L'esplosione è stata causato da un incendio che ha raggiunto un serbatoio del carburante.
BAGHDAD - Cinque persone, tra cui tre poliziotti, sono morte e 40 sono rimaste ferite in Iraq in un incendio causato dall'esplosione di un serbatoio di carburante dovuto a una fuga di gas all'interno di dormitori studenteschi nel nord-ovest del paese.
Lo riferiscono media iracheni, secondo cui l'esplosione è avvenuta a Dohuk, all'interno di un panificio posto al piano terra di un edificio che ospitava una residenza universitaria. Le vittime sono il vicedirettore della polizia locale, due poliziotti, un panettiere e uno studente.
Si tratta del secondo tragico incidente legato alla cattiva gestione di combustibili avvenuto in Kurdistan iracheno nell'arco di pochi giorni. Giovedì 15 persone erano rimaste uccise a Sulaymaniya, nell'est del Kurdistan, in seguito all'esplosione di un impianto di Gpl e al conseguente crollo di un palazzo.
Il 15 e il 17 novembre scorsi erano scoppiati due incendi all'aeroporto internazionale di Baghdad e alla fine di ottobre nove persone erano morte nell'esplosione accidentale di un'autocisterna che trasportava gas nella capitale.