Si indaga su cosa sia andato storto domenica sulla zipline di Bema, in provincia di Sondrio. L'incidente è stato ripreso in un video
BEMA - Aveva 41 anni, era originaria del Marocco e viveva in provincia di Lecco la vittima del terribile incidente avvenuto ieri a Bema, in provincia di Sondrio, sulla zipline dell'impianto sportivo Fly Emotion.
La donna, come riferisce oggi il Corriere della Sera, è precipitata da un'altezza di quaranta metri a una velocità tra i 100 e i 120 chilometri orari. La tragedia è avvenuta sotto gli occhi della sua famiglia: i nipoti erano partiti appena prima di lei e, arrivati alla stazione di arrivo, la ragazza stava filmando con lo smartphone quella che sarebbe dovuta essere la parte finale del volo - e che si è trasformata invece nella drammatica testimonianza video dell'incidente, avvenuto quando la 41enne si trovava a poche decine di metri dalla piattaforma.
Il filmato è stato sequestrato dagli inquirenti e aiuterà a far luce sulla dinamica dell'incidente, che è ancora tutta da chiarire: fin dalla prima ricostruzione si è ipotizzato un malore, in seguito al quale sarebbe scivolata fuori dall'imbrago. Resta da capire come sia possibile che i sistemi di sicurezza non siano entrati in funzione. Si prendono in considerazione anche una possibile rottura delle cinghie e perfino un errore nell'aggancio alla partenza.
La Procura di Sondrio ha disposto l'autopsia sul corpo della 41enne e il sequestro dell'impianto, attivo dal 2011 e che ha trasportato oltre 200mila persone (15mila nel solo 2023). La zipline permette di compiere un volo d'angelo a un'altezza di 230 metri, passando dall'abitato di Bema fino all'altra sponda della valle del Bitto.
«Non si sa ancora con precisione cosa possa essere accaduto. Sono scioccato e incredulo. Siamo a completa disposizione della magistratura che ora indaga. E siamo vicini alla famiglia della vittima» ha dichiarato al Corriere della Sera l'amministratore delegato della Fly Emotion, Matteo Sanguineti. «Non abbiamo mai avuto incidenti di sorta. Tutto avviene nella massima sicurezza con apposite imbracature. Sono allibito e incredulo».