"Ultima Generazione" attiva per la protezione del clima ha colpito questa mattina presso la Fabbrica del Vapore a Milano
MILANO - Otto chili di farina gettati sulla 'macchina' di Andy Warhol: è l'ultima azione di un gruppo di cittadini a supporto della campagna Ultima Generazione, a Milano, per lanciare l'allarme sul collasso climatico.
L'azione di protesta - Questa mattina, verso le 11.00, gli attivisti, all'interno della mostra "Andy Warhol: La Pubblicità Della Forma" alla Fabbrica del Vapore di Milano, hanno versato il contenuto di alcuni sacchi di farina sull'opera di Warhol. Subito dopo, due di loro si sono incollati ai finestrini della macchina, mentre il resto del gruppo ha fatto esplodere per terra palloncini di vernice e si è incollato al pavimento.
Dopo aver ricoperto di farina un’automobile customizzata da Andy Warhol, senza protezioni, hanno iniziato a gridare: «Bisogna occuparsi del clima: è una questione di bene comune, della nostra società. Ci saranno migrazioni ovunque, abbiamo perso un quarto del nostro raccolto, non ci sarà più cibo e acqua, c’è un collasso ecologico e climatico in corso».
Pagano il biglietto e imbrattano l'opera d'arte - Gli attivisti che hanno imbrattato di farina la Bmw decorata da Warhol, che è uno dei pezzi principali della mostra, sono entrati regolarmente pagando il biglietto.
«Avevano i sacchettini di farina in tasca - ha spiegato il producer dell'esposizione Stefano Lacagnina -. Hanno cosparso la macchina di farina completamente. È un pezzo importante, che per la prima volta veniva esposto in mostra e ha un grande valore, circa 10 milioni. Ora dobbiamo capire cosa fare». «Al momento - ha aggiunto - siamo chiusi. C'è qui la questura che sta identificando i responsabili».
La spiegazione - Non è la prima vota che gli attivisti di "Ultima Generazione" si rendono protagonisti di azioni simili. A inizio novembre era stato preso di mira "Il seminatore" di Vincent Van Gogh esposto a Palazzo Bonaparte a Roma. Prima dell’azione avevano spiegato le ragioni del vandalismo: «Sono qui perché sono terrorizzata e sento l’imperativo morale di fare qualcosa. C’è un collasso ecologico e climatico in corso, i nostri governi non se ne sono occupati negli ultimi 30 anni e io non so più cosa fare per portare attenzione su quello che sarà un disastro per tutta la nostra società», sostiene un'attivista. «Finché loro non lo faranno, noi continueremo ad agire con atti di disobbedienza civile e non violenza, e invitiamo tutte le persone che sanno che c’è una crisi ecologica in corso a unirsi a noi».
Leggi il FOCUS: Il vandalismo non ti fa bella
Gli attivisti per il #clima di @UltimaGenerazi1 a @FabbricaVapore di #Milano imbrattano l'auto dipinta da #AndyWarholhttps://t.co/kFk3o15tt1 pic.twitter.com/ISkBMTfUP4
— Artribune (@artribune) November 18, 2022