Cerca e trova immobili

USA 2024Una foto destinata a fare la differenza

14.07.24 - 11:26
Veicolerà la narrativa di «Trump come combattente» e potrebbe essere determinante per orientare il voto degli indecisi
keystone-sda.ch / STF (Evan Vucci)
Una foto destinata a fare la differenza
Veicolerà la narrativa di «Trump come combattente» e potrebbe essere determinante per orientare il voto degli indecisi

WASHINGTON - L'immagine di Donald Trump con il pugno alzato e il volto insanguinato segnerà probabilmente queste elezioni presidenziali ed è destinata a passare alla storia «come una delle immagini centrali in questa campagna elettorale». Lo afferma Louis Perron, politologo e consulente politico nonché autore del libro “Beat the Incumbent: Proven Strategies and Tactics to Win Elections”, recentemente pubblicato negli Stati Uniti.

Un gesto istintivo, quello di Trump, che avrà sicuramente un grande impatto e «migliorerà le sue possibilità elettorali» specialmente tra gli indecisi e negli Stati ancora in bilico. Le foto di Trump ferito ma fiero «s'inseriscono nella narrativa di Trump come combattente», ha dichiarato Perron ai colleghi di 20 Minuten. A suo giudizio, però, le elezioni non sono decise. «Il tentativo di omicidio avrà un impatto. Ma dimostra anche che in questa campagna elettorale può ancora succedere molto. Chissà quale sarà l'argomento domani o tra un mese».

Le ore della solidarietà bipartisan sembrano già essere finite. «Alcuni democratici diranno che Trump stesso è in parte responsabile di queste sparatorie a causa della sua retorica, i repubblicani diranno che i democratici hanno fomentato la violenza dando la caccia a Trump». Alcuni esponenti repubblicani anche di alto livello hanno già accusato il presidente Biden di essere legato all'attentato.

Chi invece non è così convinto del peso determinante dell'episodio è Guido Weber, esperto di campagna elettorale Usa. Fa parte dell’America e della sua storia che ogni tanto si tenti di risolvere o cambiare certe cose con la forza. Sfortunatamente, il fatto che si spari contro presidenti o candidati presidenziali non è una novità».

Jonathan Martin, editorialista di Politico, osserva: «Nelle campagne elettorali la percezione può rapidamente trasformarsi in realtà e il simbolismo è spesso più significativo della sostanza. Le immagini e il filmato di Trump che raduna la folla saranno probabilmente l'immagine duratura di questa elezione e forse di tutta la sua carriera politica».

C'è poi chi, come lo stratega democratico David Axelrod, si pone quella che è «la vera domanda» della giornata: «Quali sono le implicazioni per il nostro paese, ci ritireremo o sprofonderemo nella divisione e nella violenza?».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE