Nello scontro frontale avevano persero la vita 57 persone. L'accusa è di violazione dei doveri d'ufficio
ATENE - L'ex presidente delle Ferrovie elleniche (Ose) Spyros Pateras e due membri del consiglio di amministrazione che hanno raccomandato la promozione a capostazione del funzionario in servizio la notte della tragedia ferroviaria di Tebi, il 28 febbraio scorso, sono stati accusati del reato di violazione dei doveri d'ufficio, come riportato dall'emittente Ert. Nello scontro frontale tra i due treni persero la vita 57 persone.
Gli altri due imputati sono l'ex vice direttore generale di Ose e attuale membro del consiglio di amministrazione Athanasios Kottaras e la direttrice del personale, Stella Koliopoulou.