Costa Rica è il primo Paese dell'America Centrale a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso
SAN JOSÉ - Migliaia di cittadini hanno guardato le celebrazioni sulla tv nazionale mentre il Governo di Costa Rica prendeva una decisione storica.
Il Codice famigliare di Costa Rica è stato infatti infine modificato per eliminare il sesto punto dell'articolo 14, che sosteneva che il matrimonio tra persone dello stesso sesso fosse «legalmente impossibile».
Il presidente costaricano Carlos Alvarado, che ha sostenuto il matrimonio tra persone dello stesso sesso durante la sua candidatura e ha marciato durante la parata dell'orgoglio del 2019 a San José, ha condiviso un lungo messaggio di sostegno all'uguaglianza matrimoniale.
«Il nostro dovere è quello di combattere ogni tipo di discriminazione, sia essa dovuta a disabilità, etnia, cultura, credo religioso, orientamento sessuale o qualsiasi altro» ha dichiarato Alvarado, come riportato dal TicoTimes.
«Sono persone che si sposano per amore, stabilità e perché hanno un progetto futuro. Hanno le stesse motivazioni che chiunque potrebbe avere», ha continuato il Presidente, «non cercano di mancare di rispetto, né di attaccare le convinzioni personali. Come costaricani, non dobbiamo essere estranei a noi stessi. Sono consapevole che un settore importante della popolazione non è d'accordo. A tutte queste persone voglio dire che, nonostante le differenze che possiamo avere, siamo ancora tutti parte della stessa nazione e dobbiamo camminare uniti».
Il Presidente si è rivolto alla comunità LGBTQ, i cui diritti saranno riconosciuti. «Nel corso di decenni siete stati umiliati e perseguitati, ma non avete mai abbandonato la lotta, con orgoglio e determinazione, con le tre forze inarrestabili che dovrebbero guidare il XXI secolo: libertà, uguaglianza e istituzioni democratiche».
«Voi, i vostri partner, le vostre famiglie, e i vostri figli avranno gli stessi diritti di qualsiasi altra persona, coppia o famiglia di questo Paese», ha concluso Alvarado.