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MEDIO ORIENTELa guerra non finirà in pochi mesi, scontro Israele-Usa

14.12.23 - 22:56
Crescono le tensioni tra Israele e USA sulla guerra a Gaza, con divergenze sul timing e gli obiettivi del conflitto.
Afp
Fonte ats ans
La guerra non finirà in pochi mesi, scontro Israele-Usa
Crescono le tensioni tra Israele e USA sulla guerra a Gaza, con divergenze sul timing e gli obiettivi del conflitto.

TEL AVIV - Israele e Usa sempre più ai ferri corti sulla guerra a Gaza. La distanza è stata confermata dalla visita del consigliere americano per la Sicurezza nazionale Jack Sullivan a Tel Aviv, nel primo faccia a faccia con la leadership israeliana dopo le dure critiche dei giorni scorsi del presidente Joe Biden al governo di Benyamin Netanyahu.

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha ribadito a Sullivan che «per smantellare un'organizzazione costruita per anni per scopi terroristici e liberare la Striscia sono necessari più di pochi mesi. Sarà una guerra lunga che alla fine vinceremo». L'inviato di Biden gli ha risposto che il timing del conflitto rende necessaria, nel giro di «settimane e non mesi», una «transizione alla prossima fase a più bassa intensità».

Le posizioni tra i due alleati restano dunque di aperto dissenso e la diversità di vedute è stata ribadita da Netanyahu. «Ai miei amici americani - ha spiegato il premier scegliendo bene le parole - ho detto che i nostri soldati non sono caduti invano. Siamo determinati a combattere fino all'eliminazione di Hamas e alla vittoria completa». Poi ha ringraziato Washington per il veto al Consiglio di sicurezza dell'Onu, i rifornimenti di munizioni e gli aiuti per la liberazione degli ostaggi.

Più sfumati, al termine degli incontri - Sullivan ha partecipato anche alla riunione del gabinetto di guerra -, i concetti espressi nel comunicato dell'ufficio del premier nel quale si è spiegato che «le due parti hanno discusso la prosecuzione della guerra fino alla vittoria e il raggiungimento dei comuni obiettivi». Tra questi, «la distruzione di Hamas, la liberazione degli ostaggi, lo smantellamento delle capacità militari» della fazione palestinese e «la fine del suo controllo sulla Striscia». Nelle riunioni si sono discusse anche «le minacce degli Hezbollah che giungono da nord e quelle degli Houthi da sud. Tutto questo, unito a Hamas, rientra nell'Asse del Male dell'Iran».

Israele è dunque deciso ad affondare i colpi nella Striscia dove anche oggi ci sono stati intesi combattimenti nel nord e nel sud. Nel tentativo di isolare sempre più la dirigenza di Hamas dalla popolazione stremata dalla guerra, l'esercito israeliano ha distribuito nell'enclave palestinese volantini in arabo in cui si promettono compensi a chi fornisca informazioni utili a localizzare i nascondigli di quattro alti dirigenti della fazione. Si tratta ovviamente del leader Yahya Sinwar (400 mila dollari), di suo fratello Muhammad Sinwar (300 mila), del comandante militare di Khan Yunis Rafa Salameh (200 mila dollari) e di Mohammed Deif, il comandante dell'ala militare di Hamas, le Brigate Qassam (quotato 'appena' 100 mila dollari). A chi darà informazioni - ha spiegato l'Idf fornendo anche un numero di telefono - sarà assicurata "riservatezza". L'esercito ha poi mostrato immagini e foto di 70 operativi di Hamas arrestati dopo essere usciti «con le armi in mano» dall'ospedale Kamal Adwan di Gaza City. Ma i militari hanno anche rivendicato un primo tentativo, coronato da successo, di allagare con acqua marina e grandi pompe un tunnel militare nel settore nord di Gaza.

Nella Striscia il bilancio, secondo il ministero della Sanità di Hamas (che non distingue tra civili uccisi e miliziani), è arrivato ad almeno 18.787 vittime, con altre 50.897 persone ferite nel conflitto. Tutte le comunicazioni e i servizi internet sono stati interrotti a causa, secondo le due compagnie maggiori Paltel e Jawal, «dell'aggressione» di Israele. Mentre alcune fonti arabe parlano di un nuovo tentativo di Egitto e Qatar di favorire un'altra tregua e uno scambio di ostaggi, il ministro degli Esteri israeliano ha attaccato sul tema dei rapiti la Croce Rossa, la cui presidente Mirjana Spoljaric è arrivata per la prima volta dal 7 ottobre in Israele. «Ogni giorno che passa - ha denunciato Cohen - è un altro fallimento per la Croce Rossa».

Resta alta la tensione anche in Cisgiordania: l'operazione dell'esercito a Jenin per catturare alcuni ricercati ha portato in tre giorni - secondo la Wafa - a 11 morti palestinesi. Mentre il portavoce militare Daniel Hagari ha annunciato punizioni per i soldati che hanno diffuso preghiere ebraiche dagli altoparlanti del minareto della moschea locale.

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COMMENTI
 

Peter Parker 11 mesi fa su tio
Almeno TIO si è autodisciplinato e da qualche giorno a questa parte quando riporta i numeri di Hamas sulle vittime, aggiunge la parentesi „(che non distingue tra civili uccisi e miliziani)“. Un piccolo sforzo verso un informazione un po‘ più accurata. Mi fa piacere.

s1 11 mesi fa su tio
teatrino squallido... gli usa da una parte bloccano le risoluzioni dell'onu che vorrebbero portare al cessate il fuoco (gli usa e suoi pochi fedeli tirapiedi), poi inviano quantitativi mostruosi di bombe a israele, mandano mercenari attivi sul campo e poi fanno finta di discutere per una descalation del conflitto... eppure la gente ci crede quindi la strategia funziona

medioman 11 mesi fa su tio
18’787 contro 113

W.Bernasconi 11 mesi fa su tio
Risposta a medioman
Si.. ma secondo qualcuno queste cifre non sono reali poiché sono di parte.. dunque usando lo stesso metro di misura potremmo anche pensare che Hamas non è affatto in Palestina e il popolo reietto sta bombardando unicamente per colpire i civili.. d’altronde perché credere a uno e non all’altro? Anche questa è una notizia di parte..

Keope1963 11 mesi fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
Magari anche 80 anni fa hanno sbagliato a contare le vittime… partendo da questo presupposto. Ma guai a pensarlo e soprattutto a dirlo. Come se i numeri rendessero migliore una simile tragedia. Però sig Bernasconi le ricordo che né io né lei dobbiamo esimerci dalla quotidiana condanna ad Hamas per i fatti del 7 ottobre, pratica rituale che intendo espletare immediatamente. Condanno nel modo più assoluto Hamas …

W.Bernasconi 11 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Mi fa morire ;) Però missa che ieri non l’ho fatto.. sarò accusato di appartenere a Hamas ? ;)

Peter Parker 11 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
K. „Magari anche 80 anni fa hanno sbagliato a contare le vittime“…. Questa te la potevi davvero risparmiare…. Sai benissimo quella cifra come, quando e dove è stata stimata!!!! Come fai a paragonare 2 contesti così totalmente differenti???!!!

Keope1963 11 mesi fa su tio
Risposta a Peter Parker
Sai benissimo cosa intendevo! Sei tu quello che spulcia c i n i c a m e n t e il numero dei m o r t i!

Peter Parker 11 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
K. No!!! Rileggiti!!! E se non lo vedi……c’è un aggettivo che si usa per questo tipo di ragionamento!!! Tu fai una similitudine! Non io! 2 contesti così diversi!! Allora dimmi…chi come dove e quando ha stimato i 6 milioni? Il rabbino di Geruslaemme? Il Jerusalem Post? Herbert Samuel?? E siamo nel 2023……. Spulciare cini camen te? Io non credo ad una sola virgola di ciò che dice Hamas!!!!! E dato che numeri ufficiali non esistono, mai e poi mai farò da cassa di risonanza per quei numeri! Tu continua pure, sei una buona compagnia (anche in Iran ci sono forum con il 100% d’accordo con te).

Keope1963 11 mesi fa su tio
Risposta a Peter Parker
Te l’ho già detto, se non ti fidi delle cifre dei morti basta guardare le immagini di ciò che resta di Gaza. Io non ho messo mai in dubbio i dati storici riportati per quanto riguarda quanto successo in passato ma metto in dubbio la tua posizione “equidistante” che dichiari e sbandieri un po’ tanto facilmente.

Keope1963 11 mesi fa su tio
Risposta a Peter Parker
Senza iscrivermi in un forum iraniano, noto che anche su Tio una buona parte degli iscritti ritiene eccessiva se non sproporzionata la reazione di Israele nella striscia di Gaza a seguito degli attacchi terroristici perpetrati vigliaccamente da Hamas il 7 ottobre. Da una nazione democratica e civile come Israele ci si attendeva che sapessero agire nel rispetto delle regole internazionali, ciò che evidentemente non stanno facendo. Addirittura anche il sostegno del suo storico alleato inizia a scricchiolare almeno per quanto riguarda le modalità… dunque mi sembra che rimani solo tu a difendere a oltranza Netanyahu e il suo regime.

W.Bernasconi 11 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Keope, Tra l’altro ha letto dell’utilizzo delle “bombe s t u p i d e” da parte israeliana? E non lo dice Hamas ma l intelligence americana…”l'ultima ambasciata (ufficiosa) arriva per voce della CNN, che - citando fonti dei servizi di sicurezza a stelle e strisce - ha svelato che circa la metà delle munizioni di tipo aria-terra che Israele ha utilizzato in questi due mesi su Gaza nella guerra contro Hamas rientra nella categoria delle "bombe s t u p i d e", ovvero quelle prive di qualsiasi sistema di guida di precisione.. utilizzate appositamente nelle zone più densamente popolate.. poi dobbiamo ancora ascoltare chi dice che rispettano il diritto internazionale etc etc e non colpiscono i civili..

Peter Parker 11 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Bella la favola della proporzionalità….. in una guerra… Ma dove vivi, sotto un arcobaleno in groppa ad un unicorno???? E proporzionalità chi l’ha mai applicata? Mmmm …. proporzionalità tipo quella nella campagna “war on terror”?? Proporzionalità con 20 anni di guerre in 5 Stati diversi? (e mica Stati confinanti con gli USA…no no, a migliaia di km dai propri confini….lo so…spulcio….). Proporzionalità con TUTTO il mondo occidentale coinvolto con centinaia e centinaia di migliaia di soldati? Con miliardi su miliardi di spesa??? Con milioni di sfollati???? E mai si saprà quante vittime civili … Ah aspetta dimenticavo, tutto questo causato dall’attacco terr or istico del 11 settembre, su suolo USA, con 2977 vittime…. Ma si, dai facciamola una proporzione…. La decisione USA è politica solo perché si avvicinano le elezioni. Ma non li abbandoneranno mai.

Peter Parker 11 mesi fa su tio
Risposta a Peter Parker
Per K.

Keope1963 11 mesi fa su tio
Risposta a Peter Parker
? Mi dispiace, non usare fumogeni con me non funziona.. io e gli USA non siamo né vicini né amici e nemmeno lontani parenti. Evidentemente ti ho toccato un nervo scoperto. A me non va il tuo modo di catalogare i morti palestinesi come non veri . Oppure israeliani morti di serie A e palestinesi di serie Bb. Hamas o Netanyahu in questo contesto mi interessano meno, mi preoccupa il tuo modo di ritenere le uccisioni di civili palestinesi come un male necessario. E no caro, non funziona così e anche Israele conosce le regole di combattimento in centri densamente abitati, e visto che non lo fa si atteggia in modi terroristici o al pari dell’organizzazione che, a suo dire, sta cercando di smantellare!

Peter Parker 11 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Ah ma allora la proporzionalità funziona solo selettivamente, a dipendenza da chi è coinvolto,… giusto, avrei dovuto pensarci. Gli USA, gli alleati, il NOSTRO mondo occidentale, come vuoi chiamarlo? La campagna war on terror era o non era la risposta del NOSTRO mondo occidentale contro il terro ris mo? Quello delle 2977 vittime? O anche questo è fumo??? Io ho risposto al tuo argomento sulla proporzionalità, come se questa cosa si fosse vista in precedenti conflitti (da Nazioni civili e democratiche…). E tra l’altro, io ammiro gli USA e ho tifato per la vittoria della War on Terror! Quando mai ho scritto che i morti palestinesi non sono veri?!?!? Ho scritto più volte che è una tragedia, che sono troppi!! Ma non sbraito nessun numero, soprattutto quello di Hamas. Si, le vittime palestinesi lo sono 2 volte, una per il fatto che hanno Hamas come guida (da 17 anni) e la seconda perché loro sono considerati martiri dai loro stessi leaders (che li guardano su AlJaazira dal salotto dei loro attici). Le regole di combattimento nei centri abitati devono essere seguite al meglio, ma dire che ci sia indiscriminazione nel colpire i civili è sbagliatissimo! A meno che il fumo piuttosto che negli occhi lo si sia inalato (a pieni polmoni).

Keope1963 11 mesi fa su tio
Risposta a Peter Parker
Non bevo non fumo ecc ecc dunque sta tranquillo e non agitarti. Sembra che a parte Peter Parker ci sia una certa concordanza nell’affermare che l’operazione di terra nella striscia di Gaza sia portata avanti in modo indiscriminato a danno soprattutto dei civili (ah già .. effetti collaterali). Oltre a tutto ciò che hanno raso al suolo, e gli edifici non erano scatole vuote, stanno affamando e lasciando senza acqua e senza cure 2.000.000 di persone. Questa secondo Peter Parker sarebbe la lotta al terrorismo che bisogna sostenere. Mi domando quando ti guardi allo specchio cosa vedi, ti senti bene? Sicuro? Io sono certo che la lotta al terrorismo non passi dalla distruzione sistematica dei centri residenziali e della popolazione INNOCENTE di Gaza. Ma come tu hai già scritto in passato, a Gaza nessuno è innocente, o vuoi per caso negare di averlo scritto? .

Peter Parker 11 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Meglio se non bevi e fumi. Io comunque le considero innocenti vittime sacrificate involontariamente a nome del martirio, dai propri Leaders. Quindi molto peggio di danni collaterali. Nessuno all’ONU che spinga Hamas ad arrendersi? Appelli dai loro fratelli arabi a deporre le armi? Peccato….succedesse ora, questo scempio finirebbe…. Si, mi sento bene, vivo in un Paese democratico, civile, dove le Nazioni che ho confinanti non hanno come obiettivo dichiarato la mia distruzione, dal mio primo giorno di nascita. Dove a scuola non mi hanno mai mandato a fare da scudo tirando sassi, così che quelli più grandi da dietro lanciano le molotov. E nel mio Paese l’estremi smo e sharia non esistono. Ripeto, la,popolazione civile innocente di Gaza non deve pagare per l‘estre mis mo di Hamas. Ritengo tuttavia che in 17 anni, la popolazione palestinese di Gaza avrebbe dovuto saper scegliere per cercare un futuro molto ma molto migliore. O almeno tentare.

Keope1963 11 mesi fa su tio
Risposta a Peter Parker
Siamo sempre lì .. visto che Hamas non si arrende e non si arrenderà tu giustifichi quello che Israele direttamente o indirettamente sta facendo al popolo palestinese residente a Faza. Hamas ha le sue responsabilità e Israele ha le sue che non possono essere semplicemente trasferite ad Hamas!

Keope1963 11 mesi fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
Infatti!

Keope1963 11 mesi fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
.. forse no magari rischia di rientrare nella categoria simpatizzanti..

uriah heep 11 mesi fa su tio
Israele sta facendo un genocidio al popolo Palestinese e poi si lamentano che il mondo è contro di loro , tranne gli Americani per ovvi motivi. In sostanza predicano bene e razzolano male anche loro. Incredibile vedere bambini, anziani e donne senza mangiare , feriti che muoiono, Senza poterli curare. Netanyahu che bella persona e tutto il suo entourage!!😡😡

Keope1963 11 mesi fa su tio
Risposta a uriah heep
🎯 centrato

W.Bernasconi 11 mesi fa su tio
Chissà perché ho il presentimento che più si avvicineranno le elezioni americane e più l’aiuto militare, economico e il sostegno generale al popolo reietto, scemerà completamente, con addirittura un allontanamento totale.. si sa, nessun presidente desidera iniziare un nuovo mandato con le mani sporche di sangue.. Biden lo dimostro con l Afghanistan.. riguardo a Trump, la sua posizione nei confronti di BenjachealNeta l’ha già espressa!

W.Bernasconi 11 mesi fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
BenjachealNeta i palestinesi..

W.Bernasconi 11 mesi fa su tio
Bene bene bene.. il popolo reietto sta dimostrando anche agli Stati Uniti di che risma è fatto! Quando, dopotutto quello che stanno combinando, si arriva a criticare un organizzazione come la Croce Rossa.. che altro aggiungere ..L’immagine di questo popolo (..) è rovinata per sempre!

italo luigi 11 mesi fa su tio
Non certo bene per i soldati di Israele violare la moschea.
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