Cerca e trova immobili

GERMANIAVerso il 4° mese intero di lockdown: cosa c'è sul tavolo

22.03.21 - 10:57
Oggi il vertice tra Angela Merkel e i Länder. La nuova data è quella del 18 aprile
keystone-sda.ch / STF (Martin Meissner)
Verso il 4° mese intero di lockdown: cosa c'è sul tavolo
Oggi il vertice tra Angela Merkel e i Länder. La nuova data è quella del 18 aprile
Nella nuova bozza sono previsti anche alcuni obblighi per le aziende, la possibilità di un coprifuoco notturno e le quarantene per chi rientra dall'estero.

BERLINO - A Berlino sono pronti a prolungare nuovamente il periodo di lockdown, ormai in vigore in Germania dallo scorso mese di dicembre. Oggi è previsto il vertice tra la cancelliera Angela Merkel e i rappresentanti dei Länder. E, stando a quanto è già stato anticipato dai media nazionali, diversi Stati federati sarebbero pronti ad appoggiare la linea della prudenza perseguita da Berlino.

Il periodo di confinamento - già prorogato in due occasioni, agli inizi di febbraio e di marzo - si sarebbe dovuto concludere domenica prossima. Con le misure previste nella nuova bozza, la scadenza dovrebbe però slittare in avanti di una ventina di giorni. E la nuova data cerchiata in rosso sul calendario - stando alle anticipazioni della Bild e dell'agenzia Reuters - sarebbe ora quella del 18 di aprile.

Coprifuoco notturno e test sul lavoro
Se le raccomandazioni di Berlino saranno accolte, il lockdown tedesco durerà più di quattro mesi. Ma sul tavolo ci sono ulteriori misure, tra le quali alcuni obblighi per i datori di lavoro - come la fornitura di un test a settimana nel caso non fosse possibile lavorare dal proprio domicilio - e la possibilità di un coprifuoco notturno nelle aree con una maggiore incidenza di nuovi contagi giornalieri.

A livello nazionale, stando alle cifre del Robert Koch Institute, la Germania ha registrato 103,9 casi ogni 100'000 abitanti nell'ultima settimana.

Quaratena per i viaggiatori?
Tra le misure in discussione incluse nella bozza ci sarebbe poi quella relativa alla quarantena obbligatoria per chiunque rientra dall'estero. Un provvedimento che sembra nato "ad hoc" in vista delle vacanze di Pasqua, che preoccupano molto il governo di Berlino e i Länder. Nei giorni scorsi, le amatissime Baleari sono state sbianchettate dalla lista delle destinazioni a rischio, con conseguente boom delle prenotazioni. E le autorità tedesche hanno subito lanciato un appello ai cittadini, chiedendo di evitare i viaggi che non sono strettamente necessari.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Ro 3 anni fa su tio
Diciamo che .... Aiutare chi ha bisogno è un dovere, anche se poi non dovremmo dimenticare che siano in un economia capitalista e quindi ..... lasciamo perdere. Per gli aiuti non dovremmo tralasciare che In Germania non c’è il segreto bancario come da noi. Già questo dovrebbe farci tutti riflettere. In Svizzera rammento che diversi sono stati già presi con le mani nel sacco e ci saranno anche quelli che la faranno franca. Per finire: Perché nessuno si è chiesto dove sono andati a finire i miliardi guadagnati negli anni scorsi ? Sembra che questa economia crei solo dei poveri disperati, ma poi tutti sono pronti ad andare vacanza e non solo una volta all’anno. C’è qualcuno che si rende conto che con questo indebitamento dei governi si rischia di minare lo stato sociale ? Buona giornata

fgreto 3 anni fa su tio
Test si Test no ......Per me ci vogliono Test a tappeto gratis e per tutti e 2 volte a settimana se necessario . Cosi sappiamo chi ce la sto virus e chi lo porta in giro.

chris76 3 anni fa su tio
È incredibile come dopo un anno di pandemia ancora si pensi che la soluzione sia il confinamento ad oltranza! In un anno secondo me si sarebbero dovute prendere misure organizzative atte a consentire una vita il più normale possibile nonostante la presenza del virus

Um999 3 anni fa su tio
Risposta a chris76
Esattamente Chris, ma sai queste sono osservazioni di persone normali, loro sono super e tutti esperti ... quindi

vulpus 3 anni fa su tio
Risposta a chris76
È perchè dopo un anno , la preoccupazione è ancora quella di evitare il caos sanitario negli ospedali e non il debellamento della malattia. Se pensiamo che tantissime risorse sono state immesse nella ricerca dei vaccini, la cui efficacia è a tempo determinato,ma poco o nulla è stato investito in medicinali che curano chi ha la malattia: soluzione sicuramente più semplice e praticabile. Per l'influenza pure ci sono i vaccini , e già ne è dimostrata la relativa efficacia, ma ci sono fior di medicamenti che servono a chi la prende per curarsi e uscirne guariti.Come mai??

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
"Per l'influenza pure ci sono i vaccini, e già ne è dimostrata la relativa efficacia" infatti l'influenza è stata debellata. I vaccini imperfetti non sono mai risolutivi.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Um999
Siamo in tre a pensarla allo stesso modo.

Ok dico la mia 3 anni fa su tio
E noi ci lamentiamo delle nostre restrizioni ....

Um999 3 anni fa su tio
Risposta a Ok dico la mia
Non ci dobbiamo lamentare? Viviamo in un paese tra i più ricchi al mondo, tra i più organizzati ed efficienti, con il fior fiore di industrie farmaceutiche, e i nostri politici non sono riusciti ad acquistare 8 milioni di dosi di vaccino. In Cina hanno fatto una campagna di vaccinazione di 10 milioni a settimana. In Svizzera siamo 8 milioni tipo una regione buona dell’Italia. Io mi lamento e come dei nostri politici e provvedimenti adottati.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a Ok dico la mia
Certo che ci lamentiamo, la Germania versa puntualmente il 75% del fatturato a tutte le aziende con l'obbligo di chiusura, in Svizzera invece è previsto solo un aiuto minimo agli indipendenti e sono in ritardo di due mesi con il versemento. Evidentemente, lei riceve puntualmente gratis il suo stipendio, dunque, eviti commenti irritanti per chi si trova in tutt'altra situazione.
NOTIZIE PIÙ LETTE