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UCRAINA: SEGUI IL LIVEMarcia indietro sul referendum, «non sono in corso preparativi». Segui il live

27.03.22 - 16:33
Meduza ha deciso di pubblicare l'intervista nonostante il "niet" del Cremlino. Zelenski: «Diversi tentativi di eliminarmi».
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Meduza ha deciso di pubblicare l'intervista nonostante il "niet" del Cremlino. Zelenski: «Diversi tentativi di eliminarmi».
Il titolo: «Questa non è solo una guerra. È molto peggio». Nei prossimi giorni riprenderanno i colloqui tra le due delegazioni. Dureranno due giorni e avranno luogo a Istanbul.

Da una parte Mosca, che annuncia di avere come obiettivo prioritario «il controllo del Donbass», ma che continua con nuovi raid su Leopoli, nell'ovest dell'Ucraina, vicino al confine polacco. Dall'altra le autorità ucraine che si dicono deluse «dal risultato dei vertici della Nato e dell'Ue». Infine il presidente americano Biden, che getta benzina sul fuoco definendo Putin, senza giri di parole, alla stregua di un «macellaio cinico e bugiardo». Biden, nel corso di un discorso tenutosi a Varsavia ha invitato a «prepararsi» a una «lunga battaglia».

21:47

Colloqui di pace a Istanbul
Il presidente turco Erdogan e quello russo Putin si sono accordati per tenere a Istanbul l'annunciato nuovo round di colloqui tra le delegazioni ucraina e russa. Lo riferisce la presidenza turca citata dalla Tass.

20:47

«Valutiamo attentamente la questione della neutralità»
L'Ucraina «sta attentamente prendendo in considerazione la questione della neutralità»: lo afferma il premier di Kiev Voldymyr Zelensky nell'intervista rilasciata ad alcuni media russi diffusa da Meduza malgrado il divieto di Mosca. «Denazificazione e smilitarizzazione? Non ne discutiamo affatto. Non ci sediamo affatto a un tavolo se si parla di una sorta di smilitarizzazione, una sorta di denazificazione. Per me sono cose assolutamente incomprensibili»: ha detto il presidente ucraino.

20:45

«Diversi tentativi di eliminarmi»
«Ho sentito molte persone che sostengono che la mia eliminazione è pianificata. Probabilmente ci sono stati diversi tentativi da parte di diverse persone»: lo afferma il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nella sua prima intervista a media russi dall'inizio della guerra pubblicata sul sito anti Putin Meduza.

20:01

Un sito anti-Putin si smarca e pubblica l'intervista
Il sito russo di opposizione Meduza ha pubblicato l'intervista rilasciata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in videoconferenza al portale e ad altri media russi, che Mosca aveva diffidato dal trasmettere, minacciando conseguenze legali. «Questa non è solo una guerra. È molto peggio», è il titolo del lungo colloquio, di cui viene anche pubblicato il video, della durata di circa un'ora e mezza.

18:48
keystone-sda.ch / STF (UKRAINIAN PRESIDENTIAL PRESS SER)Mosca ha vietato la pubblicazione dell'intervista a Zelensky
18:45

«Misure contro chi pubblica l'intervista a Zelensky»
Alcuni giornalisti russi hanno intervistato per la prima volta dall'inizio della guerra il presidente Zelensky. I media hanno promesso di pubblicare l'intervista nella sua integralità e senza censura entro questa sera. Ora il Servizio federale per la supervisione nella sfera della connessione e comunicazione di massa (o Roskomnadzor) ne ha vietato la pubblicazione. Sul sito ufficiale del Servizio si legge che «un'indagine è stata lanciata contro i media che hanno condotto l'intervista al fine di determinare il grado di responsabilità e di prendere provvedimenti in risposta».

17:49

Marcia indietro sul referendum
«Al momento non sono in corso preparativi» per un possibile referendum sull'annessione a Mosca dell'autoproclamata repubblica separatista di Lugansk. Lo ha precisato il leader dell'entità filo-russa, citato dalla Tass, che nelle scorse ore ne aveva ipotizzato l'organizzazione «in un prossimo futuro». (Fonte ats)

17:40

Lanciate operazioni tattiche di controffensiva
Le forze armate ucraine hanno avviato operazioni di controffensiva negli oblast di Sumy, Kharkiv, Kiev e Kherson. Lo ha annunciato Oleksiy Arestovych, consigliere della presidenza ucraina, citato da Ukrinform. «Le nostre truppe hanno lanciato piccole operazioni tattiche ma di controffensiva negli oblast di Sumy e Kharkiv e le hanno proseguite negli oblast di Kyiv e Kherson. Cioè, stiamo intraprendendo una piccola controffensiva», ha spiegato Arestovych e ha messo in guardia contro eventuali maltrattamenti nei confronti dei prigionieri di guerra. «Dato che abbiamo contrattaccato in alcune aree, ci saranno molti prigionieri. Siamo l'esercito europeo di un Paese europeo. Trattiamo i prigionieri in conformità con la Convenzione di Ginevra». (Fonte ats)

17:14

Nuovo round di colloqui in Turchia
Durante l'ultima riunione delle delegazioni tramite video, è stato deciso che il prossimo round si svolgerà dal vivo in Turchia. I negoziati, a detta degli ucraini, riprenderanno il 28, a detta dei russi, il 29. Secondo entrambe le versioni si concluderanno il 30 marzo. Come riporta Ukrinform, la posizione dell'Ucraina rimane invariata: fine delle ostilità, ritiro delle truppe russe e garanzie di sicurezza.

16:28
keystone-sda.ch / STR (STR)Nell'area intorno a Chernobyl ci sono 31 incendi
16:15

Diecimila ettari in fiamme intorno a Chernobyl
Di nuovo fuoco nei pressi di Chernobyl. «Provoca un aumento dell'inquinamento atmosferico radioattivo». Ci sono almeno 31 incendi in corso intorno alla zona dell'ex centrale nucleare. Il fuoco, afferma la commissaria per i diritti umani Lyudmila Denisova, ha inghiottito diecimila ettari di bosco. E le operazioni di spegnimento sono ostacolate dalla guerra. «I vigili del fuoco non possono accedere a tutta l'area per intervenire perché è sotto occupazione russa. «La combustione rilascia radionuclidi nell'atmosfera, che vengono trasportati dal vento su lunghe distanze. Le radiazioni minacciano Ucraina, Bielorussia ed Europa». La commissaria si è appellata all'Agenzia internazionale per l'energia atomica perché invii esperti e attrezzature antincendio il prima possibile».

15:30

«Nessun Paese riconoscerà il referendum»
«Qualsiasi» falso referendum «nei territori temporaneamente occupati è giuridicamente insignificante e non avrà conseguenze legali». Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, commentando l'ipotesi di una consultazione popolare nell'autoproclamata repubblica separatista di Lugansk per l'annessione a Mosca, che alla vigilia del conflitto ne aveva riconosciuto l'indipendenza, insieme quella di Donetsk. Il portavoce di Kiev, citato da Ukrinform, si è inoltre detto convinto che nessun Paese al mondo riconoscerebbe la validità del referendum. (Fonte ats)

15:16

Più di mezzo milione di rifugiati in Romania
Sono poco più di 555mila i profughi ucraini arrivati finora in Romania dall'inizio del conflitto armato con la Russia, e quasi 9 mila sono entrati nelle ultime 24 ore. I media regionali, che ne danno notizia, aggiungono che in Croazia sono entrati finora quasi 10.500 rifugiati ucraini, mentre sono 3'500 gli ucraini che hanno chiesto il permesso di soggiorno in Serbia. Si tratta in generale di donne, bambini e anziani che in molti casi si fermano nei Paesi balcanici per un periodo limitato per poi proseguire verso sistemazioni da parenti e amici in Paesi dell'Europa occidentale, o anche in Usa e Canada. (Fonte ats)

15:05

Zelensky parla con i giornalisti russi
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rilasciato oggi per la prima volta dall'inizio della guerra un'intervista ai giornalisti russi, che hanno promesso di pubblicare in serata l'intera conversazione senza censure. Lo riporta l'Ukrainian Pravda. La conversazione è durata due ore. Tra i giornalisti che hanno intervistato il presidente ucraino, il caporedattore di Meduza Ivan Kolpakov, il caporedattore di Dozhd TV Tikhon Dzyadko, lo scrittore e giornalista Mikhail Zigar e il corrispondente di Kommersant Vladimir Solovyov. (Fonte ats)

15:01

«Metà dei bambini ucraini sono sfollati»
«Metà dei bambini ucraini sono sfollati». Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken a Gerusalemme. «Ci sono persone che si trovano intrappolati in assedi barbari e che sono privi di cibo e che muoiono di inedia», ha aggiunto. (Fonte ats)

14:51
ReutersI gas lacrimogeni sparati a Kherson sulla folla che manifestava.
14:48

Proteste a Kherson, i russi usano i lacrimogeni
I residenti di Kherson, la città meridionale dell'Ucraina occupata dalle truppe russe, sono scesi in piazza anche oggi per protestare contro l'invasione di Mosca. Lo riporta Ukrinform. I soldati russi hanno chiesto alla folla riunita a Freedom Square di disperdersi, ma i dimostranti hanno continuato a gridare slogan come «Kherson è l'Ucraina!» e «Gloria all'Ucraina!». Le forze russe hanno risposto con lanci di gas lacrimogeno e secondo testimoni oculari alcuni dimostranti sono rimasti feriti. La folla però tiene duro e si è spostata sulla Myrny Boulevard, vicino a Freedom Square. «Stiamo combattendo il più duramente possibile», ha detto un residente di Kherson. (Fonte ats)

14:40

Il grano ucraino arriva in treno
L'Ucraina ha inviato in Europa il primo rifornimento di grano in treno da quando i porti sono stati bloccati per la guerra. Lo ha reso noto la Apk-Inform Agency citata dal sito della Reuters. (Fonte ats)

14:33

Leopoli, il deposito petrolifero è stato completamente distrutto
Il deposito petrolifero di Leopoli colpito ieri da un missile russo è stato completamente distrutto. Lo afferma l'amministrazione militare regionale di Leopoli Maksym Kozytskyi su Telegram, citato da Ukrainian Pravda. «L'incendio è stato spento dopo più di 12 ore. Ieri l'esercito russo ha sferrato diversi colpi in tutta Leopoli», ha aggiunto. (Fonte ats)

14:32
keystone-sda.ch / STF (Wojtek Jargilo)Il fumo dopo l'attacco su Leopoli di ieri.
14:09

Macron striglia Biden
Il presidente francese Emmanuel Macron non condivide le parole usate da Joe Biden nel suo discorso di sabato a Varsavia. «Non avrei usato quelle parole» ha dichiarato a France 3, in riferimento al paragone di Vladimir Putin con «un macellaio» e al fatto che «non può restare al comando». Secondo Macron «deve essere fatto di tutto per impedire che la situazione degeneri» e questo comporta il tenere vivi i canali diplomatici. L'obiettivo, ha aggiunto il presidente francese, è «raggiungere prima un cessate il fuoco e poi il ritiro totale delle truppe» russe «con mezzi diplomatici». Per farlo, non si può né si deve peggiorare la situazione «né con le parole né con i fatti».

13:56

Kiev: si muore di fame e si beve acqua di scarico
A Kiev le persone stanno morendo di fame e sono costrette a bere acqua di scarico, mentre la situazione in tutto il Paese peggiora. Lo ha detto a Times Radio la deputata ucraina Lesia Vasylenko, citata dal Guardian. La deputata ha spiegato che la capitale sta ancora affrontando attacchi e soffre la scarsità di cibo, mentre le persone sono «costrette a stare in scantinati e stazioni della metropolitana».
E ha aggiunto che «a Mariupol, migliaia di persone vengono deportate con la forza oltre il confine con la Russia, apparentemente per essere al sicuro, ma poi vengono spedite in una direzione sconosciuta e nessuno sente più parlare di loro: le atrocità sono le stesse dappertutto». (Fonte ats)

13:55
keystone-sda.ch / STF (Efrem Lukatsky)Scene di vita quotidiana a Kiev.
13:43

Non bisogna «bruciare i ponti con la Russia»
La Turchia e altre nazioni devono ancora parlare con la Russia per aiutare a porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha detto oggi il portavoce presidenziale della Turchia Ibrahim Kalin, citato dal sito della Reuters, aggiungendo che Kiev ha bisogno di più sostegno per difendersi.
«Se tutti bruciano i ponti con la Russia, chi parlerà con loro alla fine della giornata?», ha affermato Kalin al forum internazionale di Doha, citato dal Guardian. (fonte ats)

13:20

Un deputato della Duma contro il referendum
È «sconsigliabile» tenere ora referendum per l'annessione alla Russia delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, nell'est dell'Ucraina, riconosciute come indipendenti da Mosca. Lo ha detto Leonid Kalashnikov, presidente della commissione della Duma per gli affari delle ex repubbliche sovietiche, rispondendo all'annuncio del leader di Lugansk sulla tenuta in un prossimo futuro di tale consultazione. «Non penso sia consigliabile in principio - ha detto Kalashnikov, citato da Interfax - perché le due repubbliche erano fino a tempi recenti parte dell'Ucraina». Il deputato russo ha sottolineato inoltre che nemmeno le repubbliche separatiste georgiane dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia, anch'esse riconosciute come indipendenti da Mosca, hanno preso una tale decisione. (Fonte ats)

13:17

Parte delle truppe russe in Bielorussia
Anche se l'esercito bielorusso non ha preso formalmente parte al conflitto, ci sono indicatori, secondo lo Stato maggiore ucraino, che rendono alta la possibilità che inizi a marciare. Intanto afferma che la Russia stia trasferendo delle truppe all'interno dei confini bielorussi. Come riporta Unian, «queste misure vengono adottate per ruotare le unità che hanno subito perdite significative, rafforzare i gruppi esistenti, rifornire di cibo, carburante e munizioni, ed evacuare i feriti e i malati».

13:00
Afp«Ecco perché Putin non farà uso delle armi nucleari»
12:54

«Perché Putin non farà uso delle armi nucleari»
Anton Gerashchenko, consigliere al ministero degli Affari Esteri in Ucraina ha affermato durante un'intervista, riportata da Unian, il motivo per cui il presidente russo non ricorrerà al nucleare. «Ha paura. Sa che gli americani si vendicheranno. Inoltre, penso che il suo entourage non obbedirà a un tale ordine». L'opinione di Gerashchenko si oppone a quella dell'ex comandante Nato europeo Wesley Clark che il 25 marzo aveva affermato che Putin potrebbe utilizzare le armi nucleari «da qualche parte in Polonia, probabilmente in un luogo affollato». Inoltre aveva aggiunto che la Russia sta solo fingendo di perdere.

12:27

La Croce Rossa rimanda le accuse al mittente
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha negato di aver facilitato l'evacuazione forzata di civili ucraini in Russia. «Il Cicr non aiuta mai a organizzare o effettuare evacuazioni forzate. Questo vale ovunque operiamo. Non sosterremmo mai un'operazione che va contro la volontà delle persone o contro i nostri principi», ha affermato il Cicr in un comunicato pubblicato ieri sera. (Fonte ats)

12:26

«Non staremo zitte, la giustizia deve prevalere»
Un caso faro ha portato alla luce la realtà di diverse donne che vengono violentate durante l'invasione della Russia in Ucraina. «Quello discusso a livello mondiale è un caso davvero spaventoso. Hanno sparato sul marito e poi stuprato diverse volte la donna davanti a suo figlio». Maria Mezentseva, deputata del popolo dell'Ucraina cerca di non scendere nei dettagli durante un'intervista rilasciata a Sky, ma afferma che è necessario parlare chiaramente per attirare l'attenzione su un problema che riguarda molte donne. «Ci sono molte più vittime, non un solo caso. Non staremo zitte, la giustizia deve prevalere».

12:21

Più di trenta bombardamenti su Kiev
Oltre 30 bombardamenti di complessi residenziali e infrastrutture nella regione di Kiev sono stati registrati nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto l'amministrazione militare regionale di Kiev su Telegram, citato dall'Agenzia Unian. «Durante l'intero periodo della guerra, distruzioni sono state registrate in 34 delle 69 comunità della regione di Kiev, ovvero il 49,2%. In totale, più di 500 obiettivi», dice la nota dell'amministrazione. (Fonte ats)

11:43

«La situazione ogni giorno più difficile»
La capacità dell'Ucraina di esportare grano peggiora di giorno in giorno, migliorerebbe solo se la guerra con la Russia finisse. Lo ha affermato il ministro dell'Agricoltura ucraino, Mykola Solskyi, in un briefing televisivo riportato dalla Bbc. Solskyi ha spiegato che l'Ucraina, uno dei più grandi produttori di grano nel mondo, normalmente esporterebbe 4-5 milioni di tonnellate di questo cereale al mese: un volume che adesso è sceso a poche centinaia di migliaia di tonnellate. «L'impatto sui mercati globali è diretto, drammatico e grande. E continua. Ogni giorno la situazione diventerà sempre più difficile», ha detto. (Fonte ats)

11:30

«L'Ucraina come la Corea»
Il servizio stampa del ministero della Difesa ucraino ha riferito che Putin potrebbe cercare di ricreare uno scenario coreano in Ucraina. Come affermato dal generale di brigata Kirill Budanov, «il capo del Cremlino sta ridirezionando la sua operazione verso il Sud e l'Est del Paese. C'è motivo di credere che stia valutando uno scenario "coreano", con una divisione Nord-Sud. Dopotutto, non è assolutamente in grado di inglobare l'intero Paese. Ma per riuscire nel suo intento dovrà prima prendere il controllo dell'indistruttibile Mariupol».

11:23

Possibile referendum in Lugansk
Il leader della Repubblica Popolare di Lugansk ha affermato, secondo il portale Medusa, che «presto potrebbe tenersi un referendum» per entrare a far parte ufficialmente della Russia. Non c'è ancora una data per tale evento. «Il popolo eserciterà il suo ultimo diritto costituzionale ed esprimerà la propria opinione sull'adesione alla Federazione russa».

11:00

«Non vogliamo cambiare il regime»
Antony Blinken è tornato sulle parole di Biden arrivate sul finale del suo discorso in Polonia. Il Segretario di Stato americano ha precisato, riporta il Guardian, che il presidente «ha semplicemente sottolineato che a Putin non può essere conferito il potere di fare una guerra o impegnarsi in un'aggressione contro l'Ucraina o chiunque altro. Come sapete, e come ci avete sentito dire ripetutamente, non abbiamo una strategia di cambio di regime in Russia - o altrove, se è per questo».

10:20

Quasi 17'000 soldati russi uccisi, dati Kiev
Secondo lo Stato maggiore dell'Ucraina, 16.600 soldati russi sono stati uccisi dal 24 febbraio durante i combattimenti. Lo riporta il Kyiv Independent. Da parte sua il ministero della Difesa russo, citato a Interfax, ha affermato invece che sono 1'351 i soldati russi caduti in Ucraina. In un post su Facebook lo Stato Maggiore ucraino ha aggiunto che le truppe russe hanno perso 582 carri armati, 1'664 veicoli corazzati da combattimento, 294 pezzi di artiglieria, 93 lanciarazzi multipli, 52 sistemi di difesa aerea, 121 aerei, 127 elicotteri, sette navi e 56 droni. Il ministero russo afferma invece che gli ucraini hanno perso 1'656 carri armati, 289 droni e un numero imprecisato di «veicoli da combattimento». (Fonte ats)

09:58
KeystoneSono almeno 40'000 gli ucraini deportati in Russia
09:45

Non «vie di evacuazione», ma «deportazione»
Nelle scorse settimane il Consiglio municipale di Mariupol aveva allertato il mondo intero che fosse in corso la deportazione di migliaia di cittadini ucraini verso "campi di filtraggio" in Russia. Alcuni attivisti avevano preso parola puntualizzando che chi non restava nei campi, veniva obbligato a lavorare in città economicamente depresse da cui non poteva andare via. Ora la ministra per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina Iryna Vereshchuk ha stabilito che «l'occupante rapisce migliaia di persone dalle zone di combattimento o dai territori temporaneamente occupati, le porta in una direzione sconosciuta, attraverso corridoi quasi umanitari, che crea senza il consenso dell'Ucraina». Le vie di evacuazione citate da Mosca «sono illegali». Si stima che il numero di ucraini «deportati» in Russia abbia raggiunto i 40'000.

09:18

Concordati due corridoi umanitari dal Donbass
Due corridoi umanitari nelle regioni di Donetsk e Lugansk sono stati concordati per oggi (27 marzo). Lo ha reso noto la ministra per la reintegrazione dei territori occupati dell'Ucraina Iryna Vereshchuk durante un briefing citato da Ukrainian Pravda. (fonte ats)

09:10
KeystoneManifestazioni contro Mosca. In questo caso nella Corea del Sud
09:10

La comunità russa manifesta contro Mosca

Migliaia di persone della comunità russa di Praga hanno marciato ieri per la città sventolando bandiere e tenendo cartelli che denunciavano l'invasione della Russia in Ucraina. Lo riferisce la Bbc. manifestazioni analoghe si sono tenute anche in altre parti del mondo. Diversi attivisti hanno gettato vernice rossa, simbolo del sangue degli ucraini uccisi nella guerra, sulle scale dell'ambasciata russa a Praga. Sui cartelli dei manifestanti le scritte 'Putin, vai all'inferno', 'Stop Putin, Stop guerra' e 'Stop Putler'. (fonte ats)

09:05

Respinti con successo gli attacchi russi a est
Le forze ucraine hanno respinto con successo gli attacchi russi nelle regioni di Donetsk e Lugansk (est) nelle ultime 24 ore: lo riporta il Kyiv Independent. Le forze russe cercano di accerchiare quelle ucraine davanti alle regioni separatiste nell'est del Paese: lo ha reso noto in un tweet il ministero della Difesa britannico nel suo rapporto di intelligence quotidiano sulla guerra in Ucraina. Allo stesso tempo i soldati russi stanno avanzando da Kharkiv a nord e da Mariupol a sud, ma il campo di battaglia nell'Ucraina settentrionale «rimane in gran parte statico con i contrattacchi ucraini locali che ostacolano i tentativi russi di riorganizzare le loro forze». (fonte ats)

09:05

I russi hanno usato bombe a grappolo a est
Le truppe russe hanno usato bombe a grappolo in una zona residenziale di Krasnohorivka, nella regione di Donetsk: lo ha reso noto il ministero dell'Interno su Telegram, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa ucraina Unian. (fonte ats)

09:04

Mosca evacua 40mila persone in Russia

Gli invasori russi hanno evacuato dalle zone di guerra circa 40.000 ucraini che vengono portati nei territori occupati o direttamente in Russia. Lo ha annunciato la ministra ucraina per la Reintegrazione dei territori occupati Iryna Vereshchuk, citata da Ukrinform. (fonte ats)

09:00

Nuovo raid vicino Kiev, un bambino fra i quattro feriti
L'ufficio del procuratore in Ucraina segnala un nuovo attacco russo nei pressi di Kiev nelle scorse ore, in cui quattro persone sono state ferite, compreso un bambino. Lo riferisce il Kyiv Independent. Il raid ha colpito la cittadina di Boyarka , a circa 20km a sud-est della capitale ucraina. (fonte ats)

08:59

«Attaccano Leopoli ma è un messaggio a Biden»

«L'attacco a Leopoli è un messaggio per Biden». Ne è convinto il sindaco della città nell'ovest dell'Ucraina che nelle scorse ore è stata bersaglio dei raid russi per la seconda volta dall'inizio dell'operazione militare di Mosca. (fonte ats)

08:58

«Biden andava a braccio», Casa Bianca colta di sorpresa su Putin
I funzionari della Casa Bianca sono stati colti di sorpresa da Joe Biden: nel discorso pronunciato a Varsavia non c'era nessun riferimento al fatto che Vladimir Putin non potesse restare al potere. Il presidente americano lo ha detto a braccio. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti. (fonte ats)

08:48

Le forze di Kiev hanno ripreso alcune città

Fonti di stampa segnalano che le forze ucraine hanno recuperato terreno sul campo, riprendendo il controllo anche di alcuni centri urbani. Secondo il Kyiv Independent le due cittadine di Poltavka e Malynivka, nella regione sudorientale di Zaporizhzhia, è stata liberata, mentre precedentemente aveva reso noto che i militari di Kiev avevano ripreso la città di Trostyanets, nella regione settentrionale di Sumy. Intanto la Cnn riferisce di avere verificato diversi video che mostrano le truppe ucraine nuovamente in controllo di diversi villaggi nella regione di Sumy, oltre a Vilkhivka, un centro a 32 Km dalla frontiera con la Russia nel nord-est. (fonte ats)

08:47

Morto un generale russo nel raid vicino Kherson

Il generale russo Yakov Rezantsev è stato ucciso in un attacco vicino alla città meridionale ucraina di Kherson. Lo riferisce il ministero ucraino della Difesa citato dalla Bbc. Secondo una fonte occidentale si tratterebbe del settimo generale dell'esercito russo rimasto ucciso in Ucraina. (fonte ats)

08:46

Turchia, gli oligarchi russi possono continuare a far affari

Gli oligarchi russi possono continuare a condurre i loro affari in Turchia, a patto che non violino le leggi internazionali: lo ha detto il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu parlando al Doha Forum. «Naturalmente (possono farlo), se è legale, se non è contro la legge internazionale, lo considereremo. Se la viola, è una storia diversa», ha affermato Cavusoglu rispondendo a una domanda, citato dalla Bbc. (fonte ats)

08:44

Zelensky: «Non salveremo Mariupol senza tank e aerei»

«È impossibile salvare Mariupol senza altri tank e aerei»: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo video - citato dal Kyiv Independent - in cui torna a chiedere nuovi aiuti militari all'Occidente. «L'Ucraina - ha spiegato - non può abbattere i missili russi con fucili e mitra» e ha denunciato la lentezza nelle forniture al suo Paese. (fonte ats)

08:32

In Ucraina uccisi 12 giornalisti, 6 rapiti

Dall'inizio della guerra in Ucraina almeno 12 giornalisti sono stati uccisi, almeno 6 rapiti e altri 10 sono rimasti feriti, secondo quanto ha dichiarato la procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova in un tweet. (fonte ats)

08:30

139 bambini sono rimasti uccisi

Sono 139 i bambini ucraini rimasti uccisi nella guerra dall'inizio dell'invasione russa, secondo le informazioni dell'ufficio del Procuratore generale riportate su Telegram e citate da Ukrinform. Più di 205 sono i bambini feriti. (fonte ats)

08:29
KeystoneOrfani ucraini in fuga dalla guerra