L'uomo, che venerdì ha aperto il fuoco vicino al Centro culturale curdo Ahmet-Kaya, comparirà domani davanti al giudice istruttore.
PARIGI - Il 69enne arrestato per aver ucciso tre persone di origine curda venerdì a Parigi ha lasciato oggi l'infermeria psichiatrica della questura e domani comparirà davanti al giudice istruttore per il rinvio a giudizio. Lo fa sapere la procura.
La custodia cautelare era stata revocata ieri, dopo che l'uomo è stato sottoposto a un esame medico, per «motivi di salute».
Il killer, che ha aperto il fuoco nei pressi del Centro culturale curdo Ahmet-Kaya, nel 10° arrondissement, ha ammesso di provare un «odio patologico per gli stranieri».
Il 69enne, macchinista delle ferrovie francesi in pensione, aveva già alle spalle precedenti classificati come «violenze armate di carattere razzista».
Nel gennaio 2021 aveva lacerato a colpi di sciabola alcune tende ed era stato posto in detenzione provvisoria. Era tornato in libertà lo scorso 12 dicembre. Nel mese di giugno era inoltre stato condannato a un anno di detenzione per aver aggredito tre persone con un coltello nel febbraio 2016.