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UCRAINA: SEGUI IL LIVEKiev risponde a Putin: «Tregua natalizia? Un'ipocrisia»

05.01.23 - 17:43
Per il consigliere ucraino Podolyak, «la Russia deve ritirarsi dai territori occupati, l'Ucraina non uccide civili»
keystone-sda.ch (MIKHAEL KLIMENTYEV/SPUTNIK/KREML)
Per il consigliere ucraino Podolyak, «la Russia deve ritirarsi dai territori occupati, l'Ucraina non uccide civili»

Mentre la fregata russa Ammiraglio Gorshkov è partita ieri per una missione nell'Atlantico, nell'Oceano Indiano e nel Mediterraneo con a bordo i missili ipersonici Tsirkon, la Francia invia carri leggeri da combattimento all'Ucraina. «È la prima volta che carri di concezione occidentale vengono forniti alle forze armate ucraine» riferisce la presidenza francese. Intanto é di ieri la notizia riportata dalla CNN del ritrovamento di componenti di fabbricazione Usa e occidentali in un drone iraniano nonostante le sanzioni e le restrizioni all'export di materiale high-tech. 

20:25

Telefonata Scholz-Biden, panzer a Kiev da Germania e Usa 
La Germania fornirà i panzer tipo Marder all'Ucraina, mentre gli Usa forniranno panzer Bradley.È quello che si legge in una nota della cancelleria tedesca, che rende conto di un accordo trovato fra Joe Biden e Olaf Scholz in una telefonata. La Germania si unisce inoltre agli Usa nel rifornire sistemi Patriot. (ats-ans).
 
 

18:06

Le critiche alla tregua
Varie personalità ucraine stanno criticando la tregua ordinata da Putin per la festività ortodossa. La deputata Inna Sovsun ha twittato l'ironia della richiesta di fermare le ostilità, venuta «dagli stessi russi che hanno bombardato le città ucraine il giorno e la notte di Capodanno!».

18:00
17:22

Kiev: «La tregua natalizia è un'ipocrisia. La Russia deve ritirarsi»
La tregua natalizia in Ucraina è una ipocrisia, lo afferma il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, su Twitter. «La Russia deve ritirarsi dai territori occupati, solo allora avrà una 'tregua temporanea'. Tenetevi la vostra ipocrisia», ha affermato Podolyak, nel primo commento di Kiev all'annuncio di cessate il fuoco di 36 ore ordinato da Vladimir Putin per il natale ortodosso. «L'Ucraina non attacca territori stranieri e non uccide civili. Come fa la Federazione russa. L'Ucraina distrugge solo appartenenti alle forze di occupazione sul proprio territorio», ha aggiunto. (fonte ats)

16:40

Appello del Cremlino a Kiev: «Osservi la tregua natalizia»
Il Cremlino fa appello all'Ucraina perché rispetti anch'essa un cessate il fuoco di 36 ore per il Natale ortodosso. «In considerazione del fatto che un gran numero di cittadini di fede ortodossa vivono nelle zone di combattimento, facciamo appello alla parte ucraina perché dichiari un cessate il fuoco, per dare loro la possibilità di presenziare alle cerimonie della vigilia così come del giorno della Natività di Cristo», si legge in un comunicato del servizio stampa della presidenza russa ripreso dall'agenzia Ria Novosti. (fonte ats)

16:26
keystone-sda.ch (MIKHAEL KLIMENTYEV/SPUTNIK/KREML)
16:24

Putin ordina il cessate il fuoco per Natale ortodosso
Il presidente russo Putin ha ordinato il cessate il fuoco in Ucraina da mezzogiorno del 6 gennaio alle 24 del 7 gennaio per il Natale ortodosso. Lo annuncia il Cremlino.

Nello specifico, Putin ha incaricato il ministro della Difesa Serghei Shoigu, come riporta Ria Novosti, di introdurre un cessate il fuoco in Ucraina dalle ore 12.00 del 6 gennaio alle ore 24:00 del 7 gennaio, secondo quanto riferito dal servizio stampa del Cremlino.

«Visto l'appello di sua Santità il Patriarca Kirill, indico al Ministro della Difesa della Federazione Russa di introdurre un regime di cessate il fuoco lungo l'intera linea di contatto tra le parti in Ucraina dalle 12:00 del 6 gennaio alle 24:00 del 7 gennaio», afferma la dichiarazione. (fonte ats)

16:21

Un bossolo per Macron: «Tutte le nostre vittime sono sulla vostra coscienza»

Un politico russo ha inviato un messaggio intimidatorio al presidente della Repubblica francese

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14:27

Tregua per il Natale ortodosso: «Una trappola»
«La dichiarazione della Chiesa ortodossa russa sulla tregua di Natale è una trappola cinica e un elemento di propaganda». Lo afferma su twitter Mikhailo Podolyak, consigliere del capo dell'Ufficio del presidente ucraino, dopo la proposta del capo della Chiesa ortodossa russa. Secondo Podolyak, la Chiesa ortodossa russa «non è un'autorità per l'ortodossia globale e agisce solo come propagandista di guerra». Per il consigliere di Zelensky, la Chiesa ortodossa russa ha chiesto il genocidio degli ucraini, ha incoraggiato i massacri e ha insistito per una militarizzazione ancora maggiore della Russia. (Fonte ats)

13:47

Ancora bombardamenti su Zaporizhzhia
Nella comunità di Stepnohorsk, nella regione di Zaporizhzhia, due persone sono state uccise e altre tre sono rimaste ferite a causa dei bombardamenti russi. Lo ha annunciato il capo dell'Amministrazione militare regionale di Zaporizhia Oleksandr Starukh in un briefing, come riporta Ukrinform. Starukh ha detto che tra i feriti c'erano i dipendenti del consiglio del villaggio, che avevano consegnato legna da ardere alle persone. (Fonte ats)

13:47

Ancora bombardamenti su Zaporizhzhia
Nella comunità di Stepnohorsk, nella regione di Zaporizhzhia, due persone sono state uccise e altre tre sono rimaste ferite a causa dei bombardamenti russi. Lo ha annunciato il capo dell'Amministrazione militare regionale di Zaporizhia Oleksandr Starukh in un briefing, come riporta Ukrinform. Starukh ha detto che tra i feriti c'erano i dipendenti del consiglio del villaggio, che avevano consegnato legna da ardere alle persone. (Fonte ats)

13:32

Erdogan parlerà anche con Zelensky
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che oggi discuterà al telefono anche con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky su come impostare su un «piano più morbido» le relazioni tra Mosca e Kiev. Lo rende noto Anadolu. Durante la conversazione, Erdogan si confronterà con Zelensky anche sulla discussione avuta in mattinata con il presidente russo Vladimir Putin durante una telefonata. Inoltre, Erdogan ha dichiarato che incontrerà gli omologhi di Russia e Siria, Vladimir Putin e Bashar al Assad, per discutere di come arrivare alla pace nel conflitto siriano. L'incontro si terrà dopo un vertice tra i ministri degli Esteri di Turchia, Russia e Siria che secondo la tv di Stato turca Trt dovrebbe tenersi nella seconda metà di gennaio. Da quando è iniziata la guerra in Siria nel 2011, Erdogan ha regolarmente criticato Assad e non ha mai avuto alcun incontro con lui. (fonte ats)

12:29

La richiesta di Putin
Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito nella telefonata con l'omologo turco Erdogan che la Russia è aperta «a un dialogo serio» se Kiev «soddisfa le richieste note e tiene conto delle nuove realtà territoriali». Lo afferma il Cremlino, come riporta Interfax. Putin ha inoltre sottolineato il ruolo distruttivo dell'Occidente in Ucraina nel suo colloquio telefonico con il presidente turco. Lo riferisce il Cremlino, come riporta la Tass. (fonte ats)

11:13

Morto un 20enne nei bombardamenti su Kherson
Un giovane di 20 anni è morto oggi a Kherson dopo i bombardamenti russi nel centro della città. Il ragazzo è morto sul colpo per le ferite riportate, ha detto il capo dell'amministrazione militare regionale di Kherson Yaroslav Yanushevich, come riporta Ukrainska Pravda. «Gli occupanti russi hanno appena attaccato la parte centrale di Kherson, hanno colpito una casa», ha detto Yanushevich. (fonte ats)

10:51

Erdogan chiede un cessate il fuoco «unilaterale»
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha chiesto in una telefonata con Vladimir Putin un cessate il fuoco «unilaterale» in Ucraina e una soluzione pacifica della crisi. È quanto è emerso dal colloquio telefonico tra i due leader, riferisce la presidenza turca, secondo quanto scrive la Tass. (fonte ats)

10:49
Reuters
10:16

Kirill chiede una tregua per il Natale ortodosso
Il patriarca russo e di tutte le Russie Kirill chiede una tregua per il Natale ortodosso nella guerra in Ucraina. «Faccio appello a tutte le parti coinvolte nel conflitto affinché cessino il fuoco dalle 12 del 6 gennaio alle 24 del 7, in modo che gli ortodossi possano partecipare alle funzioni della vigilia di Natale e del giorno della Natività di Cristo», ha detto il patriarca. (fonte ats)

10:14
ReutersIl patriarca ortodosso Kirill.
09:40

Aggiornato il bilancio sui bambini deceduti
Sono 452 i bambini rimasti uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa mentre i feriti sono 877. Lo rende noto la Procura generale su Telegram, scrive Ukrinform. Questi dati non sono definitivi, poiché sono in corso sforzi per stabilire le vittime nelle aree di ostilità e nei territori temporaneamente catturati e liberati. La maggior parte dei morti e dei feriti è stata registrata nella regione di Donetsk. Un totale di 3'126 istituti scolastici sono stati danneggiati dai bombardamenti russi. Di questi, 337 sono stati completamente distrutti. Al momento, sono 352 i bambini che risultano dispersi in Ucraina dall'inizio della guerra. (Fonte ats)

08:22

Come usare i fondi russi?
I ministeri degli Esteri e della Giustizia estoni sono al lavoro per sviluppare una base legale per l'utilizzo dei fondi russi congelati in Estonia in conseguenza delle sanzioni introdotte dall'Unione Europea. Una prima bozza sarà presentata dal Governo nel corso del mese di gennaio. Al pari di altri Stati europei, l'Estonia desidererebbe utilizzare i capitali degli oligarchi russi congelati nelle banche del Paese per la ricostruzione dell'Ucraina. (Fonte ats)

08:21

Forte esplosione in una città occupata
Una forte esplosione è stata udita a questa notte a Melitopol, città occupata dalle forze russe nella regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto Vladimir Rogov, membro nominato da Mosca del consiglio dell'amministrazione regionale, come riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti. Non ci sono per il momento notizie di eventuali feriti o vittime. (Fonte ats)

08:20

«Riceveremo più veicoli blindati»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo messaggio serale ieri su Telegram, ha dichiarato: «Dobbiamo porre fine all'aggressione russa esattamente quest'anno e non rimandare nessuna delle capacità difensive che possono accelerare la sconfitta dello Stato terrorista». «Oggi abbiamo nuovi e potenti risultati della nostra maratona diplomatica - ha affermato riferendosi alla sua conversazione telefonica con il presidente francese -. La Francia porta il sostegno della difesa europea all'Ucraina a un nuovo livello e ringrazio il presidente Macron per questa leadership». «Riceveremo più veicoli blindati e in particolare carri armati su ruote di produzione francese - ha aggiunto - Questo è ciò che invia un chiaro segnale a tutti gli altri nostri partner: non vi è alcuna ragione razionale per cui l'Ucraina non sia ancora stata rifornita di carri armati di tipo occidentale. E questo è molto importante per ripristinare la sicurezza per tutti gli ucraini e la pace per tutti gli europei». (Fonte ats)

08:19

Escalation in febbraio. «Le date sono importanti per loro»
La Russia si prepara a un'escalation della situazione al fronte a febbraio e allo stesso tempo si muove dietro le quinte per spingere Kiev a firmare «accordi di pace» sul modello di quelli di Minsk: lo ha detto all'emittente pubblica ucraina Suspilne il segretario del Consiglio di sicurezza e di difesa ucraino, Oleksii Danilov. «Febbraio sarà decisivo per loro - ha affermato Danilov -. Perché le date sono importanti per loro, gli anniversari, ecc. Si stanno preparando a un'escalation». «Adesso un uomo di nome (Taras) Kozak (collaboratore del politico ucraino filo-Cremlino e amico personale di Putin, Viktor Medvedchuk, ndr) è diventato più attivo - ha proseguito -. Sta organizzando incontri con i rappresentanti europei per costringerci a firmare alcuni accordi di pace, o almeno così credono, una sorta di Minsk 3. Naturalmente non accetteremo». (Fonte ats)

07:21
keystone-sda.ch / STR (Andriy Andriyenko)
07:15

Presto un nuovo scambio d'armi tra Mosca e Teheran?
La Russia cercherà di rafforzare la sua cooperazione con l'Iran per ottenere sistemi d'arma più precisi da utilizzare in Ucraina: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto pubblicato ieri. L'Isw ricorda che il 28 dicembre i media statali iraniani affermavano che l'Iran riceverà presto 24 caccia Su-35 dalla Russia, probabilmente in cambio di droni e missili balistici di fabbricazione iraniana. Secondo un blogger russo questi sistemi d'arma di precisione consentirebbero alle forze russe di colpire in modo più efficace le retrovie ucraine protette dai sistemi antiaerei e antimissile occidentali. In precedenza, alti funzionari statunitensi avevano annunciato che la Russia sta fornendo un livello senza precedenti di supporto militare e tecnico all'Iran in cambio di sistemi d'arma di fabbricazione iraniana. In questo quadro, secondo gli esperti dell'Isw, la Russia e l'Iran stanno studiando una nuova rotta commerciale transcontinentale per aggirare le sanzioni ed effettuare spedizioni di armi più consistenti tra i due Paesi. (Fonte ats)

07:12

Distrutta più della metà di Bakhmut
Oltre il 60% della città di Bakhmut, nell'Ucraina sud-orientale, è stato distrutto durante i combattimenti e l'offensiva russa: lo ha reso noto in una conferenza stampa il capo dell'amministrazione militare della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, come riporta RBC-Ucraina. «Non importa quali tentativi abbia fatto il nemico per entrare in città, non è stato in grado di avanzare. Non importa quale successo abbiano avuto, sono stati respinti alle loro precedenti posizioni fuori città», ha commentato Kyrilenko aggiungendo che le forze russe «ora si trovano in una zona pianeggiante e devastata, che sta contribuendo anche all'enorme perdita di soldati». Kyrylenko ha inoltre affermato che due civili sono morti ieri nei bombardamenti russi sulla città. (Fonte ats)