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UNGHERIAL'Ungheria corre ai ripari, non esporterà più gas

13.07.22 - 18:15
Budapest ha presentato un piano per limitare le conseguenze della probabile carenza energetica che colpirà l'Europa.
Imago
Fonte ATS
L'Ungheria corre ai ripari, non esporterà più gas
Budapest ha presentato un piano per limitare le conseguenze della probabile carenza energetica che colpirà l'Europa.

BUDAPEST - Il governo ungherese ha dichiarato lo stato di emergenza a causa della crisi energetica e ha messo a punto un piano in sette punti per preparare il paese alle sfide imminenti e difendere il programma di riduzione dei costi delle utenze. Lo ha annunciato Gergely Gulyas, capo di gabinetto del premier Viktor Orban.

«È molto probabile che non ci sarà abbastanza gas in Europa nella stagione autunnale e invernale», ha spiegato Gulyas, specificando che il piano d'emergenza elaborato dal governo «entrerà in vigore ad agosto» e prevederà, tra l'altro, «il divieto di export di vettori energetici e legna da ardere».

Il piano di prevenzione - Il piano d'azione prevede, inoltre, l'aumento della produzione nazionale di gas, portandola da 1,5 a 2 miliardi di metri cubi, e di lignite. Le aree non in funzione della centrale elettrica di Mátra, la cui chiusura era prevista nel 2025, devono essere riavviate il prima possibile.

Il governo magiaro ha poi deciso di prolungare l'orario di funzionamento della centrale nucleare di Paks, la cui espansione, va ricordato, è in gran parte finanziata dalla Russia. Nel piano si dispone un incentivo a moderare i consumi energetici, prevedendo l'acquisto di energia a prezzi di mercato per quanti consumano al di sopra della media calcolata sulla base del consumo di una famiglia media ungherese. «Tre quarti delle famiglie non saranno interessati da questa restrizione», ha spiegato Gulyás.

Le forniture di gas - Infine, il governo ha autorizzato il ministro degli Esteri, Péter Szijjártó, ad acquisire ulteriori forniture di gas. «Faremo di tutto per garantire che l'Ungheria abbia abbastanza gas per l'inverno», ha proseguito il capo di gabinetto, specificando che le forniture di gas «non sono diminuite finora» e che il riempimento degli stoccaggi di gas in Ungheria ha raggiunto il 44% della capacità. E il ministro degli Esteri Szijjarto ha aggiunto di stimare l'acquisto di «700 milioni di metro cubi di gas» prima che arrivi l'inverno.

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