stato riusciti e tentati dal 2014, è percorso da diverse ore da disordini dopo una serie di episodi di ammutinamento in varie caserme.
(Fonte ats ans)
Cambiano i viaggi: stop alle mappe di contagio
L'Ue prepara un nuovo modello di gestione della pandemia per i viaggi eliminando l'approccio delle «aree geografiche di provenienza dei viaggiatori», superando cioè il sistema delle mappe di contagio che resteranno «solo a livello informativo». Lo prevede il testo della raccomandazione concordato dagli ambasciatori Ue e anticipato da El Pais in vista del consiglio affari generali di martedì. Le restrizioni non saranno più legate all'aerea di arrivo ma alla situazione del viaggiatore: vaccinazione, guarigione o test (sempre 72 ore per i molecolari, 24 e non più 48 per gli antigenici). Confermata la validità dei Green Pass a nove mesi.
(Fonte Ats ans)
Terzo record consecutivo di positivi in Russia
La Russia ha registrato 63'205 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, ovvero il terzo record giornaliero consecutivo, dopo i 57'212 contagi di sabato e le 49'513 infezioni di venerdì scorso: lo ha reso noto oggi il governo. Allo stesso tempo, anche Mosca - epicentro dell'epidemia nel paese - ha segnato un nuovo record, per il quarto giorno consecutivo, con 17'528 nuovi casi. Sia i contagi della capitale, sia quelli nel resto della nazione sono dovuti soprattutto alla diffusione della variante Omicron.
I dati del governo indicano 326'112 morti per Covid-19 dall'inizio della pandemia. Tuttavia, l'agenzia di statistica Rosstat - che basa i suoi dati su una definizione più ampia dei decessi provocati dal virus - ne conta quasi il doppio.
(Fonte ats ans)
Nuova Zelanda, la premier Ardern rinuncia alle nozze
La premier neozelandese ha annunciato che l'intero paese sarà sottoposto al più alto livello di restrizioni a causa del diffondersi della variante Omicron del coronavirus. Nelle prossime settimane si attendono fino a 1000 nuovi casi al giorno, anche se «faremo tutto il possibile per rallentare la diffusione e ridurre il numero di casi che sperimentiamo come nazione».
La nuova ondata della pandemia colpisce in prima persona la stessa Ardern, che si è trovata costretta ad annullare il suo matrimonio che era in programma nelle prossime settimane. «Questa è la vita. Non sono diversa da migliaia di altri neozelandesi che hanno avuto sperimentato conseguenze molto più devastanti della pandemia. La più sconvolgente delle quali è l'incapacità di stare con una persona cara quando è gravemente ammalata. Questo supererà di gran lunga qualsiasi tristezza che provo».
Hong Kong, due o tre mesi per contenere la quinta ondata
Ci potrebbero volere due o tre mesi per contenere la quinta ondata della pandemia di coronavirus a Hong Kong. È l'avvertimento lanciato da uno degli scienziati più influenti della metropoli cinese, il microbiologo Yeun Kwok-yung, nel corso di un'intervista televisiva. «È ovvio che la quinta ondata si sta intensificando. Dobbiamo vedere se le misure esistenti sono abbastanza efficaci e speriamo che possano esserci relativamente meno infezioni durante l'epidemia».
Yuen, che è consigliere del governo per la pandemia, ha poi aggiunto che allentare le restrizioni e il distanziamento durante le vacanze del Capodanno lunare (al quale manca poco più di una settimana) sarà assolutamente impossibile. «Non c'è bisogno di un esperto per averne conferma; tutti possono vedere che è ovvio che sarà impossibile. Ci sono già più di 100 casi identificati» nel focolaio che desta maggiore preoccupazione nelle autorità locali.
Italia, tasso di mortalità tra i non vaccinati estremamente più alto
L'Istituto superiore di sanità italiano (Iss) ha fornito, nel suo rapporto sull'andamento della pandemia di Covid-19, le cifre riguardanti il tasso dei decessi. Tra le persone non vaccinate è pari a 52,9 ogni 100'000 individui, mentre tra chi ha completato il ciclo vaccinale (due dosi e booster) è di 1,6 ogni 100'000.
Sono inoltre 180'886 i casi di reinfezione al coronavirus tra il 24 agosto e il 9 gennaio 2022, pari al 2,7% del totale dei casi notificati in Italia.
Germania, incidenza settimanale mai così alta
Continua ad aumentare il numero dei nuovi contagi da Covid in Germania, dove stando al Robert Koch Institut, l'incidenza settimanale ha toccato un nuovo record di 773 casi su 100'000 abitanti. Ieri questo indicatore era a 706. Nelle 24 ore sono state registrate 135'461 nuove infezioni (+57'439 rispetto allo stesso giorno della settimana precedente) e 170 decessi.
Diversi esperti mettono in guardia i questi giorni in Germania dall'aumento, previsto nei prossimi giorni, dell'impatto della curva del virus Omicron. Il ministro della salute Karl Lauterbach ha affermato che per metà febbraio ci saranno diverse centinaia di migliaia di casi di contagio al giorno.
(Fonte ats ans)
Personale sanitario e obbligo di vaccino: «Abbiamo il dovere di essere protetti»
«La vaccinazione obbligatoria è una politica del governo, ma come operatori sanitari abbiamo tutti il dovere di assicurarci di essere protetti, di assicurarci che i nostri colleghi e i nostri pazienti siano protetti». Lo ha dichiarato il vice capo del programma di vaccinazione Covid del Sistema sanitario nazionale britannico, la dottoressa Nikita Kanani. Il personale sanitario dovrà obbligatoriamente ricevere almeno la prima dose entro il 3 febbraio e la seconda entro il 1° aprile, pena la perdita del lavoro. «So che i nostri team faranno tutto il possibile per offrire tutte le importanzi vaccinazioni al personale che deve ancora ricevere la prima, la seconda o la dose di richiamo».
Nuovi record di casi in Polonia e Russia
Sono saliti a 57'212 i nuovi casi di coronavirus in Russia. Le autorità sanitarie hanno aggiornato il nuovo record d'infezioni, spinte dal diffondersi della variante Omicron. Sono 681 le persone che hanno perso la vita a causa del Covid-19. Nuovo primato anche in Polonia: sono 40'876 i positivi, contro i 36'665 delle 24 ore precedenti - che erano state ugualmente da record. Gli esperti si aspettano che settimana prossima venga superata la soglia dei 50mila contagi giornalieri.
Lockdown a Kiribati e Samoa
Le isole di Kiribati e Samoa sono entrate in lockdown oggi dopo una impennata di contagi da Covid dovuta ad arrivi dall'estero che hanno interrotto due anni quasi indenni dalla pandemia.
Fino all'inizio di questo mese, Kiribati non aveva segnalato neanche un solo caso di Covid, mentre Samoa ne aveva registrati solo due dall'inizio della pandemia, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Ora le autorità di entrambi i Paesi sono state costrette a mettere in atto una serie di misure restrittive dopo che decine di passeggeri su un volo per Kiribati dalle Fiji, i primi ad arrivare nella nazione dalla riapertura dei confini, sono risultati positivi al virus. E a Samoa le restrizioni sono scattate dopo che i casi legati a un volo di rimpatrio da Brisbane sono saliti a 15, ha detto il primo ministro Fiame Naomi Mata'afa.
(Fonte ats ans)
Rinviate in aprile le sfilate del carnevale di Rio
Le sfilate del Carnevale di Rio de Janeiro e di San Paolo in Brasile, previste in febbraio, sono state rinviate ad aprile a causa della pandemia da Covid. «I comuni di Rio e di San Paolo hanno deciso di rinviare le sfilate delle scuole di samba» a causa «della situazione attuale della pandemia in Brasile e della necessità di preservare vite», si legge in un comunicato.
(Fonte ats ans)
Picco superato, l'Irlanda smantella quasi tutte le restrizioni
L'Irlanda si accoda al vicino Regno Unito ed elimina a partire da domani quasi tutte le restrizioni anti-Covid introdotte per far fronte alla variante Omicron, il cui picco è stato superato. La decisione è stata annunciata dal Taoiseach (primo ministro) Micheal Martin in un discorso televisivo alla nazione. Quindi in questo fine fine settimana nei pub e ristoranti irlandesi si torna alla normalità e ai clienti non verrà più chiesto il certificato Covid. Vengono inoltre eliminati l'indicazione al distanziamento sociale e i limiti di spettatori agli eventi all'aperto e al chiuso. Da lunedì cessa anche l'indicazione allo smart warking e ci sarà un graduale ritorno ai posti di lavoro. Resta l'obbligo di indossare le mascherine almeno fino alla fine di febbraio e per i viaggi internazionali sarà ancora richiesto il green pass, come del resto rimane l'autoisolamento per le persone sintomatiche. (fonte ats)
Usa, da Messico e Canada si entra solo con il vaccino
Scatta l'obbligo di vaccinazione anche per i viaggiatori essenziali che entrano negli Stati Uniti attraverso i confini terrestri e marittimi da Canada e Messico. Lo ha reso noto il Department of Homeland Security, il quale ha specificato che la misura entra in vigore dal 22 gennaio. L'amministrazione Biden aveva aperto i propri confini ai viaggiatori non essenziali dal Canada e dal Messico agli inizi dello scorso novembre a condizione che fossero vaccinati. Lo stesso requisito ora si applicherà anche ai viaggiatori essenziali. Sono esenti i cittadini americani e coloro che possiedono un permesso di residenza permanente. (fonte ats)
Omicron meno aggressivo sui polmoni
La variante Omicron ha una grandissima capacità di infettare le alte vie aeree, ma perde efficienza quando raggiunge gli alveoli polmonari. Questo si traduce in una minore pericolosità per quanto riguarda le patologie legate ai polmoni. Lo sostiene un nuovo studio svolto dall'Erasmus Medical Center di Rotterdam che evidenza come la variante sia più contagiosa nei primi 5 giorni dall'infezione e che sia più difficilmente ostacolabile dal vaccino. (fonte Ats ans).
Omicron sopravvive fino a 8 giorni sulla plastica
Uno studio della Kyoto Prefectural University of Medicine, in Giappone, ha fatto luce su nuova caratteristica della variante Omicron che potrebbe contribuire a spiegare la sua velocità di diffusione: mantiene la capacità di infettare anche dopo essere stata nell'ambiente per un lungo periodo di tempo, fino a 8 giorni. La ricerca ha misurato i tempi di sopravvivenza e persistenza su diverse superfici del virus SARS-CoV2, sia nella versione originaria, sia nelle varianti. I test hanno mostrato che la Omicron riesce a sopravvivere 193,5 ore (circa 8 giorni) su una superficie di plastica (polistirene), più di tre volte rispetto al ceppo originario (56 ore) e della variante Gamma (59,3 ore); notevolmente più di Delta (114 ore) e Beta (156,6 ore). Solo la variante Alfa, con 191,3 ore ha mostrato una resistenza analoga.(fonte Ats ans)
Nuovo record anche in Germania - La Germania ha registrato un ulteriore record di casi giornalieri di coronavirus a quota 140.160 nelle ultime 24 ore e si prepara ad un aumento esponenziale dei contagi nelle prossime settimane. (fonte Ats ans)
Record di decessi in Australia
L'Australia ha registrato il numero più alto di morti in un solo giorno dall'inizio della pandemia da coronavirus: 88 decessi segnalati solo oggi. Tra le vittime anche un bambino nel Nuovo Galles del sud e una donna di 90 anni in Tasmania, la prima deceduta nell'isola. Il precedente bilancio delle vittime giornaliero più alto era stato registrato martedì scorso, quando furono 77. Lo riporta il Guardian. La maggior parte dei decessi riguarda persone di età pari o superiore a 70 anni. (fonte Ats ans)
Austria, via libera all'obbligo vaccinale
Il parlamento austriaco ha approvato l'introduzione del vaccino obbligatorio contro il Covid-19 ed è il primo Paese europeo a farlo. L'approvazione con la maggioranza necessaria dei voti è avvenuta dopo ore di battito in aula. La misura entrerà in vigore il 4 febbraio. (fonte Ats)
Pass sanitario e revoca di diverse misure in Francia
Entrerà in vigore lunedì prossimo, il 24 gennaio, il "pass vaccinale" francese, che prenderà il posto del "pass sanitario", che poteva essere attivato anche senza vaccinazione ma con un tampone negativo. Lo ha annunciato il primo ministro, Jean Castex, in diretta tv. Quanto al calendario sulla revoca delle restrizioni, il 2 febbraio verrà eliminato l'obbligo di mascherine all'esterno, l'obbligo di smart working e cadranno i limiti di pubblico negli stadi e nelle sale di spettacolo.
(fonte Ats ans)
Svezia, scarseggiano i test: chi lavora da casa non dovrebbe farli
La Svezia ha allentato le regole di quarantena e faciliterà il ritorno al lavoro dei dipendenti dei servizi fondamentali, come il settore sanitario e della pubblica sicurezza. «Stiamo adeguando le raccomandazioni per i test e per le restrizioni» ha dichiarato Sara Byfors, funzionaria dell'agenzia sanitaria nazionale. I lavoratori essenziali non dovranno mettersi in quarantena se asintomatici, anche se sono venuti in contatto con una persona malata di Covid-19. Per far fronte alla scarsità dei tamponi, è stato chiesto a coloro che sono impegnati nell'home working di non testarsi - così da lasciare questa possibilità a chi ha necessità di farlo per continuare a lavorare.
La Francia annuncia il calendario delle riaperture
Questa sera alle 19 la Francia rivelerà il calendario per l'allentamento delle restrizioni anti-coronavirus. Lo ha dichiarato il portavoce del governo Gabriel Attal. A svelare il cronoprogramma saranno il primo ministro Jean Castex e il ministro della Salute Olivier Véran.
Inghilterra, al via il ritorno al "piano A"
Si apre oggi il ritorno al "piano A", come stabilito dal governo britannico, che prevede nella prima fase la revoca delle restrizioni anti Covid riguardanti l'indicazione allo smart working laddove possibile e l'obbligo delle mascherine nelle scuole. Misure che non sono quindi più in vigore in Inghilterra, come sta avvenendo in modi e tempi decisi a livello locale nelle altre nazioni del Regno Unito, solitamente allineate in materia pandemica a quanto viene deciso da Londra.
La seconda tappa dell'addio al piano B scatta a partire dal 27 gennaio: in quel caso verrà eliminato l'obbligo legale delle mascherine nei luoghi pubblici e il mini green pass previsto per i soli accessi a discoteche o eventi collettivi di massa.
(Fonte ats ans)
Austria, una lotteria per convincere i non vaccinati
Il governo austriaco ha annunciato l'introduzione di una lotteria nazionale che mette in palio buoni premio del valore di 500 euro (quasi 519 franchi svizzeri). Un modo efficace per convincere chi non si è ancora immunizzato, ha dichiarato il cancelliere Karl Nehammer nel corso di una conferenza stampa con la leader dell'opposizione socialdemocratica, Pamela Rendi-Wagner.
«Abbiamo imparato dal passato e abbiamo visto che una lotteria dei vaccini è il modo migliore per creare un tale sistema». Da quanto è stato illustrato ogni individuo riceverà un biglietto per ogni dose ricevuta (tre, quindi, per chi ha completato il ciclo). Un biglietto su dieci sarà vincente e si aggiudicherà il buono premio.
«Brutto» contagio da Covid-19 per la figlia neonata di Boris Johson
Il premier britannico Boris Johnson e la moglie Carrie hanno dovuto affrontare in questi giorni momenti di angoscia familiare. Una fonte citata dal Daily Mail ha rivelato di un «brutto» contagio da Covid-19 diagnosticato di recente alla piccola Romy, ultima nata in casa Johnson, che ha appena sei settimane di vita, aggiungendo peraltro che il peggio sembra essere ora passato.
La notizia è stata tenuta riservata dalla famiglia e non ha per ora conferme ufficiali da Downing Street. Secondo la fonte, la bimba neonata del primo ministro (che in totale ha sette figli riconosciuti, avuti con tre donne) si sta comunque ora «riprendendo».
La Francia conferma le restrizioni ma guarda all'uscita dall'emergenza
Il governo francese dovrebbe confermare le restrizioni oggi durante il Consiglio di Difesa Sanitaria in programma questa mattina a Parigi, ma potrebbe al tempo stesso dare alcune "prospettive" con una sorta di calendario di uscita dall'emergenza. Lo affermano fonti della tv Bfm.
A migliorare da diversi giorni, in Francia, sono soprattutto i dati degli ospedali e in particolare quelli del numero di pazienti in terapia intensiva, in netto calo. Ma i ricoveri e soprattutto il numero di contagi giornalieri - oltre 400.000 - restano alti.
(Fonte ats ans)
L'Oms: via le restrizioni sui viaggi
L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha raccomandato di eliminare o allentare le restrizioni sui viaggi a livello internazionale. Il motivo? Non si sono dimostrate uno strumento efficace per contenere la diffusione della variante Omicron del coronavirus. Nell'aggiornamento delle raccomandazioni sui regolamenti sanitari si legge che si consiglia di «eliminare o allentare i divieti di circolazione internazionale in quanto non forniscono valore aggiunto e continuano a contribuire allo stress economico e sociale» di alcune nazioni.
Austria, ospedali e centri vaccinali protetti contro gli attacchi no vax
In Austria gli ospedali, gli hub vaccinali e i centri per i tamponi diventeranno zone protette per mettere le strutture e il personale in sicurezza da eventuali attacchi e per evitare disagi durante manifestazioni no vax. Lo ha stabilito il governo a Vienna.
Questo provvedimento consente alle forze dell'ordine di allontanare persone che si trovano nei pressi di queste strutture sanitarie e ostacolano il loro funzionamento. Questo vale anche per manifestazioni. Secondo il ministro degli Interni Gerhard Karner «ultimamente in più occasioni è stato superato il limite», con minacce di varia natura al personale sanitario.
(Fonte ats ans)
Portogallo, anche i positivi al coronavirus potranno recarsi alle urne
Tutti i portoghesi saranno chiamati alle urne il 30 gennaio per le elezioni anticipate. Anche coloro che sono positivi al coronavirus o in isolamenti in quanto contatti di persone contagiate. Lo ha annunciato oggi il governo: tutti gli aventi diritto al voto che si trovano in quarantena saranno autorizzati a uscire di casa dalle 18 alle 19, esclusivamente per recarsi al seggio. Una volta conclusa l'operazione di voto dovranno immediatamente rientrare al domicilio.
«Serve un patto sociale che permetta a tutti di votare in sicurezza» ha dichiarato la ministra dell'Interno Francisca Van Dunem. Gli elettori non infettati dal coronavirus sono invitati a recarsi ai seggi in altre fasce orarie. L'annuncio arriva nel giorno del nuovo record di contagi per il Portogallo: sono 43'729 i positivi, a causa della diffusione della variante Omicron.
400 milioni di mascherine N95 distibuite agli americani
Nuova mossa contro la pandemia da parte dell'amministrazione Biden, che dalla prossima settimana comincerà a distribuire gratuitamente agi americani 400 milioni di mascherine N95, tramite migliaia di farmacie e di centri sanitari comunitari.
Le mascherine (sino a tre per gli adulti) arrivano dalla riserva strategica nazionale e sono oltre la metà di quelle conservate per le emergenze. La decisione è stata presa per offrire una protezione più alta contro la variante Omicron, che è maggiormente trasmissibile.
(Fonte ats ans)
Austria, «numero spaventosamente alto» di contagi
Nuovo record di contagi anche in Austria, a causa del dilagare della variante Omicron del coronavirus. Il cancelliere Karl Nehammer ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa che «siamo vicino alle 30mila infezioni. È un numero spaventosamente alto», specialmente paragonato al precedente record di una settimana fa (17'006).
La Repubblica Ceca va verso l'obbligo vaccinale
Il governo della Repubblica Ceca si appresta a proclamare l'obbligo vaccinale per gli over 60 e per i lavoratori delle attività fondamentali. Il tutto arriva dopo un record di contagi nel paese, con 28'469 positivi (più del doppio rispetto allo stesso giorno della settimana precedente».
Record storico di casi in Germania
Impennata di casi in Germania nella giornata di martedì: il Robert Koch-Institut ha dato conto di 112'323 nuovi contagi, con un aumento drammatico rispetto ai 74'405 delle 24 ore precedenti. I morti per Covid-19 ieri sono stati 239. Si tratta del dato giornaliero più alto dall'inizio della pandemia, sottolineano i media.
Pechino, scoperte altre lettere contaminate
Altre lettere con tracce di coronavirus sono state scoperte a Pechino. Lo hanno comunicato le autorità, secondo quanto riferito dai media locali. Sale così a sette il conto dei plichi di provenienza internazionale sui quali è stato individuato il virus (non è chiaro se per tutti si tratti di Omicron). La corrispondenza proveniente dall'estero è attentamente vagliata - e sanificata - dopo che a una missiva proveniente da Toronto è stato imputato il primo caso di Omicron a Pechino. Sarebbero complessivamente cinque i campioni di posta provenienti dalla città canadese che sono risultati positivi.
Paxlovid riduce del 90% il rischio di ospedalizzazione o morte
I primi nuovi risultati di numerosi studi «mostrano che il nostro trattamento orale Covid-19 mantiene l'efficacia in vitro contro la variante Omicron». Lo annuncia la Pfizer su Twitter spiegando che la cura ha il potenziale per mantenere le concentrazioni plasmatiche molte volte superiori alla quantità necessaria per impedire la replicazione di Omicron nelle cellule. Si dice «incoraggiato» da questi risultati iniziali il Ceo di Pfizer, Alberto Bourla, mentre Mikael Dolsten, direttore scientifico dell'azienda farmaceutica, sottolinea come questi dati «suggeriscono che la nostra terapia orale contro il Covid-19 può essere uno strumento importante ed efficace nella nostra continua battaglia contro questo virus devastante e le attuali varianti preoccupanti, inclusa Omicron, altamente trasmissibile».
In particolare, i risultati clinici hanno già mostrato che Paxlovid ha ridotto il rischio di ospedalizzazione o morte di quasi il 90% rispetto al placebo per i pazienti ad alto rischio se trattati entro cinque giorni dall'esordio dei sintomi.
(Fonte ats ans)
L'Oms: «Questa pandemia non è affatto finita»
«Questa pandemia non è affatto finita e, con l'incredibile crescita di Omicron a livello globale, è probabile che emergano nuove varianti". Lo ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing sul Covid da Ginevra. «Omicron può essere in media meno grave, ma la narrativa che si tratti di una malattia lieve è fuorviante, danneggia la risposta generale» alla pandemia «e costa più vite», ha aggiunto.
(Fonte ats ans)
Superati i 5,5 milioni di decessi Covid
La pandemia di Covid-19 ha finora causato in tutto il mondo la morte di almeno 5'543'637 persone, dalla fine di dicembre 2019, secondo un rapporto stabilito da Afp da fonti ufficiali oggi. In termini assoluti, i Paesi che hanno registrato il maggior numero di decessi sono gli Stati Uniti (851'730 morti), il Brasile (621'166), l'India (486'761) e la Russia (322'678). Anche il bilancio totale elaborato dalla Johns Hopkins University riporta un totale superiore ai 5,5 milioni, ovvero 5'547'477. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima, tenendo conto dell'eccesso di mortalità direttamente e indirettamente legato al Covid-19, che il bilancio della pandemia potrebbe essere da due a tre volte superiore a quello registrato ufficialmente.
(Fonte ats ans)
Luce in fondo al tunnel, Regno Unito presto fuori da pandemia
«Guardando le cose dal punto di vista del Regno Unito, sembra che ci sia luce in fondo al tunnel» dell'emergenza Coronavirus. Lo afferma David Nabarro, emissario speciale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per il dossier Covid-19, citato dai media d'oltre Manica a proposito della prospettiva - ipotizzata negli ultimi giorni anche da esponenti della comunità accademica britannica - che il Regno Unito possa essere il primo Paese d'Europa a uscire dalla pandemia per entrare in una fase endemica più gestibile dell'infezione dopo l'apparente superamento del picco di casi alimentati dalla variante Omicron.
(Fonte ats ans)
Pechino, due casi collegati al primo di Omicron
Le autorità sanitarie di Pechino hanno annunciato la conferma di altri due casi di contagio da Covid-19, collegati al primo contagio della variante Omicron emerso nel fine settimana. Parlando in un briefing, la vice direttrice del Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie di Pechino, Pang Xinghuo, ha spiegato che i due nuovi casi - appurati dal 17 al 18 gennaio - sono la madre e un collega del caso Omicron del 15 gennaio, tutti residenti nel distretto di Haidian. Dopo il secondo caso, il complesso residenziale di Haidian in cui vivevano i contagiati è stato temporaneamente chiuso e sono stati avviati ulteriori test per tutti i residenti, in aggiunta ai 16'000 effettuati. (fonte ats ans)
Nuovo record di contagi in Giappone
Il Giappone aggiorna il record per numero di contagi da Covid-19, per la prima volta sopra quota 27mila a livello nazionale da inizio pandemia, confermando l'avanzata della variante Omicron e il temuto arrivo della sesta ondata del virus. Sebbene con valori di gran lunga inferiori ai Paesi occidentali, il precedente record risaliva ad agosto, poco dopo le Olimpiadi di Tokyo, con 25'992 positività. Oltre alla capitale - che ha quintuplicato i casi in meno di una settimana a 5'185, preoccupa anche la città di Osaka con 5'400 nuove infezioni.
Il governo giapponese, secondo quanto riferisce l'emittente pubblica Nhk, si appresta ad annunciare il «quasi stato di emergenza» in almeno 12 delle 47 prefetture dell'arcipelago, consentendo ai governatori d'imporre ulteriori restrizioni alle attività commerciali, inasprendo le regole sugli assembramenti nei locali pubblici. (fonte ats ans)
New York, il picco si avvicina
New York e altri Stati della costa nordorientale degli Usa hanno visto negli ultimi giorni un rapido calo dei casi di Covid-19 e, secondo gli esperti, si avviano a raggiungere il picco della nuova ondata scatenata dalla variante Omicron. A New York la media settimanale è scesa dai 40'000 casi del 9 gennaio ai 28'000 di domenica, mentre i ricoveri sono rimasti stabili sotto i 12'000 per il secondo giorno di fila. (fonte ats ans)
Francia, ci sono dei «motivi per essere ottimisti»
Il portavoce del governo francese si mostra ottimista sul calo della pandemia di coronavirus. Ci sono dei «motivi per essere ottimisti», dice Gabriel Attal, in diretta su CNews. «Vediamo che la variante Delta è davvero arretrata, che la circolazione tende a rallentare e che nelle regioni in cui l'ondata Omicron è iniziata prima, in particolare, nell'Île-de-France (la regione di Parigi), c'è quello che sembra essere l'inizio di un calo» dell'epidemia. «Penso che oggi ci siano motivi per essere ottimisti», ha proseguito, basandosi «sulle dichiarazioni di un certo numero di esperti».
«Vediamo che nei nostri servizi di rianimazione la situazione si è stabilizzata, la tensione non aumenta più, adesso bisogna ovviamente restare vigili e proseguire i nostri sforzi», ha concluso, dicendosi «sempre prudente su queste questioni». (fonte ats ans)
Italia, una classe su due è in didattica a distanza
«La nostra stima è del 50% di classi in didattica a distanza (Dad). Aspettiamo ora la pubblicazione di dati ufficiali». Lo ha detto il presidente dell'Associazione nazionale italiana Presidi, Antonello Giannelli, all'emittente Radio 24. «La ripresa della scuola in Italia c'è stata - aggiunge Giannelli - e il sistema ha tenuto, ma non avevamo dubbi su questo: questo sta avvenendo grazie all'impegno dei presidi e dei docenti e di tutto il personale. Non ci sono stati catastrofi ma c'è un enorme difficoltà gestionale. I presidi si stanno occupando solo della gestione sanitaria, non di tutto il resto». (fonte ats ans)
Omicron, il picco della contagiosità posticipato?
Secondo un nuovo rapporto dell'Istituto giapponese per lo studio delle malattie infettive, la fase massima della diffusione virale della variante Omicron avviene più tardi che per altre varianti del Covid-19. Il che getta nuovi dubbi sull'opportunità di accorciare i tempi di isolamento (come accade in vari paesi). Pubblicato su "BMJ" il rapporto osserva che il picco di trasmissibilità di omicron - ossia della presenza di RNA virale - è stato osservato nella fase dopo 3-6 giorni dall'apparire dei sintomi o dalla diagnosi della malattia. Per le altre varianti il picco di contagiosità virale è stato identificato per i due giorni prima dell'apparire dei sintomi ed i 3 giorni successivi al manifestarsi della malattia. Il picco per omicron appare così posticipato di circa tre giorni: i dati sono emersi da analisi PCR di 83 campioni respiratori di pazienti colpiti da omicron e da ulteriori tamponi che hanno mostrato la totale scomparsa di tracce virali dopo 10 giorni dall'apparire dei sintomi. (fonte ats)
Da sei a tre mesi, così varrà il pass tedesco per i guariti Covid
La Germania riduce i tempi che definiscono lo status di «guarito» dopo un contagio da Covid-19 che passano da sei a tre mesi. Il ministero della Salute tedesco recepisce in questo modo le linee guida che arrivano dal Robert Koch Institut di Berlino, ha comunicato oggi un portavoce del ministero in conferenza stampa. A causa della diffusione della variante omicron, il rischio di contrarre una seconda volta il virus è più alto rispetto al passato, così come diventa più probabile trasmettere il virus. A partire da sabato quindi in Germania sarà in vigore il nuovo regolamento sulla durata dello status di "guarito" dal contagio.
(Fonte ats ans)
Israele, la quarta dose non funziona
La quarta dose di Pfizer e Moderna non offre "sufficiente" protezione dall'infezione Omicron. Lo rivelano i primi dati preliminari di uno studio dell'ospedale Sheba di Tel Aviv. «Abbiamo riscontrato una crescita di anticorpi più alta che nella terza dose - ha detto Gili Regev-Yochay, infettivologa dell'ospedale - ma abbiamo anche visto molti infettarsi nonostante la quarta dose. Certo, un po' meno che nel gruppo di controllo ma comunque tanti contagi. I due vaccini sono eccellenti per Alpha e Delta, ma non abbastanza per Omicron». Lo studio ha coinvolto 270 sanitari a cui è stata somministrata la quarta dose e un gruppo senza.
(Fonte ats ans)
Grecia, multa mensile per gli over 60 non vaccinati
Da lunedì la Grecia ha imposto l'obbligo vaccinale per gli over 60. I trasgressori verranno multati su base mensile: a gennaio la sanzione sarà di 50 euro, dopodiché si salirà a 100 euro ogni mese - fino all'eventuale vaccinazione.
Autista positivo, niente plenaria per von der Leyen
«Il mio autista è risultato positivo al Covid-19. Purtroppo devo quindi annullare la mia partecipazione alla plenaria del Parlamento europeo. Sto tornando a Bruxelles». Lo annuncia via Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. (fonte ats)
Nel Regno Unito, terze dosi ai minorenni
Terze dosi del vaccino anti Covid allargate da oggi anche a 16enni e 17enni nel Regno Unito, Paese che con oltre 36 milioni di booster già inoculati, pari a oltre tre quarti della popolazione maggiorenne cui erano riservati finora, ha al momento il record europeo delle somministrazioni. Lo riportano i media britannici, mostrando immagini dei primi under 18 che si sono sottoposti al terzo richiamo vaccinale.
La misura era stata annunciata giorni fa dal governo di Boris Johnson, assieme a quella della riduzione del periodo di alleggerimento per i contagiati a cinque giorni in Inghilterra, come già consentito da qualche tempo negli Usa: con la possibilità di uscire di casa già al sesto giorno, dopo un singolo test negativo.
(Fonte ats ans)
Isolato il gene che protegge da decorsi gravi Covid
È il risultato di un lavoro pubblicato sulla rivista Nature Genetics e condotto da ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma in collaborazione con colleghi canadesi e statunitensi, i quali hanno isolato un gene che sta alla base dell'effetto protettivo. È l'rs10774671-G.
Lo studio ha coinvolto 2'787 pazienti COVID-19 di discendenza africana ricoverati in ospedale e 130'997 persone sane come gruppo di controllo. I risultati sono stati confrontati con quelli di un precedente ampio studio su individui di discendenza europea. Finora era nota una ampia sequenza genetica protettiva nei confronti del Covid in forma grave, ma non era chiaro quali fossero i geni contenuti in detta sequenza e specificatamente implicati in questo effetto protettivo.
Gli esperti hanno visto che l'80% degli individui di discendenza africana ha la variante protettiva nel proprio Dna. Il gene protettivo contiene le istruzioni per produrre una proteina (chiamata OAS1) più lunga della sua versione normale, già nota per la sua capacità nello sconfiggere il virus SARS-CoV-2.
(Fonte ats ans)
Italia, 4,5 milioni di dosi in una settimana
Record di somministrazioni settimanali nella campagna vaccinale: dal 10 al 16 gennaio le dosi fatte sono state 4,5 milioni (4.536.748), livello mai raggiunto finora, che ha sorpassato di quasi mezzo milione di vaccini il precedente record. Lo indica il sito del governo italiano. Gran parte delle somministrazioni hanno interessato la terza dose, anche se le prime somministrazioni (comprese quelle dei bambini fra i 5 e gli 11 anni) sono risalite: dopo le 93 mila di sabato, ieri sono state oltre 62 mila, nonostante la giornata festiva. (fonte ats ans)
Ricoveri in Lombardia: il 30% non sarebbe causa Covid
Entro lunedì prossimo mezza Italia potrebbe passare in zona arancione, non è detto però che le misure si inaspriranno ulteriormente visto che anche il Consiglio superiore di Sanità italiano è d'accordo sul fatto che la divisione in colori è stata creata in un momento molto diverso della pandemia. Il Corriere della sera ha riportato che è possibile che entro domani le regole vengano riconsiderate.
La vicina Lombardia ha intanto iniziato a fare un calcolo su quali sono i pazienti attualmente in ospedale con Covid e per Covid. Ne risulterebbe che il 10% dei ricoveri in terapia intensiva riguarderebbe persone che non presentano polmoniti o insufficienze respiratorie dovute al virus. La stima, riporta MilanoToday, salirebbe al 30% nei riparti ordinari. Questo vuol dire che solo 30 su 268 delle persone in terapia intensiva sarebbero lì con il Covid, ma non a causa di questo e più di mille su 3'356 si troverebbero nei reparti ordinari per altri motivi.
Tutti gli sportivi che arrivano in Francia dovranno essere vaccinati
Tutti gli atleti sportivi, professionisti o dilettanti, che arrivano in Francia per una competizione - come avverrà a breve per il torneo delle Sei Nazioni di rugby - dovranno essere vaccinati per entrare in un impianto sportivo. Lo ha appreso l'agenzia Afp da fonti del governo. Dopo il caso del numero uno del tennis mondiale Novak Djokovic, espulso dall'Australia, il governo francese ha precisato che le regole del pass vaccinale si applicheranno, oltre che a dilettanti e sportivi con base in Francia, anche agli stranieri che entrano nel paese per gareggiare. (fonte ats ans)
Bourla ottimista: «Presto una vita normale»
«Abbiamo avuto tante sorprese dall'inizio della pandemia, non voglio essere pessimista, ma dovremo senza dubbio vivere anni con un virus difficilissimo da sradicare. Si è diffuso nel mondo intero, può contaminare a più riprese la stessa persona ed è mutato al punto da farci riscoprire l'alfabeto greco. La questione non è di sapere se questo virus scomparirà o no, è: potremo riprendere una vita normale? E io credo di sì. Siamo ben messi per riuscirci in primavera, grazie a tutti gli strumenti a nostra disposizione: tamponi, vaccini molto efficaci, che anche contro Omicron proteggono dai rischi maggiori, e i primi trattamenti da prendere a casa». Lo ha dichiarato il Direttore generale di Pfizer, Albert Bourla, in un'intervista a Le Figaro. Parlando di vaccini: «La variante Omicron ha rimesso tutto in discussione», come si procede? «Noi sperimentiamo diversi scenari, compreso quello di un vaccino specifico per Omicron e altre varianti. Prenderemo una decisione entro marzo, in funzione dei nostri studi». (Fonte ats ans)
Più si diffonde Omicron, più si rischiano altre varianti - La situazione epidemiologica in Europa non lascia tranquilla la commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides, secondo cui non è ancora il momento di iniziare a trattare il coronavirus come se fosse endemico: «Più si diffonde - spiega in un'intervista alla Stampa - e maggiore è il rischio che emerga una variante ancor più pericolosa». «Ciò che sappiamo è che i nostri vaccini offrono un buon livello di protezione dalla malattia grave e dal ricovero in ospedale per entrambe le varianti (Delta e Omicron). Questo conferma l'importanza del vaccino e del booster». Obbligo di vaccino? «Ha senso discuterne. La persuasione è sempre meglio della costrizione, ma se la persuasione non funziona e la salute pubblica è gravemente a rischio, gli Stati dovrebbero valutare tutte le opzioni», d'altronde «siamo ancora in una pandemia letale con un virus molto contagioso». (Fonte ats ans)
Anche il Nepal ha iniziato con le terze dosi
Il Nepal ha iniziato oggi a somministrare le dosi di “booster” in seguito a una netta impennata dei contagi a causa della variante Omicron. Stando alle autorità, riprese dalla Cnn, gli ospedali starebbero già iniziando a essere fortemente sotto pressione. Nell'ultimo giorno i positivi (poco meno di 5'000 nelle ultime 24 ore) sono cresciuti con un tasso da record da 6 mesi a questa parte. Al momento i vaccinati con doppia dose nel Paese sono il 39,9% della popolazione totale.
223 casi, il record cinese in attesa dei Giochi
Il numero di nuovi casi di Covid-19 in Cina ha raggiunto quota 223, il livello più alto da marzo 2020, nel mezzo degli sforzi per eliminare la variante Omicron altamente trasmissibile a meno di tre settimane dalle Olimpiadi invernali di Pechino 2022. È dall'inizio della pandemia che la Cina ha seguito la rigida politica "contagi zero". Un approccio che è finito sotto pressione nelle ultime settimane con più focolari in tutto il Paese a ridosso dei Giochi olimpici invernali di Pechino 2022, la cui apertura è fissata al 4 febbraio. (fonte ats ans)
Vaccinazione obbligatoria in Austria - L'Austria conferma l'entrata in vigore dal primo febbraio della vaccinazione anti-Covid obbligatoria per gli adulti, con multe tra 600 e 3'600 euro per i trasgressori. Lo ha indicato il cancelliere Karl Nehammer, presentando le nuove norme e dicendosi consapevole della carattere "sensibile" di questa misura, una prima in Europa. «Come previsto, renderemo obbligatoria la vaccinazione all'inizio di febbraio» per i maggiori di 18 anni, ha detto in una conferenza stampa a Vienna. «È un progetto di legge sensibile, ma conforme alla Costituzione», e che necessita di «una fase di adattamento» che consenta ai recalcitranti di farsi vaccinare «fino a metà marzo», ha aggiunto il cancelliere. In Austria il 71,5% della popolazione ha già ricevuto uno schema vaccinale completo, mentre ieri 27'000 persone hanno manifestato a Vienna contro l'obbligo, accusato di violare le libertà individuali. «Ci saranno dei controlli»: non essere vaccinati costituirà un reato passibile di sanzioni pecuniarie tra i 600 e i 3'600 euro in caso di recidiva, ha spiegato. I non vaccinati riceveranno una convocazione per la prima dose e chi non si presenterà sarà multato. La norma prevede fino a quattro multe a persona. Il progetto di legge dovrebbe essere approvato giovedì dal parlamento. (ats ans)
Una legge per il pass vaccinale - Il parlamento francese ha definitivamente adottato questa sera, con un ultimo voto all'Assemblée Nationale, il progetto di legge che instaura il "pass vaccinale". Dopo una battaglia parlamentare durata una decina di giorni, il testo è stato adottato con 215 voti a favore, 58 contrari e 7 astensioni. I parlamentari socialisti hanno annunciato di voler sottoporre il testo al Consiglio costituzionale affinché sia garantito il rispetto delle "libertà fondamentali" e questo rinvierà di alcuni giorni la promulgazione della legge.
Infezioni in aumento nelle case di cura statunitensi
È stato riscontrato un rapido aumento dei contagi nelle case di cura degli Stati Uniti. Nella settimana terminata il 9 gennaio i casi sono stati circa 32mila, un aumento di quasi sette volte su scala mensile. Nella stessa settimana i morti sono stati 645. Le autorità hanno deciso di correre ai ripari, mettendo nuove restrizioni alle visite dei familiari e cercando di vaccinare quanti più dipendenti e ospiti possibile.
Italia e Grecia a un passo dal picco
«In Paesi come l'Italia e la Grecia ci stiamo avvicinando moltissimo al picco» della variante Omicron. Lo ha detto il direttore per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità Hans Kluge all'emittente italiana Rai 3, sottolineando che è «molto probabile che il picco in Europa arrivi prima di quanto previsto», ossia «entro 2-3 settimane».
Kluge ha poi lodato la strategia del governo italiano e del ministro della Salute Roberto Speranza contro la pandemia. «La strada seguita dall'Italia è quella giusta, con le vaccinazioni, le terze dosi, le mascherine», ha detto, sottolineando poi che le «scuole devono essere le ultime a chiudere». (fonte ats ans)
Via le restrizioni? Ci sono «segnali incoraggianti»
Ci sono «segnali incoraggianti» per la revoca delle restrizioni Covid in Inghilterra alla fine del mese. Lo ha detto Oliver Dowden, ministro senza portafoglio del governo del primo ministro britannico Boris Johnson.
Parlando su SkyNews e riferendosi alle restrizioni come lo smart working e il pass vaccinale in alcuni luoghi, Dowden ha sottolineato il «peso che grava sull'industria alberghiera e della ristorazione, sull'economia, sulle scuole, ecc... e voglio che ce ne liberiamo se possibile». Le restrizioni, decise il mese scorso, devono essere riviste il 26 gennaio. (fonte ats ans afp)
Protesta olandese contro bar e ristoranti chiusi
Molti bar, caffè e ristoranti hanno tenuto le porte aperte ieri sera in diverse località dei Paesi Bassi, tra cui Maastricht, per protestare contro la proroga delle chiusure decisa venerdì scorso dal governo nonostante un parziale allentamento del lockdown. Lo riportano i media locali, secondo i quali l'azione di protesta si è svolta soprattutto nelle città più piccole del Paese ed è stata tollerata dalle autorità locali, mentre ad Amsterdam, Rotterdam, l'Aia e Utrecht i sindaci hanno preso posizione contro le aperture «illegali». Non sono comunque stati registrati incidenti di alcun tipo.
Gli organizzatori dell'azione di protesta hanno annunciato che l'iniziativa sarà ripetuta nei prossimi giorni per mantenere alta la pressione sul governo affinchè consenta anche al settore della ristorazione - e a quello culturale - di riaprire e riprendere fiato. (fonte ats ans)
Italia, quasi 92mila prime dosi in un giorno
Nella giornata di ieri, in Italia, sono state effettuate quasi 92 mila prime dosi di vaccino anti Covid, il dato più alto dall'inizio della quarta ondata. Per risalire a un numero maggiore di prime somministrazioni giornaliere bisogna andare indietro di quattro mesi, al 6 settembre, quando furono oltre 96 mila.
Complessivamente sono state somministrate quasi 120 milioni di dosi dall'inizio della campagna e sono 49 milioni (49'095'966) gli italiani over 12 anni che hanno fatto una dose o sono guariti da al massimo 6 mesi. Sono invece 46'867'461 gli italiani over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale e 26'626'304 quelli che hanno fatto il booster. (fonte ats ans)
Covax, distribuito un miliardo di vaccini
Un miliardo di vaccini distribuito in 144 Paesi: questo l'obiettivo raggiunto e superato da Covax, il programma internazionale lanciato nel 2020 dall'Organizzazione mondiale per la sanità (Oms) per assicurare una diffusione più equa e vasta possibile dei vaccini anti-Covid specie nei Paesi più poveri.
I responsabili del programma hanno comunque sottolineato che c'è ancora molta strada da fare sul fronte della battaglia contro la pandemia che deve essere condotta su scala mondiale. Il 49% della popolazione del Pianeta non ha infatti ancora ricevuto neanche una dose. L'obiettivo di Covax è di arrivare a vaccinare entro metà anno almeno la metà della popolazione mondiale. (fonte ats ans)
28 province italiane hanno già raggiunto il picco dei contagi
L'epidemia di Covid-19 segue andamenti diversi nelle 107 province italiane: sette sono al picco e 28 lo hanno già raggiunto, mentre in 40 si registra una crescita frenata; in altre 13 province si rileva ancora una crescita di tipo lineare e in 19 l'incidenza è rapidamente aumentata: è quanto indicano le analisi del matematico italiano Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo "M.Picone", del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), basate sulle differenze settimanali della curva dell'incidenza dei positivi totali nelle 107 province.
Le province che hanno raggiunto il picco si trovano soprattutto in Toscana e Umbria, «che anche a livello regionale mostrano di aver da poco superato il picco», assieme a Lombardia e Abruzzo, che sono attualmente al picco. Sebastiani rileva che «queste regioni sono quattro delle sette dove nelle ultime settimane del 2021 c'è stata una crescita esponenziale, con tempi di raddoppio degli incrementi piccoli, probabilmente a causa della diffusione della variante Omicron». (fonte ats ans)
Capodanno lunare e Olimpiadi: corsa contro il tempo in Cina
Le autorità cinesi sono impegnate in una vera e propria corsa contro il tempo per contenere il coronavirus e specialmente la variante Omicron, che si è manifestata per la prima volta a Pechino in una donna che non aveva lasciato la capitale nelle ultime due settimane e non era entrata in contatto con casi confermati. A casa sua sono state trovate tracce del virus, riferisce il South China Morning Post.
Sono 119 i positivi in tutta la Cina, secondo gli ultimi dati comunicati poche ore fa. 33 sono a Tianjin, il porto nelle vicinanze di Pechino dove l'intera popolazione di quasi 14 milioni di persone è stata testata. Dicevamo della sfida per le autorità sanitarie: si cerca di contenere il virus in tempo per l'inizio delle vacanze del Capodanno lunare (che cade il 1° febbraio) e per l'inizio dei Giochi Olimpici invernali di Pechino (che prendono il via il 4 febbraio). C'è anche una buona notizia: gli zero casi della megalopoli di Shenzhen, che sembra aver superato un focolaio locale.
Continua la crescita dei contagi in Tunisia
La Tunisia ha registrato il 14 gennaio 9'569 nuovi casi di Covid-19 su 39'394 test effettuati, con un tasso di positività del 24,29%, e 6 decessi. Sono gli ultimi dati resi noti dal ministero della Salute di Tunisi che continuano a rilevare un forte incremento di contagi nel Paese nordafricano, che da giovedì scorso ha instaurato un coprifuoco notturno e il divieto di assembramenti e manifestazioni per due settimane.
Dall'inizio della pandemia sono in totale 780'746 i positivi registrati e 25'777 le vittime. In aumento anche i ricoveri. Attualmente sono 519 (ieri 470) i pazienti ricoverati in ospedali privati e pubblici, di cui 123 in terapia intensiva, e 25 in respirazione assistita. Sono invece oltre 6 milioni (su circa 12 mln di abitanti) i tunisini ad aver completato il ciclo vaccinale, un milione le terze dosi. (fonte ats ans)