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Zelensky ha commentato il vertice di Londra: «Presto nuovi incontri e decisioni per una pace giusta. Coopereremo con gli Stati Uniti»
LONDRA - Il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha commentato il vertice di Londra in cui si è discusso del suo paese e «del nostro futuro europeo comune». In un lungo post su X, si è detto grato «a tutti i nostri amici e partner per i loro sforzi nel realizzare una pace stabile e garantita», dicendo di sentire «un forte sostegno per l'Ucraina, per il nostro popolo, sia per i soldati che per i civili, e per la nostra indipendenza».
«Insieme, stiamo lavorando in Europa per stabilire una solida base per la cooperazione con gli Stati Uniti nel perseguimento di una vera pace e di una sicurezza garantita», ha proseguito, affermando che «l'unità dell'Europa ha raggiunto un livello eccezionalmente alto, come non si vedeva da molto tempo».
Preannuncia che ci saranno altri incontri e decisioni in un «prossimo futuro».
Sollecitato dai giornalisti, è tornato sull'incontro con Trump alla Casa Bianca, aprendo alla possibilità di una firma dell'accordo sulle terre rare. Non ha voluto commentare l'alterco, invitando tutti a colloqui costruttivi e parlando delle difficoltà di condurre trattative delicate in pubblico. «Ho viaggiato in treno per 12 ore, poi per 11 ore ho preso l'aereo perché il presidente degli Stati Uniti mi ha invitato. Gli Stati Uniti sono uno dei nostri principali partner e per me è una dimostrazione di rispetto essere alla Casa Bianca quando il presidente degli Stati Uniti mi invita», ha aggiunto, non soffermandosi sulle voci secondo cui gli sarebbe stata tesa una imboscata. «Non sono andato a Washington per provare, ma per risolvere i problemi». È pronto, se si parlerà delle problematiche reali, a parlare di nuovo con Trump.
