Ripreso l'assalto all'acciaieria Azovstal. I negoziati tra Mosca e Kiev proseguono in formato virtuale.
Il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko ha definito la sfilata russa «un carnevale». Intanto il presidente americano vuole velocizzare l'invio di armi.
A Mosca si celebra oggi la Giornata della Vittoria. Il 9 maggio è infatti il simbolo della sconfitta del nazismo, ed è una data che è subito diventata calda dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina. Prima cerchiata in rosso - mai ufficialmente - come conclusione ideale «dell'operazione speciale». Poi indicata quale possibile svolta in direzione di una guerra totale, citando l'intelligence britannica. Voce disinnescata e definita «assurda» dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Vladimir Putin ha quindi oggi parlato in Piazza Rossa, spiegando che «la Russia è stata costretta a intervenire in Ucraina». Non c'è stata la temuta dichiarazione di guerra né l'annuncio della mobilitazione generale, ma svariati accenni alla retorica della vittoria e la giustificazione della "operazione militare speciale".
Biden e Draghi parleranno di sanzioni alla Russia
Il presidente americano Joe Biden e il premier Mario Draghi «parleranno di come continuare a imporre sanzioni su Vladimir Putin e la Russia e di come continuare ad aiutare gli ucraini». Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa a proposito dell'arrivo domani del premier italiano. I due leader «parleranno anche della cooperazione bilaterale in vari ambiti», ha ribadito. (fonte ats)
Biden firma la legge usata contro Hitler
Il presidente americano Joe Biden ha firmato una legge per velocizzare l'invio di armi all'Ucraina, ispirata ad una misura del 1941 usata per fornire equipaggiamenti ai britannici che combattevano contro Hitler. (fonte ats)
Incertezza per l'economia globale
L'invasione dell'Ucraina ha «aumentato ulteriormente l'incertezza economica». Lo afferma il segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, sottolineando che c'è il «potenziale per una continua volatilità e irregolarità per la crescita globale». (fonte ats)
Save the Children condanna l'attacco a una scuola a Lugansk
«Una condanna ferma» del bombardamento di una scuola a Luhansk, in Ucraina, nel cui seminterrato avrebbero trovato rifugio 90 civili, tra cui anche minori, arriva da Save the Children. 30 persone sono state salvate, ma rimangono gravi timori per le rimanenti 60 che sarebbero rimaste intrappolate sotto le macerie. Secondo le autorità governative, 126 istituzioni educative sono state distrutte e 1'509 danneggiate in Ucraina dal 24 febbraio. (ats ans)
Scholz: «Al fianco dell'Ucraina come parte di una famiglia europea»
«Siamo insieme al fianco dell'Ucraina come parte della famiglia europea». Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in conferenza stampa con il presidente francese Emmanuel Macron, a Berlino per la prima visita ufficiale dall'insediamento. «Viviamo una svolta epocale» e «stiamo insieme come democratici, come europei e come membri della alleanza transatlantica», ha detto. Le frontiere in Europa non possono essere cambiate con la violenza, ha aggiunto. (fonte ats)
Michel da Odessa: «Non siamo intimiditi da Mosca»
«È estremamente importante essere qui. Questa è una giornata simbolica ed è importante mostrare che non siamo intimiditi da Mosca. La mia presenza qui simboleggia l'incrollabile supporto dell'Ue all'Ucraina. Voglio confermare che offriremo il massimo sostegno a te, alla tua squadra e al popolo ucraino». Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue Charles Michel parlando, a Odessa, con il presidente Volodymyr Zelensky, collegato in videoconferenza. Quanto agli aiuti finanziari «la conferenza dei donatori di Varsavia di qualche giorno fa è stato un primo passo per la costruzione di un Piano Marshall a sostegno delle vostre iniziative e noi ci coordineremo per mobilitare supporto finanziario, liquidità e competenze», ha sottolineato Michel. (fonte ats)
«Mosca prepara un attacco chimico sull'acciaieria Azovstal»
A Mariupol le forze russe stanno preparando «un grande attacco chimico atteso per mercoledì 11 maggio» contro i combattenti ucraini asserragliati nell'acciaieria di Azovstal. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio comunale di Mariupol, Oleksandr Lashin in un videomessaggio sulla sua pagina Facebook. Lo riferisce Unian. (fonte ats)
Michel si ripara in un bunker a Odessa durante un allarme antiaereo
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha dovuto mettersi al riparo oggi, durante la sua visita ad Odessa, per un allarme antiaereo. Michel si era recato nella città sul Mar Nero per incontrare il premier ucraino Deny Shmygal e testimoniare vicinanza al Paese in occasione del 9 maggio. La sua presenza non era stata annunciata. Lo scorso 20 aprile Michel si era invece recato a Kiev dove aveva incontrato il presidente Volodymr Zelensky.
Le forze russe stanno attaccando l'Azovstal
Secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa ucraino, l'esercito russo starebbe tentando di prendere l'acciaieria Azovstal a Mariupol con una serie di colpi di mano accompagnati da colpi di cannone (dai carria armati) e di artigliera. Non è escluso il supporto navale da parte delle nuove fregate, schierate nel Mar Nero.
Popasna è in mano russa
Le forze ucraine si sono ritirate dalla città contesa di Popasna, ormai ridotta in rovina, per occupare "migliori posizioni di difesa". Lo ha riferito lo Stato maggiore di Kiev. Ieri, il leader ceceno Ramzan Kadyrov, fedelissimo del presidente russo Vladimir Putin, aveva annunciato che la maggior parte della città nell'oblast di Lugansk era in mano ai suoi soldati, mentre fonti ucraine parlavano di combattimenti ancora in corso. (fonte ats)
La crisi ucraina sarà «di lunga durata»
La crisi innescata dall'invasione russa dell'Ucraina sarà «di lunga durata» e il governo britannico di Boris Johnson intende «continuare a sostenere» Kiev per tutto il tempo necessario «nello sforzo per respingere l'aggressione». Lo ha detto oggi un portavoce di Downing Street, ribadendo che secondo Londra sta solo «al presidente Volodymyr Zelensky» e al suo governo «decidere» sui termini futuri di un negoziato di pace con Mosca, e che il sostegno proseguirà «senza condizioni», qualunque scelta Kiev faccia. Il portavoce ha pure ripetuto che il Regno Unito non punta ad alcun «cambio di regime» in Russia, tema su cui «spetta al popolo russo decidere», ma soltanto a far sì che il presidente russo Vladimir Putin «cambi rotta in Ucraina». (fonte ats)
Attacco all'ambasciatore: la «risoluta protesta» di Mosca
Una «risoluta protesta» è stata presentata alle autorità polacche dalla Russia per l'aggressione subita dall'ambasciatore di Mosca a Varsavia mentre deponeva fiori al cimitero dei soldati sovietici caduti durante la Seconda guerra mondiale. In un comunicato del ministero degli Esteri russo, citato dall'agenzia Tass, si accusa la polizia polacca di non essere intervenuta per proteggere il diplomatico, Sergei Andreyev, e le autorità di Varsavia di essere state «conniventi con i teppisti neo-nazisti» autori dell'attacco. (fonte ats)
Jill Biden a Joe: gli Usa devono continuare ad aiutare l'Ucraina
Prima di concludere il suo viaggio di quattro giorni in Europa dell'est Jill Biden ha chiamato il presidente degli Stati Uniti e gli ha detto che gli Usa devono continuare ad aiutare l'Ucraina. «Gli ho detto di aver visto quanto il popolo ucraino ha bisogno del nostro aiuto», ha raccontato parlando dal palazzo presidenziale in Slovacchia, ultima tappa della sua missione che l'ha portata anche in Ucraina dove ha avuto un colloquio con la first lady Olena Zelenska. Jill Biden ha detto anche di aver raccontato al marito «degli orrori e la brutalità che le persone che ho incontrato hanno vissuto». (fonte ats)
Mistero sugli air-show cancellati per maltempo: «C'è il sole»
Il governo russo non ha cancellato oggi solo l'esibizione aerea prevista sui cieli di Mosca per le celebrazioni della Giornata della Vittoria, ma anche quelle che erano state programmate nelle principali città in tutto il Paese, incluse San Pietroburgo e Rostov-on-Don: una decisione attribuita al maltempo che ha sorpreso gli analisti militari stranieri. «Sembra incredibile - ha detto alla Cnn Peter Layton, un esperto del Griffith Asia Institute in Australia ed ex ufficiale dell'aeronautica australiana -. Sembrava soleggiato per quello che ho visto. L'unica scusa sarebbero forti venti trasversali nelle basi aeree da cui sarebbero dovuti decollare gli aerei». A Mosca la parata avrebbe dovuto includere 77 caccia che sfrecciavano sulla Piazza Rossa, inclusi otto MiG-29 in una formazione 'Z' a sostegno delle truppe impegnate in Ucraina. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che l'esibizione di Mosca è stata cancellata "per le condizioni meteo". L'agenzia Tass ha precisato da parte sua che gli spettacoli sono stati annullati anche a Samara, Kaliningrad e Murmansk. (ats ans)
Tra detto e non detto: il discorso di Putin
Nell'intervento del presidente russo nella Piazza Rossa le ragioni dell'invasione in Ucraina e le accuse all'Occidente.
Putin: «L'operazione militare produrrà risultati»
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di non avere «alcun dubbio» sul fatto che quella che chiama «operazione militare speciale» in Ucraina «produrrà risultati». Lo riferisce l'agenzia Tass: «Se ci fosse stata anche una possibilità di risolvere la questione ucraina pacificamente, la Russia l'avrebbe usata», ha aggiunto Putin. (ats ans)
A Mariupol non c'è stata una parata per il 9 maggio ma «un carnevale».
Il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko ha commentato la sfilata russa per la giornata della Vittoria del 9 maggio definendola un «carnevale». Lo ha scritto su Telegram, come riportato da Ukrainska Pravda. «Gli invasori russi hanno schierato 300 metri del nastro di San Giorgio su una delle strade centrali di Mariupol quasi distrutta dai bombardamenti, a Nakhimov Avenue, cercando di creare un'immagine per la Tv russa con l'aiuto di artisti in tournée arrivati dai territori occupati», ha affermato, «e tutto questo sullo sfondo dei bombardamenti di Azovstal, dove il nemico ha ripreso l'assalto ai combattenti ucraini». (ats ans)
The Russian ambassador to Poland was doused with red paint during an attempt to lay flowers at the cemetery of Soviet soldiers, Russian state agencies reported citing local correspondents. pic.twitter.com/H3wZ9u4jXC
— Mary Ilyushina (@maryilyushina) May 9, 2022
«È la Russia ad aver portato la guerra in Europa»
«È troppo presto per commentare il discorso di Putin. Prendiamo atto delle sue parole». Lo ha detto un portavoce del cancelliere tedesco Olaf Scholz, durante una conferenza stampa di governo. La posizione russa di aver reagito ad una minaccia «non è nuova», ha aggiunto il portavoce della ministra degli Esteri, ma è la Russia che ha portato la guerra in Europa. (ats ans)
Un archivio in russo dei crimini di guerra
Il Ministero degli Esteri ucraino (Mfa) ha lanciato una versione in lingua russa dell'archivio online dei crimini di guerra dell'esercito di Mosca per tutto il pubblico di lingua russa nel mondo. Lo riporta Interfax Ukraine. «Lo scopo dell'archivio online è quello di garantire che tutte le persone di lingua russa abbiano accesso a informazioni verificate sulle atrocità dell'esercito russo in Ucraina e per garantire che i criminali di guerra russi siano portati davanti alla giustizia», ha spiegato l'Mfa. L'archivio online è già funzionante, i dati sono costantemente aggiornati in collaborazione con le forze dell'ordine, le organizzazioni internazionali e le missioni di monitoraggio. Il sito documenta i crimini di guerra commessi dall'esercito russo in Ucraina dal primo giorno dell'invasione, il 24 febbraio. I crimini sono divisi in sette categorie: uccisione di innocenti, attacchi a civili o oggetti civili, distruzione di insediamenti, ostaggi e tortura, deportazione illegale, attacchi alla religione e alla cultura, stupro. (ats ans)
Ucciso il vice comandante della Marina ucraina
Il vice comandante della Marina ucraina, il colonnello Ihor Bedzai, è rimasto ucciso durante una missione di combattimento mentre era a bordo di un elicottero Mi-14 colpito da un missile di un caccia russo: lo ha reso noto il direttore della Come Back Alive Foundation, Taras Chmut, secondo quanto riporta l'agenzia Ukrinform. (ats ans)
I negoziati proseguono in formato virtuale
I negoziati tra Russia e Ucraina stanno proseguendo in formato virtuale. Lo ha detto il capo negoziatore di Mosca Vladimir Medinsky, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax. (fonte ats)
Ripreso l'assalto alla Azovstal
Le truppe russe hanno ripreso l'assalto all'acciaieria Azovstal di Mariupol: lo ha reso noto su Telegram il consigliere del sindaco della città, Petro Andriushchenko, sottolineando che l'offensiva è ricominciata dopo la partenza di un convoglio delle Nazioni Unite dalla regione di Donetsk. Lo riporta Ukrinform. «Come previsto, dopo che un convoglio delle Nazioni Unite ha lasciato la regione di Donetsk, gli occupanti hanno iniziato a prendere d'assalto l'Azovstal. In particolare, hanno tentato senza successo di sfondare il ponte che era la porta per le evacuazioni», ha detto Andriushchenko. (fonte ats)
Kirill alla parata, ma non Gerasimov
Anche il patriarca Kirill, massima autorità della Chiesa ortodossa di Mosca, ha partecipato alla parata sulla Piazza Rossa per la giornata della vittoria. Il patriarca è apparso nelle immagini della tribuna ufficiale accanto al vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dmitri Medvedev. Non si è visto invece il generale Valery Gerasimov, capo di stato maggiore delle forze armate russe. Nei giorni scorsi erano circolate indiscrezioni sul suo ferimento mentre si trovava a Izjum, nella regione di Kharkiv. (fonte ats)
Let's talk again. NATO countries were not going to attack Russia. Ukraine did not plan to attack Crimea. The Russian military is dying, not defending their country, but trying to occupy another. There were no rational reasons for this war other than 🇷🇺 sick imperial ambitions.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) May 9, 2022
La replica di Kiev: Nato e Ucraina non volevano attaccare
«I paesi della Nato non avrebbero attaccato la Russia. L'Ucraina non aveva intenzione di attaccare la Crimea». È la replica di Mykhailo Podolyak, stretto collaboratore del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alle affermazioni di Vladimir Putin nel discorso durante la parata della Vittoria. «L'esercito russo sta morendo, non difendendo il proprio paese, ma sta cercando di occuparne un altro. Non c'erano ragioni razionali per questa guerra se non le malate ambizioni imperiali» di Putin, ha aggiunto Podolyak.
«La Russia ha invitato l'Occidente ad avviare un dialogo onesto»
La Russia è stata costretta a intervenire in Ucraina. È uno dei passaggi chiave del discorso di Vladimir Putin in Piazza Rossa. Non c'è stata la temuta dichiarazione di guerra né l'annuncio della mobilitazione generale, ma svariati accenni alla retorica della vittoria e la giustificazione della "operazione militare speciale".
«Nonostante i disaccordi nelle relazioni internazionali, la Russia ha sempre sostenuto la creazione di un sistema di sicurezza uguale e indivisibile, un sistema vitale per l'intera comunità internazionale. La Russia ha invitato l'Occidente ad avviare un dialogo onesto, alla ricerca di soluzioni di compromesso ragionevoli, per tener conto dei reciproci interessi. È stato tutto vano. I paesi della Nato non volevano ascoltarci, il che significa che in realtà avevano piani completamente diversi, e lo abbiamo visto. Tutto indicava che uno scontro con i neonazisti sostenuti dagli Stati Uniti e dai loro partner minori, era inevitabile».
Una corona di fiori alla tomba del Milite Ignoto
Il presidente russo Vladimir Putin ha deposto una corona di fiori presso la tomba del Milite Ignoto vicino al muro del Cremlino a Mosca, in onore della memoria delle vittime della Seconda guerra mondiale.
Niente aerei? Colpa del meteo
La parte aerea della parata della festa della Vittoria a Mosca è stata cancellata «per le condizioni meteo», ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
La parata è conclusa
La parata militare in onore del 77esimo anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale si è conclusa sulla Piazza Rossa di Mosca con il passaggio di una colonna meccanizzata, come riferisce l'agenzia di stampa russa Ria Novosti.
In lode della componente multietnica delle truppe russe
Putin ha lodato la composizione multietnica delle truppe che stanno combattendo in Ucraina. «Oggi i nostri combattenti di diverse nazionalità, insieme in battaglia, si coprono a vicenda da mine e spezzoni, come fratelli. E questa è la forza della Russia. La grande, indistruttibile forza del nostro unico popolo multinazionale». I militari difendono oggi ciò che padri e nonni hanno conquistato nel 1945. «Per loro, il benessere e la sicurezza della Patria sono sempre stati il significato più alto della vita. E per noi, loro eredi, la devozione alla Patria è il valore principale, la speranza e il sostegno dell'indipendenza della Russia».
«Conservare la memoria di coloro che hanno schiacciato il nazismo»
Bisogna conservare la memoria di coloro che hanno sconfitto il nazismo e fare di tutto perché gli orrori di una guerra globale non si ripetano. È uno dei passaggi cruciali del discorso di Vladimir Putin. «Siamo orgogliosi della generazione invincibile e valorosa di vincitori, di essere i loro eredi, ed è nostro dovere conservare la memoria di coloro che hanno schiacciato il nazismo».
Il minuto di silenzio e il ricordo dei caduti
Dopo aver osservato un minuto di silenzio, Vladimir Putin ha poi ricordato le perdite tra le forze armate russe nell'offensiva in Ucraina: «una tragedia per tutti noi» ma «una perdita insostituibile per le loro famiglie». Putin ha augurato ai feriti di rimettersi presto e ha annunciato la firma di un ordine esecutivo per fornire «sostegno cruciale» ai «figli dei compagni caduti».
L'invasione dell'Ucraina? La risposta preventiva alle minacce occidentali
Alla fine del 2021, secondo quanto dichiarato da Putin sulla Piazza Rossa, l'Occidente stava preparando un attacco alla Crimea e al Donbass. La "operazione militare speciale" non sarebbe altro che la risposta a questi piani. Senza dimenticare che le richieste di armi nucleari di Kiev causavano «una minaccia inaccettabile proprio al nostro confine». Il presidente russo ha accusato gli Stati Uniti e «i suoi tirapiedi» di creare un pericolo che «è cresciuto ogni giorno». Nel Donbass le milizie locali e l'esercito russo «stanno combattendo per il futuro».
Putin ai soldati: «State combattendo per la nostra gente nel Donbass»
«Il presidente russo Vladimir Putin sta pronunciando il suo discorso in occasione della parata della festa della Vittoria a Mosca. «State combattendo per la nostra gente nel Donbass, per la sicurezza della nostra madrepatria. Il giorno della Vittoria è vicino a ciascuno dei nostri cuori. Non c'è famiglia in Russia che non sia stata bruciata dalla grande guerra patriottica. Siamo orgogliosi della generazione dei vincitori».
«Abbiamo vinto allora. Vinceremo ora»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha pronunciato un discorso in occasione della festa della Vittoria. «Stiamo combattendo per la libertà dei nostri figli, e alla fine vinceremo. Non dimenticheremo mai ciò che i nostri antenati hanno fatto nella Seconda guerra mondiale, a causa della quale più di otto milioni di ucraini sono morti. Molto presto ci saranno due Giorni della Vittoria in Ucraina. E qualcuno non ne avrà nessuno» ha aggiunto, lanciando una frecciata al Cremlino.
Nel video pubblicato su Telegram il presidente viene mostrato mentre cammina lungo la strada principale di Kiev. «Abbiamo vinto allora. Vinceremo ora. E Khreschatyk (l'arteria stradale della capitale, ndr) vedrà la parata della vittoria: la vittoria dell'Ucraina! Buona vittoria nel giorno del nazismo! Gloria all'Ucraina!».
Missili ipersonici di nuova generazione per la Russia
La Russia sta progettando missili ipersonici di nuova generazione per vari tipi di veicoli. Lo ha annunciato il vice primo ministro russo Yury Borisov in un'intervista all'agenzia Interfax. «I missili ipersonici di prossima generazione da lanciare da terra, aria e mare sono in fase di progettazione. Per le loro caratteristiche essi supereranno i prodotti esistenti e futuri delle maggiori nazioni», ha detto. «I missili verranno trasportati da aerei nuovi e potenziati e i bombardieri Tu-22M3M stanno già conducendo dei test», ha aggiunto. La Russia possiede già i sistemi missilistici ipersonici Tsirkon, Avangard e Kinzhal. (fonte ats)
LIVE: Russia marks World War Two victory with parade https://t.co/g6SJ5gIs6m
— Reuters (@Reuters) May 9, 2022
Congelare le riserve valutarie russe per ricostruire l'Ucraina
L'Unione Europea dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di sequestrare le riserve valutarie russe congelate per aiutare a pagare il costo della ricostruzione dell'Ucraina dopo la guerra: lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, in un'intervista al Financial Times. Secondo Borrell sarebbe logico per l'Ue fare ciò che gli Stati Uniti hanno fatto con le attività della banca centrale afgana dopo che i talebani hanno preso il potere: «Abbiamo i soldi in tasca e qualcuno deve spiegarmi perché va bene per i soldi afgani e non per quelli russi», ha detto Borrell. (fonte ats)
Gli appelli dei parenti dei soldati russi dispersi
L'Ucraina ha ricevuto 32mila appelli da parte dei parenti di soldati russi dispersi. Lo ha detto il consigliere del ministro dell'interno ucraino, Viktor Andrusiv, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Andrusiv ha detto, in un'intervista a Channel 24, che le telefonate dai russi perché si indaghi sui loro parenti in Ucraina sono una cosa comune. Andrusiv ha precisato che al numero telefonico e sul canale Telegram dedicato a questo fine sono state raccolte rispettivamente 12mila chiamate e 20mila messaggi. (fonte ats)
226 bambini uccisi in Ucraina
Sale a 226 il bilancio dei bambini uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo riferisce la Procura generale, secondo quanto riporta l'agenzia ucraina Ukrinform. Il numero dei bambini feriti sale a 415. (fonte ats)
A Kherson «ci integreremo il più possibile» nella Russia
«Non abbiamo in programma di tenere un referendum e creare una repubblica. Oggi, sulla base delle opportunità che abbiamo, ci integreremo il più possibile nella Federazione russa». Lo ha dichiarato Kirill Stremousov, vicepresidente dell'amministrazione militare-civile a Kherson, citato dall'agenzia stampa russa Ria Novosti. La regione di Kherson si trova a nord della Crimea.
I missili russi ad alta precisione sono quasi esauriti?
La Russia potrebbe aver quasi esaurito i missili ad alta precisione. Lo ipotizza l'intelligence ucraina nel suo ultimo report. «Ciò ha costretto l'uso di munizioni prontamente disponibili ma obsolete che sono meno affidabili, meno accurate e più facilmente intercettabili».
Cosa dirà Putin? Nessuno si sbilancia
Nemmeno gli esperti più addentro nelle questioni russe si sbilanciano a prevedere quale sarà il contenuto del discorso del presidente Vladimir Putin in conclusione della parata della Festa della Vittoria. Quando prenderà la parola intorno alle 12 ora locale (le 11 in Svizzera), Putin potrebbe dichiarare formalmente guerra all'Ucraina e lanciare la mobilitazione generale (ora, lo ricordiamo, Mosca è impegnata in una "operazione militare speciale") ma potrebbe anche rivedere gli obiettivi dell'offensiva militare.
Any Statements or Announcements by Russian President Putin are expected to take place very soon after the Parade in Moscow ends around 12pm local, whether this will be a General Mobilization and/or a Declaration of War against Ukraine or neither, we won’t know until it happens.
— OSINTdefender (@sentdefender) May 9, 2022
Navi e sottomarini schierati nel Mar Nero
La Russia ha schierato sei navi e due sottomarini nel Mar Nero, davanti alle coste ucraine: lo ha reso noto l'Esercito ucraino, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Il Comando operativo meridionale dell'Ucraina ha precisato che le navi sono pronte al combattimento e sono equipaggiate con oltre 50 missili da crociera. (fonte ats)
A Vladivostok le celebrazioni sono iniziate
Mentre gli occhi del mondo sono tutti orientati sulla Piazza Rossa di Mosca, celebrazioni per il Giorno della Vittoria sono previste in tutta la Russia e nella città dell'estremo oriente russo di Vladivostok sono già iniziate. Le foto pubblicate dalle varie agenzie mostrano una folla di cittadini - molti con in mano cartelli con le foto dei parenti che hanno combattuto durante la Seconda guerra mondiale - la sfilata dei soldati con la bandiera dell'Urss e il passaggio dei mezzi militari. (fonte ats)
La Russia ha dimenticato il senso della vittoria nel 1945
«La Russia ha dimenticato tutto ciò che era importante per i vincitori della Seconda guerra mondiale». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alla vigilia delle commemorazioni in Russia per celebrare la vittoria sulla Germania nazista. Zelensky in un videomessaggio diffuso ieri sera ha accusato i russi di «pesanti bombardamenti» in diverse regioni ucraine, tra cui quello che ha ucciso 60 persone nascoste in una scuola di Lugansk. «Come se non fosse l'8 maggio, come se domani (oggi, ndr) non fosse il 9, quando la parola chiave dovrebbe essere pace per tutte le persone normali», ha denunciato. (fonte ats)
Nuove sanzioni britanniche
Il governo britannico ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni commerciali contro Russia e Bielorussia per l'invasione dell'Ucraina: dazi più alti all'importazione dei metalli preziosi, come platino e palladio, e divieto di esportazione verso l'industria manifatturiera e pesante russa. «Questo pacchetto di sanzioni di vasta portata infliggerà ulteriori danni alla macchina da guerra russa», ha affermato il Segretario di Stato per il commercio internazionale Anne-Marie Trevelyan. (fonte ats)
Raid sulla scuola, Zelensky: «Uccisi 60 civili»
«Ieri, nel villaggio di Bilogorivka, nella regione di Lugansk, una bomba russa ha ucciso 60 civili». Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky durante un intervento in videoconferenza a un vertice del G7 domenica. Nella scuola, che dava rifugio a circa 90 persone, in 30 si erano salvate ma 60 erano rimaste sotto le macerie, e sin dall'inizio si era temuta una strage. (fonte ats)
I cadaveri in decomposizione nella Azovstal
«I nostri militari muoiono ogni giorno a causa di gravi ferite. Non abbiamo abbastanza antibiotici, bende, non abbiamo aria fresca. Il nostro ospedale è stato bombardato. Abbiamo molti feriti. Abbiamo molte persone uccise in i bombardamenti. La situazione è catastrofica». Lo ha dichiarato Svyatoslav Palamar, vicecomandante del battaglione Azov impegnato nella difesa dell'acciaieria Azovstal di Mariupol, nel corso di un'intervista alla Bbc. «Non annuncerò il numero dei morti. Credetemi, stiamo parlando di centinaia di militari ucraini» ha dichiarato Palamar, aggiungendo che anche il nemico ha avuto numerose vittime. «Credo che anche la parte russa abbia bisogno di raccogliere i suoi soldati morti. Ciò richiede un cessate il fuoco e un accordo tra le due parti per raccogliere i corpi dei caduti. Fuori fa caldo. I cadaveri stanno iniziando a decomporsi e ad avvelenare tutto».
La parata a il discorso di Putin
L'evento clou in occasione della festa della Vittoria è senza dubbio la grande parata militare sulla Piazza Rossa a Mosca. Sfileranno truppe, mezzi corazzati e missili a corto e lungo raggio. C'è grande attesa per il discorso che il presidente Vladimir Putin pronuncerà a mezzogiorno e dal quale si potrebbero trarre indicazioni sull'andamento futuro del conflitto in Ucraina.
Le ostilità non si fermano
Il giorno di festa in Russia non significa cessazione delle ostilità in Ucraina: lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev afferma che le truppe occupanti stanno preparando un'offensiva in direzione di Seversk, Slavyansk, Lysychansk e Avdiivka, nel Donbass. «Il nemico, con il supporto di aerei e artiglieria, ha concentrato i suoi sforzi nel tentativo di prendere il controllo degli insediamenti di Rubizhne e Popasna» e di attaccare le località prima nominate, si legge su Facebook.