Raid russi su diverse regioni ucraine, Putin attacca: «Il regime di Kiev rifiuta qualsiasi dialogo»
Se lunedì è stata una giornata di shock e disperazione, dopo l'attacco a Kiev con uno stormo di droni esplosivi, quella di ieri è stata una giornata di reazioni, anche dure, internazionali.
Dagli Stati Uniti, passando per l'Unione Europea e la Nato hanno alzato la voce nei confronti dell'Iran - sospettato di aver fornito i velivoli-robot esplosivi - promettendo sostegno bellico a Kiev e sanzioni a chi aiuterà Mosca. Teheran, dal canto suo, ha però nega ogni coinvolgimento. Intanto sul campo la battaglia continua, fra missili, conquiste e un'evacuazione prevista (dai russi) in quel di Kherson.
Le sanzioni che toccano anche la Vodka (e il Lambrusco)
«Il quinto pacchetto di sanzioni, concordato nell'aprile 2022, ha esteso il divieto di importazione di merci dalla Russia agli alcolici, compresa la vodka, tra gli altri. Non sono previste esenzioni per regali e/o quantità specifiche». Lo si apprende dalla portavoce della Commissione europea, Arianna Podestà, interpellata sulle sanzioni alla Russia e gli scambi di alcolici da e per il Paese, dopo il racconto di Silvio Berlusconi di aver inviato del Lambrusco a Vladimir Putin e di aver ricevuto da questi 20 bottiglie di vodka. (fonte ats)
Manovre russe nel Mar Mediterraneo
Il ministero della Difesa algerino ha annunciato mercoledì l'avvio di esercitazioni congiunte tra le proprie forze navali e quelle russe nel Mediterraneo. «Ieri, martedì, un distaccamento di navi da guerra della flotta russa ha attraccato per uno scalo di quattro giorni al fine di svolgere l'esercitazione navale congiunta 2022», si legge in comunicato del dicastero di Algeri. La nota aggiunge che le manovre si svolgono «nell'ambito del rafforzamento delle relazioni di cooperazione militare bilaterale tra la Marina dell'Esercito Popolare Nazionale e la Marina russa». Il dicastero non ha fornito ulteriori dettagli sulla natura di queste esercitazioni, né il porto dove hanno attraccato le navi di Mosca. (fonte ats)
Da domani energia razionata in tutta l'Ucraina
Restrizioni sull'approvvigionamento di elettricità verranno introdotte in tutta l'Ucraina a partire da domani. Lo ha annunciato un consigliere della presidenza ucraina dopo che una serie di attacchi russi hanno preso di mira infrastrutture energetiche. «Domani, 20 ottobre 2022, restrizioni per l'approvvigionamento di elettricità saranno introdotte in tutta l'Ucraina», ha annunciato su Telegram Kyrylo Timochenko, che ha fatto appello ai cittadini ucraini a «minimizzare i consumi». (fonte ats)
Razzi russi colpiscono una centrale termica a sud est dell'Ucraina, non ci sono vittime
I russi hanno colpito la centrale termica Burshtynskaya TPP nella regione di Ivano-Frankivsk, nel sud est dell'Ucraina, ed è scoppiato un incendio. «Non ci sono vittime». Lo sostiene Svitlana Onyshchuk, capo dell'amministrazione militare regionale di Ivano-Frankivsk, citato da Unian. «Oggi, la nostra regione è stata nuovamente colpita da razzi. Hanno colpito la Burshtynskaya TPP provocando un incendio. Tutti i servizi stanno lavorando, i soccorritori sono sul posto», ha detto aggiungendo che non ci sono vittime. (Fonte Ats)
Da domani entra in vigore la legge marziale in quattro regioni ucraine
Il Consiglio della Federazione russa (la camera alta del Parlamento di Mosca) ha approvato all'unanimità il decreto annunciato oggi dal presidente Vladimir Putin che impone la legge marziale nelle quattro regioni ucraine annesse unilateralmente il mese scorso. Le nuove norme entreranno in vigore da domani. Lo riporta Interfax. (Fonte Ats)
Nuova ondata migratoria per colpa della crisi energetica?
«Si può dire che la crisi energetica in Europa, causata dalle sanzioni occidentali, potrebbe facilitare una nuova ondata migratoria». Lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolaj Patrushev, al termine della riunione odierna dell'organismo, presieduta da Vladimir Putin. «Le conseguenze delle restrizioni economiche spingono le persone a spostarsi. Le illegittime sanzioni unilaterali occidentali hanno causato un notevole declino negli standard di vita e nell'accesso ai beni di base, compresi cibo e medicine», ha aggiunto Patrushev, citato dalla Tass. (fonte ats)
Cinque milioni di persone dall'Ucraina in Russia, dice Mosca
«Circa cinque milioni di residenti del Donbass e delle regioni del sud-est dell'Ucraina hanno trovato rifugio in Russia». Lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza di Mosca, Nikolaj Patrushev, al termine della riunione odierna dell'organismo, presieduta da Vladimir Putin, come riporta Interfax. (fonte ats)
Israele al fianco dell'Ucraina ma non invierà armi
La politica d'Israele nei confronti dell'Ucraina «non cambierà»: a fianco di Kiev ma «non saranno fornite armi». Lo ha detto il ministro della Difesa Benny Gantz che ha incontrato gli ambasciatori Ue confermando «il sostegno e la permanenza d'Israele» a fianco dell'Occidente. Gantz ha poi detto che Israele offrirà a Kiev «sistemi di allerta precoci per i civili». Per quanto riguarda l'Iran, Gantz ha spiegato che Israele sta «seguendo il coinvolgimento» di Teheran nella guerra in Ucraina. «Abbiamo visto che l'Iran - ha spiegato - fornisce droni e che nell'immediato futuro può anche dare altri sistemi avanzati. Gli iraniani mentono metodicamente sull'invio di questi sistemi». Poi ha ricordato che lo stesso coinvolgimento avviene «in Iraq, Siria, Libano, Yemen e in altri posti e questo continua». Quindi ha concluso sottolineando che Teheran «mente sul suo programma nucleare». (Fonte Ats)
Basta con altre restrizioni all'uscita dalla Russia
«La Russia non intende introdurre ulteriori restrizioni all'uscita dal Paese». Lo ha affermato il vice ministro degli Esteri russo citato dalla Tass. (Fonte Ats)
Più poteri alle regioni per una maggiore sicurezza dei cittadini
Il presidente russo Vladimir Putin ha deciso di dare ai capi delle regioni russe «poteri aggiuntivi» per «garantire la sicurezza dei cittadini»: lo riporta l'agenzia Interfax precisando che il relativo decreto è già stato firmato. «Nella situazione attuale, ritengo necessario conferire poteri aggiuntivi ai capi di tutte le regioni russe», ha affermato Putin nel suo intervento di apertura a una riunione del Consiglio di sicurezza russo, secondo Interfax. «Gli alti funzionari degli enti costitutivi della Federazione dovrebbero prestare la necessaria attenzione all'attuazione delle misure volte a garantire l'incolumità delle persone, la sicurezza e la protezione antiterrorismo delle strutture critiche, il mantenimento dell'ordine pubblico, l'aumento della stabilità, del funzionamento dell'economia, dell'industria, della creazione e dell'espansione della produzione dei prodotti necessari per l'operazione militare speciale», ha affermato Putin. (Fonte Ats)
Fuoco sulle ambulanze a Kharkiv
«I militari russi hanno aperto il fuoco sulle ambulanze nella comunità di Dvorichna, nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale». Lo ha scritto su Facebook il Centro per le cure mediche d'emergenza e la medicina dei disastri del Consiglio regionale di Kharkiv - riferisce Ukrinform.«Il nemico continua a seminare il terrore tra i civili nelle aree liberate di Kharkiv con attacchi missilistici. Nel bombardamento di oggi del distretto di Dvorichna, tre veicoli specializzati in servizi medici di emergenza sono stati gravemente danneggiati, alcuni dipendenti del Servizio di emergenza sono rimasti feriti». (Fonte Ats)
«Il regime di Kiev rifiuta qualsiasi dialogo mentre i civili continuano a morire»
«Kiev rifiuta qualsiasi proposta di dialogo e così "gli attacchi continuano, i civili stanno morendo». Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nella riunione del Consiglio di sicurezza russo - riporta Interfax. «Le leggi costituzionali sull'ammissione delle quattro nuove regioni alla Federazione Russa - ha affermato - sono entrate in vigore. Come è noto, il regime di Kiev si è rifiutato di riconoscere la volontà e la scelta del popolo e rifiuta qualsiasi proposta di dialogo. «Piuttosto, gli attacchi continuano. I civili stanno morendo», ha dichiarato Putin. (Fonte Ats)
Raid russi su diverse regioni ucraine
Pesanti bombardamenti russi sono in corso in diverse regioni ucraine. Non è noto al momento il bilancio dei raid. Dopo l'allarme aereo delle ultime ore, un attacco missilistico è stato condotto su Vinnitsa, nell'ovest, secondo quanto riferito dal governatore Serhiy Borzov, citato da Unian. A Chernihiv, nel nord, è esploso invece un drone kamikaze di produzione iraniana Shahed-136, secondo quanto riporta Ukrinform. (Fonte Ats)
Putin blocca i movimenti dentro e fuori otto regioni al confine con l'Ucraina
Nel suo intervento al Consiglio di sicurezza russo, il presidente Vladimir Putin ha emesso un decreto che limita i movimenti dentro e fuori otto regioni confinanti con l'Ucraina. Le misure si applicano alle regioni meridionali di Krasnodar, Belgorod, Bryansk, Voronezh, Kursk e Rostov e ai territori di Crimea e Sebastopoli, che la Russia ha annesso nel 2014. Lo riporta il Guardian. (Fonte Ats)
Putin prepara un Consiglio speciale sul conflitto
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di aver incaricato il governo di preparare una bozza di decreto sull'istituzione di un Consiglio speciale di coordinamento «sotto il Consiglio dei ministri» per «soddisfare le esigenze emerse nel corso dell'operazione militare speciale»: lo scrive l'agenzia Interfax. (Fonte Ats)
Putin firma per la legge marziale in quattro regioni ucraine
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto in base al quale la legge marziale viene introdotta nelle quattro regioni ucraine che la Russia ha annesso illegalmente: quelle di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e di Kherson. Lo riporta la Tass. (Fonte Ats)
Israele sta con l'Ucraina, ma non invierà armi
La politica d'Israele nei confronti dell'Ucraina «non cambierà»: a fianco di Kiev ma «non saranno fornite armi». Lo ha detto il ministro della Difesa Benny Gantz che ha incontrato gli ambasciatori Ue confermando «il sostegno e la permanenza d'Israele» a fianco dell'Occidente. Gantz ha poi detto che Israele offrirà a Kiev «sistemi di allerta precoci per i civili». (Fonte Ats)
Nuove esplosioni sentite nel centro di Kiev
Esplosioni sono state sentite nel centro di Kiev. Lo riferisce il corrispondente dell'Afp nella capitale ucraina.
«Eliminate le forze di Kiev attorno alla centrale di Zaporizhzhia»
Le forze russe hanno eliminato la forza d'assalto ucraina vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia uccidendo più di 90 soldati e distruggendo 14 imbarcazioni: lo hanno reso noto i vertici dell'esercito russo, sottolineando che alla centrale non ci sono state vittime o danni e che i livelli di radioattività sono normali. Lo riporta la Tass. Allo stesso tempo, il fornitore statale russo di energia nucleare Rosatom ha fatto sapere che la situazione alla centrale è «assolutamente sotto controllo». In precedenza le autorità russe avevano reso noto di avere sventato due tentativi ucraini di prendere il controllo dell'impianto. (fonte ats)
«Le sanzioni economiche funzionano»
Le sanzioni non sono un boomerang per l'Ue ma «sono efficaci» e «visibili» e si rafforzeranno «col passare del tempo perché alcune sono di breve termine ma altre di medio e lungo termine». Lo ha detto un portavoce della Commissione Europea al briefing quotidiano rispondendo ad una domanda sulle affermazioni di esponenti politici italiani sugli effetti delle sanzioni. Ieri il presidente della Camera Lorenzo Fontana invitato a «fare attenzione alle sanzioni: potrebbero essere un boomerang». (fonte ats)
Suonano le sirene a Kiev e a Odessa
Allarme aereo in buona parte delle regioni dell'Ucraina: da Kiev a Odessa. Le sirene stanno risuonando anche a Mykolaiv e Poltava, Chernihiv, Zaporozhzhia, Kirovograd e Cherkasy. Lo afferma Sergei Bratchuk, consigliere del capo dell'amministrazione militare regionale di Odessa, come riporta Ria Novosti. «Allarme. Tutti nei rifugi», ha scritto sul suo canale Telegram Bratchuk. (fonte ats)
E' partita l'offensiva a Kherson
Le Forze armate ucraine "hanno iniziato un'offensiva in direzione di Novaya Kamenka-Berislav nella regione di Kherson». Sul campo ci sono «fino a due battaglioni di fanteria della 128ma brigata d'assalto e un battaglione di carri armati della 17ma brigata», ha dichiarato il vice capo dell'amministrazione regionale filorussa Kirill Stremousov, citato dall'agenzia Interfax. «I preparativi hanno preceduto l'attacco offensivo. Ci sono molti droni ucraini a raggio intermedio e un aereo da ricognizione», ha detto Stremousov. (Fonte Ats)
Arriva un hub per dare gas all'Europa
In Turchia «sarà creato un hub internazionale del gas per fornire gas all'Europa». Lo afferma il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, secondo quanto riporta la Tass, facendo riferimento al gasdotto proposto la settimana scorsa dal presidente russo Vladimir Putin al leader turco. (Fonte Ats)
Tutti i droni iraniani abbattuti
Le forze ucraine hanno abbattuto 223 droni kamikaze di fabbricazione iraniana lanciati dai russi da metà settembre: lo ha reso noto l'esercito di Kiev. (Fonte ats)
L'Iran nella mira delle sanzioni europee
L'Unione Europea, a quanto si apprende, si appresta a sanzionare cinque individui e tre società iraniane per la vendita dei droni alla Russia. La proposta è stata stilata dal servizio esterno europeo e ora andrà al vaglio dei rappresentanti permanenti dell'Ue (Coreper). La bozza è ancora suscettibile di cambiamenti, nota una fonte qualificata. L'ok finale dovrebbe arrivare dai leader al Consiglio Europeo. (Fonte ats)
Detenuti a Zaporizhzhia
«Circa 50 dipendenti della centrale elettrica di Zaporizhzhia sono prigionieri dei russi». Lo ha riferito l'operatore ucraino Energoatom all'Afp. (Fonte ats)
Si evacua Kherson
È iniziata l'evacuazione dei civili da Kherson: lo hanno reso noto le autorità filorusse della regione. (Fonte ats)
Torna il torturatore "Girkin"
Igor 'Strelkov' Girkin, accusato tra l'altro dalla procura di Kiev di torture e omicidi, è ricomparso su Telegram dove ha scritto: «Dal 14 ottobre attivo nell'esercito" russo». Lo riporta Unian. Due giorni fa l'intelligence militare ucraina (Gur) ha messo una taglia di 100mila dollari sulla sua testa e oggi, il capo dei servizi Kyrylo Budanov afferma: «Girkin è già arrivato nei territori occupati dell'Ucraina». Soprannominato 'Strelkov-il fuciliere' o 'soprattutto', ha avuto un ruolo chiave nell'annessione della Crimea alla Russia nel 2014. Su di lui pesa un mandato di cattura internazionale emesso dai Paesi Bassi per il missile che distrusse l'aereo civile Mh17 malese in cui morirono 298 persone. (Fonte Ats)
In una settimana i filorussi evacueranno 60mila persone da Kherson
«Le autorità filorusse della regione di Kherson hanno in programma di evacuare circa 50.000-60.000 persone sulla riva sinistra del fiume Dnepr entro una settimana». Lo ha dichiarato il governatore ad interim Volodymyr Saldo in onda su Solovyov Live, come riporta Ria Novosti. Il comandante del Gruppo Integrato di Forze Armate russe in Ucraina, il generale dell'esercito Sergey Surovikin, ha affermato ieri che le forze Armate russe erano in possesso d'informazioni secondo cui Kiev stava preparando un massiccio attacco missilistico contro la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka. (Ats)
Decine di migliaia di truppe al confine con la regione di Kherson
Le forze armate ucraine hanno accumulato equipaggiamenti militari vicino alla regione di Kherson, nel sud del Paese, con decine di migliaia di truppe già dispiegate lungo la linea di contatto: lo ha detto oggi all'emittente tv Soloviev Live il vice governatore Kirill Stremousov. Lo riporta la Tass. «Decine di migliaia di truppe e un gran numero di equipaggiamenti militari sono stati finora dispiegati vicino alla regione di Kherson», ha affermato. Ieri sera il comandante delle forze russe in Ucraina, generale Serghei Surovikin, ha ammesso che la situazione militare e tattica nella regione "è complicata" e ha sottolineato che le truppe russe si preparano a evacuare la popolazione civile da Kherson già annunciata, a causa dell'offensiva ucraina. (Fonte Ats)
La Bielorussia convoca i cittadini per verificare l'idoneità al servizio militare
ll ministero della Difesa della Bielorussia ha dichiarato di aver iniziato a convocare i cittadini per verificare la loro idoneità al servizio militare, ma ha specificato che non sta pianificando la mobilitazione. Lo riporta il Guardian. (Fonte Ats)
Attacchi russi contro le infrastrutture civili
«Gli attacchi mirati della Russia contro le infrastrutture civili stanno segnando un nuovo capitolo di una guerra già crudele. L'ordine internazionale è chiaro. Questi sono crimini di guerra. Attacchi mirati contro le infrastrutture civili con il chiaro obiettivo di privare uomini, donne e bambini di acqua, elettricità e riscaldamento con l'arrivo dell'inverno. Questi sono atti di puro terrore. E dobbiamo chiamarli come tali». (Fonte Ats)
«Russi saccheggiano musei e bruciano libri ucraini»
Nelle aree occupate i russi stanno saccheggiando i musei e bruciando i libri in lingua ucraina: lo afferma lo Stato maggiore dell'esercito ucraino nel suo rapporto della mattina, come riporta Ukrinform. «Gli invasori distruggono il patrimonio culturale ucraino nei territori occupati, saccheggiando musei e bruciando i libri di letteratura ucraina», si legge nel documento. Il Ministero della Cultura e della Politica dell'Informazione ha documentato più di 500 casi di crimini di guerra russi contro il patrimonio culturale ucraino. (Fonte Ats)
«Sventato il tentativo ucraino di cattura della centrale di Zaporizhzhia»
Le forze ucraine hanno cercato di sbarcare a Energodar con almeno 30 imbarcazioni per impadronirsi della centrale nucleare di Zaporizhzhia attualmente sotto il controllo russo, ma l'attacco è stato sventato. Lo hanno reso noto le autorità russe, secondo quanto riporta la Tass. Energodar è la cittadina che ospita l'impianto. (Fonte Ats)
Missili sulla regione di Zaporizhzhia
Nella notte l'esercito russo ha colpito con missili S-300 infrastrutture critiche nel distretto di Zaporizhzhia, in Ucraina sud-orientale, area dove si trova la più grande centrale nucleare europea. Dopo le esplosioni è divampato un vasto incendio, ha riferito il capo militare regionale Oleksandr Starukh, come riporta Espreso tv. Bombardata anche la centrale elettrica di Energodar, nello stesso distretto, parte della città è rimasta al buio e non c'è acqua. Il sindaco della città Dmytro Orlov ha spiegato che i bombardamenti su Energodar sono iniziati intorno a mezzanotte e non si sono fermati fino al mattino. È stata colpita prima la zona industriale e poi la centrale elettrica. (Fonte Ats)
Armi Iran a Mosca, ne parlerà l'Onu
Gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Francia intendono discutere dei presunti trasferimenti di armi iraniane alla Russia in una riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza dell'Onu prevista per oggi. Lo hanno detto alla Reuters diplomatici a condizione di anonimato, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa sul suo sito web. (Fonte Ats)
Mykolaiv, abbattuti 12 droni kamikaze
Le forze ucraine hanno abbattuto durante la notte 12 droni russi Shahed-136 di fabbricazione iraniana nella regione di Mykolaiv, nel sud del Paese: lo ha reso noto il governatore della regione, Vitaliy Kim, che cita il Comando operativo ucraino meridionale. Undici droni sono stati abbattuti dalla difesa aerea e un altro è stato colpito dalle truppe della Guardia Nazionale. Lo riporta il Kyiv Independent. (fonte ats)
La Russia avverte: «A breve inizierà la battaglia per Kherson»
La battaglia per Kherson inizierà a breve. «Nel prossimo futuro». Lo ha dichiarato su Telegram Kirill Stremousov, il vice amministratore filorusso della regione. «Alla popolazione civile è stato consigliato di lasciare l'area».
Londra continuerà a fornire armi all'Ucraina
Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, ha incontrato oggi a Washington il Segretario per la Difesa britannica Ben Wallace. Tema dell'incontro l'impegno congiunto di Stati Uniti e Gran Bretagna al fianco dell'Ucraina continuando a fornire assistenza alla sicurezza alle forze di Kiev. (fonte ats)