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ISRAELE: LIVE«320 persone con passaporto straniero uscite da Gaza». Segui il LIVE

01.11.23 - 07:50
Uno scambio di prigionieri sarà fattibile solo dopo un cessate il fuoco, ha dichiarato il leader dell'organizzazione palestinese
Reuters
Uno scambio di prigionieri sarà fattibile solo dopo un cessate il fuoco, ha dichiarato il leader dell'organizzazione palestinese

Preseguono i violenti scontri all'interno della Striscia di Gaza tra l'esercito israeliano e i soldati di Hamas. Ieri un missile israeliano ha colpito un edifico residenziale nel campo profughi di Jabalya provocando, secondo fonti palestinesi, almeno un cinquantina di morti.

L'esercito sta ottenendo «significativi risultati nell'operazione di terra» nella Striscia di Gaza ma sta «pagando un duro prezzo». Sono invece le affermazioni del ministro della difesa Yoav Gallant. «Stiamo dispiegando - ha spiegato - forze su larga scala nel profondo della Striscia. Ci sono battaglie contro le nostre forze che operano lì e i risultati sul campo sono molto alti».

20:33

«Il raid a Jabalia potrebbe costituire crimine di guerra»
L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha affermato che il bombardamento da parte di Israele del campo profughi palestinese a Jabaliya, nella Striscia di Gaza, potrebbe costituire un crimine di guerra.

«Dato l'elevato numero di vittime civili e l'entità della distruzione a seguito degli attacchi aerei israeliani sul campo profughi di Jabaliya, temiamo seriamente che si tratti di attacchi sproporzionati che potrebbero equivalere a crimini di guerra», ha scritto l'agenzia Onu su X. (fonte ats ans)

20:22
Reuters
20:20

Si ferma l'unico ospedale oncologico di Gaza
«Da oggi, primo novembre, ha smesso di funzionare l'ospedale dell'Amicizia turco-palestinese a Gaza», che è «l'unico ospedale pubblico per malati di cancro nella Striscia». Lo riferisce in un comunicato Medici senza Frontiere (MsF) spiegando che la causa è da attribuire alla mancanza di carburante e «ai diversi attacchi che hanno colpito la struttura». «Ora la vita di decine di pazienti oncologici è in serio pericolo» aggiunge l'organizzazione non governativa.

Il 30 ottobre un attacco alla struttura, sostenuta da MsF, ha causato gravi danni al terzo piano dell'edificio, secondo quanto riferito dalle persone in loco. «Fortunatamente nessun paziente è rimasto ferito perché in quel momento tutte le persone all'interno della struttura si erano rifugiate al piano terra», si legge nel comunicato in cui si accusano anche le autorità israeliane di continuare «a impedire l'ingresso a Gaza del carburante, essenziale per l'alimentazione degli ospedali».

Inoltre, ospedali e strutture sanitarie continuano ad essere attaccati. «MsF chiede ancora una volta il rispetto delle strutture mediche, compresi il personale e i pazienti in cerca di cure; un obbligo previsto dal diritto internazionale umanitario».

L'organizzazione, inoltre, chiede che acqua, cibo, carburante, forniture mediche e adeguati aiuti umanitari possano entrare con urgenza a Gaza. (fonte ats ans)

18:56

Confermato il numero di persone evacuate dalla Striscia verso l'Egitto
Un funzionario egiziano ha riferito che 76 palestinesi feriti e 335 stranieri o con doppia cittadinanza sono stati evacuati oggi dalla Striscia di Gaza in Egitto, per la prima volta dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas. «Alle 16:30 (le 15.30 ora svizzera) 76 palestinesi feriti a bordo di ambulanze e 335 persone con passaporto straniero a bordo di sei autobus avevano attraversato» il posto di frontiera di Rafah, ha detto il funzionario sul posto, contattato telefonicamente dall'AFP a Ismailia, nel nord-est del Paese. Le autorità egiziane avevano indicato che avrebbero aperto eccezionalmente il valico di Rafah per consentire il passaggio di quasi 90 palestinesi feriti e di circa 545 cittadini con doppia cittadinanza e stranieri. (Ats ans)

17:24

Esercito israeliano: «Siamo alle porte di Gaza City»
"Siamo alle porte di Gaza City". Lo ha detto il generale Itzik Cohen, comandante della 162esima divisione dell'esercito israeliano, aggiungendo che le forze armate sono ora nel profondo della Striscia.

"Hamas - ha proseguito citato dai media - ha scelto questa guerra, noi non abbiamo scelto questo conflitto".

Cinque giorni fa, ha spiegato, la divisione ha ricevuto una "missione importante: andate e finite in maniera definitiva Hamas". (Ats ans)

17:18
Keystone
17:16

Uscite da gaza almeno 320 persone con passaporto straniero
Almeno 320 persone con passaporto straniero hanno lasciato oggi la Striscia di Gaza per l'Egitto attraverso il valico di Rafah. Lo sostengono, secondo il quotidiano israeliano "Haaretz", fonti della sicurezza egiziana e funzionari palestinesi. (ats ans)

16:27
Reuters
16:24

Nuovo raid, ci sono «decine di morti»
Il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, fa sapere che ci sono «decine di morti e feriti» dopo il nuovo attacco israeliano al campo profughi di Jabalya. (Ats Ans)

15:43

La Giordania richiama l'ambasciatore
La Giordania ha richiamato in patria il proprio ambasciatore a Tel Aviv ed ha informato Israele di non rimandare il suo omologo ad Amman. Lo ha fatto sapere l'agenzia Petra. (Ats Ans)

15:33

Rilascio degli ostaggi? Prima un cessate il fuoco
Per il rilascio degli ostaggi è necessario «un cessate il fuoco» nella Striscia di Gaza. Lo ha detto - citato dai media - il capo di Hamas Ismail Haniyeh, aggiungendo di aver informato in questo senso i mediatori dei negoziati. Secondo Haniyeh, gli ostaggi israeliani nella Striscia sono sottoposti alla «stessa morte e trattamento» che affrontano i palestinesi. Il capo di Hamas ha poi detto ai mediatori che "il massacro" deve finire ed ha fatto appello alla gente di continuare a protestare.

L'attentato del 7 ottobre, ha ancora affermato Haniyeh, è stata una reazione alle politiche del governo Netanyahu. Il capo dei miliziani ha accusato Israele di commettere «barbari massacri contro civili disarmati», aggiungendo che «la loro malvagità non li salverà da una clamorosa sconfitta». Ha poi affermato che non ci sarà stabilità regionale senza «libertà e indipendenza» per i palestinesi. (Ats Ans)

15:29

Dieci svizzeri con doppio passaporto sono ancora nella Striscia di Gaza

Berna sta parlando con Il Cairo per permettere loro di mettersi in salvo, ha spiegato Ignazio Cassis

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15:22

Israele: nuovo bilancio, 15 soldati uccisi a Gaza da ieri
È salito a 15 il numero complessivo aggiornato dei soldati israeliani rimasti uccisi da ieri a Gaza nel corso di una vasta operazione di terra. Lo ha riferito la radio militare.

Ieri si era saputo della morte di due di loro. Oggi si sono aggiunti altri 13 nomi. La maggior parte dei caduti militavano nella brigata Givati di fanteria. Due erano carristi.

14:07

Haaretz, colpito di nuovo campo a Jabalia
Il campo profughi di Jabalia a Gaza è stata di nuovo colpito da attacchi dell'aviazione israeliana. Lo riporta Haaretz secondo cui vengono segnalati numerosi morti. (ats ans)

 

14:03

Medio Oriente, sbloccare 90 milioni per aiuto umanitario
La situazione in Medio Oriente è critica: il Consiglio federale chiede al Parlamento fondi supplementari pari a 90 milioni di franchi per fornire aiuto umanitario d'emergenza nella regione e ribadisce la necessità di rispettare il diritto internazionale umanitario.

Le conseguenze umanitarie del conflitto armato in Medio Oriente sono drammatiche in Israele, nel Territorio palestinese occupato e nei Paesi limitrofi coinvolti, precisa il Governo in una nota diffusa al termine della seduta odierna.

Le risorse saranno destinate principalmente al Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, alle Nazioni Unite e alle ONG internazionali.

Il Consiglio federale ha ribadito la sua condanna senza riserve agli attacchi terroristici commessi da Hamas dal 7 ottobre. L'Esecutivo riconosce il diritto di Israele di garantire la propria difesa e sicurezza, e ricorda che il diritto internazionale umanitario deve essere rispettato da tutte le parti in conflitto. (ats ans)

13:38
Keystone
13:21

Dopo il bombardamento sul campo profughi
«Basandomi sulla chiara posizione del Consiglio dell'Ue secondo cui Israele ha il diritto di difendersi in linea con il diritto umanitario internazionale e garantendo la protezione di tutti i civili, sono sconvolto dall'elevato numero di vittime a seguito del bombardamento da parte di Israele del campo profughi di Jabalia». Lo dichiara su X l'alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell. «La sicurezza e la protezione dei civili non è solo un obbligo morale, ma anche legale», afferma tra l'altro. (Ats ans)

12:34

Quasi 9mila morti a Gaza
Il ministero della Sanità nella Gaza gestita da Hamas ha reso noto che il bilancio delle vittime della guerra è salito a quota 8'796. Tra i morti ci sono anche 3648 minori, mentre 22'219 persone sono rimaste ferite, si legge in un comunicato del ministero. (Ats ans)

11:49

Gaza City stretta d'assedio su tre lati
L'esercito israeliano stringe Gaza City dai tre lati terrestri: nord, centro e sud. Lo ha riferito la radio pubblica Kan, aggiungendo che l'accerchiamento avviene nella politica di approfondimento dell'offensiva di terra. I militari, ha precisato, sono impegnati nella ricerca di postazioni di Hamas e nelle neutralizzazione dei suoi miliziani. Il portavoce militare Daniel Hagari ha riferito che l'esercito è attestato ai bordi della città. (Ats Ans)

11:48
keystone-sda.ch / STF (Ariel Schalit)
11:12

Telecomunicazioni nuovamente interrotte
Un'altra vasta interruzioni delle comunicazioni telefoniche e internet è stata segnalata nella Striscia di Gaza nelle prime ore di mercoledì.

Il gestore delle telecomunicazioni palestinese Paltel ha parlato di una «completa interruzione» anche nella telefonia mobile. Di fatto Gaza è tagliata fuori dal mondo, lamentano anche le organizzazioni non governative al lavoro in quella che è già una situazione disastrosa.

10:28

L'avvertimento di Israele
Israele ha lanciato oggi un avvertimento a chi, dal mar Rosso, sta lanciando negli ultimi giorni ripetuti attacchi alla città portuale, sia con droni sia con missili terra-terra. «In quella zona siamo in stato di allerta difensiva» ha detto il portavoce militare Daniel Hagari, riferendosi all'intercettamento nella nottata di una ''minaccia'' proveniente dal mar Rosso prima che entrasse nello spazio aereo israeliano. «Inoltre - ha aggiunto - sappiamo anche attaccare, nel luogo e nei tempi che stabiliremo, sulla base dei nostri interessi di sicurezza». (Ats Ans)

09:41

Centinaia ancora in attesa a Rafah
Centinaia di persone sono stipate al terminal di Rafah, in attesa di passare nel territorio egiziano. Lo riferiscono fonti locali secondo cui si tratta di persone, palestinesi e non, che detengono una cittadinanza straniera. In parallelo dall'Egitto si vedono camion in ingresso, con aiuti umanitari destinati alla striscia di Gaza. Sul versante egiziano ci sono ambulanze pronte ad accogliere feriti palestinesi in uscita da Gaza. (Ats Ans)

09:33
AFP
09:32

Oltre 500 persone sono in salvo
Quasi 90 palestinesi feriti e quasi 450 persone con doppia cittadinanza e stranieri hanno lasciato Gaza questa mattina per l'Egitto attraverso il valico di Rafah dopo che le autorità egiziane ne hanno annunciato l'apertura per la prima volta al pubblico, nel 26esimo della guerra tra Israele e Hamas: lo riporta un giornalista dell'Afp sul posto.

Palestinesi, persone con doppia cittadinanza e stranieri sono stati autorizzati a entrare nel terminal del valico intorno alle 8:45 ora svizzera. (Ats Ans)

09:14

I primi stranieri stanno lasciando Gaza
I primi stranieri stanno lasciando Gaza per l'Egitto attraverso il valico di Rafah: lo riporta l'agenzia di stampa Afp. (Ats Ans)

09:11

Difese rafforzate a Eilat
Israele ha rafforzato le difese al porto di Eilat dopo che negli ultimi giorni si sono ripetuti attacchi originati dal Mar Rosso, fra cui il lancio di due missili terra-terra e di alcuni droni. Quelle minacce sono state neutralizzate sul mar Rosso e «la città di Eilat non è mai stata in pericolo». Adesso, riferisce il portavoce militare, la Marina militare ha dispiegato navi lancia-missili.

Ieri il portavoce militare Daniel Hagari ha affermato che l'Iran ha attivato contro Israele i suoi fiancheggiatori nella Regione, fra cui gli Houthi yemeniti. Ad Eilat si trovano decine di migliaia di israeliani costretti a sfollare dal Negev. (Ats Ans)

08:46
keystone-sda.ch / STR (Hatem Ali)
08:45

Decine di ambulanze egiziane pronte a entrare nella Striscia di Gaza
Mercoledì mattina, decine di ambulanze egiziane si sono recate al cancello del valico di frontiera di Rafah, come mostrato dalle immagini del canale televisivo affiliato allo stato Al-Kahira News. Secondo il segretario generale della Mezzaluna Rossa egiziana nel Nord Sinai, Raed Abdel Nasser, 40 ambulanze erano in attesa di ricevere la luce verde.

Martedì sera l'autorità di frontiera di Gaza è stata informata dalla parte egiziana del passo previsto. Nella giornata odierna 81 persone gravemente ferite potranno attraversare il confine a Rafah per essere curate negli ospedali egiziani, ha affermato l'autorità in una nota. Martedì sono stati informati anche i dipendenti della Mezzaluna Rossa egiziana di tenersi pronti. (Ats Sda)

08:34

Accordo per la liberazione di ostaggi
Il Qatar ha raggiunto un accordo con Egitto, Israele e Hamas - in coordinamento con gli Stati Uniti - per la liberazione dalla Striscia di Gaza, tramite il valico di Rafah con l'Egitto, di un numero imprecisato di ostaggi con doppia nazionalità e altri in gravi condizioni di salute.

Lo riferiscono media panarabi citando fonti vicine ai negoziati in corso tra le parti. (Ats Ans)

07:48
Keystone-Sda
07:47

Israele: da inizio guerra colpiti 11 mila obiettivi a Gaza
Sono stati oltre 11 mila dall'inizio della guerra gli obiettivi "delle organizzazioni terroristiche colpiti" a Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.

"Nel corso della notte - ha aggiunto - forze combinate hanno colpito numerosi obiettivi in tutta la Striscia, inclusi centri di comando operati e cellule terroristiche di Hamas".

L'esercito ha poi ricordato che ieri a Jabaliya, vicino Gaza City, "numerosi terroristi si sono barricati in un edificio, vicino a una scuola, un centro medico e uffici governativi". (ats ans)