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UCRAINA: SEGUI IL LIVEVerso la «battaglia finale». Ore cruciali a Mariupol: LIVE

12.04.22 - 13:34
Le parole del presidente francese Macron: «Ha bisogno di una vittoria militare. Difficile metterlo attorno al tavolo».
keystone-sda.ch (Mikhail Klimentyev)
Le parole del presidente francese Macron: «Ha bisogno di una vittoria militare. Difficile metterlo attorno al tavolo».
Putin parlando della «operazione militare speciale»: «Non avevamo scelta», «i nostri nobili obiettivi saranno raggiunti».

Infuriano i combattimenti nel Donbass, con la città di Mariupol che resta sotto costante assedio. Nella giornata di ieri, le milizie separatiste filo-russe hanno annunciato di aver preso il controllo del porto. Kiev non ha confermato ma non ha neanche smentito, limitandosi a dire che i combattimenti per difendere la città martire del conflitto in Ucraina proseguono. Sono ore cruciali.

Ieri però è stata anche la giornata dell'incontro tra il cancelliere austriaco Karl Nehammer e il presidente russo Vladimir Putin. Un colloquio personale che è stato «molto duro e franco». Decisamente «non amichevole». E che si è concluso senza stretta di mano. Nehammer ha affermato di non essere per nulla ottimista e di attendersi «un attacco brutale e massiccio» nell'est dell'ex repubblica sovietica.

23:38

Decine di migliaia di abitazioni distrutte a Mariupol
Le abitazioni di 84mila persone sono state distrutte a Mariupol, la città assediata da oltre un mese dalle forze del Cremlino. Lo riporta SkyNews che cita alcune autorità cittadine. Per ricostruire quegli alloggi e fornire i servizi di base necessari «serviranno 2.3 miliardi di dollari».

22:52

Catturato l'oligarca ucraino Medvedchuk, amico di Putin
L'oligarca ucraino e filo-putin Viktor Medvedchuk è stato catturato. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha pubblicato una sua foto che lo ritrae in manette, affermando che è stato arrestato nel corso di un'operazione speciale. Medvedchuk è un uomo di fiducia del Cremlino e amico personale del presidente russo. Il governo Zelensky lo aveva già accusato di "alto tradimento" per aver sostenuto i separatisti. Lo scorso anno era finito agli arresti domiciliari.

22:47
22:02

La moglie di Zelensky: «La guerra è come camminare sul filo»
«La guerra è come camminare sul filo: se inizi a pensare a come farlo, perdi tempo ed equilibrio. Quindi, per resistere, devi solo andare avanti e fare quello che fai. Allo stesso modo, per quanto ne so, tutti gli ucraini resistono». Lo ha detto la First Lady ucraina, Olena Zelenska, in un'intervista via email alla Cnn. La moglie di Zelensky ha raccontato che la sua priorità è stata assistere le donne e i bambini nel Paese, in particolare quelli più vulnerabili, malati di cancro, disabili e orfani, e farli arrivare in altri Stati in sicurezza come rifugiati. Ed ha anche rivelato che dall'inizio della guerra lei e i suoi figli non possono stare nell'ufficio del marito per motivi di sicurezza. (fonte ats)

20:33

Macron: «Putin non si fermerà»
Vladimir Putin ha «deciso che non si fermerà» perché «ha bisogno di una vittoria militare», anche se ha «preso atto che l'Ucraina non si sottometterà». Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in un'intervista al settimanale Le Point, secondo il quale Mariupol rappresenta per il presidente russo «forse un'ossessione perché è un simbolo dell'Ucraina che si oppone a lui». «Credo molto poco alla nostra capacità collettiva di metterlo attorno a un tavolo di negoziati a breve termine», ha aggiunto. Putin cerca di «ottenere una vittoria e punta a una parata militare gloriosa il 9 maggio (la commemorazione della vittoria sul nazismo, ndr), data molto importante per lui e per la Russia», ha aggiunto Macron. (fonte ats)

19:33

«Non rinunceremo a Mariupol»
«La nostra valutazione è che Mariupol è ancora contesa e le forze ucraine stanno combattendo per difenderla dai russi». Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa sull'andamento della guerra in Ucraina. «Per le truppe di Mosca è molto importante conquistarla, al fine della loro offensiva nel Donbass ma l'Ucraina non ha ancora rinunciato alla città, né vi rinunceremo noi», ha detto ancora. (Fonte ats)

19:06

Truppe russe verso la Finlandia? No
Nelle scorse ore è apparso su Twitter un video ripreso da DailyMail e 20Minuten che mostra le truppe russe procedere su una strada che conduce apparentemente verso il confine con la Finlandia; si vede un cartello stradale con le indicazioni. Dalle immagini sembrerebbe che i mezzi russi trasportino delle armi pesanti. Il video è apparso poche ore dopo che Putin ha dichiarato che ci saranno conseguenze se la Finlandia aderirà alla Nato. Il portale finlandese Ilta Salomat riporta i pareri di alcuni esperti. «Il colonnello Petteri Kajanmaa, direttore del Dipartimento delle abilità militari del National Defense College, afferma che il video mostra il sistema missilistico antiaereo russo Bastion K-300P, ma il fotografo, la posizione e l'ora del video non sono stati confermati». Il sospetto è che la condivisione del filmato sia un tentativo di influenzare i cittadini o il processo decisionale politico. Il colonnello sottolinea che non ci sono indicazioni secondo cui ci siano stati cambiamenti nel movimento delle attrezzature russe vicino al confine orientale. «Non c'è nessuna vera minaccia, l'intelligence militare finlandese ha un quadro abbastanza completo di ciò che sta accadendo nelle aree vicine ai nostri confini».

18:51

«Con Putin, non ci può essere un ritorno alla normalità»
Dopo aver confermato il rifiuto di Zelensky di ospitarlo in Ucraina, il Presidente tedesco Steinmeier ha condiviso anche qualche altra dichiarazione, durante una conferenza stampa con il Presidente polacco Andrzej Duda. «Non ci può essere un ritorno alla normalità finché la Russia sarà sotto Putin. I crimini di guerra russi in Ucraina sono davanti agli occhi del mondo. Questa barbarie deve avere una fine e questo può succedere solo se Putin ordina al suo esercito di fermare le armi», ha detto Steinmeier. (Fonte ats ans)

18:27
AFPTruppe ucraine nella regione di Lugansk.
18:22

«Siamo bombardati 24 ore su 24»
La Russia starebbe bombardando la regione orientale ucraina di Donetsk continuamente, senza interruzioni. Lo ha dichiarato il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko, parlando alla tv nazionale. In seguito ha poi aggiunto che la Russia è ora «nelle fasi finali del raggruppamento delle sue forze nella zona», dopo aver ritirato le truppe dalle regioni intorno a Kiev e Chernihiv.

18:06

Kiev chiude la porta al presidente Steinmeier
Il Presidente della Repubblica Federale Tedesca Frank Walter Steinmeier si sarebbe voluto recare a Kiev con una delegazione di altri Stati Ue, ma il presidente Volodymyr Zelensky avrebbe detto di non volerlo al momento incontrare, a causa delle strette relazioni di Steinmeier con la Russia negli ultimi anni. Lo ha confermato il Presidente stesso, che da giorni è criticato in Germania e Ucraina per essere a lungo stato uno dei politici più aperti nei confronti di Mosca, anche sul gasdotto Nord Stream 2. Una settimana fa, Steinmeier aveva dichiarato pubblicamente di aver fatto degli errori nelle valutazioni su Vladimir Putin, e sulla politica nei confronti della Russia: «Abbiamo fallito», aveva detto, «nel pensare di poter costruire una grande case europea con la Russia e un'architettura securitaria europea con Mosca». (Fonte ats ans)

17:36

«Bombe al fosforo anche su Zaporizhzhia»
«Gli occupanti russi continuano a commettere crimini di guerra bombardando edifici residenziali in insediamenti pacifici, anche con munizioni proibite. La notte del 12 aprile, il villaggio di Novoyakovlivka, nella regione di Zaporizhzhia, è stato bombardato con bombe al fosforo». Lo affermano le autorità locali, citate da Ukrinform. Nelle scorse ore, un sospetto attacco con le stesse armi proibite era stato denunciato a Mariupol. (Fonte ats ans)

17:17

Un'auto con cinque cadaveri
Le truppe russe avrebbero sparato a cinque civili, tra cui due bambini, che si trovavano a bordo di un'auto nel distretto di Bucha (vicino a Kiev) durante la loro occupazione. Lo ha reso noto l'ufficio del procuratore regionale di Kyiv, come riporta la Bbc. I bambini avevano un anno e 14 anni. l rapporto è arrivato mentre il sindaco di Bucha ha detto che finora sono stati trovati 403 corpi di persone uccise dalle truppe russe nella città. La Russia, lo ricordiamo, ha finora sempre negato di aver commesso atrocità contro i civili a Bucha e in altre aree a nord di Kiev.

16:20

«L'importanza della meteo»
Il clima potrebbe giocare un ruolo chiave nella guerra in Ucraina, in vista dell'assalto all'est del paese. I funzionari ucraini sperano infatti che le forti piogge interrompano il movimento dei veicoli pesanti russi, costringendoli in particolare ad usare passaggi asfaltati facilmente attaccabili. Lo ha scritto su Twitter l'esperto di relazioni internazionali attivo presso l'Università di Oxford Samuel Ramani.

16:18
16:16

Putin: «I colloqui di pace con l'Ucraina sono in un "vicolo cieco"»
Il presidente russo Vladimir Putin ha nuovamente parlato al cosmodromo di Vostochny, nell'estremo est della Russia, dove è in visita con il leader bielorusso, Aleksandr Lukashenko. In particolare, ha spiegato che i negoziati - visto che l'Ucraina ha cambiato direzione rispetto a quanto accordato durante i colloqui di Istanbul - sono in un «vicolo cieco». Inoltre, ha affermato che il sistema finanziario russo sta reggendo bene e che la «guerra lampo economica» dell'Occidente è fallita. Tuttavia, ha anche ammesso che «il rischio di danni dalle sanzioni potrebbe aumentare nel medio e lungo termine».

15:21
AFPOggi al cosmodromo di Vostochny, il presidente Putin ha descritto gli eventi in Ucraina come una «tragedia», secondo le osservazioni trascritte dall'agenzia di stampa Tass. Ma il leader russo ha riferito che il suo paese non aveva «altra scelta» che lanciare ciò che definisce una «operazione militare speciale».
14:40

Mosca avrebbe fondi sufficienti per saldare i debiti
La Russia ha fondi sufficienti per il «servizio e il rimborso di tutti i suoi obblighi di debito in tempo». Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando una dichiarazione via e-mail del ministero delle finanze russo. Alcuni investitori stranieri non sono riusciti a ricevere i pagamenti dovuti a causa di «azioni improprie delle banche statunitensi e del governo degli Stati Uniti», prosegue la dichiarazione a Bloomberg. (Fonte ats)

14:25

Obama: «Il pericolo c'è sempre stato»
L'ex presidente americano Barack Obama ha parlato per la prima volta della guerra in Ucraina e del presidente russo Vladimir Putin in un'intervista esclusiva al talk show della NBC Today. «Putin in Ucraina è stato sconsiderato come mai avremmo potuto vedere otto, dieci anni fa. Ma il pericolo c'è sempre stato», ha detto Obama secondo un'anticipazione dell'intervista che andrà in onda domani. (Fonte ats)

14:07

«Entro la fine dell'anno 827 milioni di persone rischiano di soffrire la fame»
È l'allarme lanciato da Oxfam con il rapporto - intitolato "Dalla crisi alla catastrofe" - sull'impatto combinato della pandemia e del conflitto in Ucraina sulla povertà globale. Secondo la Ong internazionale Oxfam, più di 263 milioni di persone potrebbero ritrovarsi in condizioni di povertà estrema quest'anno, mentre oltre 860 milioni potrebbero dover sopravvivere con meno di 1,90 dollari al giorno. La Banca Mondiale ha stimato che 198 milioni di persone potrebbero scivolare sotto la soglia di povertà estrema nel 2022. «Le prospettive potrebbero però essere più cupe - spiega Francesco Petrelli, policy advisor di Oxfam Italia sulla sicurezza alimentare. Stimiamo che l'aumento globale dei prezzi dei generi alimentari da solo spingerà altri 65 milioni di persone verso la povertà estrema entro l'anno». (Fonte ats)

13:49

«Sempre con Mosca, qualunque cosa accada»
«La Bielorussia resterà sempre al fianco della Russia, in qualsiasi modo evolva la situazione». Lo ha detto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko che ha incontrato Vladimir Putin a Blagoveshchensk, nella Russia orientale. Minsk «è determinata a rafforzare l'unità con la Russia», ha aggiunto citato dalla Tass. Dal canto suo, Putin ha aggiunto che «è importante rafforzare l'integrazione di Russia e Bielorussia alla luce della guerra totale delle sanzioni dell'Occidente». (Fonte ats)

13:33
keystone-sda.chZelensky al Parlamento lituano: «L'Ue decida ora lo stop al gas di Mosca».
13:33

Zelensky: «Ogni giorno emergono nuove fosse comuni», e critica l'Ue
«Nelle aree dell'Ucraina che non sono più sotto il controllo russo continua il lavoro per registrare e indagare sui crimini di guerra commessi dalla Russia. Quasi ogni giorno vengono trovate nuove fosse comuni. Migliaia di vittime, centinaia di casi di brutali torture. Si trovano ancora cadaveri nei tombini e negli scantinati. Corpi legati e mutilati, almeno centinaia di bambini. Sono stati denunciati centinaia di stupri, tra cui ragazze minorenni, bambini molto piccoli e persino neonati». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando al Parlamento lituano, secondo quanto riporta Ukrinform. Il leader ucraino ha poi detto che l'Unione europea deve includere petrolio e gas nel suo prossimo pacchetto di sanzioni. «Se si discute seriamente del petrolio solo per il sesto pacchetto di sanzioni, il mondo non si rende conto a quale guerra si sta preparando la Russia. Se non c'è ancora una definizione chiara sul gas russo, allora non ci può essere certezza che l'Europa abbia una volontà comune per fermare i crimini militari russi per costringere la Russia alla pace». (Fonte ats ans)

12:54

Kiev: «finti profughi» russi per infiltrare un corridoio umanitario
«Nella regione di Mykolaiv alcuni soldati russi in abiti civili, a bordo di tre auto, hanno cercato di infiltrarsi tra le posizione ucraine utilizzando i corridoi umanitari». Lo riporta il bollettino ufficiale del Comando operativo meridionale dell'Esercito Ucraino a Mykolaiv, nel sud del Paese. «Gli uomini sotto copertura sono arrivati fino alle nostre posizioni ma sono stati individuati, cinque di loro sono stati neutralizzati», spiegano i militari di Kiev. Sulla città di Mykolaiv oggi sono arrivati altri due attacchi missilistici proveniente dalla regione di Kherson, sotto occupazione russa, dalla città di Nova Kahkovka. (fonte ats ans)

 

11:48
keystone-sda.ch (Mikhail Klimentyev)Putin: «Decisione giusta».
11:46

Putin: «Il nobile obbiettivo russo verrà raggiunto»
Sempre riprendendo le parole di Vladimir Putin al Cosmodromo, il Presidente ha dichiarato che non ha dubbi sul fatto che il «nobile» obiettivo di proteggere il Donbass verrà raggiunto. «Questo è quello che accadrà. Non ci sono dubbi. Gli obiettivi sono perfettamente chiari e sono nobili». Putin ha anche detto che la Russia «è pronta a cooperare con tutti i partner che lo desiderano» e che «non ha intenzione di chiudersi». «Nel mondo moderno è totalmente impossibile isolare rigorosamente qualcuno e completamente impossibile isolare un Paese così grande come la Russia. Quindi lavoreremo con i partner che vogliono interagire». (Fonte ats ans)

11:39

Putin: l'invasione dell'Ucraina è stata «una decisione giusta»
Vladimir Putin ha giustificato l'invasione della Russia in Ucraina, dicendo di aver preso «la decisione giusta». Lo riporta l'agenzia Reuters, citando le parole del presidente russo in visita al cosmodromo di Vostochny, nell'estremo oriente della Russia. «Gli obiettivi dell'operazione militare sono assolutamente chiari e nobili. Da un lato, stiamo aiutando e salvando le persone, e dall'altro, stiamo semplicemente prendendo misure per garantire la sicurezza della Russia stessa. È chiaro che non avevamo scelta. Era la decisione giusta».

10:37
10:29

«Non abbiamo usato armi chimiche»
I separatisti dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk hanno smentito l'uso di armi chimiche su Mariupol. «Le forze della Repubblica popolare di Donetsk non hanno usato armi chimiche a Mariupol», ha detto il portavoce della milizia popolare della Dpr, Eduard Basurin, all'agenzia russa Interfax. (Fonte ats ans)

10:14
AFPSoldati russi a Volnovakha.
10:10

Mosca: «Abbiamo impedito ai nazionalisti di fuggire da Mariupol»
Un centinaio di militari ucraini sarebbe stato «bloccato» dall'esercito russo mentre tentava di evadere dalla città assediata di Mariupol, secondo quanto afferma il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia russa Tass, che li definisce miliziani «nazionalisti». Mosca afferma che con raid aerei e bombardamenti d'artiglieria ne avrebbero uccisi una cinquantina, costringendo altri 42 alla resa. «La scorsa notte a Mariupol i resti delle truppe ucraine circondate sul territorio dell'acciaieria Ilyich hanno compiuto un tentativo fallito di fuggire dalla città. Questo tentativo di sfondamento è stato sventato da attacchi aerei e di artiglieria», ha dichiarato il portavoce, generale Igor Konashenkov. I militari ucraini, secondo Mosca, erano in tutto un centinaio su veicoli blindati e «hanno cercato di sfondare dal territorio dello stabilimento e di lasciare la città in direzione nord». La Tass afferma che nell'operazione i russi hanno distrutto anche tre carri armati, cinque veicoli trasporto truppe e sette altri veicoli ucraini. (Fonte ats ans)

10:04
10:04

Armi chimiche? «La risposta dell'Occidente sarà adeguata»
Il Ministro britannico delle forze armate, James Heappey, ha parlato con l'emittente Sky News in seguito alle accuse di un attacco chimico a Mariupol. Ha detto che il governo britannico «non è ancora stato in grado di verificare» i rapporti; tuttavia, se fosse dimostrato che fosse vero «il presidente Putin dovrebbe sapere che tutte le opzioni possibili sono sul tavolo in termini di come l'Occidente risponderà». Ci sono comunque diversi tipi e modi di usare delle sostanze chimiche: «Non penso quindi che sia utile essere troppo rigidi sulla situazione, perché si tratta di una situazione con molte sfumature». In ogni caso, «penso che sia importante essere molto chiari sul fatto che l'eventuale uso di armi chimiche letali otterrà una risposta, e sono molte le opzioni sul tavolo per ciò che potrebbe essere quella risposta».

09:53

«Distrutto dai russi un centro Caritas a Mariupol»
È stata distrutta la sede della Caritas Ucraina di Mariupol e ci sono almeno 7 vittime. A dare la notizia è stata la Caritas Ucraina su Twitter e, raggiunta ieri sera dal Sir - l'agenzia dei vescovi italiani -, la presidente dell'organizzazione Tetiana Stawnychy ha confermato l'informazione. L'edificio è stato colpito da un carro armato russo. In quel momento, c'erano persone che si nascondevano nel centro dai bombardamenti e cercavano un posto sicuro. Sette persone sono morte, tra cui due dello staff. «È una tragedia per tutti no» ha detto Tetiana Stawnychy, «specialmente per la nostra comunità Caritas di Mariupol. Non abbiamo altre informazioni al momento e non è possibile recarsi sul posto». Il centro - racconta la presidente Caritas - in realtà non stava lavorando. La città è sotto bombardamento e le persone avevano trovato lì un rifugio. (Fonte ats ans)

09:20

Concordati 9 corridoi umanitari
Anche oggi 9 corridoi umanitari sono stati concordarti in Ucraina per evacuare i civili. Lo fa sapere la vice prima ministra Iryna Vereshchuk su Telegram. Il corridoio dalla città assediata di Mariupol a Zaporizhzhia funziona solo per chi parte con mezzi propri. Anche l'evacuazione dalle città della regione di Zaporizhzhia, precisa la vicepremier, avverrà con mezzi propri. (fonte ats)

08:59

Arrivate in Russia più di 752'000 persone
«Più di 752.000 persone sono arrivate in Russia dall'Ucraina e dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk», secondo quanto scrive la Tass riprendendo «una fonte delle agenzie di sicurezza». «Nelle ultime 24 ore, circa 26.600 persone hanno attraversato il confine russo dall'Ucraina e dal Donbass. Complessivamente, più di 752.000 sono arrivate nella Federazione Russa, compresi 144.000 bambini», scrive sempre la Tass. «Circa 20.000 persone attraversano il confine ogni giorno». «Secondo la fonte, oltre 614.000 persone sono arrivate in Russia dalla Dpr e Lpr, mentre 138.000 sono arrivate dall'Ucraina attraverso i checkpoint di Belgorod, Kursk, la regione di Bryanks e la Repubblica di Crimea. Più di 30.000 sfollati sono attualmente in 474 siti di alloggio temporaneo in 41 regioni russe». (fonte ats)

08:38

A Mariupol morte più di 10'000 persone
Oltre 10mila civili sono morti nella città portuale ucraina di Mariupol. Lo ha detto il sindaco della città Vadym Boychenko all'Associated Press, secondo quanto riportano i media internazionali. Secondo il primo cittadino il bilancio delle vittime potrebbe arrivare a superare i 20mila, in una città da settimane sotto attacco e dove lo scarseggiare di cibo e forniture ha lasciato molti corpi sulle strade. Boychenko ha anche accusato le forze russe di aver bloccato per settimane i convogli umanitari che cercavano di entrare in città.

08:31

Espulse sei spie russe dalla Francia
Parigi ha espulso sei spie russe che si trovavano in Francia «sotto copertura diplomatica». Il ministero degli Esteri francese ha precisato ieri in un comunicato che le attività dei sei russi, che operavano sotto copertura dell'ambasciata di Mosca a Parigi, «si sono rivelate contrarie agli interessi nazionali» della Francia. «In assenza dell'ambasciatore russo, il numero due è stato convocato al Quai d'Orsay per comunicargli questa decisione», aggiunge il comunicato. La Francia aveva già annunciato l'espulsione di altri 35 diplomatici russi, sempre con l'accusa di attività «contrarie» agli interessi francesi, in una mossa coordinata anche con altri Paesi europei.

08:22
ReutersUn missile russo davanti all'edificio dell'amministrazione della regione di Kharkiv
08:20

«Mosca prepara un'offensiva per arrivare a Donetsk»
«Il nemico proverà probabilmente a prendere il controllo della città di Mariupol, catturare Popasna e lanciare un'offensiva in direzione di Kurakhove per raggiungere i confini amministrativi della regione di Donetsk». Lo annuncia lo Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, ripreso da Ukrinform, che parla anche di «segnali di rafforzamento del sistema di difesa aerea nelle aree di Melitopol e Ilovaisk». «Sul territorio delle regioni di Donetsk e Lugansk, i nostri soldati ieri hanno respinto 6 attacchi nemici, distrutto 4 carri armati, 5 unità corazzate, 26 unità di veicoli e 8 sistemi di artiglieria nemici» precisa sempre lo stato maggiore ucraino. Ma i russi non avrebbero «abbandonato i piani per catturare completamente le regioni di Donetsk e Lugansk». «Nelle acque del Mar Nero e del Mar d'Azov, i gruppi navali russi continuano a svolgere azioni» per isolare l'area delle ostilità, compiere ricognizioni e dare «supporto antincendio alle unità di terra. La minaccia dell'uso di armi missilistiche da parte del nemico rimane», assicurano i militari di Kiev. (fonte ats)
 

07:19

«5'800 crimini di guerra»
Secondo la procuratrice generale dell'Ucraina, Iryna Venediktova, al momento sono oltre «5.800 i casi» di crimini di guerra commessi dalla Russia in Ucraina. «Qui stiamo ancora riesumando cadaveri dalle fosse comuni» per quelli che «non sono solo crimini di guerra ma anche crimini contro l'umanità». Il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Ned Price, ha dichiarato che «se le prove ci diranno che Putin è responsabile di crimini di guerra, sarà perseguito per questo». (fonte ats)

07:01

Allarme antiaereo a Kiev
Attorno alle 2.00 di notte sono tornate a suonare le sirene nelle regioni di Kiev e Kharkiv. L'allarme è stato lanciato anche nelle regioni di Zapotizhia e Dnipropetrovsk. 

06:43

Zelensky: «Mine ovunque»
Nel consueto videomessaggio notturno Zelensky ha parlato delle mine lasciate dai russi «praticamente ovunque. Nelle case, nelle strade, nelle auto, nelle porte. Hanno fatto di tutto per rendere il più pericoloso possibile il ritorno in queste aree». Stando alle dichiarazioni del presidente ucraino, sarebbero stati trovati centinaia di migliaia di oggetti pericolosi». 

06:42

Segnalato l’uso di armi chimiche a Mariupol 
Il leader del battaglione nazionalista Azov ha segnalato tre persone con «chiari segni di avvelenamento chimico» a Mariupol, stando a quanto riporta Kyiv Indipendent. La sostanza velenosa sarebbe stata lanciata da un drone. Il Pentagono, che è a conoscenza della notizia riportata, non è in grado «di confermare l’accaduto, ma continueremo a monitorare la situazione». Anche il Regno Unito sta cercando informazioni sulla segnalazione: «Stiamo lavorando urgentemente con i partner per verificare la notizia». 

06:41
Reuters