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Con l'elicottero e a piedi, il pastore eroe continua il recupero del gregge disperso in quota

ITALIACon l'elicottero e a piedi, il pastore eroe continua il recupero del gregge disperso in quota

25.10.23 - 18:04
Non conosce sosta e pace l'allevatore che cerca in ogni modo di recuperare le sue pecore, disperse in una zona impervia della Valmasino.
Foto fb Luca Maspes
Passo Scione
Passo Scione
Con l'elicottero e a piedi, il pastore eroe continua il recupero del gregge disperso in quota
Non conosce sosta e pace l'allevatore che cerca in ogni modo di recuperare le sue pecore, disperse in una zona impervia della Valmasino.

SONDRIO - Non sappiamo se di questa storia d'altri tempi faranno un film. Di certo è che l'operazione di recupero e salvataggio, che un pastore 34enne della Valmasino da giorni sta provando a completare, merita di essere raccontata e aggiornata nei suoi sviluppi.

Sì perché, sebbene siano trascorse quasi due settimane da quando il gregge di circa140 pecore, forse spaventate da un predatore, era scappato dall'alpe dove aveva trascorso i mesi caldi per poi inerpicarsi tra dirupi scoscesi del Cavalcorto, Stefano Villani non ha smesso un attimo di inseguire il suo obiettivo.

«Non conto i viaggi in elicottero, non mi interessa - ha detto a Tio Stefano - ho in mente di riportare a casa le mie pecore». 

E così, sia con un elicottero privato pagato di tasca sua, sia a piedi, di giorno come nelle ore serali di buio, ha continuato instancabilmente a salire e scendere da quelle cime. A volte tornando con un piccolo gruppo di animali («20 e poi 50. Adesso mangiano tantissimo, sono dimagrite»), altre volte anche con un solo esemplare. 

Come accaduto domenica, quando a metà valle ne trova quattro, di questi uno è «ribelle» e proprio non ci sta a farsi prendere. Ma l'allevatore riesce nell'impresa di calmarlo con del pane secco. Una volta immobilizzato e messo in un apposito sacco - come nel video girato dalla guida alpina Luca Maspes - viene agganciato e portato via dall'elicottero, fino alla stalla a fondo valle.

Non è semplice far di conto, ma dall'ultimo aggiornamento provvisorio, in attesa del termine dell'odierna giornata di recupero, sarebbero oltre 60 le pecore recuperate, e altrettante ancora quelle mancanti. 20 invece quelle morte, dopo essere precipitate dalle rocce.

Ma portare a termine l'impresa non è scontato, sia per la meteo, che ha alternato pioggia e la prima neve sopra i 2.300 metri, sia perché il gregge disperso è sparpagliato e si sposta tra valli e versanti, in Val del Ferro, nella Val dei Canali o forse sopra la Val di Mello. Tutto in zone impervie e che mettono a repentaglio l'incolumità di chi cerca di raggiungerle. «Probabilmente si sono spostate in basso», ci ha detto ancora il pastore, che infine ci saluta con un «grazie del pensiero».

In tutto questo Stefano non è solo, con lui c'è la compagna Lucia, anche lei allevatrice, il fratello e il nipotino, la guida alpina Luca Maspes, che ha realizzato un vero e proprio reportage, l'elicotterista Maurizio Folini e i Vigili del fuoco, che per due volte hanno tentato di scaricare a terra una squadra di intervento.

Tutti protagonisti di una storia che speriamo si avvii presto al lieto fine. Già nei prossimi giorni.

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COMMENTI
 

Glory 1 anno fa su tio
In Valle di blenio col cavolo vanno a recuperarle

Honghy 1 anno fa su tio
Un grande esempio per tutti, fatti non parole

Sampei1984 1 anno fa su tio
Altro che i nostri pastori sussidiati…. I nostri chissenefrega, scappano le pecore? Chiedono i sussidi x prenderne altre e amen…

Elveg 1 anno fa su tio
Risposta a Sampei1984
Dici che sia così? Forse conosci poco le realtà e da questo articolo è da quello precedente c’é di mezzo sempre l’amato predatore che in molti difendono…

Renfibbioli@gmail.com 1 anno fa su tio
Un grandissimo esempio di come un pastore ama ciò che fa ed i suoi animali! Un pensiero e una preghiera a lui e alla sua famiglia che lo sostiene. BRAVO

Keope1963 1 anno fa su tio
Ammirevole
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