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UCRAINA: SEGUI IL LIVECivili via da Mariupol, vanno verso Zaporizhzhia: segui il LIVE

02.05.22 - 16:27
La Germania dà il via libera all'embargo sul petrolio russo: «Siamo pronti a farlo». Scoperte nuove fosse comuni a Kiev
Getty
La Germania dà il via libera all'embargo sul petrolio russo: «Siamo pronti a farlo». Scoperte nuove fosse comuni a Kiev
La lunga marcia degli evacuati dalla Azovstal: ben 17 checkpoint da superare prima d'arrivare a Zaporizhzhia.

Sessantottesimo giorno dall'inizio del conflitto in Ucraina. Ieri è iniziata l'evacuazione dei civili da Azovstal, il gigantesco impianto metallurgico di Mariupol che è diventato l'epicentro della resistenza anti-russa. Per tutti coloro che lasceranno la città la destinazione è Zaporizhzhia. Qui, oggi, il presidente ucraino Zelensky incontrerà le prime 100 persone. Intanto proseguono le pressioni affinché nel prossimo pacchetto di sanzioni sia incluso l'embargo al petrolio russo. 

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GettyCavalli di Frisia anti-tank per le strade di Odessa.
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Odessa, i missili colpiscono una chiesa
L'attacco missilistico russo compiuto nel pomeriggio su Odessa ha colpito una chiesa ortodossa. Un ragazzo di 15 anni è stato ucciso e un'altra ragazza adolescente è stata ferita gravemente. Lo ha detto il segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale, Oleksiy Danilov, citato dall'agenzia Interfax Ucraina. Il tetto della chiesa è crollato, ha aggiunto Danilov. Secondo altre fonti, la chiesa è situata molto vicino a una struttura militare. (fonte ats)
 
 

18:37

Contrari all'offensiva russa, il Bolshoi cancella i loro spettacoli
Il Teatro Bolshoi di Mosca ha cancellato dalla sua locandina degli spettacoli previsti a maggio le rappresentazioni di due registi che hanno lasciato la Russia e si sono detti pubblicamente contrari all'offensiva russa in Ucraina. In un messaggio pubblicato su Telegram, il teatro ha annunciato che il balletto 'Nureyev' e l'opera 'Don Pasquale', diretti rispettivamente da Kirill Serebrennikov e Timofei Kulyabin, saranno sostituiti, senza comunicare la motivazione. Il Bolshoi non ha commentato la cancellazione. «Non sono sorpreso», ha commentato Serebrennikov che, dopo aver criticato l'offensiva russa in Ucraina, ha lasciato il suo Paese a marzo per una questione di «coscienza» trasferendosi a Berlino. Il suo balletto è stato sostituito da "Spartacus". Anche Kuliabin, giovane regista innovativo che lavora in particolare a Novosibirsk, ha lasciato la Russia per l'Europa e ha pubblicato diversi messaggi critici sul conflitto sui social. (fonte ats)

18:33

Kiev, mercoledì riaprirà anche l'ambasciata svedese
A partire da mercoledì sarà nuovamente aperta l'ambasciata svedese a Kiev, chiusa dopo l'invasione russa in Ucraina. Lo ha confermato la ministra degli Esteri del Paese scandinavo, Ann Linde, in un tweet.

17:17
keystone-sda.ch / STR (ANDRII NESTERENKO)Paramedici spostano una salma, in una borsa per cadaveri, a Bucha.
17:16

Chi è a favore di un embargo sul petrolio russo
Come prevedibile, la decisione in seno agli Stati membri dell'Unione Europea di una serie di sanzioni relative all'energia - ovvero gas e petrolio - non fa l'unanimità e rischia di essere lunga e complessa. Il pacchetto di proposte arriverà domani - e per la prima volta - davanti alla Commissione Europea. Fra chi sarebbe già pronto - in linea di massima - a chiudere i rubinetti del petrolio c'è la Germania (che è favorevole a un bando graduale come trovate anche alle 15.26 in questo live), Irlanda, Austria e Polonia (16.03). 

16:55

Otto nuove fosse comuni a Kiev
Le autorità ucraine hanno rinvenuto 8 fosse comuni nell'area urbana di Kiev che contenevano in totale 148 corpi senza vita. Ne dà notizia il vicecapo della polizia Maksym Ocheretyan, ripreso da Ukrinform. A oggi, le vittime civili dei militari russi sono almeno 1'202 di questi 280 restano non identificati.

16:17

«214 persone evacuate da Mariupol a Bezymennoe»
214 persone, compresi 33 bambini, avrebbero lasciato Mariupol e raggiunto Bezymennoe, nel territorio dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Lo riferisce l'agenzia russa Ria Novosti. In questa località sarebbe stato allestito un centro di accoglienza per sfollati interni al territorio ucraino.

16:03

Polonia pronta a svincolarsi dal petrolio russo
La Polonia è pronta a essere completamente indipendente dal petrolio russo ed è disposta a sostenere altri Paesi per tagliare le loro forniture di combustibili fossili da Mosca. Lo ha affermato lunedì la ministra dell'Ambiente e del Clima del Paese Anna Moskwa. «La Polonia è orgogliosa di essere nell'elenco di Putin dei paesi ostili», ha detto ai giornalisti prima di un incontro a Bruxelles con i colleghi europei, nel corso del quale si è discusso di energia. (fonte ats)

15:39

Oltre 3000 morti tra i civili in Ucraina
Sono 3'153 le vittime civili accertate del conflitto in Ucraina. È il nuovo bilancio pubblicato dall'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani. L'agenzia sottolinea come le cifre reali siano molto probabilmente più elevate.

15:35
keystone-sda.ch / STF (Efrem Lukatsky)Un soldato ucraino.
15:26

Embargo sul petrolio russo, la Germania: «Siamo pronti a farlo»
Con un embargo del petrolio russo «avremmo un problema locale e ovviamente un aumento dei prezzi e forse le catene di approvvigionamento non sarebbero sicure ma non colpirebbe l'economia nazionale nel suo insieme. Quindi, dopo due mesi di lavoro, posso dire che la Germania non è contraria a un embargo petrolifero alla Russia. Ovviamente è un carico pesante da sopportare, ma siamo pronti a farlo». Lo ha detto il ministro tedesco per gli Affari economici e l'azione climatica Robert Habeck arrivando al consiglio dei ministri dell'Energia a Bruxelles. (fonte ats)

15:23

Mobilitazione generale possibile anche oltre il 24 maggio
La mobilitazione generale dell'Ucraina proseguirà anche dopo il 24 maggio, se la situazione lo richiederà. Lo ha detto il capo di stato maggiore del comando delle forze di terra delle forze armate ucraine Roman Gorbach durante un briefing, come riferisce Unian. «Tutto dipenderà dalla situazione nel momento in cui la mobilitazione generale dovrebbe finire. Se c'è una tale necessità, ci sarà sicuramente la necessità di ricostituire le nostre unità militari, quindi la mobilitazione proseguirà dopo il 24 maggio» ha aggiunto Gorbach. (fonte ats)

15:13

Ginnasio sopravvissuto a due guerre mondiali, ma non agli attacchi russi
Sopravvissuta a due guerre mondiali, una famosa scuola nella regione di Lugansk, in Ucraina, non ha retto ai bombardamenti russi ed è finita in macerie. Lo scrive il sito la Ukrainska Pravda, precisando che la palestra dell'edificio che ospita una delle migliori istituzioni educative nella regione di Lugansk, il Lysychansk Gymnasium, è andata a fuoco a seguito dei bombardamenti russi. In poche ore l'incendio si è esteso a tutto l'edificio distruggendo completamente il complesso architettonico. Costruito alla fine del XIX secolo, il ginnasio era tra le prime 100 migliori scuole del paese. (fonte ats)

15:12
TelegramIl Lysychansk Gymnasium.
15:02

L'evacuazione dalla Azovstal? Si è subito bloccata
Domenica circa 100 civili hanno potuto lasciare l'impianto metallurgico Azovstal di Mariupol, ma lunedì le operazioni si sono arenate. Secondo l'agenzia stampa Reuters questo ha molto a che fare con il bombardamento dell'acciaieria denunciato nelle ore immediatamente successive alla partenza del convoglio umanitario. C'è sempre più preoccupazione per le svariate centinaia di persone (il loro esatto numero non è chiaro) che si trovano al suo interno.

14:48

17 checkpoint prima di Zaporizhzhia
Sta andando per le lunghe lo spostamento verso Zaporizhzhia del centinaio di civili che ieri ha potuto lasciare l'acciaieria Azovstal di Mariupol. La colonna procede lentamente in direzione della città - dove ad attenderla si trova il presidente ucraino Volodymyr Zelensky - e deve superare non meno di 17 posti di controllo. Una volta a destinazione, gli sfollati saranno presi in carico da personale medico e poi da funzionari amministrativi.

14:05
keystone-sda.ch / STF (ROBERT GHEMENT)Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
14:03

Kuleba contro Lavrov
Continuano a far discutere le affermazioni rilasciate a Rete 4 dal ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Dura la reazione del suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba: «Lavrov non ha potuto fare a meno di nascondere il radicato antisemitismo delle élite russe. Le sue osservazioni atroci sono offensive per il presidente Zelensky, per l'Ucraina, Israele e il popolo ebraico. Più in generale, dimostrano che la Russia di oggi è piena di odio verso le altre nazioni». Mykhailo Podolyak, stretto consigliere di Zelensky, aggiunge: «Le esplicite dichiarazioni antisemite di Lavrov sono un'altra indicazione che la Russia è il successore dell'ideologia nazista. Nel tentativo di riscrivere la storia, Mosca sta semplicemente cercando argomenti per giustificare uccisioni di massa».

13:53
13:46

L'ambasciata Usa è tornata in Ucraina
L'ambasciata degli Stati Uniti in Ucraina è tornata attiva. La conferma arriva da un tweet del sindaco di Leopoli Andriy Sadovyi, che ha ricevuto l'annuncio da parte dell'incaricata d'affari Kristina Kvien. «È stata anche discussa la costruzione di un grande centro di riabilitazione, che è una grande sfida che Leopoli deve affrontare oggi».

13:44
13:34
13:19

Zelensky: «Dall'Azovstal evacuati solo civili»
L'evacuazione delle persone dall'acciaieria Azovstal di Mariupol non riguarda militari e feriti, perché le Nazioni Unite, che stanno assistendo l'operazione, non si assumono tale responsabilità. Lo ha spiegato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista al quotidiano greco EPT News, secondo quanto riferisce Ukrinform. «Continuiamo a offrire l'evacuazione della nostra gente. Ora uno dei binari è quello proposto dalle Nazioni Unite. So che questa evacuazione, purtroppo, non si applica ai militari o ai feriti. L'Onu sta solo parlando di aiutare a evacuare i civili. Abbiamo già portato via, quando la Russia non l'ha impedito, un certo numero di persone da Mariupol. Ora stiamo parlando di civili da Azovstal. Ora parliamo di questo. Stiamo lavorando su questa pista», ha detto. (fonte ats)

13:11

«Ci aspettiamo delle scuse da Lavrov», Israele convoca l'ambasciatore russo
L'eco delle parole pronunciate dal ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un'intervista rilasciata all'emittente italiana Rete 4 hanno provocato una forte reazione in Israele. «Ci aspettiamo che Lavrov chieda scusa in merito al paragone», ha detto il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid, chie ha convocato l'ambasciatore russo a Tel Aviv per chiedere chiarimenti.

13:06

Odessa, ponte colpito da un missile russo
Un missile russo ha colpito questa mattina un ponte sopra il fiume Dnestr, nella regione di Odessa. Lo riporta l'agenzia Reuters. Il ponte, si legge, era già stato colpito due volte in precedenza dai raid russi ed è considerato un importante punto strategico della regione in quanto costituisce l'unico collegamento - percorribile via strada e via treno - con la zona a sud di Odessa.

11:53

Tymoshenko: «A Mariupol tutto il sadismo dei russi»
L'ex primo ministro Julija Tymoshenko ha dichiarato, nel corso di un'intervista alla televisione francese BfmTv, che «quello che sta accadendo a Mariupol mostra tutto il sadismo dei russi». Gli invasori russi sono stati bollati come «sadici che uccidono, che violentano i nostri bambini, che uccidono e stuprano le nostre donne».

11:25

Finlandia, cancellato il contratto per il nucleare russo
La società energetica finlandese Fennovoima ha annunciato di aver annullato un accordo con la società statale russa Rosatom per la centrale nucleare di Hanhikivi 1. Lo riporta il quotidiano finnico Iltalehti. Secondo il comunicato stampa, la collaborazione con la controllata di Rosatom, Raos Project, terminerà immediatamente. La risoluzione dell'accordo è giustificata dalla guerra in Ucraina e da ritardi di altro tipo. (fonte ats)

11:07
ReutersIl convoglio umanitario diretto a Zaporizhzhia.
11:06

Bombe sulla Azovstal non appena sono usciti i civili
Domenica le truppe russe che circondano l'acciaieria Azovstal hanno ripreso a bombardare l'impianto non appena i bus dei convogli umanitari hanno portato in salvo i civili. Lo ha riferito Petro Andryushchenko, assistente del sindaco di Mariupol.

10:42

Mariupol, partiti i primi bus
È iniziata l'evacuazione dei residenti da Mariupol. Lo fa sapere il consigliere del sindaco della città portuale Petro Andryushchenko su Radio Svoboda, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda. «Secondo le nostre informazioni, gli autobus sono partiti da Mariupol. Previo accordo, gli autobus raccoglieranno le persone nei villaggi di Mangush e Berdyansk», spiega. «È consentito anche unirsi alla colonna con mezzi propri. Ci auguriamo che migliaia dei nostri residenti di Mariupol che sono rimasti bloccati sulla strada da Mariupol a Zaporizhzhia arrivino a destinazione stasera o domani mattina».

09:24

L'azione militare russa rende difficili i colloqui
La Turchia ha fatto sapere che l'azione militare della Russia in Ucraina crea difficoltà a portare avanti il negoziato tra Mosca e Kiev. «Il protrarsi del conflitto e degli attacchi da parte della Russia rendono il processo più difficile», ha affermato Ibrahim Kalin, portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu, in riferimento al processo negoziale avviato a Istanbul, a fine marzo, con un incontro tra delegazioni di Mosca e Kiev. Dopo avere incontrato il presidente Volodymyr Zelensky nella capitale ucraina, Kalin ha fatto sapere che Ankara lavora «intensamente» per portare avanti il negoziato. (fonte ats)

09:13

Incontro Putin-Erdogan «molto probabilmente» in settimana
Nel corso di questa settimana «molto probabilmente» il presidente turco Recep Tayyip Erdogan incontrerà il suo omologo russo Vladimir Putin. Erdogan punta sempre di più a un ruolo di mediatore nel conflitto.

09:12
keystone-sda.ch (TURKISH PRESIDENT PRESS OFFICE H)Il segretario generale dell'Onu Guterres e il presidente turco Erdogan.
09:03

Chi fornisce armi all'Ucraina «è un criminale di guerra»
Tutti i capi di Stato dei Paesi che forniscono armi all'Ucraina devono essere consegnati alla giustizia come criminali di guerra: lo ha scritto oggi sul suo canale Telegram il presidente della Duma, la camera bassa del Parlamento russo, Vyacheslav Volodin. Lo riporta la Tass. «I leader degli Stati europei guidati dalla Germania possono trascinare i loro popoli in enormi problemi. Essi diventano parte del conflitto fornendo armamenti all'Ucraina. Tutti i capi di Stato che hanno deciso di fornire armi si sono sporcati e devono essere portati davanti alla giustizia come criminali di guerra», ha scritto Volodin. (fonte ats)

08:44

«Il prezzo della popolarità? La guerra»
«La popolarità che ho non è esattamente ciò che mi ispira. Perché so esattamente qual è il prezzo di questa popolarità e il prezzo è la guerra e il mondo sa quanto dolore ha portato in Ucraina e agli ucraini». Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di un'intervista al canale televisivo australiano Nine Network. Zelensky non si aspettava questa popolarità planetaria e pensa di non aver fatto niente di eccezionale. «Penso che al mio posto, qualsiasi presidente eletto dal popolo ucraino avrebbe fatto lo stesso e sono sicuro che si sarebbe comportato così».

08:43
keystone-sda.chIl presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
08:24

Yad Vashem contro Lavrov
«False, deliranti e pericolose». Così Dani Dayan, presidente di Yad Vashem, il Museo della Memoria di Gerusalemme, ha definito le affermazioni del ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, che in una intervista su Mediaset ha detto di ritenere che Hitler «aveva origini ebraiche». Sono affermazioni - ha aggiunto Dayan, citato dai media - «degne di ogni condanna». (fonte ats)

08:13

Due nuove destinazioni per gli evacuati da Mariupol
Le varie parti in causa hanno concordato due nuove località verso le quali si dirigeranno le colonne di civili in uscita da Mariupol. Lo ha riferito l'amministrazione cittadina su Telegram. «Ci sono buone notizie. Con il supporto delle Nazioni Unite e della Croce Rossa, oggi sono state concordate altre due località», ovvero «il villaggio di Manhush e il Lunacharsky Ring vicino a Berdyansk».

08:10
keystone-sda.ch (International Committee of the R)Un funzionario della Croce Rossa all'esterno della Azovstal.
08:04

Doppia esplosione segnalata a Belgorod
Due esplosioni sono state segnalate nelle prime ore di lunedì a Belgorod, nel sud della Russia. Lo ha riferito il governatore regionale Vyacheslav Gladkov. «Non ci sono vittime o danni» avrebbe dichiarato, secondo quanto riferisce Reuters. Post social come il precedente sarebbero la prova delle esplosioni, provocate forse da un attacco con aerei da combattimento.

07:57
07:52

«Una guerra nucleare non avrebbe vincitori»
«Non vogliamo rovesciare (il presidente ucraino) Zelensky. Non puntiamo a un cambio di regime a Kiev, questa è una specialità degli americani. Non chiediamo nemmeno che si arrenda. Quello che chiediamo è che interrompa le ostilità e lasci andare i civili. Vogliamo fare in modo che dall'Ucraina non vengano più minacce per la Russia", ha dichiarato Serghei Lavrov nel corso del suo intervento a Zona Bianca su Rete 4. «Una guerra nucleare non avrebbe vincitori, e quindi non ha senso parlarne», ha detto ancora. Tuttavia, ha aggiunto, occorre «essere cauti, e non sottovalutare i rischi che esistono». (fonte ats)

07:41

«Zelensky ebreo? Secondo me anche Hitler lo era»
«Che il presidente Volodymyr Zelensky sia ebreo non ha alcuni significato. Secondo me anche Hitler aveva origini ebraiche». Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, intervistato ieri sera nel corso della trasmissione televisiva italiana Zona Bianca su Rete 4, ha risposto così alla domanda se non ritenga paradossale accusare il presidente ucraino di essere a capo di un Paese che, secondo le affermazioni di Mosca, deve essere «denazificato». Lavrov ha ribadito le accuse a Kiev di servirsi di forze "neonaziste" come il battaglione Azov. «Gente - ha affermato - che ha tatuata sulla pelle la svastica, che legge e approva il Mein Kampf». (fonte ats)

07:39
keystone-sda.ch (Yuri Kochetkov)Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov.
07:36

Ripresa l'evacuazione dei civili
Alle 7 di questa mattina ora locale (le 6 in Svizzera) è ripresa l'evacuazione dei civili da Mariupol. Il punto di raccolta è il centro commerciale "Port City", ha annunciato su Telegram il governatore regionale di Donetsk Pavlo Kirilenko.

07:04

Presto l'invasione della Moldavia?
I leader russi avrebbero redatto un piano elaborato per invadere presto la Moldavia, lo riportano media ucraini. Ci sono «una serie di indicatori» che segnalano un futuro attacco all'ex Stato sovietico, suggeriscono fonti dell'intelligence ucraina citate dal Suspiline. Una certa attività si starebbe già osservando nell'aeroporto di Tiraspol. I russi potrebbero tentare di trasferire le truppe su aerei ed elicotteri in decollo dalla Crimea occupata. Tali informazioni - secondo l'agenzia Ukrinform - non sarebbero però in linea con le valutazioni dell'intelligence occidentale, secondo cui la Russia non ha capacità sufficienti per completare in sicurezza questa rotta senza rischiare che i suoi velivoli vengano abbattuti dalla difesa aerea ucraina nella regione di Odessa. (fonte Ansa)

06:59

Tre morti e otto feriti a Kharkiv
Se a Mariupol è in corso l'evacuazione dei civili dall'acciaieria Azovstal, a Kharkiv proseguono i bombardamenti: domenica tre persone sono state uccise e otto ferite, secondo Oleg Sinegubov, capo dell'amministrazione militare regionale. 

06:48
KeystoneI civili evacuati dal personale della Croce Rossa.