È stata trovata nel villaggio di Staryi Krym. Si tratta di un'estensione di quelle rilevate il 24 marzo e il 7 aprile.
Nel frattempo Vladimir Putin si scaglia contro gli Stati Uniti e l'Unione europea: «Utilizzano i loro satelliti per distruggere la Russia». Nell'incendio scoppiato a Brjansk, in Russia, non sono state segnalate vittime. Le autorità non hanno al momento fornito ulteriori informazioni sulla causa
Nonostante l'appello fosse stato lanciato da più parti, la Pasqua ortodossa di ieri non è coincisa con una tregua su suolo ucraino. Gli scontri e i bombardamenti hanno infatti caratterizzato la festività, con la Commissaria per i diritti umani del parlamento ucraino, Liudmila Denisova, che ha denunciato la continua «uccisione di civili» citando l'uccisione di tre innocenti a Zhaporizhia e il lancio di missili su Kherson, dove la situazione umanitaria è sempre più «catastrofica».
A livello strategico, con la guerra che è entrata nel suo terzo mese, le truppe russe hanno intensificato le loro offensive in tre direzioni, secondo l'esercito ucraino: Severodonetsk, la capitale de facto della regione di Lugansk controllata dall'Ucraina, Popasna e Kurakhikva, vicino a Donetsk. Nuovo bersaglio è invece Odessa, parte di un corridoio verso la Transnistria moldava.
Di negoziati, intanto, non si parla quasi più. Tanto che in un rapporto del Financial Times è persino emerso che il presidente russo Vladimir Putin non sia proprio più interessato agli sforzi diplomatici per risolvere il conflitto, e che voglia invece conquistare quanto più territorio ucraino possibile.
Terza fossa comune a Mariupol
Una terza fossa comune è stata trovata fuori Mariupol, nel villaggio di Staryi Krym. Ne ha dato notizia su Telegram il consiglio comunale di Mariupol, riferisce Ukrinform. «Questo è il terzo luogo di sepoltura di massa vicino a Mariupol», si legge nella nota. Si tratta di un'ulteriore estensione delle fosse rilevate dal satellite il 24 marzo e il 7 aprile. Quest'ultima immagine, di ieri, mostra un nuovo scavo. La lunghezza complessiva è aumentata a oltre 200 metri. (Fonte ats ans)
Onore al Parlamento ucraino
«Rendo omaggio al Parlamento ucraino che continua a mantenere le sue funzioni legislative chiave, e altre attività in questi tempi difficilissimi, assicurando cosi che la democrazia e lo Stato di diritto continuino a funzionare in Ucraina anche sotto la legge marziale». Così si è espresso Tiny Kox, presidente dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, aprendo la sessione plenaria. Kox ha anche chiesto ai parlamentari di rispettare un minuto di silenzio «per tutte le vittime di questa guerra che non avrebbe mai dovuto cominciare e deve finire immediatamente».
Transnistria, danni al ministero ma nessuna vittima
Il ministero dell'Interno dell'autoproclamato governo della Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldavia al confine con l'Ucraina, ha confermato che ci sono state diverse esplosioni all'interno dell'edificio che ospita il ministero per la Sicurezza statale a Tiraspol. «Stando alle informazioni preliminari, sono stati sparati colpi con un lanciagranate portatile anticarro. Non risultano vittime», ha dichiarato in una nota, citata da Interfax. «Le finestre - prosegue la nota - sono esplose ai piani superiori. Dalla struttura esce fumo. Nell'area circostante è stato creato un cordone di polizia. Una squadra investigativa è giunta sul posto con artificieri, vigili del fuoco, ambulanze e specialisti dei servizi d'emergenza». (fonte ats)
Dagli States altre munizioni per Kiev
Il dipartimento di Stato americano ha dato il suo via libera alla vendita di munizioni a Kiev per 165 milioni di dollari. Si tratta di munizioni non usate dalle forze armate americane ma che servono alle forze ucraine per «sistemi di fabbricazione sovietica», ha spiegato un funzionario della Difesa Usa alla Cnn. La notizia è stata comunicato da Antony Blinken e LLoyd Austin nella loro missione a Kiev. Queste nuove munizioni «miglioreranno la capacità dell'Ucraina di far fronte alle minacce attuali e future», si legge una nota del Dipartimento di Stato. (fonte ats)
Esplosioni in Transnistria
A Tiraspol, nelle vicinanze degli edifici governativi della regione separatista della Transnistria, si sarebbero verificate alcune esplosioni. Lo riferisce l'agenzia russa Tass, spiegando che in strada sono stati rinvenuti alcuni tubi lanciagranate. Nell'area di sarebbero «diverse ambulanze».
Diplomatici russi espulsi: sono 400
Sono circa 400 i diplomatici russi espulsi da 28 Paesi dall'inizio del conflitto in Ucraina. Lo ha riferito il viceministro degli Esteri di Mosca, Yevgeny Ivanov, sottolineando che i Paesi che ne hanno allontanati di più «sono Polonia, Germania, Slovenia, Slovacchia, Croazia, Francia, Italia e Spagna». (fonte ats)
Raid nella regione di Kharkiv, ci sono vittime
Nuovi bombardamenti russi sono stati compiuti oggi nella regione orientale ucraina di Kharkiv. Almeno tre persone, due uomini e una donna, sono rimaste uccise nel villaggio di Bezruky, vicino a Dergachi. Lo riporta l'Ukrainska Pravda, secondo cui i bombardamenti hanno inoltre colpito e messo fuori uso una conduttura del gas. Intanto la procura locale ha precisato che i morti nei raid russi contro le installazioni ferroviarie in Ucraina sono almeno 5 e vi sarebbero 18 feriti. (fonte ats)
Hirohito con Hitler e Mussolini, Kiev si scusa per il tweet
Il governo di Kiev ha presentato delle scuse formali al Giappone per avere pubblicato un video su Twitter che mostra una fotografia dell'imperatore Hirohito accanto a quella di Adolf Hitler e di Benito Mussolini. «Non avevamo intenzione di offendere il popolo giapponese», spiega l'account in un post apparso sul social media la scorsa domenica. A inizio aprile nel video prodotto, la propaganda ucraina definiva l'invasione decisa da Mosca come «Russismo contemporaneo», utilizzando le foto dei tre uomini e una descrizione che ricordava come il «Fascismo e il Nazismo fossero stati sconfitti nel 1945». A seguito di una accesa reazione da parte degli utenti giapponesi, l'Ambasciatore ucraino in Giappone, Sergey Korsunky, ha affermato con un altro tweet che si è trattata di una svista dell'autore del video, che mancava di conoscenze della storia. (fonte ats)
Mosca, espulsi 40 diplomatici tedeschi
Mosca ha deciso l'espulsione 40 dipendenti delle missioni diplomatiche tedesche in Russia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri di Mosca, citato da Interfax. La decisione di dichiarare «persona non grata» i diplomatici tedeschi, spiega una nota, è stata presa «come risposta simmetrica alla decisione del governo della Repubblica federale di Germania» di espellere 40 diplomatici russi ed è stata comunicata oggi all'ambasciatore tedesco a Mosca, Geza Andreas von Geyr, che è stato convocato presso il ministero degli Esteri. (fonte ats)
Kuleba: «Basta con le mezze misure»
Il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ha sferzato l'Occidente via Twitter. «Se i leader e le imprese mondiali sono seriamente intenzionati a porre fine ai crimini di guerra russi, devono prima privare Putin delle entrate petrolifere. Basta scuse e mezze misure mentre gli ucraini vengono bombardati, uccisi, torturati e violentati. Il petrolio russo è pieno di sangue ucraino. Smettete di comprarlo!».
EU needs a real embargo on Russian oil. Additionally, Russia desperately tries to bypass the already imposed restrictions. Let’s be clear: any blend containing any Russian oil should be treated as 100% Russian oil. Don’t let Russians cheat their way around restrictions 2/2
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) April 25, 2022
Morti e feriti negli attacchi alle stazioni
Le autorità locali della regione centrale di Vinnytsia hanno annunciato su Telegram l'uccisione di alcune persone e il ferimento di altre dopo gli attacchi alle stazioni di Zhmerynka and Kozyatyn senza però precisarne il numero. «I russi stanno provando a colpire le infrastrutture critiche», hanno aggiunto le medesime autorità spiegando che le ferrovie ucraine hanno «cancellato o dirottato» i treni. (fonte ats)
L'economia russa è più forte delle sanzioni
L'economia russa è in grado di reggere alle sanzioni occidentali. È il senso del messaggio lanciato oggi a Mosca dal presidente russo Vladimir Putin. «L'economia russa - ha detto Putin secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass - ha certamente tutte le capacità per operare stabilmente e senza fallimenti anche in nuove realtà». (fonte ats)
Nessun corridoio dalle acciaierie
«I corridoi umanitari si aprono in base agli accordi delle due parti. Il corridoio, annunciato unilateralmente, non fornisce sicurezza e quindi, di fatto, non è un corridoio umanitario. Quindi, dichiaro ufficialmente e pubblicamente: non ci sono accordi sui corridoi umanitari da Azovstal oggi, purtroppo». Lo dice la vicepremier di Kiev, Iryna Vereschuk, su Telegram. (Fonte ats)
«Pianificano l'omicidio dei nostri giornalisti»
Nel suo discorso odierno, Putin ha anche accusato l'Occidente di tentare di assassinare i giornalisti russi, affermando che uno di questi tentativi è stato sventato dal Servizio di Sicurezza Federale (FSB). «Questa mattina, il Servizio di Sicurezza Federale ha fermato le attività di un gruppo terroristico che stava pianificando l'uccisione di un famoso giornalista televisivo russo», ha detto Putin, come riportato da Sky News. «Certamente, lo negheranno ora, ma i fatti e le prove sono incontrovertibili». Secondo quanto riferisce l'agenzia stampa Interfax, si tratta del giornalista Vladimir Soloviev.
Putin: «Cercano di distruggerci dall'interno»
Gli USA e l'Unione europea «utilizzano i loro satelliti in Ucraina per cercare di distruggere la Russia dall'interno, ma hanno fallito anche in questo perché la società russa ha mostrato tutta la sua maturità e il suo sostegno alle forze armate». Lo ha dichiarato oggi Vladimir Putin, che si è detto anche «sorpreso» dal comportamento dei «diplomatici americani ed europei che utilizzano i loro satelliti ucraini per ottenere la vittoria sul campo di battaglia». «È una diplomazia bizzarra, i diplomatici dovrebbero chiedere soluzioni diplomatiche», ha poi aggiunto, affermando che in questo «l'Occidente sta mostrando tutto il suo passato coloniale».
Oltre a ciò, secondo il leader del Cremlino, le autorità ucraine hanno compiuto «gravi violazioni del diritto internazionale» come ad esempio «l'utilizzo di mercenari o il ricorso ai civili come scudi umani». Lo ha detto durante una riunione del consiglio di amministrazione dell'ufficio del procuratore generale russo, che ha invitato a «indagare sulle numerose provocazioni contro le forze armate russe». Infine, Putin ha affermato che la Russia sta ospitando un milione di persone in fuga dalle ostilità in Ucraina e ha affermato che «molte di queste persone hanno bisogno di documenti russi per accedere ai servizi sociali». Kiev, lo ricordiamo, ha invece più volte dichiarato che le forze russe deportano gli ucraini contro la loro volontà, privandoli dei loro documenti.
Putin's rumored mistress Alina Kabaeva made a rare appearance in Moscow, at the gymnastics festival "Alina" (named in her honor). Standing in front of a backdrop covered with "Z" symbols, Kabaeva spoke of WWII and said, without a hint of irony: "Every family has a war story." pic.twitter.com/5ELCdDjgzV
— Julia Davis (@JuliaDavisNews) April 24, 2022
La presunta amante di Putin riappare in Russia
Alina Kabaeva non è a Lugano, ma a Mosca. O così sembrerebbe. In un video girato ieri, la presunta amante di Putin, con cui il presidente russo avrebbe avuto almeno due figli, di cui uno nato alla clinica Sant'Anna, è riapparsa in Russia, a un festival di ginnastica, chiamato "Alina" in suo onore. Kabaeva ha anche speso alcune parole sul conflitto in corso e, facendo una parabola sulla Seconda Guerra mondiale, ha affermato che «tutte le famiglie hanno una storia di guerra». Nel video, che è stato condiviso su Twitter dalla giornalista Julia Davis, si può notare che Alina Kabaeva indossa un anello nuziale.
Stazioni colpite, ci sono dei morti
Ci sono anche delle vittime a seguito dei bombardamenti che hanno colpito cinque stazioni ferroviarie nell'Ucraina occidentale e centrale. Secondo quanto riferisce l'emittente Bbc, le autorità locali della regione centrale di Vinnytsia hanno annunciato su Telegram l'uccisione di alcune persone e il ferimento di altre dopo gli attacchi alle stazioni di Zhmerynka e Kozyatyn, senza però precisarne il numero. «I russi stanno provando a colpire le infrastrutture critiche», hanno aggiunto le medesime autorità spiegando che le ferrovie ucraine hanno «cancellato o dirottato» i treni. (ats ans)
La Russia apre all'evacuazione dall'acciaieria di Mariupol
Secondo l'agenzia di stampa Interfax, la Russia aprirà oggi un corridoio umanitario che permetterà ai civili di lasciare l'impianto Azovstal, nella città di Mariupol. Non è chiaro quanti civili siano nascosti nel sito, ma potrebbero essere tra 300 e 1'000. Alcuni di loro, quelli nascosti da più tempo, non vedono la luce del sole da settimane. Le forze russe «si impegnano a cessare unilateralmente le ostilità alle 14'00 ora di Mosca, a ritirare le unità a distanza di sicurezza e garantire la partenza dei civili in una direzione scelta da loro», si legge in una nota del Ministero della Difesa russo.
«Basta inviare armi all'Ucraina»
Questa mattina, il segretario di stato americano Antony Blinken ha confermato che gli USA forniranno altri 322 milioni di dollari in aiuti militari all'Ucraina. Si tratta di un annuncio che a Mosca non è piaciuto affatto. «Abbiamo già sottolineato l'inaccettabilità di questa situazione, in cui gli Stati Uniti d'America versano le loro armi in Ucraina, e abbiamo quindi nuovamente chiesto la fine di questa pratica», ha detto Anatoly Antonov, ambasciatore russo negli USA, aggiungendo che una nota diplomatica ufficiale è stata inviata a Washington.
Suonano gli allarmi a Leopoli
I cittadini della regione hanno sentito alcune esplosioni. L'amministrazione militare ha commentato la situazione. Come riporta Unian, agli abitanti è stato chiesto di rimanere nei rifugi e due insediamenti nel distretto di Zolochiv sono stati colpiti. La situazione, tuttavia, sarebbe sotto controllo.
Cinque stazioni ferroviarie sotto le bombe
«Gli invasori russi hanno bombardato cinque stazioni ferroviarie nel centro e nell'ovest dell'Ucraina, ci sono feriti»: a riportare la notizia su Telegram è Oleksandr Kamyshyn, il presidente del consiglio di amministrazione di JSC Ukrzaliznytsia, le ferrovie ucraine. «Le truppe russe continuano a distruggere sistematicamente l'infrastruttura ferroviaria. Questa mattina, cinque stazioni ferroviarie nell'Ucraina centrale e occidentale sono state prese di mira - sottolinea - per un'ora. Almeno 16 treni passeggeri subiranno ritardi. Ci sono feriti». (Fonte ats)
Президент України Володимир Зеленський провів зустріч з Державним секретарем Сполучених Штатів Америки Ентоні Блінкеном і міністром оборони США Ллойдом Остіном, які прибули з візитом до нашої країни.
— Defence of Ukraine (@DefenceU) April 25, 2022
Подробиці: https://t.co/sr7ltGt2Lt@APUkraine pic.twitter.com/NBWTZG0vKD
Zelensky sull'incontro con Blinken e Austin
«La visita di una delegazione composta da alti funzionari statunitensi a Kiev in un momento così cruciale per l'Ucraina è molto preziosa e importante. Con il Segretario di Stato Antony Blinken e con quello della Difesa Lloyd Austin abbiamo parlato di assistenza alla difesa, di rafforzamento delle sanzioni contro la Russia, di sostegno finanziario all'Ucraina e di garanzie di sicurezza. Grazie Stati Uniti per il vostro aiuto senza precedenti».
#Russian firefighters have been unable to put out the #Bryansk oil depot fire as it burns out of control. Black smoke rises into the sky above the town as the sun rises and residents look on. The fires broke out around 2am due to an unexplained explosions. pic.twitter.com/6lqvO3CeqX
— OSINT Aggregator (@AggregateOsint) April 25, 2022
«Non ci sono morti a Brjansk»
Il ministero per le situazioni di Emergenza russo ha comunicato all'agenzia di stampa Tass di non aver rilevato finora dei decessi correlati agli incendi in corso nei depositi di petrolio dell'oblast di Brjansk. Senza fornire ulteriori informazioni sulla possibile origine dell'incendio, ha aggiunto in una nota che sono ancora in corso le operazioni di spegnimento.
La nuova ambasciatrice statunitense in Ucraina
Gli Stati Uniti riporteranno già da questa settimana la loro presenza diplomatica su suolo ucraino. Come già annunciato a visita conclusa da i segretari di Stato e della Difesa statunitensi Antony Blinken e Lloyd Austin, verrà nominata una nuova ambasciatrice. Questa è Bridget Brink, attuale ambasciatrice americana in Slovacchia.
«Colpiscono i loro territori per accusare noi»
A Brjansk, città dell'oblast russo a un centinaio di chilometri dal confine con l'Ucraina, sono scoppiati due incendi. Verso le due del mattino, un deposito petrolifero è andato a fuoco e un altro edificio poco distante è stato divorato dalle fiamme. Se Mosca ha solo confermato quanto avvenuto, senza fornire ulteriori informazioni, l'intelligence ucraina ha già invece dato la sua versione dei fatti. Come riportato da Ukrinform, si crede che la Russia voglia lanciare missili e bombardare città come Belgorod, al fine di accusare le forze armate ucraine e i battaglioni volontari.
Tra morti e feriti, i bambini colpiti dal conflitto salgono a più di 600
La Commissaria per i diritti umani del parlamento ucraino Lyudmyla Denisova ha aggiornato il bilancio delle vittime minorenni del conflitto sul suo canale Telegram. Come riporta Ukrinform, 215 bambini sono morti e altri 391 sono rimasti feriti.
A large fire broke out at an oil facility in #Bryansk, #Russia. pic.twitter.com/r9PKhwvMYB
— NEXTA (@nexta_tv) April 25, 2022
Latest Defence Intelligence update on the situation in Ukraine - 25 April 2022
— Ministry of Defence 🇬🇧 (@DefenceHQ) April 25, 2022
Find out more about the UK government's response: https://t.co/7NVrOfB161
🇺🇦 #StandWithUkraine 🇺🇦 pic.twitter.com/OfcnHgGfR3
Fuoco su Brjansk
Un deposito di petrolio ha preso fuoco questa mattina alle due. L'agenzia di stampa russa Tass riporta che la città russa di Brjansk, dove le fiamme stanno divorando almeno due edifici, tra cui uno per lo stoccaggio del petrolio, e Mosca ha confermato quanto sta avvenendo. Non è ancora stata confermata la causa dell'incidente, né se è di natura bellica. Tuttavia, la scorsa settimana la Russia aveva affermato che degli elicotteri ucraini avessero colpito edifici residenziali sul suo territorio, ferendo sette persone.
I diplomatici statunitensi torneranno in Ucraina
Si è concluso l'incontro tra Blinken e Zelensky. Il segretario di Stato americano, accompagnato da quello della Difesa, ha incontrato il presidente ucraino ieri a Kiev. La visita ufficiale si è chiusa con diverse promesse, tra cui nuova assistenza da parte degli Stati Uniti, per un valore di 713 milioni di dollari, e il ritorno graduale dei diplomatici statunitensi in Ucraina. Inoltre, riporta il Guardian, verrà nominato un nuovo ambasciatore.