Dazi al 20% con l'Unione Europea, del 31% alla Svizzera

WASHINGTON - Come previsto, da domani 3 aprile entreranno in vigore i dazi pensati da Donald Trump. Il presidente ha annunciato il 25% sull'import di auto straniere e del 20% contro l'Unione europea. «Ci hanno derubato per anni, sono patetici», ha detto il presidente. Contro la Svizzera saranno il 31%. In caso di ritorsioni, aumenteranno ancora.

Parlando dal giardino delle rose ha detto che oggi è «uno dei giorni più importanti» nella storia americana. L'ordine che istituisce tariffe reciproche su vari paesi «è la nostra dichiarazione di indipendenza economica. Finalmente metteremo gli Stati Uniti al primo posto, ci prenderemo cura dei nostri cittadini».

«Per anni, i cittadini americani che lavorano duramente sono stati costretti a restare in disparte mentre altre nazioni diventavano ricche e potenti, molto di ciò a nostre spese. Ma ora è il nostro turno di prosperare», ha aggiunto, convinto che le tariffe creeranno più produzione negli Stati Uniti, il che «significherà una concorrenza più forte e prezzi più bassi per i consumatori». Quella annunciata oggi viene considerata come una nuova politica che rappresenta un cambiamento drastico nelle politiche commerciali e economiche globali, per ripristinare la potenza manifatturiera degli Stati Uniti e l'equilibrio del commercio. I fondi saranno usati per «ridurre le nostre tasse e ridurre il debito nazionale».

Gli Stati Uniti imporranno la metà dei dazi reciproci imposti agli Usa ad un un gruppo di circa 60 paesi, che i funzionari senior dell'amministrazione Trump hanno etichettato come i "peggiori trasgressori": lo ha annunciato Donald Trump che ha poi illustrato in una tabella i dazi Paese per Paese, iniziando dalla Cina alla quale saranno applicati dazi del 34%. Al Regno Unito saranno del 10%. I dazi più alti annunciati sono per il Vietnam: il 46%. Tra gli altri Paesi piu' colpiti la Tailandia (36%), Taiwan (32%), l'Indonesia (32%), la Svizzera (31%) e l'India (26%)