Ecco le prime reazioni sullo storico scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky
WASHINGTON - Lo scontro verbale tra i presidenti statunitense Donald Trump e ucraino Volodymyr Zelensky è stato definito «storico» da un funzionario russo. Le reazioni internazionali si moltiplicano.
A definire «storico» il diverbio nello studio ovale è stato Irill Dmitriev, direttore del Fondo russo per gli investimenti diretti e uno dei negoziatori russi nei colloqui russo-americani svoltisi il 18 febbraio in Arabia Saudita. La reazione è stata postata sulla rete sociale X come pressoché tutte quelle finora rilevate dall'agenzia di stampa italiana Ansa.
«Il porco insolente ha finalmente ricevuto una bella sberla nello Studio Ovale. E Donald Trump ha ragione: il regime di Kiev sta giocando con la Terza Guerra Mondiale», ha rincarato l'ex presidente russo Dmitri Medvedev.
«Zelensky si è distrutto da solo davanti agli occhi degli americani», afferma il multimiliardario e consigliere di Trump Elon Musk.
Trump e il vicepresidente James David Vance (conosciuto come J.D. Vance) stanno facendo il lavoro sporco del presidente russo Vladimir Putin, afferma il leader dei democratici in Senato Chuck Schumer.
«Caro Zelensky e cari amici ucraini, non siete soli», ha invece scritto il premier polacco e presidente di turno dell'UE Donald Tusk.
«C'è un aggressore russo, bisogna rispettare chi lo combatte dall'inizio», ha detto il presidente francese Emmanuel Macron a Porto (Portogallo).
«Ucraina, la Spagna è con te». È telegrafico il messaggio scritto in spagnolo, in inglese e in ucraino, postato dal premier spagnolo, Pedro Sanchez.