L'allerta dell'Aiea. Nel frattempo Ankara auspica che l'accordo sul grano porti a un «completo cessate il fuoco»
La prima nave carica di grano ha superato l’ispezione avvenuta allo scalo di Istanbul e ha iniziato il suo viaggio in direzione del porto di Tripoli in Libano. L'attracco è atteso per il 6 agosto. Intanto sul terreno continuano i combattimenti. La città di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, è stata ancora colpita da due missili russi. Sul fronte negoziati, Mosca è tornata a ribadire di essere pronta a discutere con l’Ucraina ma secondo le sue condizioni. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov si è detto pronto a «negoziare sulle basi che abbiamo già ribadito. Pretendiamo una separazione delle trattative riguardanti la neutralità di Kiev da quelle sul futuro della Crimea e del Donbass».
Usa: «Mosca falsifica le prove dell'attacco a Olenivka»
«Abbiamo ragioni per credere che i russi falsificheranno le prove per incolpare Kiev dell'attacco alla prigione di Olenivka». Lo ha detto il portavoce della sicurezza nazionale Usa, John Kirby. Mosca e Kiev si accusano a vicenda dell'attacco nel carcere della regione del Donetsk, sotto il controllo dei russi, dove sono stati uccisi 53 prigionieri di guerra ucraini. La Russia sostiene l'utilizzo di missili forniti dagli Stati Uniti, mentre l'Ucraina denuncia il coinvolgimento nel raid dei mercenari del gruppo Wagner, compagnia militare privata legata al Cremlino. L'Onu ha intanto deciso di portare avanti una missione d'inchiesta per far luce sulla vicenda. (fonte ats)
Ankara annuncia la partenza di altre tre navi cariche di cereali
Il ministero della Difesa turco ha reso noto che domani partiranno dall'Ucraina tre nuovi navi con cereali. Altre tre navi piene di cereali, ha affermato il ministero turco, salperanno dall'Ucraina domani nell'ambito dell'accordo sostenuto dalle Nazioni Unite che revoca il blocco russo del Mar Nero. «È previsto che tre navi salperanno domani dall'Ucraina», ha affermato il ministro della Difesa Hulusi Akar citato dall'agenzia di stampa statale Anadolu, il giorno dopo che la prima nave partita dal porto ucraino di Odessa ha attraversato il Bosforo per dirigersi in Libano. Ankara ha anche annunciato che il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha discusso telefonicamente dell'attuazione dell'accordo con il capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres, senza rivelare ulteriori dettagli. (fonte ats)
Zelensky non si fida delle aperture al dialogo di Mosca
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è convinto che i negoziati con la Russia «non siano un dialogo, ma un ultimatum» di Mosca. Nel corso di un incontro online con i rappresentanti dei media africani il leader ucraino ha ricordato che il suo Paese «non ha iniziato questa guerra, ma vi porrà fine» e la fine della guerra sarà «la vittoria». «Voglio che ci rendiamo conto che il percorso verso questo dialogo è molto lungo e molto sanguinoso, sfortunatamente», ha poi aggiunto. I russi «dicono di essere pronti per il dialogo. Ma questa è una bugia. Ci legano le mani, ci tagliano la lingua e poi dicono che sono pronti a parlare. Ma non offrono alcun dialogo». (fonte ats)
Eliminata la “Lady morte” russa
La chiamavano 'Lady morte' perché si vantava di quanto si divertisse ad eliminare gli avversari. La tenente colonnello Olga Kachura, 52 anni, è stata uccisa in un raid nel Donbass diventando così la prima ufficiale dell'esercito russo a morire in Ucraina: è stata colpita da un missile mentre era a bordo della sua auto nella città di Horlivka, nella regione di Donetsk. Kachura, madre di due figli, faceva l'investigatrice nel dipartimento di Polizia ucraino dove aveva raggiunto il grado di tenente colonnello e aveva una carriera avviata, ma ha disertato 'tradendo' i suoi compagni per passare con i filo-russi del Donbass durante la rivolta nella regione del 2014. (fonte ats)
Eliminata la “Lady morte” russa
La chiamavano 'Lady morte' perché si vantava di quanto si divertisse ad eliminare gli avversari. La tenente colonnello Olga Kachura, 52 anni, è stata uccisa in un raid nel Donbass diventando così la prima ufficiale dell'esercito russo a morire in Ucraina: è stata colpita da un missile mentre era a bordo della sua auto nella città di Horlivka, nella regione di Donetsk. Kachura, madre di due figli, faceva l'investigatrice nel dipartimento di Polizia ucraino dove aveva raggiunto il grado di tenente colonnello e aveva una carriera avviata, ma ha disertato 'tradendo' i suoi compagni per passare con i filo-russi del Donbass durante la rivolta nella regione del 2014. (fonte ats)
Zelensky si rivolge ai Paesi africani
Il mondo intero, in particolare i Paesi del continente africano, «non possono assumere una posizione neutrale riguardo alla guerra della Russia contro l'Ucraina, poiché l'aggressione russa avrà conseguenze anche per loro». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un incontro online con dei giornalisti africani, riporta Ukrinform. «Non credo che dovrebbe esserci neutralità in guerra. Questo è l'atteggiamento sbagliato. Non può esserci neutralità tra la vita e la morte. Quando sei neutrale in guerra, ti trasformi immediatamente in uno stato piccolo e nessuno ti considera e quindi non influenzi i processi nel mondo - ha aggiunto il leader ucraino -. Credo che la posizione di neutralità non sia moderna». (fonte ats)
Liberati due villaggi nel Donetsk
Le forze ucraine hanno liberato due villaggi nella regione di Donetsk. Lo ha annunciato Oleksii Hromov, vice responsabile di un dipartimento delle forze armate ucraine. Lo riporta Ukrinform. «Nel corso della settimana, le nostre truppe hanno migliorato la loro posizione tattica e sono avanzate in profondità nelle linee di difesa nemiche al di fuori degli insediamenti di Mazanivka, Brashkiv, Suluhunivka e Dmytrivka e hanno liberato due insediamenti: Mazanivka e Dmytrivka», ha detto Hromov. Ukrinform ricorda che i russi stanno cercano di mantenere il controllo delle aree occupate nell'Ucraina meridionale, ma parallelamente si stanno preparando per avanzare fino al confine amministrativo della regione di Kherson. (fonte ats)
Amnesty: «Le forze ucraine hanno messo in pericolo la popolazione civile»
«Le forze ucraine hanno messo in pericolo la popolazione civile collocando basi e usando armamenti nei centri abitati, anche in scuole e ospedali. Queste tattiche violano il diritto internazionale umanitario perché trasformano obiettivi civili in obiettivi militari». Lo denuncia Amnesty International dopo una ricerca condotta tra aprile e luglio nelle regioni di Kharkiv, del Donbass e di Mykolaiv. «La maggior parte dei centri abitati dove si trovavano i soldati ucraini era a chilometri di distanza dalle linee del fronte e, dunque, ci sarebbero state alternative: l'esercito ucraino è venuto meno al dovere» di «proteggere» i civili. (fonte ats)
Zelensky cerca Xi Jinping
Il presidente Volodymyr Zelensky cerca «colloqui diretti» con l'omologo cinese Xi Jinping per aver aiuto a porre fine all'invasione russa dell'Ucraina. È lo stesso Zelensky ad affermarlo in un'intervista al South China Morning Post, precisando di voler esortare Pechino a usare il suo potere economico e politico per spingere Mosca a conformarsi alle norme internazionali. «È uno Stato molto potente. È un'economia potente. Quindi può influenzare politicamente ed economicamente la Russia». La Cina è anche un membro permanente del Consiglio di sicurezza Onu, ha detto Zelensky nell'intervista di 40 minuti su Zoom. (fonte ats)
«Gli effetti potrebbero essere simili a quelli di Chernobyl»
Situazione tesa alla centrale di Zaporizhia. Un disastro è possibile? Conseguenze per la Svizzera? Parla l'esperto
Aiea: La centrale di Zaporozhzhia «è fuori controllo»
La centrale nucleare ucraina di Zaporozhzhia occupata dalle forze russe, la più grande d'Europa, è «completamente fuori controllo»: lo afferma il direttore generale dell'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, come riportano i media internazionali. «C'è un catalogo di cose che non dovrebbero mai accadere in nessun impianto nucleare», ha sottolineato Grossi aggiungendo che «la situazione è molto fragile. Ogni principio di sicurezza nucleare è stato violato in un modo o nell'altro e non possiamo permettere che questo continui». (fonte ats)
Dall'accordo sul grano al cessate il fuoco
L'accordo che ha sbloccato l'esportazione di cereali dall'Ucraina attraverso corridoi sicuri nel Mar Nero porti a un «completo cessate il fuoco» nel conflitto tra Mosca e Kiev. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, come riporta Anadolu, augurandosi che il patto possa essere «sostenibile».
Com'è noto, il 22 luglio scorso è stato trovato a Istanbul un accordo tra Turchia, Ucraina, Russia e Onu per l'esportazione di grano e prodotti alimentari simili dai porti ucraini e lunedì è partita da Odessa una nave carica di 27mila tonnellate di cereali, la prima da quando Mosca ha invaso l'Ucraina a fine febbraio. Dopo essere stata ispezionata a Istanbul da delegati turchi, ucraini, russi e dell'Onu, ieri la nave si è rimessa in viaggio verso Tripoli in Libano, la sua destinazione finale. (fonte ats)
Colpito distretto residenziale di Zaporizhzhia
Le forze russe hanno colpito la notte scorsa uno dei distretti residenziali della città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale. Lo ha reso noto su Telegram Anatoliy Kurtiev, presidente ad interim del consiglio comunale della città. Lo riporta l'agenzia di stampa Ukrinform. «Intorno alle 03.30, il nemico ha colpito la periferia di uno dei distretti della città durante un'allerta aerea. Sono stati registrati due colpi», si legge nel post. Un edificio e diverse case sono state distrutte. Finora non si segnalano feriti o vittime. (fonte ats)
821 civili evacuati dalla regione di Donetsk
Sono 821 i civili evacuati nella giornata di mercoledì dalla regione di Donetsk, tra cui 185 bambini, e 49 persone a mobilità ridotta. Lo scrive sul suo canale Telegram, Iryna Vereshchuk, vice premier e ministra per il Reinserimento dei Territori Occupati dell'Ucraina. Vereshchuk ha inoltre continuato a esortare i civili restanti, che secondo il ministero sarebbero oltre 200.000, a partire al più presto e ricordato che a causa della distruzione della rete del gas vi sarà «assenza di riscaldamento il prossimo inverno». Secondo il bollettino dello Stato maggiore dell'esercito ucraino, nel Donbass l'esercito russo «continua a premere sulle difese ucraine in direzione di Bakhmut, dove si concentrano i combattimenti più intensi, mentre cerca anche di migliorare la sua posizione in direzione di Avdiivka». (fonte ats)
Grano ucraino, altre navi pronte a partire
«Le prossime navi con grano ucraino sono cariche e pronte a partire. Se la Russia manterrà gli impegni assunti nell'ambito dell'iniziativa sui cereali mediata dalle Nazioni Unite, il grano raggiungerà i clienti stranieri e contribuirà a contenere i prezzi dei prodotti alimentari e a scongiurare la fame. L'Ucraina rimane impegnata a combattere l'insicurezza alimentare globale»: lo scrive in un tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. (fonte ats)
Quasi 26500 crimini di guerra russi
Dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, la Russia ha commesso 26.465 crimini di guerra nel Paese: lo ha reso noto oggi su Telegram l'Ufficio del Procuratore generale, secondo quanto riporta Ukrinform. Inoltre, in questo periodo sono stati registrati 12.482 crimini contro la sicurezza nazionale, tra cui 8.630 violazioni dell'integrità territoriale e dell'inviolabilità dell'Ucraina e 1.512 episodi di alto tradimento. Sempre dall'inizio della guerra, l'Ufficio del Procuratore ha aperto 1.451 procedimenti penali per crimini contro i bambini. (fonte ats)
Svezia e Finlandia nella Nato, il Senato Usa ratifica
Il Senato americano ha ratificato l'adesione della Svezia e della Finlandia alla Nato. Un'approvazione scontata, dopo che sia i Repubblicani che i Democratici avevano espresso il loro sostegno all'ingresso dei due Paesi. Svezia e Finlandia hanno deciso di presentare la domanda di adesione dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. «ll Senato ha approvato in modo schiacciante l'adesione alla Nato dei nostri stretti partner Finlandia e Svezia. Questo voto storico è un segnale importante del costante impegno bipartisan degli Stati Uniti per garantire che l'Alleanza sia pronta ad affrontare le sfide di oggi e di domani», ha detto il presidente Usa, Joe Biden, sottolineando che con Finlandia e Svezia la Nato è più sicura e il partenariato transatlantico più forte. «Continueremo a lavorare per rimanere vigili contro qualsiasi minaccia alla nostra sicurezza condivisa e per scoraggiare e affrontare qualsiasi aggressione», ha sottolineato Biden. (fonte ats)
Bombe russe su Kharkiv
Nuovo bombardamento russo su Kharkiv nel corso della scorsa notte. Il sindaco Igor Terenkhov ha spiegato su Telegram che è stato colpito un edificio amministrativo nel quartiere Nemyshlyanskyi. Non ci sarebbero feriti e i missili non avrebbero provocato incendi.
Potenti esplosioni all'alba a Mykolaiv
«Verso le quattro del mattino, potenti esplosioni sono risuonate a Mykolaiv. Due distretti della città sono stati presi di mira. Abbiamo informazioni preliminari sui danni agli edifici residenziali in un distretto e un incendio in un altro», ha dichiarato su Telegram il sindaco Oleksandr Sienkovich.