Sul banco degli imputati ci saranno otto persone. Il "pibe de oro" è scomparso il 25 novembre 2020 a causa di uno scompenso cardiaco
BUENOS AIRES - Il processo in Argentina per la morte di Diego Armando Maradona, inizialmente previsto per il prossimo 4 giugno, è stato rinviato e spostato al prossimo 1 ottobre presso il tribunale n.3 di San Isidro.
Un tribunale di garanzia, riferisce l'agenzia Noticias Argentinas, ha infatti considerato «legittima» l'istanza di una imputata, l'infermiera Dahiana Madrid, che ha chiesto l'intervento nel processo di una giuria popolare.
Inizialmente era stato deciso che soltanto un collegio di tre giudici avrebbe condotto il dibattimento, ma l'accoglimento della richiesta dell'imputata, a cui dovrà dare una risposta un tribunale di Cassazione della provincia di Buenos Aires, ha comunque costretto le autorità giudiziarie a riprogrammare l'apertura del processo ad ottobre.
Una richiesta di rinvio, peraltro, era anche stata presentata dai legali delle figlie del "pibe de oro", Dalma e Giannina, per permettere il trasferimento della salma dell'ex calciatore.
Maradona è morto all'età di 60 anni il 25 novembre 2020, vittima di scompenso cardiaco, 22 giorni dopo aver subito un intervento chirurgico alla testa per un ematoma subdurale.
A causa della sua morte, sul banco degli imputati di «omicidio semplice con possibile dolo» siederanno otto persone, fra cui il neurochirurgo Leopoldo Luque, la psichiatra Agustina Cosachov e lo psicologo Carlos Angel "Charly" Díaz.