Lo scoppio poco prima delle 18:00. Due dei feriti versano in gravi condizioni
BOLOGNA - Due persone morte e otto rimaste ferite: è questo il bilancio di una esplosione avvenuta questa sera in uno stabilimento della Toyota a Bologna.
A causa dell'esplosione, si è verificato anche il crollo di un pilastro. I danni sono ingenti.
Non è ancora chiaro che cosa sia stato a provocare la deflagrazione. Sono in corso i rilievi da parte dei Vigili del Fuoco e degli inquirenti.
Lo stabilimento si trova nel noto rione di Borgo Panigale.
«Poco dopo le 17 si è sentito un gran botto, lo abbiamo sentito noi da casa» ha raccontato al Resto del Carlino una testimone, il cui figlio e anche il marito lavorano nella fabbrica: fortunatamente, entrambi non erano presenti in azienda al momento dell'esplosione.
Lo scoppio ha coinvolto, a quanto si è appreso dai Vigili del fuoco, un reparto logistico. L'area interessata è stata posta sotto sequestro e domani continueranno i sopralluoghi tecnici per tutti gli accertamenti necessari.
Una delle due vittime è deceduta dopo il trasporto in ospedale avvenuto in codice 3, ossia di massima gravità. I feriti sono stati ricoverati all'Ospedale 'Maggiore' di Bologna, in quello di San Giovanni in Persiceto e nella struttura di Bazzano. Non risultano dispersi. Sul luogo dell'esplosione è intervenuto anche uno psicologo per dare assistenza ai familiari delle vittime e agli operai che hanno vissuto in prima persona l'incidente.
A seguito dell'incidente, i sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil di Bologna hanno proclamato per l'intera giornata di venerdì 25 ottobre uno sciopero del settore metalmeccanico al grido di "Basta morti sul lavoro".