La guerra sta imponendo allo stato ebraico l'unità. E Hamas non sembra più l'unico nemico.
Israele ritrova l'unità politica e si prepara alla «completa offensiva» a Gaza. Dalla Striscia è un diluvio di razzi, mentre lo stato ebraico martella l'enclave palestinese con attacchi continui.
Ma Hamas non sembra più l'unico nemico da combattere: l'atmosfera di continua frizione con Hezbollah a nord, con i suoi continui lanci di razzi, sembra destinata a sfociare in conflitto aperto.
Hamas: «Liberati una donna e due bambini»
Hamas afferma di aver liberato una donna e suoi due bambini, stando a un comunicato.
«Nuova ondata di attacchi di Israele su Gaza»
Le forze di Difesa di Israele stanno effettuando nuovi attacchi sulla Striscia di Gaza: come si legge sul profilo Instagram, le Idf «continuano a colpire obiettivi terroristici appartenenti all'organizzazione terroristica di Hamas nella Striscia di Gaza»
«Necessario un governo d'emergenza per combattere Hamas»
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu vuole «mettere da parte tutte le differenze» nel prossimo governo di emergenza con il politico dell'opposizione Benny Gantz. Una leadership congiunta con l'opposizione è necessaria per combattere un «nemico peggiore dell'ISIS», ha affermato Netanyahu questa sera.
«Siamo pronti a fare tutto quello che è in nostro potere per fare uscire la regione da questo conflitto»
«Stanno negoziando per ottenere il rilascio degli ostaggi su ordine del presidente Erdogan», hanno detto le fonti, confermando l'informazione della televisione privata Habertürk. Tradizionalmente vicino al Qatar, Erdogan ha parlato con il principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman e con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, ha riferito l'agenzia ufficiale Anadolu.
A nome della Turchia "siamo pronti a fare tutto quello che è in nostro potere", compresa la conduzione di una "mediazione" e di un "arbitrato equo", per far uscire rapidamente la regione da questo conflitto, ha dichiarato Erdogan citato da Anadolu. (ats ans)
Erdogan avvia negoziati con Hamas per liberare gli ostaggi
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avviato negoziati con Hamas per ottenere la liberazione degli ostaggi israeliani. Lo si apprende da fonti ufficiali. (ats ans)
«Al momento nessuna prova sul coinvolgimento diretto dell'Iran»
«Riconosciamo che c'è complicità vista la relazione di lunga data fra Iran e Hamas, ma non abbiamo visto ancora nessuna prova» del coinvolgimento diretto di Teheran nell'attacco a Israele. Lo afferma il portavoce del consiglio della Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby. (ats ans)
Gli Hezbollah pronti alla guerra sul fronte nord
Gli Hezbollah libanesi filo-iraniani si mostrano sempre più pronti alla guerra aperta con Israele, dando fuoco alle polveri per il terzo giorno consecutivo contro obiettivi nemici lungo la Linea Blu di demarcazione tra i due Paesi. E attendono di capire quali saranno le prossime mosse di Israele contro Hamas e la popolazione di Gaza. (ats ans)
Casa Bianca, 17 americani dispersi in Israele
Il numero degli americani uccisi in Israele è salito a 22 e 17 americani restano ancora dispersi, e «pensiamo che il bilancio possa aumentare». Lo afferma la Casa Bianca (ats ans).
Usa: «Lavoriamo attivamente a corridoio per civili Gaza»
«Stiamo attivamente lavorando per un corridoio» che consenta a civili di Gaza di fuggire. Lo afferma il portavoce del consiglio della Sicurezza nazionale John Kirby, sottolineando che gli Stati Uniti sono al lavoro sull'iniziativa con l'Egitto e Israele. Gli Stati Uniti invieranno ulteriori aiuti a Israele nei prossimi giorni, ha detto Kirby, aggiungendo che gli Usa sono pronti a inviare una seconda portaerei più vicino a Israele se sarà necessario. (ats ans)
Il Pentagono teme attacchi alle truppe Usa in Medio Oriente
Il Pentagono è preoccupato per potenziali attacchi alle truppe americane in Medio Oriente in seguito all'attacco di Hamas in Israele. Il Dipartimento della Difesa, riporta Politico, teme che gruppi vicini all'Iran in Iraq o in Siria possano approfittare dell'instabilità nell'area per attaccare le truppe americane. (ats ans)
Putin chiede negoziati fra israeliani e palestinesi
Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto negoziati tra le forze israeliane e palestinesi, nella speranza che la guerra, che ha già ucciso migliaia di persone negli ultimi cinque giorni, non si espanda. (ats ans)
«Scendete in piazza con le molotov»
Scendere in piazza «in nome dell'orgogliosa Gaza» con molotov e pietre. É l'appello che è stato diffuso su diverse chat in arabo pro-Palestina da 'Arin al Aswad', letteralmente la 'Tana dei Leoni', un gruppo armato della resistenza palestinese considerato dalle forze di sicurezza e dagli analisti israeliani responsabile di diversi attacchi a obiettivi di Tel Aviv.
L'invito sarebbe rivolto principalmente a chi si trova in Cisgiordania e nei territori occupati ma, sottolineano fonti qualificate, "non è possibile escludere" che l'appello possa essere raccolto dai simpatizzanti del gruppo nel resto del mondo (ats ans)
Onu, «11 nostri dipendenti uccisi a Gaza da sabato»
Undici dipendenti dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) sono stati uccisi nella Striscia di Gaza da sabato. Lo ha annunciato oggi Stéphane Dujarric, portavoce del segretario generale dell'Onu, aggiungendo che anche 30 studenti delle scuole gestite da questa agenzia sono stati uccisi e 8 sono rimasti feriti.
Guterres chiede accesso umanitario senza ostacoli a Gaza
«Occorre consentire l'ingresso a Gaza di beni essenziali salvavita tra cui carburante, cibo e acqua. Abbiamo bisogno di un accesso umanitario rapido e senza ostacoli adesso». Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. «Il personale delle Nazioni Unite sta lavorando 24 ore su 24 per sostenere la popolazione di Gaza e mi rammarico profondamente che alcuni dei miei colleghi abbiano già pagato il prezzo più alto», ha aggiunto, sottolineando che circa 220'000 palestinesi si stanno ora rifugiando in 92 strutture dell'Unrwa in tutta Gaza.
Bruxelles si attende una «risposta proporzionata» da parte di Israele
«Israele ha il diritto di difendersi e ci aspettiamo che la sua riposta sia proporzionata». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa dal quartier generale dell'Alleanza atlantica, sottolineando l'importanza di «prevenire» la perdita di vite umane tra i civili. Sulla possibilità che la guerra in Medio Oriente fiacchi il supporto della Nato a Kiev, Stoltenberg ha rimarcato: «Gli alleati hanno la capacità e la forza per affrontare diverse sfide allo stesso tempo. Non possiamo permetterci il lusso di scegliere solo una sfida».
A Gaza almeno 1100 morti
Almeno 1100 palestinesi, tra cui 326 bambini, sono stati uccisi da sabato scorso. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Gaza, aggiungendo che il numero totale dei feriti è pari a 5.339. Lo riporta il Guardian precisando che il precedente aggiornamento del ministero della Sanità di Gaza questa mattina indicava il bilancio delle vittime a 1055 palestinesi morti e 5184 feriti.
«Nessun drone o deltaplano dal Libano»
Nessun drone o deltaplano è penetrato in Israele dal sud del Libano: lo ha detto poco fa Ali Shuayb, inviato di al Manar, la tv di Hezbollah, posizionato a poche decine di metri dalla Linea Blu di demarcazione con Israele di fronte all'insediamento di Metulla. «Dal sud del Libano non ci sono conferme di droni o deltaplani verso la Palestina occupata», ha detto Shuayb. «È possibile che siano penetrati dal Golan siriano ma non possiamo confermare da qui».
Croce Rossa, «5 nostri membri uccisi a Gaza e Israele»
«Cinque membri della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Ifrc) sono rimasti uccisi a Gaza e in Israele», Lo rende noto la stessa Croce Rossa in una nota da Ginevra. (ats ans)
Cremlino, «la visita in Russia di Abu Mazen avrà luogo presto»
La visita del presidente palestinese Abu Mazen (Mahmoud Abbas) in Russia è stata concordata e avrà luogo «in un futuro abbastanza prossimo». Lo ha detto ai giornalisti il consigliere del Cremlino Yury Ushakov. Lo riporta l'agenzia Tass.
«Sì, è prevista la visita di Abbas. Non posso ancora dire la data esatta, ma in un futuro abbastanza prossimo», ha precisato la stessa fonte. (ats ans)
Usa, «possiamo aiutare l'Ucraina e Israele e lo faremo»
«Possiamo certamente fare entrambe le cose e faremo entrambe le cose. Siamo la nazione più forte al mondo e faremo ciò che è necessario».
Lo ha detto il segretario Usa alla Difesa Lloyd J. Austin III in conferenza stampa alla Nato rispondendo a chi gli chiedeva se il supporto di Washington a Israele non possa entrare in contraddizione con quello all'Ucraina. (ats ans)
Nyt, per 007 Usa non ci sono legami diretti Iran-Hamas
Non ci sono legami diretti tra l'Iran e gli attacchi di Hamas in Israele: è quanto ha riferito Morgan Muir, un alto dirigente dell'intelligence Usa, in un briefing a membri del Congresso.
Lo riporta il New York Times, secondo cui gli Stati Uniti hanno raccolto varie informazioni di intelligence in base a cui leader iraniani - persone che normalmente sarebbero a conoscenza delle operazioni che coinvolgono le Brigate Quds, il braccio paramilitare iraniano che sostiene e lavorano con 'proxy forces' - sono rimasti sorpresi dall'operazione di Hamas. (ats ans)
Hamas e Jihad islamica: «Nuovi lanci di razzi su Israele»
Hamas e la Jihad islamica hanno annunciato nuovi attacchi missilistici su Israele.
I bracci armati dei gruppi militanti palestinesi Hamas e Jihad islamica hanno annunciato oggi di aver preso di mira il sud e il centro di Israele con nuovi lanci di razzi, mentre le sirene suonano nelle aree circostanti la Striscia di Gaza.
Le Brigate al Quds, il braccio armato della Jihad islamica, hanno detto di aver puntato sulle città israeliane di Tel Aviv, Ashdod e Ashkelon, nonché le comunità vicino al confine con Gaza con «pesanti lanci di razzi».
Le Brigate Ezzedine al Qassam, il braccio armato di Hamas, hanno invece affermato di aver lanciato un razzo sull'aeroporto Ben Gurion, mentre funzionari israeliani hanno riferito di non avere sentito alcuna esplosione. (ats ansa)
«Hamas è organizzazione terrorista»
Lo afferma oggi il Consiglio federale. Sul tavolo a Berna anche la "Task Force Medio Oriente" e l'analisi dei finanziamenti in Medio Oriente
Consiglio federale: «Hamas è organizzazione terrorista»
Tenuto conto dell'attacco «scioccante» di Hamas in Israele contro la popolazione civile, il Consiglio federale è del parere che questa organizzazione debba essere qualificata di «terrorista».
È quanto si legge in una nota governativa odierna. Il Governo condanna con fermezza questi atti di terrorismo e chiede la liberazione degli ostaggi. (ats ans)
Parigi, molti bimbi francesi probabilmente rapiti da Hamas
«Diversi» bambini francesi sono stati «probabilmente rapiti» da Hamas. Lo ha dichiarato oggi la prima ministra francese, Elisabeth Borne.
Elisabeth Borne ha annunciato che il bilancio in medio Oriente è «ancora una volta aumentato», con 10 francesi morti e 18 che risultano dispersi, tra cui «diversi bambini, probabilmente rapiti» da Hamas.
«Voglio avere una parola speciale per i nostri dieci connazionali deceduti e per i 18 di cui non abbiamo notizie», ha affermato il capo del governo durante l'interrogazione governativa al Senato. «Siamo in costante contatto con le famiglie», ha aggiunto, rivolgendo «tutti i suoi pensieri alla comunità francese in Israele, che vive nell'angoscia». (ats ans)
Ospedale di Ashkelon colpito dai razzi di Hamas
L'ospedale di Ashkelon, nel sud di Israele, non lontano dalla Striscia di Gaza è stato colpito dal lancio di razzi di Hamas.
Un razzo lanciato oggi dalla Striscia di Gaza ha colpito un ospedale nella città israeliana meridionale di Ashkelon. Lo ha detto una portavoce della struttura sanitaria, precisando che non ci sono state vittime.
«Il centro di sviluppo infantile dell'ospedale Barzilai di Ashkelon è stato colpito direttamente da un proiettile proveniente da Gaza», ha aggiunto la stessa fonte.(ats ans)
Accordo Netanyahu-Gantz per governo di emergenza
Israele ha un governo di emergenza nazionale. L'accordo è stato raggiunto tra il premier Benjamin Netanyahu e uno dei leader dell'opposizione, Benny Gantz.
Secondo quanto si è appreso, nel nuovo esecutivo entreranno come ministri non solo lo stesso Gantz ma anche l'ex capo di stato maggiore Gadi Eisenkot e l'ex ministro della giustizia Gideon Saar.
Nella ristretta 'cabina di comando' che guiderà Israele in guerra ci saranno Netanyahu, Gantz, il ministro della difesa attuale Yoav Gallant, Eisenkot e il ministro degli affari strategici Ron Dermer.
Il nuovo esecutivo allargato si riunirà a breve a Tel Aviv. Al momento resta fuori dall'intesa l'altro leader dell'opposizione Yair Lapid. (ats ans)
Putin, «non capisco perché portaerei Usa verso Israele»; »settimana prossima» il presidente russo sarà in Cina
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di «non capire» perché gli Usa stiano dispiegando portaerei vicino alla costa di Israele. Lo riferisce l'agenzia Tass.
Gli Usa «vogliono bombardare il Libano?». Lo ha chiesto il presidente russo Vladimir Putin dicendo di non capire la ragione del dispiegamento di portaerei americane al largo delle coste di Israele. «O semplicemente - ha aggiunto Putin, citato dall'agenzia Interfax - hanno deciso di spaventare qualcuno? Ma là c'è gente che non ha più paura di niente. Non si può risolvere il problema in questo modo, bisogna cercare soluzioni di compromesso».
«Ora sentiamo che l'Iran è accusato di ogni peccato, come sempre, senza prove, non ci sono prove», ha aggiunto Putin, in una sessione di domande e risposte alla Settimana dell'Energia a Mosca.
Infine si apprende che il presidente russo Vladimir Putin sarà in visita in Cina «la settimana prossima». Lo ha detto il suo consigliere per la politica estera, Yuri Ushakov, citato dall'agenzia Interfax. (Ats ans)
«Distrutte mille case»
Sarebbero oltre mille le abitazioni completamente distrutte nella Striscia di Gaza, mentre altre 12mila 'unità immobiliari di ogni genere' sono state parzialmente danneggiate. Il dato, si apprende da fonti qualificate, è riportato in uno degli ultimi report che dall'inizio del conflitto in Israele finiscono sui tavoli degli apparati di sicurezza di tutta Europa. Secondo le fonti, i raid di Israele avrebbero colpito complessivamente 2250 obiettivi riferibili alle fazioni armate nella Striscia. Colpiti anche parzialmente 7 ospedali, 48 scuole e dieci strutture sanitarie. (Ats ans)
Gaza al buio
L'unica centrale elettrica di Gaza è rimasta senza carburante e si è spenta. Lo ha reso noto un funzionario dell'Autorità per l'energia della Striscia, che resta così al buio. (Ats ans)
Onu, 9 membri dello staff uccisi a Gaza
«Nove membri del nostro personale sono stati uccisi negli attacchi aerei sulla Striscia di Gaza da sabato». Lo ha reso noto Unrwa, l'agenzia Onu che si occupa dei rifugiati palestinesi, sul suo profilo X. «La protezione dei civili è fondamentale, anche in tempi di conflitto. I civili dovrebbero essere protetti in conformità con le leggi di guerra», sottolinea Unrwa.
L'appello di Hamas al mondo musulmano: «Venerdì scendete in strada»
L'ex capo di Hamas Khaled Meshaal ha rivolto oggi un appello a tutto il mondo musulmano a scendere in strada venerdì dopo la preghiera per manifestare sostegno ai palestinesi e affinché i popoli dei Paesi vicini si uniscano contro Israele. È necessario «andare nelle piazze del mondo arabo e islamico venerdì», ha detto Meshaal, che attualmente dirige in Qatar l'ufficio della diaspora di Hamas, in una dichiarazione registrata inviata a Reuters. I popoli di Giordania, Siria, Libano ed Egitto hanno il dovere più grande di sostenere i palestinesi, perché, ha detto, «i confini sono vicini a voi».
Erdogan: «Attacchi sproporzionati»
«Gli attacchi sproporzionati e infondati di Israele su Gaza potrebbero portarla verso una posizione sgradita agli occhi del pubblico a livello globale». Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante un discorso al gruppo parlamentare del suo partito Akp, trasmesso dalla tv di Stato turca Trt. «Condurre un conflitto in questo modo non è una guerra ma un massacro», ha detto Erdogan riguardo ai bombardamenti israeliani su Gaza. Invitando entrambe le parti a usare contegno, il presidente turco ha detto che Ankara si oppone «equamente all'uccisione dei civili in Israele e ai bombardamenti su Gaza».
Ostaggi, i miliziani hanno usato le loro carte di credito
Le carte di credito di ostaggi e di persone che abitavano nei kibbutz di fronte Gaza sono usate dai miliziani per operazioni bancarie. Lo ha detto la Radio Pubblica che cita la Banca di Israele.
Quarantesette turisti svizzeri sono bloccati a Gerusalemme
Questo mercoledì è stato effettuato un secondo volo di evacuazione organizzato da Swiss. Al momento non ne sono previsti altri
Israele verso il governo di emergenza nazionale
Il premier Benyamin Netanyahu e Benny Gantz, leader del partito centrista Unione Nazionale, stanno discutendo la possibilità di formare un governo di 'emergenza nazionale'. Lo aggiorna il sito di Israel ha-Yom secondo cui le rispettive posizioni sono molto vicine. Sul tavolo la proposta di Gantz di affidare la direzione del conflitto a un forum molto ristretto che dovrebbe includere, oltre a Netanyahu, il ministro della difesa Yoav Gallant, un ministro del Likud e due dirigenti di Unione Nazionale: oltre a Gantz anche Gady Eisenkot, che sono entrambi ex capi di stato maggiore.
Von der Leyen, da Hamas atto di guerra, rivedremo fondi Ue
«Il nostro sostegno umanitario al popolo palestinese non è in discussione. Ma è importante rivedere attentamente la nostra assistenza finanziaria alla Palestina. I finanziamenti dell'Ue non sono mai andati e non andranno mai a Hamas o a qualsiasi entità terroristica». Lo ha detto la presidente della Commissione europea.
Ursula von der Leyen si è espressa in occasione del minuto di silenzio celebrato dal collegio dei commissari Ue in onore delle vittime degli attentati terroristici in Israele. Quello perpetrato da Hamas «all'alba dello Shabbat» è «terrorismo» e «un atto di guerra», ha evidenziato von der Leyen. (ats ans)
A Gaza ospedali al collasso, mancano farmaci ed elettricità
Gli ospedali di Gaza sono sopraffatti e soffrono di carenza di farmaci, forniture mediche ed elettricità, ha avvertito Medici Senza Frontiere (Msf), in una crisi umanitaria che si sta rapidamente diffondendo nell'enclave palestinese sotto il bombardamento israeliano.
In una dichiarazione, Avril Benoît, direttore esecutivo di Msf-Usa, ha affermato che l'organizzazione «sta riscontrando carenza di acqua, elettricità e carburante, su cui gli ospedali fanno affidamento per i loro generatori». «Alcuni ospedali hanno carburante sufficiente per non più di quattro giorni», ha aggiunto.
Una clinica di Msf a Gaza City è stata «leggermente danneggiata» da un'esplosione lunedì, ma è ancora operativa, ha detto Benoît. Un'infermiera e l'autista di un'ambulanza sono rimasti uccisi negli attacchi e molti altri sono rimasti feriti.
Msf ha precisato che attualmente non gestisce programmi medici in Israele ma ha offerto il suo sostegno agli ospedali israeliani che curano «un numero elevato di vittime». (ats ans)
Attacco di Israele «senza precedenti»
Mentre continuano a risuonare le sirene di allarme nel sud di Israele per il lancio di razzi, Israele sta colpendo nella Striscia su «scala senza precedenti». Lo ha detto il generale Omer Tishler capo di staff dell'aviazione militare israeliana.
«Stiamo attaccando la Striscia» con questa modalità «perché quello che accade qui è qualcosa che non è mai accaduto prima. C'e' un nemico che tira razzi e attacca la popolazione civile».
L'esercito israeliano ha reso noto di aver attaccato l'Università islamica a Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui l'ateneo «era usato come centro di addestramento per operativi militari dell'intelligence e per lo sviluppo della produzione di armi». (ats ans)
Gaza senza corrente elettrica
Gaza resterà senza corrente elettrica intorno alle 14:00 ora locale (le 13:00 in Svizzera): lo ha detto Jalal Ismail, dell'Autorità per l'energia di Gaza, come riporta Sky News. «La centrale elettrica smetterà di funzionare completamente oggi alle 14:00 a causa dell'esaurimento della quantità di carburante necessaria per farla funzionare», ha dichiarato Ismail. In precedenza, il presidente dell'Autorità palestinese per l'energia, Thafer Melhem, aveva ipotizzato che la Striscia avesse ancora tra le 10 e le 12 ore di elettricità. (fonte ats ans)
Il destino degli ostaggi è appeso a un filo
Israele ritiene che nelle mani di Hamas a Gaza ci siano almeno 60 israeliani, militari e civili ed è in contatto con le loro famiglie. «Abbiamo aggiornato per ora 60 famiglie di rapiti» ha detto il portavoce militare Daniel Hagari aggiungendo che l'esercito ha preparato un centralino da cui i parenti dei rapiti possono ricevere aggiornamenti e a cui possono essere dirette nuove testimonianze. (fonte ats ans)
Uccisa la famiglia della mente dell'attacco di Hamas
Fonti palestinesi hanno affermato che gli attacchi israeliani hanno distrutto a Gaza la casa di Mohammed Deif, la cosiddetta mente degli attacchi di Hamas a Israele, uccidendo il fratello e membri della sua famiglia, compresi il figlio e la nipote. Lo riferisce Ynet. Dello stratega dell'assalto non si hanno però notizie. Altri parenti di Deif sarebbero intrappolati tra le rovine dell'edificio, nel sud della Striscia di Gaza. (fonte ats ans)
«Temo una rivolta araba»
«La guerra dimostra che occorre distribuire armi ai cittadini»: lo ha detto il ministro della Sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir. Riferendosi ai disordini del maggio 2021 in cui estese violenze si svilupparono in città israeliane a popolazione mista ebraica ed araba, Ben Gvir ha detto di aver dato istruzione al capo della polizia di prepararsi ad affrontare una nuova insurrezione.
«Penso che essa sia imminente», ha affermato. Ben Gvir parlava con la stampa a Sderot, una cittadina vicina alla striscia di Gaza. «Ho dato ordine che da oggi tutti qua possano girare armati», ha aggiunto. (fonte ats ans)
Volo speciale Swiss per Israele arrivato a Zurigo con 224 persone
I rimpatriati erano attesi da parenti e amici. Swiss ha temporaneamente sospeso i voli commerciali per Tel Aviv.
«Colpiti 450 obiettivi nella Striscia»
L'esercito israeliano continua a colpire nella Striscia: nell'ultima notte sono stati centrati 450 obiettivi di Hamas e delle altre fazioni palestinesi. Solo a Beit Hanoun - ha detto il portavoce militare - nel nord della Striscia sono stati 80 gli obiettivi colpiti, comprese due banche usate da Hamas, un tunnel e due centri operativi. Intanto il ministero della Sanità di Hamas nella Striscia fa sapere che a Gaza sono saliti a 950 i morti per gli attacchi di Israele con circa 5mila feriti. (Ats ans)
Decine di milioni di dollari in criptovalute ad Hamas
I militanti di Hamas dietro all'attacco in Israele hanno raccolto milioni di dollari in criptovalute nell'anno che ha preceduto l'assalto. Lo riporta il Wall Street Journal. La Palestinian Islamic Jihad ha ricevuto 93 milioni in valute digitali dall'agosto 2021 allo scorso giugno. In un arco temporale simile Hamas ha ricevuto 41 milioni. Le transazioni, afferma il quotidiano americano, mettono in evidenza le difficoltà degli Stati Uniti e di Israele a tagliare alle due organizzazioni l'accesso a fondi stranieri. (Ats ans)
Una portaerei americana nel Mediterraneo
La portaerei americana Gerald R. Ford è arrivata nel Mediterraneo orientale, più vicino a Israele per scoraggiare chiunque cerchi di alimentare un'escalation o ampliare la guerra. «L'arrivo è un potente segnale di deterrenza per ogni eventuale attore ostile a Israele», afferma il generale Michael Erik Kurilla dello Us Central Command. Giunto anche in Israele «il primo aereo carico di munizioni statunitensi. Il velivolo con munizioni avanzate è atterrato questa notte nella base aerea di Nevatim. Le munizioni sono destinate a effettuare attacchi significativi e a preparare ulteriori scenari», ha riferito il servizio stampa delle Forze di difesa israeliane in un comunicato citato dai media locali. (Ats ans)
300'000 soldati israeliani al confine con Gaza
Israele afferma di aver trovato almeno 40 bimbi uccisi tra le circa 200 persone trucidate nel kibbutz di Kfar Aza. Lo Stato ebraico conta almeno 1'200 morti e 2'700 dall'aggressione di Hamas e prepara "un'offensiva totale" su Gaza, dove le vittime sono oltre 800.
L'esercito israeliano afferma che circa 300.000 soldati sono attualmente di stanza vicino alla Striscia di Gaza per la guerra contro Hamas.
«Quello che stiamo facendo in queste zone vicine alla Striscia è che abbiamo inviato e schierato la nostra fanteria, i nostri soldati corazzati, il nostro corpo di artiglieria e molti altri soldati delle riserve: 300.000 in tutto», ha spiegato oggi in un video pubblicato su X il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) Jonathan Conricus. «E questo per garantire che Hamas, alla fine di questa guerra non avrà alcuna capacità militare con cui minacciare o uccidere i civili israeliani», ha aggiunto il tenente colonnello dell'Idf.
Stamane Hamas, citata dai media, fa sapere che almeno 30 persone sono morte nella notte in seguito agli attacchi israeliani su Gaza. Oggi è previsto un incontro tra Netanyahu e Gantz per la formazione di un governo d'unità nazionale. Gravi danni alla sede dell'agenzia Onu per rifugiati palestinesi a Gaza. L'esercito israeliano ha detto di aver condotto 70 raid aerei nella zona di Daraj Tuffah e aver colpito obiettivi navali di Hamas nella Striscia.
Blinken da oggi a venerdì sarà in visita in Israele e Giordania. (fonte ats ans)
Un corridoio umanitario a Gaza
Gli Stati Uniti stanno lavorando per creare un corridoio umanitario nella Striscia di Gaza che permetta ai civili di scappare dalle zone di guerra. Al momento l'unico valico che mette in comunicazione Gaza e l'Egitto è quello di Rafah, ma è chiuso a causa dei bombardamenti israeliani.
200 attacchi in poche ore, l’inferno su Gaza
Durante la notte il quartiere di Al Furkan nella Striscia di Gaza è stato preso d’assalto dalle forze armate israeliane che hanno colpito oltre 200 obiettivi. Lo riporta Kan, l'emittente pubblica radiotelevisiva israeliana.