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Persi due ricorsi in poche ore: per l'annullamento del processo in Georgia e per le carte segrete di Mar-a-Lago
ATLANTA - L'ex presidente repubblicano statunitense e candidato alle presidenziali Donald Trump si è visto respingere l'ennesima istanza di archiviare il procedimento per i suoi tentativi di sovvertire il voto in Georgia per le presidenziali statunitensi del 2020, invocando il primo emendamento a tutela della libertà di parola.
Il giudice della Corte superiore della contea di Fulton, Scott McAfee, ha ritenuto che le dichiarazioni di Trump e di altri quattordici imputati nel caso siano state fatte «a sostegno di attività criminali» e non siano protette dal Primo emendamento.
Le carte segrete - A poche ore di distanza Trump ha perso anche un secondo ricorso.Un giudice federale ha respinto la sua tesi secondo cui il procedimento per le carte segrete di Mar-a-Lago, in Florida, dovrebbe essere archiviato in base a una legge che consente agli ex presidenti di conservare documenti personali estranei alle loro responsabilità ufficiali.
Il pubblico ministero si era opposto sottolineando che quelle carte contenevano informazioni su programmi di armi nucleari e sulla potenziale vulnerabilità degli Stati Uniti agli attacchi militari. Il giudice ha sposato la posizione dell'accusa.
