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GERMANIABodo Ramelow, il politico che gioca a Candy Crush durante le riunioni sul Covid

25.01.21 - 18:45
Orgogliosamente, ha dichiarato di poter superare una decina di livelli in una sola seduta.
Keystone
Bodo Ramelow, il politico che gioca a Candy Crush durante le riunioni sul Covid
Orgogliosamente, ha dichiarato di poter superare una decina di livelli in una sola seduta.
Su Clubhouse ha anche sminuito la cancelliera, chiamandola "Merkelina". Le reazioni da parte della politica non si sono fatte attendere.

BERLINO - Durante una pandemia, che colpisce duramente tutti i Paesi, ci si aspetterebbe un impegno massimo da parte di tutti, politici compresi. Tuttavia questo non sembra essere il caso di Bodo Ramelow, primo ministro della Turingia. 

Il politico tedesco di Die Linke ha dichiarato di giocare a Candy Crush durante le riunioni nazionali sul coronavirus, in cui vengono prese nuove misure per il paese. Non solo: tutto orgoglioso ha aggiunto di riuscire a superare una decina di livelli a riunione. 

Ramelow ha spiegato successivamente che giocare con le famose caramelle era un modo di rilassarsi: «Alcuni giocano sui cellulari a Sudoku, altri a scacchi o a scarabeo, io gioco a Candy Crush». 

Tuttavia nella discussione avvenuta su Clubhouse (un'applicazione che permette, solo su invito, di partecipare a una specie di podcast interattivi), in cui ha rivelato la sua passione per Candy Crush, il ministro si è anche rivolto alla cancelliera chiamandola "Merkelchen" (Merkelina).  

Ovviamente le dichiarazioni non sono passate inosservate. Svariate le reazioni che puntano il dito contro la serietà di Bodo Ramelow. «La Turingia ha i valori più alti d'infezioni e il tasso di vaccinazione più basso. E Ramelow si diverte a giocare a Candy Crush al vertice sul coronavirus» ha dichiarato indignato alla Bild Mario Voigt, capogruppo della CDU. Tra gli utenti di Twitter c'è anche chi ne chiede le dimissioni. 

Inizialmente le critiche non sembravano toccare Ramelow, salvo poi riconoscere alcuni errori: «Sminuire il nome della cancelliera è stato un atto di "ignoranza maschile". Per questo chiedo scusa». 

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