A perdere la vita è stata anche la compagna del proprietario dell'imbarcazione
SESTO CALENDE - Due uomini e due donne: sono le vittime della tragedia avvenuta domenica sera sul Lago Maggiore, nella zona di Sesto Calende in provincia di Varese.
Tra le vittime ci sono due turisti italiani, mentre le altre hanno nazionalità israeliana e russa (quest'ultima è la compagna del proprietario dell'imbarcazione). Lo ha precisato la Procura di Busto Arsizio che ha aperto un fascicolo.
Gli occupanti - La house boat, quando si è capovolta per un improvviso peggioramento delle condizioni meteo, trasportava 24 persone, tra le quali due membri dell'equipaggio. Gli occupanti sono finiti in acqua e molti sono riusciti a mettersi in salvo nuotando verso riva o venendo assistiti da altre barche presenti in zona. Cinque di essi sono stati ricoverati in ospedale, nessuno in gravi condizioni.
Le ricerche - Le operazioni di ricerca degli ultimi due dispersi si sono concluse nelle prime ore di questa mattina. Dopo il ritrovamento di un primo cadavere è stato rinvenuto intorno alle 7.15, a poca distanza dal relitto e a una profondità di 16 metri, il corpo senza vita dell'ultima persona della quale non si avevano più notizie. I corpi verranno sottoposti ad accertamenti per stabilire se il decesso è dovuto ad annegamento oppure ad altre cause.
Le indagini - L'imbarcazione, della lunghezza di 16 metri, si è inabissata nelle acque del Verbano, che in quel punto (al largo di Lisanza, località del comune di Sesto Calende) è profondo una quindicina di metri. Il relitto dovrà essere riportato a riva per compiere i rilievi necessari per le indagini.
Nessuno svizzero coinvolto - Tra gli occupanti non c'erano turisti svizzeri, ha dichiarato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) su richiesta dell'agenzia stampa Keystone-Ats.