Oggi il vertice tra Angela Merkel e i Länder. La nuova data è quella del 18 aprile
Nella nuova bozza sono previsti anche alcuni obblighi per le aziende, la possibilità di un coprifuoco notturno e le quarantene per chi rientra dall'estero.
BERLINO - A Berlino sono pronti a prolungare nuovamente il periodo di lockdown, ormai in vigore in Germania dallo scorso mese di dicembre. Oggi è previsto il vertice tra la cancelliera Angela Merkel e i rappresentanti dei Länder. E, stando a quanto è già stato anticipato dai media nazionali, diversi Stati federati sarebbero pronti ad appoggiare la linea della prudenza perseguita da Berlino.
Il periodo di confinamento - già prorogato in due occasioni, agli inizi di febbraio e di marzo - si sarebbe dovuto concludere domenica prossima. Con le misure previste nella nuova bozza, la scadenza dovrebbe però slittare in avanti di una ventina di giorni. E la nuova data cerchiata in rosso sul calendario - stando alle anticipazioni della Bild e dell'agenzia Reuters - sarebbe ora quella del 18 di aprile.
Coprifuoco notturno e test sul lavoro
Se le raccomandazioni di Berlino saranno accolte, il lockdown tedesco durerà più di quattro mesi. Ma sul tavolo ci sono ulteriori misure, tra le quali alcuni obblighi per i datori di lavoro - come la fornitura di un test a settimana nel caso non fosse possibile lavorare dal proprio domicilio - e la possibilità di un coprifuoco notturno nelle aree con una maggiore incidenza di nuovi contagi giornalieri.
A livello nazionale, stando alle cifre del Robert Koch Institute, la Germania ha registrato 103,9 casi ogni 100'000 abitanti nell'ultima settimana.
Quaratena per i viaggiatori?
Tra le misure in discussione incluse nella bozza ci sarebbe poi quella relativa alla quarantena obbligatoria per chiunque rientra dall'estero. Un provvedimento che sembra nato "ad hoc" in vista delle vacanze di Pasqua, che preoccupano molto il governo di Berlino e i Länder. Nei giorni scorsi, le amatissime Baleari sono state sbianchettate dalla lista delle destinazioni a rischio, con conseguente boom delle prenotazioni. E le autorità tedesche hanno subito lanciato un appello ai cittadini, chiedendo di evitare i viaggi che non sono strettamente necessari.