Il bilancio del bombardamento è per ora di undici morti e oltre quaranta feriti.
I leader del G7: «Continuiamo a condannare l'aggressione brutale, ingiustificabile della Russia». Mosca: «172 corpi di soldati ucraini sotto Azovstal». E sulla Lituania: «Gli staccheremo l'ossigeno».
Vertice Nato alle porte, piovono missili su Kiev. Secondo il capo della polizia nazionale ucraina, almeno cinque persone sono rimaste ferite nell'attacco, tra cui anche dei civili. Da parte sua la Russia comunica che nei raid effettuati nella mattinata di domenica è stata colpita una fabbrica di missili ucraina, respingendo le accuse di Kiev, che afferma che nel mirino sono finiti degli edifici residenziali.
Le attenzioni di Mosca si spostano intanto anche su un'altra città: Sloviansk. Il contingente di truppe russe intorno all'area si starebbe rafforzando.
Blinken: «Inorriditi»
«Il mondo è inorridito dall'attacco della Russia al centro commerciale in Ucraina». Lo ha scritto il segretario di stato Usa, Antony Blinken, su Twitter. «Il mondo è inorridito dall'attacco missilistico russo di oggi, che ha colpito un affollato centro commerciale ucraino, l'ultimo di una serie di atrocità», ha scritto il segretario di Stato americano sottolineando che gli Stati Uniti «continueranno a sostenere i nostri partner ucraini e a chiedere alla Russia e ai responsabili delle atrocità di darne conto».
La minaccia di Mosca: «Staccheremo l'ossigeno alla Lituania»
«La risposta della Russia al divieto di transito di merci nella regione di Kaliningrad sarà molto dura, una parte significativa di essa è di natura economica e capace di staccare l'ossigeno» ai vicini baltici. Lo ha affermato Dmitry Medvedev, vice capo del Consiglio di Sicurezza della Russia, stando a Ria Novosti.
La Lituania «si è inchinata ossequiosamente davanti ai benefattori americani» decidendo di vietare il transito nella regione di Kaliningrad e ancora una volta ha mostrato «atteggiamenti russofobi stupidi», ha aggiunto.
A Sloviansk «usate bombe a grappolo»
I raid compiuti stamani dalle forze russe su Sloviansk hanno provocato almeno un morto e tre feriti e sono stati compiuti usando bombe a grappolo. Lo ha denunciato Vadim Lyakh, sindaco della città strategica nell'oblast di Donetsk, che si trova circa 70 km a ovest del fronte di Lysychansk. Nell'area colpita c'erano solo edifici residenziali, ha sottolineato il primo cittadino, affermando che gli attacchi con bombe a grappolo sono aumentati nell'ultima settimana.
«Le relazioni con la Russia non torneranno mai come prima»
Le relazioni con la Russia «non potranno tornare a essere come prima della guerra in Ucraina»: lo ha affermato il cancelliere tedesco Olaf Scholz parlando con i giornalisti al G7 a Elmau. Scholz, riporta la Bild, ha affermato che quando è accaduto in Ucraina rappresenta un «punto di rottura nelle relazioni internazionali», ed ha accusato il governo russo di aver infranto tutti gli accordi di cooperazione internazionale.
«172 cadaveri di combattenti ucraini sotto Azovstal»
I corpi di 172 soldati ucraini sono stati trovati nell'area dell'impianto dell'Azovstal, a Mariupol. Lo ha riferito la Procura generale della Repubblica popolare di Donetsk (DPR), secondo quanto riporta la Tass. «Gli investigatori della Procura generale del DPR, insieme agli ufficiali dei ministeri degli Interni e delle Emergenze, continuano le operazioni di ricognizione del territorio di Mariupol, compreso l'Azovstal. A oggi, sul territorio di questo sito sono stati trovati i corpi di 172 soldati ucraini».
Kremenchuk, almeno undici morti
È di almeno 11 morti e oltre 40 feriti il nuovo bilancio del bombardamento russo su un centro commerciale a Kremenchuk, nell'Ucraina centrale. Lo ha riferito il governatore di Poltava, Dmytro Lunin, citato dai media ucraini, avvertendo che il conteggio delle vittime potrebbe crescere ulteriormente. Secondo il governatore, 21 persone sono rimaste ferite e ricoverate in ospedale, 6 di loro in gravi condizioni. Inoltre, 29 persone hanno ricevuto cure ambulatoriali, senza ricovero, tra cui due bambini. «Il grande centro commerciale di Kremenchuk con centinaia di civili all'interno è stato colpito da un attacco russo. La Russia è una disgrazia per l'umanità e deve affrontarne le conseguenze», ha scritto su Twitter il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba. «La risposta dovrebbe essere più armi pesanti per l'Ucraina, più sanzioni alla Russia e più imprese che lasciano la Russia», ha aggiunto.
Riattivato il TurkStream
Gazprom ha ripreso le forniture di gas russo attraverso il gasdotto TurkStream dopo il completamento della manutenzione annuale programmata. Lo ha annunciato oggi la società. Lo riporta l'agenzia russa Tass. «La manutenzione programmata del gasdotto TurkStream, pianificata nel periodo dal 21 al 28 giugno 2022, è terminata. Il trasporto del gas è ripreso oggi alle 20 ora di Mosca», ha precisato Gazprom.
Gas, l'Ue guarda verso l'Azerbaigian
«Abbiamo appena concluso una dichiarazione congiunta con la Norvegia e un memorandum d'intesa con Egitto e Israele per sfruttare il potenziale energetico del Mediterraneo orientale. Un altro memorandum, per preparare il terreno al raddoppio della capacità del gasdotto Tap (Trans Adriatic Pipeline), è in fase di negoziazione con l'Azerbaigian». Lo ha annunciato la commissaria Ue all'Energia Kadri Simson in conferenza stampa dopo il Consiglio Affari Esteri Energia.
Johnson condanna l'attacco a Kremenchuk
Il premier britannico Boris Johnson ha bollato l'attacco missilistico russo denunciato dalle autorità ucraine contro un centro commerciale di Kremenchuk come un nuovo atto «di crudeltà e di barbarie», imputandone la responsabilità al presidente Vladimir Putin.
Bombe su Kharkiv: si aggrava il bilancio
Si aggrava il bilancio dei raid russi compiuti nelle ultime ore nella regione orientale ucraina di Kharkiv. Le vittime accertate sono almeno tre, mentre altre 15 persone risultano ferite, tra cui bambini. Lo ha riferito Natalia Popova, consigliera del governatore regionale, citata dall'Ukrainska Pravda.
«Siamo vivi», in un video un uomo esce dall'inferno
«Siamo vivi». Sono queste le parole che si sentono urlare in un video girato all'interno del centro commerciale di Kremenchuk, nella regione di Poltava, nell'Ucraina centrale, colpito questo pomeriggio da un raid russo mentre era pieno di gente. Nelle immagini pubblicate da Anton Geraschenko, consigliere del ministero dell'Interno di Kiev, si vede un uomo che corre tra le macerie dell'edificio in fiamme per una quarantina di secondi, finché non riesce a uscirne. Il video, presumibilmente girato con un telefono cellulare, mostra alcune parti della struttura devastata dal bombardamento.
«Atto criminale»
Il bombardamento russo - ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky - ha colpito «un centro commerciale, dove c'erano più di mille civili». L'obiettivo non costituiva «nessun pericolo per l'esercito russo» e non aveva «nessun valore strategico». Insieme al messaggio, Zelensky ha pubblicato un video della struttura in fiamme, avvolta da un'enorme nube di fumo nero, con un mezzo dei vigili del fuoco nei pressi e diverse persone all'esterno.
«L'attacco missilistico contro un centro commerciale in cui c'erano persone a Kremenchuk è un altro crimine di guerra russo. Un crimine contro l'umanità. Un chiaro e cinico atto di terrore contro la popolazione civile. La Russia è uno stato terrorista», ha scritto su Telegram il governatore della regione di Poltava, Dmytro Lunin, sottolineando che «medici e soccorritori» sono sul posto e si sta cercando di chiarire il bilancio delle vittime.
Blocco di Kaliningrad, la Russia prepara una risposta
La Russia sta lavorando alla preparazione di una risposta al blocco del transito nella regione di Kaliningrad da parte della Lituania, ha dichiarato ai giornalisti l'assistente presidenziale Yury Ushakov, come riporta la Tass. «La questione è in corso. In particolare, stanno arrivando alcuni segnali dalla Commissione europea», ha dichiarato Ushakov. «Tutto dipenderà dall'eventuale evoluzione della situazione», ha osservato. «Ora valuteremo l'evoluzione della situazione nei prossimi giorni», ha detto il portavoce del Cremlino. (fonte ats)
Almeno due morti a Kremenchuck
L'attacco missilistico russo su Kremenchuk «è avvenuto in un luogo molto affollato», per questo «ci sono morti», almeno due, e una ventina di feriti. Lo ha riferito il sindaco della città Vitaly Maletsky. «L'attacco missilistico su Kremenchuk è avvenuto in un luogo molto affollato, che è al 100% irrilevante per le ostilità». (fonte ats)
A Russian missile hit a crowded supermarket in Kremenchuk, Poltava oblast in #Ukraine. Mayor says there are dead and injured civilians. pic.twitter.com/MokQrolL6O
— Alexander Khrebet/Олександр Хребет (@AlexKhrebet) June 27, 2022
Missili russi su Kremenchuk
Le forze russe hanno lanciato questo pomeriggio attacchi missilistici su Kremenchuk, nell'oblast di Poltava, sulle rive del fiume Dnipro. Lo ha riferito il governatore Dmytro Lunin, citato da Ukrinform. Non si hanno al momento notizie di vittime o feriti. Secondo il sindaco di Poltava, Oleksandr Mamay, le sirene d'allarme aereo hanno suonato anche nella sua città, capoluogo della regione. (fonte ats)
Il nodo del grano
«La Russia ha un'enorme responsabilità per le crescenti minacce a livello globale alla sicurezza alimentare a seguito del conflitto». Lo scrivono i G7 nella dichiarazione finale chiedendo a Mosca «di cessare urgentemente, senza condizioni, i suoi attacchi a infrastrutture agricole e di trasporto e di consentire il libero passaggio del trasporto agricolo dai porti ucraini nel Mar Nero. L'assalto non provocato della Russia all'Ucraina sta ostacolando la sua capacità di produzione, portando a forti aumenti dei prezzi e all'aumento dell'insicurezza alimentare globale per milioni di persone, specialmente quelle più vulnerabili».
«Rimaniamo inflessibili nell'impegno verso sanzioni coordinate e senza precedenti in risposta all'aggressione russa», si legge in una dichiarazione finale del G7 sull'Ucraina. «Siamo impegnati ad aumentare la pressione sul regime del presidente Putin e i sui complici in Bielorussia. Continueremo a coordinarci per provvedere a materiale, training, logistica, intelligence e supporto economico per istruire le sue forze armate», viene ribadito nella dichiarazione. Il G7 chiede inoltre alla Russia di «rimandare indietro sani», «immediatamente» gli ucraini «costretti spesso con la forza» ad andare in Russia. (fonte ats)
Ancora le conclusioni del G7
«Ribadiamo la nostra richiesta che la Russia ponga fine a questa guerra e cessino immediatamente e incondizionatamente tutte le ostilità, che vengano ritirate le sue truppe e l'equipaggiamento militare dall'intero territorio dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti». È quanto si legge nelle conclusioni del G7 sull'Ucraina. «Ribadiamo la nostra condanna dell'uso ingiustificato da parte della Russia della retorica e dei segnali sul nucleare. La Russia deve rispettare i suoi impegni internazionali, compresi quelli che vietano l'uso di armi chimiche, biologiche o nucleari. Esortiamo la Russia a comportarsi in modo responsabile e a esercitare moderazione, e ribadiamo che qualsiasi uso di tali armi sarebbe inaccettabile e avrebbe gravi conseguenze».
«Questa guerra devastante - si legge ancora - ha prodotto conseguenze drammatiche ben oltre l'Europa. Costituisce una palese violazione del diritto internazionale, in particolare una grave violazione della Carta delle Nazioni Unite». La guerra «minaccia gravemente il sistema basato su regole internazionali che è alla base della pace, della prosperità e della sicurezza globali. Condanniamo inoltre i tentativi russi di sostituire i funzionari ucraini eletti democraticamente con funzionari illegittimi». (fonte ats)
La dichiarazione finale del G7
«Continuiamo a condannare l'aggressione brutale, non provocata, ingiustificabile contro l'Ucraina della Russia, aiutata dalla Bielorussia». È quanto si legge nella conclusione del G7 sull'Ucraina. «Siamo fortemente impegnati a sostenere la ricostruzione in Ucraina e a intensificare i nostri sforzi. Per farlo esploreremo anche l'opzione dell'utilizzo dei beni russi congelati, nel rispetto delle nostre leggi nazionali. Noi - viene aggiunto - siamo impegnati ad aiutare l'Ucraina per la fine della guerra della Russia, a mantenere la sovranità e l'integrità territoriale, a difendersi e a scegliere il suo futuro". "Continuiamo e continueremo a non riconoscere i tentativi della Russia di riscrivere i confini con la forza».
Nello stesso tempo «continueremo a coordinarci per provvedere a materiale, training, logistica, intelligence e supporto economico per istruire le sue forze armate», scrivono i leader. «Siamo determinati a ridurre le entrate della Russia, comprese quelle provenienti dall'oro» e «continueremo il nostro uso mirato di sanzioni coordinate per tutto il tempo necessario, agendo all'unisono in ogni fase», si aggiunge nella dichiarazione.
I missili a medio e lungo raggio a Kiev
Gli Stati Uniti invieranno all'Ucraina missili anti-aereo a medio e lungo raggio: lo riferiscono fonti vicine al dossier citate dalla France Presse al G7 in Germania. (fonte ats)
L'export dell'oro russo è quantificato in circa 19 miliardi di dollari all'anno
Le sanzioni stanno avendo un «profondo impatto», secondo il segretario di Stato Usa Antony Blinken
Le richieste di Zelensky e la promessa del G7
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha condiviso un'immagine del meeting dei leader del G7 in Germania, durante il collegamento video del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Secondo quanto riportato dai media internazionali, il leader di Kiev vuole che la guerra finisca prima dell'arrivo dell'inverno (e comunque entro la fine dell'anno). A tal scopo ha chiesto una serie di nuove misure: ulteriori sanzioni, aiuti all'esportazione, sistemi di difesa antiaerea, garanzie di sicurezza e aiuto nella ricostruzione.
«Ammiriamo la leadership» di Zelensky «e la resilienza del popolo ucraino. Il G7 ha mostrato una notevole unità. Abbiamo concordato che rimarremo al fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario».
This morning Ukrainian President @ZelenskyyUa updated us on Russia’s attacks on Ukraine.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) June 27, 2022
We admire his leadership and the Ukrainian people’s resilience.
The G7 has shown remarkable unity.
We agreed that we will stand with 🇺🇦 for as long as it takes. pic.twitter.com/vfFBfXAuZJ
Le accuse sul default russo sono «illegittime»
«Le accuse di default della Russia sono illegittime, il pagamento in valuta estera è stato effettuato a maggio». Così il Cremlino contesta il default sul suo debito in valuta estera per la prima volta dal 1918, scattato la notte scorsa. (fonte ats)
Lysychansk, la situazione è difficile
Il governatore regionale del Lugansk Serhiy Gaidai chiede ai civili di lasciare subito Lysychansk, la città gemella di Severodonetsk sotto i bombardamenti russi. «Cari residenti della comunità territoriale della città di Lysychansk - scrive su Telegram - e loro parenti. A causa della reale minaccia alla vita e alla salute, chiediamo l'evacuazione immediata. La situazione in città è molto difficile. Salvate voi stessi e i vostri cari. Prendetevi cura dei bambini. Siate certi che nelle città di evacuazione sul territorio dell'Ucraina ci si prenderà cura di voi». (fonte ats)
Sanzioni contro la Difesa russa
I membri del G7 annunciano nuove sanzioni contro la Russia, mirate al settore della difesa. Lo ha annunciato la Casa Bianca, secondo quanto riferisce l'agenzia stampa Dpa. Le misure colpirebbero fra l'altro la produzione di armi e la catena di distribuzione. (fonte ats)
Oltre 100 cadaveri sotto le macerie di una casa a Mariupol
Più di 100 cadaveri sono stati trovati sotto le macerie di una casa di Mariupol ora sotto l'occupazione russa. Lo afferma, come riporta Ukrinform, il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko su Telegram. «Mariupol. Nuove tristi scoperte. Durante l'ispezione degli edifici nel distretto di Livoberezhny in un casa distrutta dall'esplosione di una bomba sono stati trovati più di 100 corpi. I cadaveri sono ancora sotto le macerie. Gli occupanti non hanno intenzione di seppellirli», ha scritto Andryushchenko. Il sindaco di Mariupol ha affermato che dall'inizio dell'invasione russa nella città sono morti circa 22mila civili. Oggi, circa 100.000 persone rimangono nella città temporaneamente occupata. (fonte ats)
I soldati russi caduti sono 35mila
Sono circa 35.000 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 217 caccia, 184 elicotteri e 636 droni abbattuti. Lo riporta Ukrinform. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.552 carri armati russi, 771 pezzi di artiglieria, 3.687 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 14 navi e 139 missili da crociera. (fonte ats)
20 vagoni di munizioni bielorusse
La Bielorussia ha inviato fino a 20 vagoni ferroviari carichi di munizioni in Russia per la guerra contro l'Ucraina: lo ha reso noto su Facebook lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine, secondo quanto riporta Ukrinform. «Secondo le informazioni disponibili, la leadership della Repubblica di Bielorussia continua a fornire supporto militare alla Federazione Russa - scrive lo Stato Maggiore -. In particolare, un'altra spedizione di munizioni, fino a 20 vagoni ferroviari, è stata inviata nella regione di Belgorod», al confine orientale dell'Ucraina. (fonte ats)
Prima udienza per la star del basket americano
L'udienza preliminare per la star del basket femminile americano Brittney Griner si terrà oggi, lunedì, a Mosca. Lo ha annunciato ad Abc News il suo avvocato, Alexander Boikov. Griner era stata arrestata all'aeroporto di Sheremetyevo lo scorso 17 febbraio con l'accusa di possesso di droga dopo che nel suo bagaglio erano stati trovati cartucce di vaporizzatori contenenti olio di hashish. Se condannata, rischia fino a dieci anni. (Fonte ats)
Missili terra aria dall'America
Il presidente americano Joe Biden ha in programma di annunciare l'acquisto di missili terra aria da donare alla difesa ucraina all'inizio di questa settimana. Lo riferisce la Cnn. Il sistema di difesa missilistico in questione (Nasams) può colpire obiettivi a 170 km di distanza.
Senza gas ed elettricità
I bombardamenti russi hanno lasciato 84 comunità senza elettricità e altre 108 senza gas nella regione di Zaporizhzhia. In tutto circa 23,641 persone sono rimaste senza corrente e altre 80,985 senza riscaldamento, a causa dei danneggiamenti alla rete di rifornimento. Lo riferisce il Kyiv Independent.
Sei morti a Odessa
Nel corso della notte un nuovo attacco missilistico ha colpito la città portuale di Odessa, nell'Ucraina del sud. Le vittime secondo le autorità cittadine sono sei, tra cui un bambino. Diversi immobili residenziali sarebbero stati distrutti.
Il messaggio dei missili
Secondo il think-tank americano "Institute for the study of War", l'attacco missilistico registrato ieri a Kiev è una reazione di Mosca ai vertici dei paesi occidentali in Baviera (G7) e a Madrid (Nato). Attacchi "simbolici" di questo tipo erano avvenuti anche durante la visita del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres a Kiev il 29 aprile.