Diverse vie d'accesso alla capitale francese sono bloccate dai trattori. I manifestanti minacciano diversi siti. Atteso il discorso di Attal
PARIGI - La protesta degli agricoltori che bloccano Parigi con i trattori sulle autostrade è al suo secondo giorno e l'attenzione si sposta ora sul premier, Gabriel Attal, che dovrebbe annunciare nuovi provvedimenti per disinnescare questa crisi con la quale rischia di cominciare in salita il suo mandato da primo ministro.
Attal potrebbe fare una serie di annunci durante il suo discorso di politica generale davanti al Parlamento, atteso per questo pomeriggio.
La mobilitazione dei trattori continua a ridursi in termini di ampiezza e partecipazione, con soltanto una cinquantina di blocchi stradali, quasi la metà di giovedì scorso. Attorno a Parigi la circolazione resta delicata: due tratti di autostrada sono chiusi al traffico a qualche decina di chilometri dalla capitale, gli agricoltori hanno organizzato un piano di turni per tenere duro fino a stasera, quando Attal avrà annunciato le nuove concessioni del governo.
Se la situazione dovesse precipitare, un convoglio di trattori è già partito dal sud-ovest diretto a Parigi per bloccare Rungis, i mercati generali, dove continuano a stazionare decine di blindati della gendarmeria dispiegati due giorni fa dal ministro dell'Interno, Gérald Darmanin.