Il caso di un tedesco 60enne, fermato dalla polizia in un centro vaccinale. Al momento ignoti gli effetti collaterali
BERLINA - Un uomo tedesco si è fatto iniettare almeno 90 dosi di vaccino per il Covid, di modo da poi rivendere al miglior offerente i Green Pass che ne originavano.
A smascherarlo, riporta l'agenzia stampa tedesca Dpa, un impiegato di un centro vaccinale della Sassonia insospettito dal fatto di averlo già visto lì il giorno precedente.
Allertati gli agenti, questi lo hanno fermato e interrogato, scoprendo il misfatto. Il 60enne, originario di Magdeburgo, si presentava portando con se dei certificati di vaccinazione in bianco - da lui realizzati - su cui poi faceva apporre il timbro (ufficiale) di vaccinazione avvenuta, per poi rivenderli. Fra i clienti, persone che non volevano vaccinarsi, ma volevano godere dei benefici dei Pass per frequentare bar e ristoranti.
L'uomo non è stato arrestato ma nei suoi confronti si indagherà per contraffazione di documenti. Al momento è ancora da stabilire se le 90, e più, inoculazioni abbiano avuto effetti negativi sul suo stato di salute.
Intanto, in Germania, il tasso dei contagi resta molto elevato con poco meno di 200mila casi registrati il 2 aprile (con una media stabile da tutta la settimana).