L'ex leader sovietico Mikhail Gorbaciov ha denunciato "l'arbitrio" praticato dall'attuale presidente con il sostegno di ambienti oscuri e corrotti
MOSCA - L'ex leader sovietico Mikhail Gorbaciov ha detto di «vergognarsi» per l'azione politica e il modo di governare del presidente russo Vladimir Putin e del premier Dmitri Medvedev.
In dichiarazioni all'emittente russa Radio Svoboda, riprese dall'agenzia serba Tanjug, ha denunciato «l'arbitrio» praticato da Putin con il sostegno di ambienti oscuri e corrotti.
Per Gorbaciov, le elezioni in Russia, dal 1990, sono meno libere rispetto all'epoca sovietica, mentre a suo avviso è «inammissibile» il dominio dei servizi di sicurezza nello stato. Putin e Medvedev governano con la paura, afferma l'ex presidente dell'Urss che annunciò le dimissioni volontarie nel dicembre 1991, nel pieno del processo di disgregazione dell'Unione Sovietica.
Putin governa il paese attraverso suoi amici, persone con le quali giocava a pallone per strada. «Questo stile di comportamento è per me inaccettabile», ha affermato Gorby, secondo il quale i regimi autoritari e le dittature ritornano in tutto il mondo e la Russia non fa eccezione.