Nel frattempo sono state evacuate nove località della regione per proteggere i civili dai combattimenti.
MOSCA - I residenti di nove centri abitati della regione russa di Belgorod sono stati evacuati a causa dei combattimenti tra le forze russe e un gruppo di sabotatori: lo ha reso noto il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, come riporta la Tass.
Intanto l'agenzia di stampa ucraina Unian, che cita il canale Telegram del media russo Ostrozhno Novosti, riferisce che due soldati russi sono stati uccisi e altri quattro sono rimasti feriti durante i combattimenti di ieri tra le forze di Mosca ed i partigiani filo-ucraini nel distretto di Graivoronsky, nella regione di Belgorod.
Secondo Ostrozhno Novosti, il distretto di Graivoronsky è stato bombardato con lanciarazzi multipli dal territorio ucraino ed è stata attaccata anche la cosiddetta struttura Belgorod-22, un sito per lo stoccaggio di armi nucleari che si trova in un campo militare chiuso.
Il portavoce Dmitry Peskov, citato a sua volta dalla Tass, ha dichiarato che il Cremlino è «preoccupato» per «le infiltrazioni di sabotatori ucraini» nella regione. Mentre il Comitato Investigativo russo ha reso noto in un comunicato che «è stato aperto un procedimento penale per un attacco agli insediamenti nella regione di Belgorod».
Nel frattempo Mosca ha dichiarato di aver aperto un'indagine sull'attacco di Belgorod. «Sono in corso misure investigative volte a stabilire l'identità degli aggressori e tutte le circostanze dell'incidente», ha spiegato il Cremlino attraverso una nota ufficiale.